FERROVIE ROMA-LIDO E ROMA-VITERBO: COME SARANNO I NUOVI TRENI Un'occhiata esclusiva al futuro del trasporto ferroviario nel Lazio: design innovativo e comfort eccezionale per i passeggeri dei nuovi treni progettati da SFY StickyFactory
Post di Andrea Castano
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🚆 COTRAL: I NUOVI TRENI PER LE LINEE ROMA-LIDO E ROMA-VITERBO Le linee ferroviarie #RomaLido e #RomaViterbo si preparano a un futuro di maggiore efficienza e comfort per i passeggeri, grazie ai nuovi treni in arrivo. Questi convogli rappresentano un'importante innovazione per il trasporto pubblico regionale, segnando un passo in avanti nel miglioramento della qualità del servizio. Ma come saranno i nuovi treni? Le specifiche tecniche e le caratteristiche progettuali sono state pensate per offrire ai viaggiatori maggiore comfort, sicurezza e affidabilità. L'obiettivo è rendere il trasporto su rotaia una valida alternativa per gli spostamenti quotidiani, contribuendo anche a ridurre l'uso del mezzo privato. Nel nostro articolo esploriamo tutti i dettagli relativi allo stato di avanzamento della costruzione e alle innovazioni introdotte, con un focus particolare sull'impatto che avranno sull’esperienza dei passeggeri. 📌 Per approfondire, ecco il link all'articolo completo: https://lnkd.in/dWkdu4rg Unisciti alla conversazione e condividi la tua opinione su questa importante novità per il #trasportopubblico e la #mobilitàsostenibile nella regione Lazio!
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https://lnkd.in/e8nR5BEB “Un sistema ferroviario sempre più orientato all’#intermodalitàsostenibile e a misura di passeggeri tra i diversi vettori complementari tra loro. È questo uno dei pilastri del piano industriale del #GruppoFS che punta proprio all’intermodalità per sviluppare e potenziare il trasporto passeggeri, decongestionando il traffico stradale e facilitando lo shift modale verso mezzi a basso impatto ambientale.” Queste le parole di Vincenzo Macello vicedirettore generale Operation di #ReteFerroviariaItaliana (capofila del #PoloInfrastrutture del Gruppo FS), durante il convegno di presentazione del piano di sviluppo dei collegamenti tra l’#AeroportodiGenova, il sistema ferroviario nazionale e i terminal passeggeri dei porti di #Genova e #Savona che realizzerà una rivoluzione nell’offerta della modalità di trasporto per i viaggiatori che scelgono la #Liguria.
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Una rivoluzione nei collegamenti ferroviari nord-sud: i "mini-Frecciarossa"
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Ferrovie, sette nuovi Intercity bimodali per il Sud #Passeggeri #TRENO #Pnrr . Leggi l'articolo ⬇️
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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) aveva acceso speranze mai viste per il settore ferroviario italiano. La promessa era chiara: modernizzare la rete, potenziare le tratte strategiche, ridurre i divari territoriali e, non ultimo, rendere il trasporto ferroviario una scelta competitiva e sostenibile per passeggeri e merci. Continua a leggere al link. 🔗 👉🏻 https://lnkd.in/dB3XPgih #lavocetrasportiediritti #ferrovie #PNRR
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🚇 #MetroA: il quinto treno revisionato torna in servizio La linea Metro A di Roma compie un ulteriore passo avanti nel processo di ammodernamento del parco mezzi. È ufficiale: il quinto treno sottoposto a revisione generale è stato reimmesso in servizio, garantendo maggiore efficienza e affidabilità per i passeggeri. 🔧 Questo importante intervento fa parte di un piano più ampio che coinvolgerà progressivamente tutti i convogli della linea, con l’obiettivo di migliorare le performance operative e la qualità del servizio. La revisione generale rappresenta un momento cruciale per il ciclo di vita dei treni, assicurando una maggiore sicurezza e un’esperienza di viaggio più confortevole. 💡 Investire nella manutenzione e nel rinnovo delle infrastrutture è essenziale per costruire un sistema di trasporto pubblico sostenibile e competitivo. Questi interventi contribuiscono non solo a ridurre i disservizi, ma anche a migliorare l’immagine e l’efficienza della mobilità cittadina. 📖 Per saperne di più su questo traguardo e sul futuro della Metro A, leggi i dettagli nell’articolo completo: ➡️ Scopri di più https://lnkd.in/dAmRwQt3 🚌 #TrasportoPubblico #MobilitàUrbana #Roma #Innovazione
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Nuovi Treni per le Ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo: Un Salto di Qualità nel Trasporto Pubblico del Lazio Il trasporto ferroviario nel Lazio è in procinto di entrare in una nuova era grazie ai treni di ultima generazione, destinati alle linee Roma-Lido e Roma-Viterbo. Questi nuovi convogli, progettati da SFY StickyFactory, rappresentano un significativo miglioramento sia in termini di design sia di comfort per i passeggeri, elementi chiave per offrire un’esperienza di viaggio al passo con le esigenze moderne. La progettazione dei treni ha puntato non solo sull’aspetto estetico, ma anche su soluzioni funzionali per garantire un comfort eccezionale e una fruizione ottimale degli spazi interni. Le sedute ergonomiche, i sistemi di illuminazione intelligente e l’attenzione all’accessibilità per tutti i viaggiatori - inclusi quelli con ridotta mobilità - sono alcuni degli aspetti principali su cui SFY StickyFactory si è concentrata. La possibilità di un viaggio confortevole è fondamentale per incentivare l’uso del trasporto pubblico, obiettivo primario per una città come Roma che mira a una mobilità più sostenibile. Questa importante evoluzione è anche il riflesso di un impegno più ampio da parte delle istituzioni locali nel miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria regionale, destinata a rispondere meglio alle esigenze dei pendolari. Rappresenta un segnale positivo per il futuro della mobilità pubblica del Lazio e una tappa significativa verso una rete di trasporto efficiente e sostenibile. Per maggiori dettagli sul design e le caratteristiche dei nuovi treni, si può visitare l'articolo completo https://lnkd.in/dGaZEmJi
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Considerazioni di buon senso che condivido con piacere, aggiungendo che i KPI non hanno senso se concepiti per essere raggiunti.
Negli ultimi decenni il sistema ferroviario è sottoposto ad un continuo stress per contenere i costi interni, che ha portato a dismissioni di impianti, riorganizzazioni aziendali, concentrazione dei servizi sulle sole tratte più redditizie, automazione e, negli ultimi anni, ad azioni per estendere la digitalizzazione. Il risultato è che su poche tratte viaggiano treni a brevissimi intervalli tra di loro e che sono sempre più pieni di viaggiatori. Proprio per questo il viaggiatore diventa addirittura esso stesso parte della catena produttiva dell‘impresa di trasporto e di riflesso di efficienza e performances della rete ferroviaria. La politica di oggi chiede poi alle Ferrovie di trasportare ancora più persone e merci perchè occorre raggiungere gli obiettivi di trasferimento modale per essere più sostenibili. Le Ferrovie devono quindi incrementare ulteriormente i propri volumi di traffico, peraltro, con una rete e mezzi già al limite, spesso senza ridondanze, con regole di sicurezza e del lavoro sempre più severe e con maggiore puntualità. La rete ferroviaria è tuttavia ancora oggi fatta di rotaie, gallerie, ponti, elettrificazione, cavi, ecc. Più sono sollecitati, più vanno ispezionati e manutenuti. Anche se come gestori di infrastruttura, assieme ai nostri fornitori ed appaltatori, stiamo sviluppando ed implementando nuove tecniche di lavoro, non arriveremo mai a fare questi interventi nei 3-4 minuti tra un treno e l‘altro, o lavorando solo di notte e nei fine settimana, quando ci viene concesso qualche minuto in più. Non dimentichiamo poi che i giovani europei preferiscono andare a lavorare dove si hanno migliori condizioni e qualità di vita. Trattenere i collaboratori, e quindi il know-how, sarà sempre più difficile. Consapevoli della dicotomia di obiettivi in cui perseveriamo, se non vogliamo far fermare la locomotiva, peraltro facendo esplodere i costi di manutenzione, tenuto conto che per costruire nuove linee ferroviarie ci vogliono oggi tra i 10 ed i 20 anni, dobbiamo assolutamente avviare al più presto un poderoso programma di ampliamento della rete europea. Questo permetterebbe di migliorare anche l’accessibilità del servizio ferroviario, la flessibilità della rete e lo sviluppo dei nuovi territori da esso raggiunti. Dobbiamo ritornare ad essere concreti. Cambiamo il paradigma di valutazione delle Ferrovie considerando come virtuose e sostenibili quelle che realizzano nuovi chilometri di rete e che, parimenti, incrementano annualmente il loro modal split tra i sistemi di trasporto terrestri. Un buon proposito per l‘Anno Nuovo (e quelli a seguire), due buoni KPI per valutare mensilmente il nostro operato di trasportisti a servizio universale del territorio e dell‘ambiente. P.S.: Ricordo che il 2025 è l'anno del bicentenario delle Ferrovie. #railways #transportation #management #europe #infrastructure #trains Foto: Lavori di armamento nell'ambito del risanamento generale della Riedbahn (DB AG, Stefan Wildhirt, 2024).
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Negli ultimi decenni il sistema ferroviario è sottoposto ad un continuo stress per contenere i costi interni, che ha portato a dismissioni di impianti, riorganizzazioni aziendali, concentrazione dei servizi sulle sole tratte più redditizie, automazione e, negli ultimi anni, ad azioni per estendere la digitalizzazione. Il risultato è che su poche tratte viaggiano treni a brevissimi intervalli tra di loro e che sono sempre più pieni di viaggiatori. Proprio per questo il viaggiatore diventa addirittura esso stesso parte della catena produttiva dell‘impresa di trasporto e di riflesso di efficienza e performances della rete ferroviaria. La politica di oggi chiede poi alle Ferrovie di trasportare ancora più persone e merci perchè occorre raggiungere gli obiettivi di trasferimento modale per essere più sostenibili. Le Ferrovie devono quindi incrementare ulteriormente i propri volumi di traffico, peraltro, con una rete e mezzi già al limite, spesso senza ridondanze, con regole di sicurezza e del lavoro sempre più severe e con maggiore puntualità. La rete ferroviaria è tuttavia ancora oggi fatta di rotaie, gallerie, ponti, elettrificazione, cavi, ecc. Più sono sollecitati, più vanno ispezionati e manutenuti. Anche se come gestori di infrastruttura, assieme ai nostri fornitori ed appaltatori, stiamo sviluppando ed implementando nuove tecniche di lavoro, non arriveremo mai a fare questi interventi nei 3-4 minuti tra un treno e l‘altro, o lavorando solo di notte e nei fine settimana, quando ci viene concesso qualche minuto in più. Non dimentichiamo poi che i giovani europei preferiscono andare a lavorare dove si hanno migliori condizioni e qualità di vita. Trattenere i collaboratori, e quindi il know-how, sarà sempre più difficile. Consapevoli della dicotomia di obiettivi in cui perseveriamo, se non vogliamo far fermare la locomotiva, peraltro facendo esplodere i costi di manutenzione, tenuto conto che per costruire nuove linee ferroviarie ci vogliono oggi tra i 10 ed i 20 anni, dobbiamo assolutamente avviare al più presto un poderoso programma di ampliamento della rete europea. Questo permetterebbe di migliorare anche l’accessibilità del servizio ferroviario, la flessibilità della rete e lo sviluppo dei nuovi territori da esso raggiunti. Dobbiamo ritornare ad essere concreti. Cambiamo il paradigma di valutazione delle Ferrovie considerando come virtuose e sostenibili quelle che realizzano nuovi chilometri di rete e che, parimenti, incrementano annualmente il loro modal split tra i sistemi di trasporto terrestri. Un buon proposito per l‘Anno Nuovo (e quelli a seguire), due buoni KPI per valutare mensilmente il nostro operato di trasportisti a servizio universale del territorio e dell‘ambiente. P.S.: Ricordo che il 2025 è l'anno del bicentenario delle Ferrovie. #railways #transportation #management #europe #infrastructure #trains Foto: Lavori di armamento nell'ambito del risanamento generale della Riedbahn (DB AG, Stefan Wildhirt, 2024).
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Procedono i lavori di adeguamento della linea Torino Porta Susa-Torino Aeroporto-Cirié-Germagnano nel rispetto degli impegni e dei tempi previsti. È quanto emerso dall’incontro tenutosi nella sede della Regione Piemonte tra l’assessore ai trasporti Marco Gabusi con gli amministratori del territorio. Per Città metropolitana di Torino è intervenuto il consigliere delegato ai trasporti Pasquale Mazza. Presenti anche i responsabili territoriali di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia rispettivamente società capofila del Polo Infrastrutture e del Polo Passeggeri del Gruppo FS, e di Agenzia della Mobilità piemontese. Delineate le successive fasi di potenziamento infrastrutturale della linea, che prevedono come prossima fase entro la fine dell’anno il completamento dei lavori finalizzati all’attivazione dei binari 3 e 4 della stazione di Torino Aeroporto di Caselle oltre che al potenziamento della sottostazione elettrica di Rigola, che permetteranno di estendere fino a Torino Aeroporto di Caselle la linea SFM6 (Torino-Asti) con aumento della frequenza di tre treni ogni ora. Nei prossimi mesi gli interventi di RFI continueranno anche nella tratta Ciriè-Germagnano per adeguarla alla massima massa assiale e alla sagoma limite necessaria per consentire il passaggio di treni più moderni e confortevoli. Completati tali interventi sarà possibile estendere da Ciriè a Germagnano le attuali linee SFM 4 e 7, garantendo anche in tale tratta un aumento della frequenza dei treni ed eliminando la necessità di cambio treno a Ciriè; attivazione prevista entro il primo trimestre 2025. È stato anche illustrata la terza fase dei lavori, ovvero l'attivazione della tratta Germagnano-Ceres, lunga 12,5 km, che richiede diversi interventi di adeguamento della rete agli standard ferroviari nazionali
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