La gratitudine ci aiuta a liberarci dall’ansia del futuro, dal rimpianto del passato, permettendoci di trovare pace nel momento presente. La gratitudine è uno stato mentale che va costruito nel tempo. Sviluppare la gratitudine richiede un lavoro interiore di profonda trasformazione del modo attraverso cui percepiamo la vita. Il primo passo è la consapevolezza: dobbiamo fermarci per osservare con attenzione ciò che accade nel presente. Spesso viviamo proiettati nel futuro o immersi nel passato, dimenticando che la gratitudine è radicata nel qui e ora. Psicologicamente, questo significa allenare la mente a vedere e sentire la realtà con attenzione, come un osservatore attento che coglie i dettagli nascosti. Ridefinire delle aspettative. Nella nostra cultura, siamo abituati a considerare ciò che riceviamo come dovuto, piuttosto che come un dono. La psicologia ci insegna che ridimensionare le aspettative è essenziale per sviluppare la gratitudine: ogni cosa che arriva, piccola o grande, deve essere vista non come scontata, ma come un’opportunità di arricchimento personale. Cambiare delle abitudini mentali. Uno strumento efficace è tenere un diario di gratitudine, dove annotiamo quotidianamente anche le piccole cose per cui ci sentiamo riconoscenti. Questo esercizio, apparentemente semplice, ha un forte impatto psicologico: ci abitua a focalizzarci sugli aspetti positivi, ristrutturando così i nostri schemi di pensiero in direzione di una maggiore apertura e ottimismo. Accettare la vulnerabilità. Riconoscere che dipendiamo dagli altri e che non tutto è sotto il nostro controllo è un atto di profonda umiltà. La gratitudine nasce, in parte, dalla comprensione che ciò che ci è dato proviene da una rete complessa di connessioni umane ed esperienziali. In questo senso, è un riconoscimento della nostra interdipendenza e del valore intrinseco delle relazioni. La gratitudine è una pratica che si espande quando smettiamo di guardare la vita come una somma di successi o fallimenti, ma come un flusso continuo di esperienze, dove ogni evento, persino le difficoltà, ci offre qualcosa di prezioso. Sviluppare la gratitudine, dunque, è imparare a vedere la vita non come una serie di conquiste da accumulare, ma come un dono da assaporare momento per momento, con apertura e meraviglia. GRAZIE! Centro Anisé - via A. Nini da Fano, 5 | 24129 - BERGAMO Tel: +39 035 219263 /+39 366 56 55 950 Email: segreteria@anise.eu #centroanise #psichiatrabergamo #filippotancredi #psicoterapeutabergamo #centromedico #fondazione #centropsichiatrialombardia #depressionecura #SaluteMentale #bergamo #BenesserePsicologico #SupportoPsicologico #Psicoterapia #CuraDellaMente #SaluteEmotiva #PsicologiaPositiva #AnsiaEDepressione #ChiedereAiuto #SaluteMentaleImportante
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La solitudine attiva... Imparare a vivere da soli è un processo di crescita e scoperta personale. A volte senti il desiderio di connetterti con altre persone, ma poi ti ricordi: "Posso scegliere e fare ciò che mi piace!" Sei libero! Questo è il grande privilegio della solitudine. Tuttavia, devi fare i conti con molte cose. Le persone non possono riempire la tua vita. È un'illusione, una storia che racconti a te stesso. Le relazioni spesso si basano sulla presenza di qualcuno che riempia il vuoto dentro di te. Ma non siamo preparati a capire che questa è una falsa aspettativa; lo impariamo solo con l'esperienza, commettendo molti errori lungo la strada. Come nel verso della canzone "In the End" dei LINKIN PARK: I tried so hard and got so far, but in the end, it doesn't even matter > "Ho provato così tanto e sono arrivato così lontano, ma alla fine non importa nemmeno," comprendiamo che, nonostante i nostri sforzi per trovare pienezza negli altri, la vera realizzazione viene dall'accettazione della realtà e dalla capacità di trovare forza dentro di noi. La solitudine esiste solo nella tua mente. Sei il padrone dei tuoi pensieri! Perciò, devi governare la tua mente, prendere il controllo dei pensieri automatici che ti attraversano la testa. Evita di dirti: "Mi sento così male" o "Sono un perdente." Sei ciò che pensi di essere, non ciò che gli altri pensano di te. Come scrive ECKHART TOLLE in “The Power of Now”: Whatever you fight, you strengthen, and what you resist, persists > "Qualunque cosa combatti, la rafforzi, e ciò che resisti, persiste." Questo ci insegna che lottare contro la solitudine o cercare disperatamente di colmare il vuoto con la presenza degli altri può solo intensificare il nostro senso di mancanza. Dobbiamo imparare a convivere con essa e accettarla come parte del nostro cammino verso la crescita interiore. Il CIPRESSO, un simbolo di solitudine e riflessione, ci ricorda che la forza e la resilienza possono essere trovate nella quiete e nell'isolamento. Questo albero, che cresce spesso in luoghi tranquilli e solitari, rappresenta la capacità di prosperare anche nelle condizioni più difficili, offrendo un rifugio per la riflessione e la crescita personale. #PersonalDevelopment #Resilience #Mindfulness #Leadership #SelfAwareness #EckhartTolle #MentalHealthMatters #SolitudeIsStrength #LinkinParkFans #ReflectAndGrow #WildRockWork WrW9 https://lnkd.in/dfabUAG9
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Quando essere troppo grato può essere controproducente? La gratitudine viene spesso promossa come una panacea per tutti i mali. Ma esiste un lato meno noto: la gratitudine "tossica". Questa si verifica quando forziamo noi stessi ad essere grati in ogni circostanza, un discapito del riconoscimento delle emozioni negative. 🛑 Rischio di reprimere le emozioni : Forzarsi a essere grati può far sì che le emozioni come la frustrazione o la tristezza vengano ignorate. Riconoscere queste emozioni è invece fondamentale per il nostro benessere emotivo. 🛑 Non è sinonimo di accettazione passiva : Essere grati non significa accontentarsi di situazioni negative, come un ambiente di lavoro tossico o dinamiche non salutari. La gratitudine deve essere accompagnata dalla volontà di agire per migliorare. 🛑 La gratitudine può diventare una scusa per non cambiare : In certi casi, ci si nasconde dietro la gratitudine per evitare di affrontare problemi o prendere decisioni difficili. Essere grati non deve mai ostacolare il desiderio di crescere e migliorare. La gratitudine è potente, ma va praticata con consapevolezza e autenticità. Sei sicuro di non aver mai "abusato" di questa pratica? #gratitudine
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Ogni essere umano, su un piano esistenziale e di vita, è Ok. Eppure, spesso le esperienze vissute in famiglia, con gli altri, o attraverso la socializzazione ci portano a pensare di non esserlo, come se fossimo condannati a sentirci “ranocchi”. Vivere pensando di non essere abbastanza – per gli altri, per ciò che facciamo, o per la vita stessa – ci può far dimenticare che abbiamo il diritto di avere sogni, desideri, bisogni e di puntare alla nostra felicità. Già, felicità. Quella dimensione che non si trova tutta insieme, ma che si costruisce, pezzo dopo pezzo, imparando a riconoscere il nostro valore e la possibilità di sentirci Ok anche accanto agli altri. Ma come si fa, se dentro di noi non c’è stato spazio per impararlo? Se siamo stati abituati a sentirci meno, a credere che non ci sia posto per noi in quella strana parola che tutti desiderano ma che pochi sanno come raggiungere? Eric Berne, il creatore dell’Analisi Transazionale, diceva che uno degli obiettivi della terapia è permettere al “ranocchio” di stare meglio – e già questo fa una grande differenza. Ma c’è anche un passo successivo: togliere quella pelle di ranocchio e ritrovare il cammino interrotto del principe o della principessa che ciascuno di noi porta dentro di sé. Tutto questo non è solo una teoria. È il modo in cui ci guardiamo e il modo in cui siamo stati guardati. È il copione con cui ci siamo abituati a vivere. Un copione con cui a volte crediamo che non siamo Ok, oppure che gli altri non lo siano. Ma qui c’è una scelta. Possiamo riscriverlo. Possiamo scegliere di tornare a un copione vincente o di crearne uno nuovo, accettando il passato per ciò che è stato e andando avanti, passo dopo passo. riscrivere il proprio copione significa vivere. Smettere di credere che il “lieto fine” sia solo una favola e capire che la felicità non è qualcosa che arriva dall’esterno, ma qualcosa che si costruisce, giorno dopo giorno, scegliendo di essere più vicini a noi stessi e di condividere questa autenticità con gli altri. #riflessioni #psicologia #analisiTransazionale #crescitaPersonale #benessereEmotivo #autenticità #sviluppoPersonale #salutementale #consapevolezza #copioneDiVita Raffaele Mastromarino IRPIR - Istituto di Ricerca sui Processi Intrapsichici e Relazionali Maria Luisa De Luca
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Lo stoicismo ci insegna l'importanza della gratitudine come strumento per vivere una vita più contenta e significativa. Essere grati non solo migliora il nostro benessere emotivo, ma ci permette anche di connetterci più profondamente con gli altri e con il mondo intorno a noi. Oggi, rifletti sulla gratitudine nella tua vita. Chiediti: 'Per cosa sono grato oggi? Come posso esprimere questa gratitudine in modo concreto? Quali cambiamenti posso fare per coltivare una maggiore gratitudine ogni giorno?' Esercizio Pratico: 1. Diario della Gratitudine: Inizia a tenere un diario quotidiano in cui annoti tre cose per cui sei grato ogni giorno. 2. Espressione di Gratitudine: Trova modi per esprimere la tua gratitudine verso gli altri, sia attraverso parole di apprezzamento sia attraverso azioni di gentilezza. 3. Meditazione sulla Gratitudine: Dedica alcuni minuti ogni giorno alla meditazione, focalizzandoti sugli aspetti della tua vita per cui sei grato. #StoicismoQuotidiano #Gratitudine #BenedizioniQuotidiane #VitaRicca
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🌟 ** Un viaggio verso la gioia e la fiducia in sé stessi** 🌟 Prima del nostro incontro, F. si sentiva come se il suo cuore fosse avvolto da una nebbia grigia. Il senso di vuoto emotivo la seguiva ovunque andasse, impedendole di godersi la vita pienamente. Le relazioni sembravano distanti e superficiali, e la paura di essere giudicati la intrappolava in un ciclo di ansia e insicurezza. Ma tutto è cambiato quando ha deciso di intraprendere il suo percorso di trasformazione personale CreailTuoCambiamento. Durante il percorso, ha imparato a riconoscere e onorare le proprie emozioni, a stabilire confini sani nelle relazioni e a creare una routine equilibrata che nutrisse il suo corpo, la sua mente e il suo spirito. Durante il percorso, ha incontrato momenti di sfida e vulnerabilità, ma ha trovato il coraggio di affrontarli con gentilezza e compassione. Ha imparato a vedere il proprio valore e a celebrare la propria unicità, senza lasciare che la paura del giudizio degli altri la fermasse. E ora? Dopo il suo percorso di trasformazione, F. irradia una luce interiore che non passa inosservata. Le sue relazioni sono più profonde e significative, e ha imparato a trovare equilibrio e gioia nella sua vita quotidiana. Ha abbracciato la sua autenticità con amore e fiducia, sapendo che è abbastanza esattamente così com'è. Se ti ritrovi nella storia di F. e desideri un cambiamento simile nella tua vita, non esitare. Sono qui per te, pronto ad accompagnarti nel tuo viaggio verso la felicità e la realizzazione personale. ✨ Clicca sul link nel primo commento per prenotare una consulenza gratuita e inizia il tuo viaggio verso una vita più luminosa e piena di gioia. Non c'è momento migliore per iniziare che ora. 💖 Alberto. #TrasformazionePersonale #GioiaDellaVita #AmorePerTeStesso
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PILLOLE DI PSICOLOGIA #68 VIVERE SECONDO I PROPRI VALORI Un diverso modo di intendere il successo è certamente quello di non legarlo al raggiungimento di mete grandiose, ma di considerarlo rispetto alla possibilità data ad ognuno di noi di vivere secondo i propri valori. Tale diversa modalità di intendere il successo e, quindi, di avere soddisfazione fa sì che sia possibile avere una personale piena realizzazione in ogni momento della nostra esistenza. Infatti, vivere secondo i propri valori è un principio attuabile e applicabile in ogni momento della propria vita. Basare il nostro stare al mondo su questa linea di principio ci rende immuni dalla necessità di avere l’approvazione altrui: non si avrà la necessità che qualcuno confermi le nostre scelte o i nostri comportamenti, o quello che pensiamo e sentiamo, dal momento che stiamo agendo secondo i nostri valori... CONTINUA A LEGGERE GRATUITAMENTE LA RUBRICA "PILLOLE DI PSICOLOGIA" SU: https://lnkd.in/dT5rmiTQ #psicoterapia #psicoterapeuta #psicologo #psicologia #psicologa #psicologiapositiva #benessere #crescitapersonale #consapevolezza #coscienza #autostima #crescitainteriore #artedivivere #emozioni #psicoanalisi #desiderio #vita #autocontrollo #valori
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Oggi si sente spesso parlare dell'importanza della solitudine come mezzo per crescere e conoscersi meglio. È vero che trascorrere del tempo da soli può aiutarci a riflettere, a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e a raggiungere una certa serenità interiore. Tuttavia, questo non significa che l'isolamento sia la strada migliore per tutti o che debba essere perseguito a scapito delle relazioni sociali. Durante l'adolescenza, ad esempio, è fondamentale fare esperienze sociali che ci permettano di conoscerci attraverso gli altri. Le relazioni con gli amici, la famiglia e le prime esperienze amorose sono essenziali per lo sviluppo della nostra identità. È nel confronto con il mondo esterno che impariamo a capire chi siamo, quali sono i nostri valori e come vogliamo vivere. Il mondo esterno, con le sue sfide e opportunità, ci aiuta a modellare il nostro carattere. Anche se a volte le relazioni possono essere difficili e portare a conflitti, queste situazioni ci offrono l'opportunità di crescere, di apprendere come risolvere i problemi e di sviluppare una maggiore empatia. Il rischio di enfatizzare troppo la solitudine è che si può finire per isolarsi eccessivamente, perdendo il contatto con ciò che ci rende umani: le relazioni. Le persone, come i fiori, hanno bisogno di essere nutrite non solo con riflessione e solitudine, ma anche con amore, affetto e comprensione reciproca. La solitudine, quindi, dovrebbe essere vista come uno strumento utile per la crescita personale, ma non come un fine in sé. È importante trovare un equilibrio tra momenti di introspezione e la costruzione di relazioni sane e significative. Solo attraverso questo equilibrio possiamo raggiungere una vera maturazione e comprendere appieno noi stessi e il mondo che ci circonda. Prof. Francesco Misale 71
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💡 Come #genitori, #leader o #mentor, trasmettere #valori fondamentali è una responsabilità che può lasciare un impatto duraturo. 🌱 Ecco 33 frasi che vale la pena insegnare ai nostri figli, e ricordare a noi stessi, per affrontare le sfide della vita con forza, saggezza e #determinazione. 🚀 🌟 Lezioni da ricordare ogni giorno: 1️⃣ Volere è potere. 2️⃣ Le buone maniere non costano nulla. 3️⃣ Chiedi sempre. Possono solo dire di no. 4️⃣ Non sposi una persona, sposi tutta la famiglia. 5️⃣ Trova il buono in tutti. 6️⃣ Non piangere prima di aver provato. 7️⃣ Non ci sono domande stupide, solo risposte stupide. 8️⃣ La bellezza è ciò che la bellezza fa. 9️⃣ Tratta gli altri come vorresti essere trattato. 🔟 Non puoi controllare ciò che fanno gli altri, solo le tue reazioni. 🌟 Principi di responsabilità e successo: 1️⃣1️⃣ Non comprare ciò che non puoi permetterti. 1️⃣2️⃣ Ricorda che le cose non ti rendono felice. Le persone sì. 1️⃣3️⃣ Catturi più mosche con il miele che con l'aceto. 1️⃣4️⃣ Due torti non fanno una ragione. 1️⃣5️⃣ Il lavoro di team fa funzionare il sogno. 1️⃣6️⃣ La vita non consiste nel trovare te stesso, ma nel creare te stesso. 1️⃣7️⃣9️⃣ Ciò che pensiamo determina ciò che ci accade. Cambiamo la nostra mente per cambiare la nostra vita. 🌟 Semplici verità per vivere meglio: 1️⃣8️⃣ Il giorno più bello della tua vita è quando ti assumi la totale responsabilità dei tuoi atteggiamenti. Quello è il giorno in cui cresci veramente. 1️⃣9️⃣ La vera libertà è capire che abbiamo una scelta su chi e cosa permettiamo di avere potere su di noi. 2️⃣0️⃣ Hai solo l’età che ti senti. 2️⃣1️⃣ Andare a letto presto e alzarsi presto ti rendono sano, ricco e saggio. 2️⃣2️⃣ La felicità non è frutto del caso, ma della scelta. 2️⃣3️⃣ Se non ti piace la strada che stai percorrendo, inizia a spianarne un’altra. 2️⃣4️⃣ Una marea crescente solleva tutte le barche. 2️⃣5️⃣ Non giudicare un libro dalla copertina. 🌟 Messaggi di forza e resilienza: 2️⃣6️⃣ Sei più coraggioso di quanto credi, più forte di quanto sembri e più intelligente di quanto pensi. 2️⃣7️⃣ Ogni giorno porta con sé i suoi doni. Sciogli il nastro. 2️⃣8️⃣ Aspettarsi che il mondo ti tratti equamente perché sei una brava persona è un po’ come aspettarsi che il toro non ti attacchi perché sei vegetariano.. 2️⃣9️⃣ Non puoi fare una frittata senza rompere qualche uovo. 3️⃣0️⃣ L’erba è più verde dove la innaffi. 3️⃣1️⃣ La più grande gloria della vita non sta nel non fallire mai, ma nel rialzarsi ogni volta che falliamo. 3️⃣2️⃣ Non esiste una ricetta unica per il successo. Ma c’è un ingrediente essenziale: la #passione. 3️⃣3️⃣ Non perdere mai la #speranza. 🙏 #Leadership #Motivazione #CrescitaPersonale #Valori #Successo #Coaching #Resilienza #Famiglia #Vita
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In molti la definiamo la resilienza, ma in definitiva la possiamo chiamare forza d'animo. Ma cosa hanno in comune queste due passioni. Ebbene la resilienza è una versione in termini psicologici della forza d'animo. É la resistenza che le persone impiegano e a cui fanno ricorso per affrontare e superare le innumerevoli difficoltà della vita; la resilienza secondo gli antichi filosofi è ciò che i filosofi Epitteto e Marco Aurelio chiamavano “forza d’animo”. Nietzsche affermava che quello che non ci uccide ci rende più forti. Quante volte che ci siamo trovati nei momenti più difficili ci siamo detti: "Bhe? Cos'altro mi potrà succedere? Morirò? E allora? Peggio che vada morirò." E intanto mentre ci dicevamo questo riprendevano il filo del discorso, di tutto quello che c'era ancora da fare per uscirne. La vita è una cosa meravigliosa. A volte vorrei ricordare alle persone che in un momento difficile si sono trovate in depressione, poi ci sono tutti quei momenti invece, che è tornata la voglia di vivere e di ringraziare per tutto quello che avevano di bello e di forte a cui oramai non possono più ricorrere. A tutti quei meravigliosi panorami e a quella bellezza che si affaccia in noi quando siamo felici. Cita la massima di Nietzsche già nelle prime pagine un recente libro di Anna Oliverio Ferraris e Alberto Oliverio. Parla di resilienza come la capacità psicologica di riprendersi reagendo ai traumi e agli errori. Ma noi vogliano farne una questione di carattere o meglio di personalità. Certamente questo attributo è a favore di tipi ottimisti e rappresenta la capacità di emergere superando esperienze difficili mantenendo un attitudine sufficientemente positiva nei confronti dell'esistenza. Non dovrebbe essere una dote eccezionale e, comunque chi non ne è fornito fin dall'inizio, potrà certamente riprendersi utilizzando diverse abilità acquisite dall'esperienza e dalla pratica ottimistica. C'entrano comunque senso d'identità, fiducia in se stessi, una buona dose di pensare positivo e avere forti convinzioni e tenacia nel perseguire l'obiettivo. Inoltre chi ha una buona resilienza è dotato di buone capacità comunicative e di stabilire relazioni, solidarizzare, condividere e rimanere aperti alle esperienze, nonchè empatia. Una delle caratteristiche di personalità che favorisce la resilienza è di avere doti di autoironia e la capacità di non mantenere il broncio a lungo. Se siete forniti di almeno metà di tutte le caratteristiche che avete letto sopra avete buone possibilità di fare tesoro delle esperienze negative trasformandole in doti che vi rafforzano. In alternativa, preparatevi ad impararle. La Speranza è il sentimento con cui guardiamo fiduciosi al futuro; resilienza è forza d'animo con cui superiamo i traumi subiti. Queste due “passioni felici” rappresentano il filo conduttore delle strategie terapeutiche da affrontare. #resilienza #fururo #guardareavanti #passioni
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“COSA IMPLICA UN PROCESSO INTERIORE DI CAMBIAMENTO?” Quando cambiano i “filtri” attraverso cui si percepisce se stessi dall’esterno in relazione all’interno e viceversa, è come se venisse rimosso un velo dagli occhi che fino a quel momento offuscava la vista, interiore ancor prima che esteriore. All’improvviso, si inizia a vedere ciò che prima non si vedeva ed a vedere in maniera diversa o a non vedere più ciò che prima ci si obbligava o faceva ancora “comodo” vedere: PER PAURA, ATTACCAMENTO ED INCONSCIA IDENTIFICAZIONE CON LE ESPERIENZE DI VITA E MEMORIE PERCETTIVE DEI PROPRI PREDECESSORI ED ANTE~NATI, CHE LI SI ABBIA CONOSCIUTI OPPURE NO. Come per incanto, si ha la nitida impressione che sia tornata la vista dopo un lungo ed interminabile periodo di totale cecità ipnotica. Trattandosi di un vero e proprio spiazzamento quale è un cambiamento interiore percettivo, l’organismo tende automaticamente a reagire in senso adattivo, come la Natura lo ha predisposto a fare nell’arco di quattro miliardi di anni di evoluzione: ATTACCO O FUGA. Ma è proprio qui che si rivela fondamentale evitare a livello interiore ed esteriore resistenza, rigidità, opposizione e rifiuto che finirebbero per impedire, ostacolare o rallentare il movimento di cambiamento già innescato a livello profondo. Consapevole e conoscitore delle sopra descritte meccaniche di funzionamento percettivo, ho coscientemente scelto di pormi al servizio della vita e della sua evoluzione ideando, mettendo a punto e brevettando un metodo sistematico di aiuto e facilitazione al cambiamento. Se ti trovi in questa delicata fase di transizione e non sai come passare al di là della sponda del torpore ipnotico dove ad attenderti c’è la VITA, sarò onorato e grato di poterti accompagnare per quel breve tratto. Ma ricorda: nessuno può farlo al posto tuo, se non TU. Quando si è disponibili e disposti a vedere, guardare ed osservare dal profondo di se stessi con cristallina onestà e sincerità, tutto può cambiare come per magia, sia dentro che fuori. E TU, SEI DISPONIBILE E DISPOSTO A VEDERE COSA E CHI TI STA ASPETTANDO AL DI LÀ DEL VELO? CON QUALI OCCHI VEDI E TI VEDI, ADESSO E QUI? Ti auguro buon discernimento, buona ricerca e buon cammino. Giuliano Santucci Ricercatore Indipendente – Genealogista; Ideatore del Metodo di aiuto all’evoluzione U.S.R.® {Utilizzo Strategico ed armonico delle proprie Risorse} #osservazioneinterioreelavorosudisé #conosceresestessi #lavitaèrealesoloquandoiosono
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