"La strada è il filo che ci lega a ciò che amiamo" è la nuova campagna sulla #SicurezzaStradale realizzata da #AutostradePerLltalia e Polizia di Stato. Tre protagonisti e tre passioni diverse, portate avanti con la stessa responsabilità e lo stesso rispetto delle regole che serve quando si è alla guida. In questo video Laura Antonini, speaker radiofonica, ci ricorda di evitare distrazioni alla guida. Quando sei al volante guarda la strada, non il telefono. Scopri di più: https://lnkd.in/dTfiMx2J #GruppoASPI #GuidaSicura #IncoraggiaLeTuePassioni #NonDistrarti #OcchiSullaStrada
Post di Autostrade per l'Italia
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La cronaca dei "near misses" continua. Nei Paesi seri ogni "quasi incidente" viene trattato come un vero incidente, analizzando cause e valutando miglioramenti. Da noi è solo un altro giorno sulle strade senza regole. Come ha scritto Novella Tajariol poco fa, solo la morte fa notizia in Italia, il resto non interessa. Anche questa settimana ho scelto i peggiori comportamenti visti su Bad Drivers of Italy: - classico comportamento italiota, sorpassa tutti quelli fermi in coda "perché io sono io e voi non siete un c***o"; - sorpassare su due ruote con un veicolo in senso opposto è la norma, finché va tutto bene però; - continua il fenomeno paranormale che rende i pedoni invisibili, qui erano addirittura in due col cane; - fare lo slalom tra le auto è concesso a chi guida una Smart, viste le dimensioni compatte; - il genio di turno svolta senza guardare e due ragazzi in motorino ne pagano le conseguenze, si rialzano entrambi ma sappiamo bene che non è la norma; - viaggiare a centro carreggiata con il cellulare in mano, alla peggio si fa un frontale...
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Le associazioni per la #sicurezza #stradale hanno tutte il nome di qualcuno. Lorenzo, Michele, Sonia, Matteo: persone che avrebbero preferito intestarsi altro, semmai, e invece sono morte sulla strada. Eppure noi quell’evento continuiamo a chiamarlo “incidente”, come se non fosse evidente che tra un pedone e un automobilista la responsabilità dello scontro è quasi sempre dell’automobilista e a morire è quasi sempre il pedone. E continuiamo a parlarne come se si trattasse di disgrazie isolate e non di una strage quotidiana, prima causa di morte per i giovani in Italia e nel mondo. Ecco perché le associazioni per la sicurezza stradale hanno molte battaglie da combattere. Lorenzo, Michele, Sonia, Matteo e gli altri devono essere riconosciuti come vittime di violenza, non del caso. Soprattutto, dicono le associazioni, non lasciamo che siano morti invano e interveniamo sulle regole e sui controlli: da domani di associazioni con il nome di un figlio o di una sorella non ne vogliamo fondare più. La prima delle battaglie, la più attuale, è politica: ministro Salvini, abbassiamo la velocità sulle strade. Il riferimento è al nuovo Codice della Strada (che in questo momento è passato all’esame del Senato), e in primo luogo alla direttiva sulla disciplina dei limiti di velocità nell’ambito urbano emanata il 2 febbraio scorso, che invece di sostenere il limite di 30 km/h in città, come da indicazione del Parlamento europeo e della World Health Organization (Organizzazione mondiale della sanità - OMS), nonché da Piano Nazionale della Sicurezza Stradale dello stesso ministero dei Trasporti, lascia il vecchio limite dei 50 km/h nei centri abitati, eventualmente estensibile a 70km/h. Ne scrive su Scienza in rete silvia bencivelli https://lnkd.in/dKFNW4Pw
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Chioggia, auto finisce in un canale, morti due giovani e un ferito.. Domenica 28 luglio, un tragico incidente a Chioggia ha causato la morte di due giovani moldavi di 20 e 25 anni, mentre un terzo uomo, di 33 anni, è stato gravemente ferito. #chioggia #incidente #auto #canale #morti #Lungadige #cronaca #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Leggi articolo completo su La Milano
Chioggia, auto finisce in un canale, morti due giovani e un ferito.
lamilano.it
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Sul Corriere della Sera è uscito questo mio articolo #inseguimento #mantova
Mantova, ubriaca al volante scappa all’alt dei carabinieri e sperona l’auto della polizia: arrestata 39enne
milano.corriere.it
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Giornalista, direttore di Rete55, docente a contratto presso Università degli Studi dell'Insubria, critico cinematografico
Troppe croci e troppo sangue sulle nostre strade... Non passa giorno senza che si debba dare notizia dell'ennesimo schianto, con tutto il corollario di dolore, danni e cuori spezzati. Eppure, l'educazione stradale resta un'eccezione anziché la regola e l'intera attenzione sembra concentrarsi a valle, cioè sui controlli, anziché a monte, laddove si forma la cultura della guida e dove si rilasciano patenti, nuove o rinnovate. In questo mio breve servizio, cerco di fare il punto... #sicurezza #guida #educazionestradale #cultura #prevenzione #incidenti
Varese: Troppo sangue nel deserto dell’educazione stradale
https://www.rete55.it
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Counselor, coach, formatrice, esperta di BioEnneagramma® e Bioenergetica, fondatrice e co-director di Collage
Importantissimo comunicare il pericolo di guidare in certe condizioni. Un tema che va diffuso tra i giovani, soprattutto, e tra coloro che prendono la patente. Ci vuole una formazione specifica, non solo su "come" si guida, ma sull'educazione alla guida, alla responsabilità che comporta.
📰Giornalista professionista 🎥 Conduttore 🛣️Mobility blogger 🖨️ Addetto all’ufficio stampa 🎵🎤🎹 Musico ambulante
Un’auto che affoga dentro a un bicchiere di vino rosso! Che ne pensate della nuova Campagna di comunicazione Visual sulla #sicurezzastradale a cura di #Asaps e Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus? Velocità, distrazione alla guida, uso di alcol e stupefacenti quando si guida sono le prime quattro infrazioni inquadrate nel mirino. Intanto vittime sempre in aumento: solo nell’ultimo fine settimana siamo arrivati a quota trentatré!!! In quale direzione stiamo andando?
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Comuni non siete paladini, non si gioca con i portafogli degli utenti. Anche questo potrebbe essere un titolo. Ce ne fosse uno, e dico uno che ci ha riflettuto. Nessuno. Nemmeno uno sparuto gruppo di sindaci. Nessuno, e figuriamoci. Sindaci patetici che millantano spese di centinaia di migliaia di euro per ripristinare i velox. Dobbiamo forse piangere. Li guadagnano in due giorni di funzionamento. Dai su... Fare un "mea culpa"... Figuriamoci. Una volta trovata la gallina dalle uova d'oro si continua a raccogliere le uova. E si riesce mettendo limiti ridicoli. Nascondendosi dietro alla salvaguardia delle vite. Sulla pista della Polistil si va più veloce. Realtà non demagogia. Realtà non filosofia. Dati Istat che tutti possono trovare: Incidenti 2011, 263.100 con 7.096 vittime. Incidenti 2022, 165.889 con 3.159 vittime. Parco auto circolante ad oggi 39.000.000. Zero rischio non esiste... Mentre certezza di mettere mano nei portafogli, assicurata... E chissà com'è oggi si vota il nuovo codice della strada, e sono 2 settimane che si parla di incidenti... Sarà un caso. In Italia è sempre una coincidenza 😅😅😅 https://lnkd.in/geq2uau3
Fleximan non è un eroe, non si gioca coi destini degli altri
wired.it
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Condivido senza commento le importanti parole del Professore sulla sicurezza sul lavoro di drammatica attualità dopo i tragici fatti di Firenze..
Presidente del CNEL, già Ministro per la PA nel Governo Draghi, Presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità
Esprimo a mio nome e di tutto il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) profondo cordoglio per le vittime del terribile incidente sul lavoro verificatosi a Firenze. L’ennesima tragedia. Eventi drammatici come quello di oggi segnano il fallimento della nostra convivenza civile, il venir meno del legame sociale che ci unisce. Tragedie inaccettabili come questa non sono degne della nostra democrazia. La sicurezza sul lavoro misura il livello di civiltà di un paese. Serve dunque un nuovo patto sociale, che ricomprenda tutti, Stato, governo, sindacati, imprese, famiglie e volontariato. Per garantire più sicurezza e dignità a chi lavora. La mia vicinanza alle famiglie delle vittime e dei dispersi e un grazie ai soccorritori. Le parole però servono a poco. Servono i fatti. E tutti dobbiamo rispondere.
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Nuovo video su Bad Drivers Of Italy vuol dire nuova tornata di patenti che potrebbero essere revocate grazie ai filmati. Questa volta in effetti abbiamo un episodio di "Instant karma" che non fa mai male, tira su il morale. Ecco i comportamenti da incubo della sestina di oggi: - nonostante l'incrocio con ampia visuale non vede/sente l'ambulanza che deve frenare all'ultimo. Sarebbe stato un impatto devastante visto il modico autoarticolato con escavatore al seguito; - se compri una Golf ti danno la licenza di quasi uccidere (assurdo come ce ne sia almeno una in ogni episodio sul canale), in questo caso frontale evitato per un soffio; - sorpassa in divieto con auto nel senso opposto ma per fortuna la prima della fila accende i lampeggianti e non rimane indifferente alla manovra, finalmente una goccia di speranza nell'oceano della violenza stradale senza regole; - sorpassare un motociclo senza distanza minima laterale di sicurezza rappresenta un pericolo, farlo infilandosi tra le auto nel senso opposto diventa criminale; - il genio supremo usa la corsia di emergenza come corsia di sorpasso ma si rimane allibiti dalla clip visto che quella "vera" di sorpasso era effettivamente deserta, puro divertimento idiota sulla pelle degli altri; - pedoni sempre presenti purtroppo, qui uno dei numerosi scooter scatenati sorpassa la fila di veicoli sulla destra e manca per un soffio la ragazza che stava attraversando. Il video di settimana scorsa ha fatto 80k views https://lnkd.in/gryCdb2G questo vuol dire che il tema interessa a tante persone ma per assurdo non si possono usare diversamente i filmati, se non metterli su YouTube (tra l'altro con ore di editing per censurare targhe e volti, ci manca solo una denuncia per diffamazione da parte di questa gente).
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Un recente post di Stefano Guarnieri sui metodi inglesi di contrasto alla violenza stadale, ha dimostrato come basti poco per trasformare le dashcam in un vero strumento preventivo, per compensare la carenza di controlli sulle strade. Stavo editando il video di giovedì prossimo ed ho deciso di raccogliere i 6 comportamenti più assurdi registrati dalle dashcam dei nostri fan: - viaggiare a centro carreggiata rischiando due frontali (probabile assunzione di alcol/droghe); - sorpassare in scia all'ambulanza; - fare inversione di marcia in galleria; - prendere una carreggiata a due corsie in contromano; - sorpassare nonostante arrivi un autocarro nel senso opposto (costretto a salire sul marciapiede per evitare il frontale); - sorpassare in salita, su una strada stretta, mentre chi registra si appresta a sorpassare due ciclisti. Persone che sarebbe meglio allontanare dalla strada, prima che facciano male agli altri! Cosa aspetta la Commissione Trasporti della Camera dei deputati a prendere in considerazione la petizione della community di Bad Drivers Of Italy? La risposta la conosco già, si aspetta l'evento tragico e poi si mette mano a casaccio tra quello che c'è sulla scrivania... Tenete presente che queste sono 6 manovre sulle 70 del video, pubblichiamo un video ogni due settimane e scartiamo il 75% del materiale che riceviamo. Siamo messi male. Ecco il post sul National Dashcam Safety Portal https://lnkd.in/d6a8yF68 Qui l'ultimo video uscito su Bad Drivers Of Italy, per farsi un'idea della situazione https://lnkd.in/dK2v7GQx
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