L’inizio della Coppa del Mondo è alle porte e Lukas Hofer ha tanta voglia di cominciare. Le trentacinque primavere rendono il carabiniere altoatesino uno degli atleti più esperti del circuito, ma l’entusiasmo e la grinta che lo contraddistinguono fanno invidia alle leve più giovani. L'intervista di Giovanni Molinari https://lnkd.in/eme4e_vt #Biathlon #biathlonazzurro
Post di Biathlon Azzurro
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QUESTIONE DI LIVELLI. SI DICE. BENE. ANALIZZIAMO IL LIVELLO ATTUALE DELLO SCI FEMMINILE. In DH: Lindsey Vonn, la più vincente di sempre in Coppa del Mondo (43 successi); Sofia Goggia, 4ª più vincente di sempre (18). In superG: Lindsey Vonn, 1ª di sempre (28 vittorie); Lara Gut (2ª di sempre, 22). In gigante: Mikaela Shiffrin, 1ª di sempre (22 vittorie), Federica Brignone, quarta di sempre (14). In Slalom: Shiffrin, prima di sempre (62 di vittorie), Vlhova 4ª di sempre (22). Vogliamo andare sui successi assoluti? Prima di sempre Shiffrin, 99. Seconda di sempre Vonn, 62. 6ª di sempre Gut, 45. 13ª di sempre Brignone (30). Certo, dagli anni '80 le gare sono aumentate a dismisura, ma i dati comunque sono questi. Le citate sono tutte atlete, al netto di infortuni, presenti in questa epoca e che possono aumentare il personale bottino. Hanno fatto e stanno facendo la storia. Sicuri sicuri sicuri che il livello sia così basso? Forse non sono tante le atlete così forti in ogni singola disciplina, quello sì, è il vero dato che salta all'occhio. Ma quali sono i parametri per stabilire quale sia il livello di un'epoca? L'unico, probabilmente, è fare la tara al palmares dei singoli sciatori. E lo abbiamo appena fatto. ;-) #FisAlpine #Sci
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Siamo emozionati e curiosi! Oggi #debutta il Campione Austriaco ♥️🤍♥️ #Marcel #Hirscher uno dei più grandi dello sci moderno. Atleta di punta della nazionale austriaca dagli anni 2010 al 2020, è considerato tra i più grandi sciatori con 2 titoli olimpici, 5 titoli iridati individuali e 2 a squadre con 8 Coppe del Mondo generali consecutive! Che tipo di pianificazione, impegno e quale Team di professionisti è in grado di rimettere in forma agonistica un atleta fermo da 5 anni, seppur grandissimo Campione? Questo lo potrete capire nella terza Edizione del Programma #Sport #Value #Management di Bologna Business School - Università di Bologna
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Accusatemi pure di "opportunismo", ma se non adesso...quando? Perchè un'Azienda, che vuole investire nello sport, NON dovrebbe farlo nella pallavolo? 1) Perchè ha scarsa visibilità? NO. I campionati di SuperLega maschile e di Serie A femminile sono seguiti da Rai, Sky, Dazn e da un canale tematico, Volleyballworldtv. 2) Perchè le nazionali non vincono? NO. Dal 2021 ad oggi, senza tornare troppo indietro nel tempo (altrimenti ci vorrebbero più "post" per elencare tutte le vittorie..), le due nazionali hanno vinto un'Olimpiade, un Mondiale, due Europei, due VNL, lasciando stare i tanti piazzamenti da podio e l'infinità di successi mondiali ed europei delle nazionali giovanili. 3) Perchè i campionati italiani sono di basso livello? NO. Nella passata stagione le squadre femminili hanno vinto tutte e tre le coppe Europee (Champions, Cev e Challenge), i maschi si sono "accontentati" della Champions e del Mondiale per club. 4) Perchè nei palazzetti c'è poca gente? NO. I dati danno incrementi a doppia cifra sia in campo maschile che in campo femminile con medie oltre le 3000 presenze e con picchi ben superiori per le finali scudetto o di Coppa Italia. 5) Perchè non ci sono "personaggi" mediaticamente interessanti? NO. Solo qualche nome, giusto per un assaggio: Velasco, De Giorgi, Egonu, Sylla, Giannelli, Michieletto e tanti, tanti altri ancora. 6) Perchè non è lo "sport nazionale"? SI. E' vero, ma è lo sport "della nazionale" , ha 350.000 tesserati, muove un indotto enorme e ha un impatto importante sul sociale con valori universalmente riconosciuti e atleti e tecnici "simbolo" in tutto il mondo. Si potrebbe continuare. Parlo della pallavolo solo perchè è lo sport che conosco meglio e perchè sono ancora inebriato dal profumo di un oro che noi del volley aspettavamo da tanto tempo. Tra qualche ora, si tornerà a parlare prevalentemente dello "sport nazionale", dimenticando in fretta le emozioni olimpiche e la molteplicità di sport in cui siamo in grado di eccellere ma che hanno bisogno di risorse. Capita così ogni quattro anni, nel nostro Paese. Mi piacerebbe fare in modo che questa volta fosse diverso. Come sempre, ce la metterò tutta, nel mio piccolo. Lega Pallavolo Serie A - Italian Volleyball League Lega Pallavolo Serie A Femminile #italia #pallavolo #lanazionale #italvolley
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Sport di squadra: quindici le realtà che prenderanno parte ai vari tornei nazionali, il riepilogo sulle varie discipline
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#sailing Fa male la sconfitta di Luna Rossa, bisogna ammettere che è difficile farsene una ragione anche a distanza di 48 ore dal verdetto finale con il team italiano impegnato ad impacchettare tutto e riportare la barca in Italia. Eh si, è amaro pensare a quel che poteva essere e non è stato perché l’equipaggio guidato dal capo spedizione Max Sirena era di gran lunga il favorito per vincere la Louis Vitton Cup e diventare il challanger di Team New Zealand nella America’s Cup. Facciamo i complimenti ad INEOS Britannia perché ha meritato la coppa, in due mesi la barca portata da quel fenomeno di Ben Aisle è migliorata come dalla notte al giorno e il loro equipaggio non ha più fatto errori. Gli errori appunto. Tante cose non hanno funzionato per Luna Rossa Prada Pirelli Team ma non la barca che era velocissima, forse la più performante di tutta la Vitton Cup. A non funzionare sono state alcune scelte e gli errori in regata: dettagli certo, perché parliamo di grandi velisti e di un livello altissimo, ma dettagli che fanno la differenza e che sono stati esiziali per il risultato finale. Vien da pensare che la responsabilità di essere favoriti ha pesato troppo sulle spalle di Spithill, Bruni e gli altri. E più le regate erano decisive e più si percepiva un equipaggio che non riusciva ad esprimere al massimo il suo potenziale. In finale poi Luna Rossa non ha regatato al meglio, anzi, sono state due settimane sofferte dove ha regalato due punti per altrettante “rotture” della barca: il foil prima e la randa poi (e non può essere solo sfortuna) e ha infilato errori che hanno spianato la strada agli avversari. Peccato. Ma lo sport è così e bisogna sempre accettare il risultato, anche quando è avverso. La buona notizia è che Patrizio Bertelli non molla ed ha già annunciato che la sfida italiana alla America’s Cup continua. Certo c’è da svecchiare l’equipaggio e soprattutto trovare un nuovo timoniere perché James Spithill ha già detto di volersi fare da parte, la sua storia in questa meravigliosa competizione può dirsi conclusa. #sport #vela #italy #lunarossa #federvela #sports #barcelona #spain FIV - Federazione Italiana Vela
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Ho scritto un articolo sui migliori momenti delle squadre italiane all’Olimpiade degli Scacchi FIDE di Budapest 2024♟️
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Ottime riflessioni piene di tanto, tanto, buon senso.
Top Voice, Executive MBA | Corporate Consultant | Journalist Messaggero | Teacher UniPV | Speaker & Author | Communication Manager xFieraMilano
I 3 segreti per vincere l’oro nel volley femminile secondo l'allenatore Julio Velasco? 1) Avere una strategia chiara e scaricarla a terra velocemente (in 4 mesi, ha raccontato il ct a Rai Sport); 2) fare squadra, e cioè compattarsi; 3) infine, guardare sempre in avanti, mai vivere pensando a ciò che non si è raggiunto nel passato: «Non mi sento come Baggio che dice che non ha pace perché ha sbagliato un rigore. A Parigi non abbiamo vinto per due palloni, abbiamo stravinto». Splendido finale delle Olimpiadi estive con 40 medaglie per l’Italia (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi)! ✔ #RASSEGNALAVOROIT #MBAPOWER #LEADERSHIP
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Che bella la pallavolo! Domenica 10 novembre 2024 – Chieri 1976 vs. Imoco Conegliano – Serie A1 femminile Mi trovo in questo palazzetto senza neanche conoscerne la ragione, essendo io – come ama ripetere chi mi conosce – l’antisport per definizione. In realtà non è proprio così, visto che gli sport li pratico quasi tutti e mi piacciono molto ma, non avendo particolari attitudini e mancando soprattutto di disciplina negli allenamenti, non brillo nei risultati. Allora cosa faccio qui a scrivere di #sport? Ne scrivo perché ho trovato degli spunti interessanti in quelli che sono gli ambiti che frequento continuamente: #organizzazione #leadership #ruolo #business Un’occhiata alla classifica e scopro che Imoco Conegliano è l’attuale capolista, Chieri naviga a metà classifica. La prima cosa che mi colpisce sono i time-out che i due allenatori, Daniele Santarelli e Giulio Cesare Bregoli, chiamano nelle fasi iniziali del primo set: diretti, efficaci, mirati, in inglese per Santarelli e misto italiano/inglese per Bregoli. Si tratta di suggerimenti di dettaglio, su poche e chiare mosse tattiche, con un costante sottofondo di carica emotiva a pungolare l’orgoglio delle proprie giocatrici. ‘You know what to do!’ è il mantra comune: sapete chi siete (e quanto valete) e cosa dovete fare per dimostrarlo. Diretto, semplice, efficace! Conegliano parte subito a cannone, collaudata e con esperienza di alto livello, mettendo così le basi di quello che maturerà come successo finale, ma piano piano il Chieri comincia a giocare alla pari, forte di una corretta gestione del campo e di un ‘roster’ di primo livello. Mi ripeto i nomi di Lucille Gicquel e Anna Gray per imprimere nella mente le giocatrici che mi stanno facendo divertire e appassionare. Non ho competenze per addentrarmi nella tecnica e nelle dinamiche di quel campionato, ma gli elementi che ho notato mi parlano di due ‘aziende’ molto simili e di vertice, accomunate dai seguenti elementi: · Strategia chiara e di lungo termine · Team strutturati e di alto livello · Ruoli chiari e corretto esercizio della leadership Chiudo con il racconto di uno dei momenti topici, pochi istanti in cui si sono visti la perfetta attuazione della leadership e la manifestazione di un team unito e proiettato al successo. Siamo al terzo set, il Chieri non commette più errori, macina punti con le sue schiacciatrici e sta riaprendo un match che sembrava fino ad allora sin troppo semplice per Conegliano; il coach Santarelli chiama il time-out con le sue giocatrici, ma questa volta non parla di tattica, non mostra schemi sul tablet; urla due volte lo stesso messaggio: “Restate concentrate e focalizzate! Restate concentrate e focalizzate!”. Non parlerà più fino alla fine del match e le sue ‘Pantere’ ritroveranno da sole la coesione e la concentrazione che le porterà alla vittoria. 'You know what to do!"
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Sono appena rientrato da Ostia dove si è svolto il Trofeo delle Regioni patrocinato dalla Federazione Italiana Nuoto. Mio figlio minore faceva parte della rappresentativa dell'Emilia Romagna ma la manifestazione vedeva scontrarsi i migliori 270 ragazzi under 15 del nostro Paese. Dato che i numeri non mentono mai ho cercato di interpretare alcuni dati. Nello specifico le prime tre regioni classificate sono state: 1. Campania 2. Lazio 3. Liguria Tutte hanno grandi tradizioni pallanuotistiche quindi il risultato non mi stupisce. Per quanto riguarda invece la classifica dei migliori marcatori si sono segnalati: 1. Con 26 reti un giocatore dell'Emilia Romagna 2. Con 25 reti un giocatore dell'Emilia Romagna 3. Con 21 reti cad. un giocatore del Veneto ed uno della Lombardia Questo risultato mi ha fatto riflettere. Come mai tra le prime tre squadre classificate non figura nemmeno uno dei primi quattro marcatori del torneo? Come mai l'Emilia Romagna pur annoverando i primi due migliori bomber della manifestazione si è classificata "solo" settima? Ma allora è il fuoriclasse che deve essere al servizio della squadra? Oppure è la squadra che deve adoperarsi per servire al meglio il fuoriclasse? L'analisi dei dati parrebbe dare ragione alla prima ipotesi. Da sempre sono un accanito sostenitore del fatto che in un gruppo il noi deve venire comunque prima dell'io. Questo vale a prescindere dall'ambito del gruppo stesso: familiare, lavorativo, sportivo, ecc. Affinché ciò avvenga è fondamentale la presenza di un team leader in grado non solo di far sentire tutti i componenti della squadra parti attive di un progetto comune, ma anche di far esprimere al meglio ognuno di loro. Quando queste due condizioni si verificano il famoso proverbio africano "da soli si va veloci, insieme si va lontano" raggiunge il suo livello più alto. #poligraficiborgo #ipostdelbaldo #squadra
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🗞️ Leggi ora l'intervista esclusiva di Stefano Gianuario per Sport e Finanza al Presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris. 📋Tra i temi approfonditi, il percorso e le sfide che hanno portato la pallavolo femminile italiana al successo olimpico #ILoveVolley
E' uno dei principali 𝐚𝐫𝐭𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐨𝐥𝐥𝐞𝐲 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐝𝐮𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐚𝐝𝐢 e ha contribuito a rendere il campionato di pallavolo femminile italiano, l’equivalente della 𝘗𝘳𝘦𝘮𝘪𝘦𝘳 𝘓𝘦𝘢𝘨𝘶𝘦 𝘪𝘯𝘨𝘭𝘦𝘴𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘭𝘤𝘪𝘰: il palcoscenico più prestigioso che tutti gli atleti vogliono calcare. Mauro Fabris presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile racconta in un’intervista esclusiva a Sport e Finanza, a firma del vicedirettore Stefano Gianuario, il percorso e le sfide che hanno portato la pallavolo femminile italiana al successo olimpico. #Italvolley #LVF
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