Post di Aubay Italia

Domani, mercoledì 5 giugno ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra dal 1972 e rappresenta il principale veicolo delle Nazioni Unite per incoraggiare la consapevolezza e l’azione a livello mondiale a favore dell’ambiente. Arpal tutela l'ambiente ligure in diversi modi. Fra questi, contribuisce a fornire elementi validati per permettere interventi di ripristino ambientale di siti degradati. Il recupero e il miglioramento degli habitat naturali, degli ecosistemi urbani e della connettività ecologica infatti è alla base della nuova legge europea sul ripristino della natura (Nature Restoration Law). Uno degli esempi più interessanti in Liguria riguarda un sito ingauno all'interno dell'Oasi WWF "I Valloni" e sito Natura 2000 (IT1324896 "Lerrone-Valloni"), un'area di ex cava dov'è stato recentemente creato un nuovo stagno di circa 600mq. Una buona pratica visitata in questi giorni da un gruppo di esperti europei che ha il compito di favorire la disseminazione di queste attività nei territori interessati dalla catena delle Alpi. Si tratta del Gruppo di Azione 7 di EUSALP, la strategia macroregionale Alpina che, da quest'anno, vede fra i suoi componenti ufficiali anche Arpal. L'AG7 di Eusalp si concentra proprio sullo sviluppo della connettività ecologica per rafforzare, migliorare e ripristinare la biodiversità e i servizi ecosistemici. La sua implementazione mira a incrementare il grado di collegamento tra paesaggi naturali e seminaturali nell’intero territorio alpino. WWF ITALIA - Provincia di Savona - Università degli Studi di Genova - Acquario di Genova - Costa Edutainment SPA - Regione Liguria - Comune Di Albenga - Comune di Garlenda Link alla news: https://lnkd.in/eCBcMk6R

Oggi si celebra la giornata internazionale del Mar Mediterraneo, un’occasione per aumentare la consapevolezza sullo stato di salute del Mare Nostrum e sui pericoli che lo minacciano. Lo sapevate che il Mediterraneo è uno scrigno della biodiversità marina? Nonostante sia abbastanza piccino (la sua superficie è solo l’1% di tutti gli oceani) ospita oltre 12 Mila specie marine! Tra il 4 ed il 12% della biodiversità marina mondiale. 🌐 Secondo l'ISPRA: 👉 Sono oltre 240 le specie aliene identificate nel nostro mare 👉 Sui fondali italiani si deposita più del 70% dei rifiuti marini, dei quali il 77% è plastica. 👉 Sulle spiagge, con una media di 400 rifiuti ogni 100 metri. Nel Mediterraneo più del 63% delle tartarughe marine ha ingerito plastica. Una possibile strada per la soluzione ai problemi passa attraverso la consapevolezza delle persone e l’adozione di modelli di economia green che diventa blue economy se applicata al contesto marittimo. C’è ancora tanto da fare per proteggere il Mare Nostrum, insieme possiamo. #PlantaRei #Sostenibilita #RiforestazioneAImpattoSociale #Mediterraneo

Oggi si celebra la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo, un'occasione fondamentale per sensibilizzare il pubblico sulla salute del Mare Nostrum, sui pericoli che lo minacciano e sulle strategie di #conservazione 🌊 Il #MarMediterraneo, pur occupando solo lo 0,82% della superficie totale di #mari e #oceani, è una riserva inestimabile di #biodiversità, ospitando oltre 12.000 specie marine. Questo rappresenta tra il 4% e il 12% della biodiversità marina mondiale, con un tasso di #specie endemiche che varia tra il 20% e il 30%. ➡️ Tuttavia, la ricchezza di habitat ed ecosistemi del Mediterraneo è estremamente fragile e sotto costante minaccia a causa della pesca eccessiva, dello sviluppo economico insostenibile, delle attività antropiche, del cambiamento climatico, dell'acidificazione marina e dell'inquinamento da plastica e #microplastica. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), ogni giorno nel Mediterraneo vengono scaricate 730 tonnellate di #plastica La concentrazione di microplastiche in alcune zone supera i 64 milioni di particelle per chilometro quadrato. La plastica costituisce tra il 95% e il 100% dei rifiuti galleggianti, oltre il 50% dei rifiuti sui fondali marini e oltre il 60% dei #rifiuti sulle #spiagge. È essenziale agire ora per preservare questo prezioso #ecosistema Scopri di più su 👉🏻 https://lnkd.in/dic8rnMh

#EarthyDay Il #Mediterraneo riveste un’importanza straordinaria per tutti i paesi che vi si affacciano, sotto ogni punto di vista. Il report di Legambiente “Biodiversità a rischio”, del maggio 2020, ce lo racconta come un vero e proprio scrigno di biodiversità: ospita circa 17.000 diverse specie marine, ovvero circa l’8% della biodiversità marina globale. Circa il 20-30% di queste inoltre sono endemiche, ovvero presenti soltanto in questo piccolo quanto fondamentale hot spot. Il prof. Fabio Fava, Presidente del Comitato Scientifico di ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP riporta alcuni dati impressionanti in questo nell’articolo: da solo il #Mediterraneo ospita oltre il 20% dell’indotto dei settori marino- marittimi, come i trasporti turistici e la pesca, oltre a favorire il 30% del commercio marittimo globale attraverso i suoi oltre 450 porti. Oltre a ospitare circa metà della flotta da pesca europea, a livello turistico è il secondo più grande mercato mondiale per la crocieristica, ed è una meta di primo piano, con 265 #areeprotette e oltre 400 siti Unesco che, soprattutto in estate, attraggono oltre 150 milioni di visitatori. Ad ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP dal 5 all’8 novembre 2024 in primo piano le politiche comuni per la tutela del Mar Mediterraneo saranno al centro dei nostri contenuti! Leggete l’articolo #Mediterraneo #blueconomy #sostenibilita’

🌊🐠 Salvaguardare il nostro Mare: Impegno e Azione. Federica Barbera di Legambiente sottolinea l'importanza cruciale delle aree marine protette per la biodiversità e la blue economy. Le 29 aree marine protette d'Italia, come la Riserva marina di Ustica, svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità marina e offrono servizi ecosistemici vitali, contrastando i cambiamenti climatici. Dal ruolo delle posidonie nell'assorbire CO2 alle barriere coralline che proteggono dalle tempeste, le Aree Marine Protette rappresentano non solo un baluardo contro il degrado ambientale ma anche un motore di sviluppo sostenibile per il turismo e la pesca. Sul fronte europeo, l'obiettivo è ambizioso ma necessario: proteggere almeno il 30% delle superfici marine entro il 2030. L'Italia, con il suo patrimonio marino eccezionale, è chiamata a un impegno maggiore per espandere e gestire efficacemente le sue AMP, rispondendo alla chiamata dell'Europa per una maggiore tutela marina e alla sfida globale dei cambiamenti climatici. 🔍Leggi l’intervista esclusiva realizzata dalla nostra caporedattrice Angela Iantosca per Economia del Mare Magazine: https://lnkd.in/dTWwvhC2

Oggi celebriamo la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo, una risorsa vitale e preziosa che merita la nostra massima attenzione e cura. Il Mediterraneo, anche conosciuto con il nome “Mare Nostrum”, non è solo una meraviglia naturale, ma anche un ecosistema delicato che sta subendo le conseguenze della crisi climatica, tra cui una crescente siccità. Il Mediterraneo rappresenta solo l’1% della superficie oceanica mondiale, ma ospita il 10% della biodiversità marina conosciuta. Più di 500 milioni di persone vivono lungo le sue coste, dipendendo da esso per cibo, lavoro e turismo. Negli ultimi 20 anni, le riserve idriche della regione sono diminuite del 20%, un calo preoccupante che evidenzia l’urgenza di adottare un uso più consapevole delle nostre risorse idriche. La siccità è una realtà con cui dobbiamo confrontarci, e ognuno di noi può fare la differenza adottando pratiche sostenibili nella vita quotidiana. Damast si impegna a fare la sua parte, implementando sistemi di water savings nelle sue doccette per ridurre il consumo d’acqua senza compromettere la qualità dell’esperienza di utilizzo. Ogni piccolo gesto conta. Insieme possiamo fare la differenza per preservare il Mar Mediterraneo e garantire un futuro sostenibile alle generazioni future. Prendiamoci cura del nostro mare, per noi e per chi verrà dopo di noi. #Damast #GiornataDelMarMediterraneo #Sostenibilità #Acqua #WaterSavings #MareNostrum

🌊 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐑 𝐌𝐄𝐃𝐈𝐓𝐄𝐑𝐑𝐀𝐍𝐄𝐎 🌊 📆 L’8 luglio è la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo, un'occasione per riflettere sull'importanza di proteggere questo prezioso ecosistema, promuovere azioni concrete per tutelarlo e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ambientali che lo minacciano. Con la sua biodiversità unica, il suo ruolo fondamentale nel clima e nell'economia, il Mar Mediterraneo è una risorsa che dobbiamo proteggere e valorizzare. 🐟 Il 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨, l'inquinamento e la pesca eccessiva sono alcune delle principali minacce per il Mar Mediterraneo. L'aumento delle temperature e l'acidificazione delle acque stanno alterando gli ecosistemi marini e l'inquinamento da plastica e altre sostanze nocive sta soffocando la fauna marina. Di fronte a queste sfide, è fondamentale adottare pratiche sostenibili e collaborare tra nazioni e organizzazioni. Come Centro di Assistenza Ecologica (CAE) siamo da tempo impegnati nella difesa dell’ambiente marino: già a partire dal 2012 abbiamo finanziato dottorati di ricerca sul tema dell’inquinamento da microplastiche in mare in collaborazione con UNIVPM, contribuendo così allo sviluppo della conoscenza e della consapevolezza circa l’entità dell’inquinamento del nostro mare e delle sue conseguenze. Nel 2021 abbiamo inoltre contribuito a un progetto di recupero e valorizzazione del "marine litter", mirato a raccogliere e riciclare la plastica presente nel mare collaborando con altre organizzazioni per recuperare rifiuti marini durante le operazioni di pesca. Serve l’impegno di tutti, visita il nostro sito e scopri come possiamo aiutarti a rendere la tua azienda più sostenibile. Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare (E. Hemingway). #Sostenibilità #MarMediterraneo #MarineLitter #Ambiente #EconomiaCircolare #GiornataInternazionale #ConsulenzaSostenibilità #GreenBusiness

Oggi, 8 luglio, si celebra la giornata internazionale del Mar Mediterraneo. Gli antichi romani lo chiamavano “Mare nostrum”; oggi è un patrimonio di tutta l’umanità da tutelare e proteggere. Ma stiamo facendo abbastanza? Purtroppo no. Ogni anno 230 mila tonnellate di plastica finiscono nel Mediterraneo, che contiene il 7% delle microplastiche marine a livello globale. Secondo il WWF, il 90% dei danni provocati dai rifiuti alle specie marine è imputabile alla plastica. Se consideriamo che il Mediterraneo è uno degli ecosistemi più importanti al mondo, con oltre 17 mila specie animali e vegetali, e con il 4 e il 12% della biodiversità marina mondiale, il triste dato fa ancora più male. Ma non è solo l’inquinamento a minacciare gli abitanti del Mediterraneo: c’è anche la pesca intensiva. Infatti, il 58% degli stock ittici è sovrasfruttato, cioè la pressione della pesca è talmente elevata che le specie non hanno il tempo di riprodursi. Le conseguenze sono un declino dell'abbondanza di pesci e del tasso di biodiversità. L'azione umana si manifesta anche attraverso l’aumento delle temperature delle acque superficiali. Numerosi studi scientifici dimostrano che il Mediterraneo è tra i bacini che si stanno scaldando più velocemente sul pianeta. Nonostante il Mediterraneo rappresenti solo lo 0,82% della superficie totale dei mari e degli oceani, è estremamente importante per la nostra sopravvivenza e per quella di chi vive al suo interno. Cerchiamo di proteggerlo e di renderlo ancora più “nostrum”. #mediterraneo #mare #sea #CO2 #pesca #pesci #plastica #caldo 

Ieri, 8 luglio, è stata celebrata in tutto il mondo la 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗮𝗿 𝗠𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼, un mare sempre più caldo. 𝑁𝑒𝑙 2023 𝑖𝑙 𝑴𝒆𝒅𝒊𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂𝒏𝒆𝒐 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑐𝑖𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝘦̀ 𝘳𝘪𝘴𝘤𝘢𝘭𝘥𝘢𝘵𝘰 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑣𝑒𝑙𝑜𝑐𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖. Occupa l'1% della superficie degli oceani ospitando oltre 12k specie marine (7% della fauna marina mondiale), tra il 4% e il 12% della diversità biologica mondiale, con circa il 30% di tutte le specie endemiche nel pianeta Solo il 9% dello spazio occupato dal Mediterraneo è in aree protette, una proporzione ancora più bassa è tutelata in modo efficace. 𝑼𝒏 𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒊𝒏𝒗𝒂𝒔𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒎𝒊𝒄𝒓𝒐𝒑𝒍𝒂𝒔𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆 "𝐿'87% 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑎𝑟 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜 ℎ𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑖 𝑑𝑖 #𝑖𝑛𝑞𝑢𝑖𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜: 𝑐𝑜𝑛 1,9 𝑚𝑙𝑛 𝑑𝑖 𝑓𝑟𝑎𝑚𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒𝑡𝑟𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑐𝑟𝑜𝑝𝑙𝑎𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑎𝑖 𝑚𝑖𝑠𝑢𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖𝑡𝑎̀." (Rapporto recente del #WWF) #giornatemondiali #sea #mediterraneansea #biodiversità #InternationalMediterraneanDay #GiornataInternazionaledelMediterraneo #environment #ambiente #green #microplastiche

Settimana Verde 2024: Anas e Ambiente Mare Italia insieme per la tutela del territorio #Infrastrutture #ambiente #anas . Leggi l'articolo ⬇️