Erano 500mila euro destinati a finanziare programmi di educazione all’ affettività, alle relazioni, alla sessualità nelle scuole secondarie. Erano pochi soldi ma indispensabili per iniziare un avviare un passo verso l’unica strada possibile contro la violenza, gli stereotipi di genere, i ruoli di genere, le malattie sessualmente trasmissibili e le interruzioni di gravidanza determinate dalla totale assenza di una cultura della contraccezione. Erano. Ho scritto al passato perché dopo averli stanziati il Governo ha deciso che no, sarebbero stati dirottati altrove quei fondi: su programmi rivolti agli insegnanti sull’ infertilità. Una decisione assurda perchè sceglie un tema importante a discapito di un tema essenziale. In un paese in cui 6 giovani su 10 non usano alcuna protezione o contraccettivo. In cui aumentano le malattie sessualmente trasmissibili. In cui ancora si parla di indirizzi scolastici tipicamente maschile e di altri tipicamente femminili. In cui nelle carriere STEM cerchiamo donne col lumicino tanto sono poche e preziose. In cui soprattutto, ogni 3 giorni muore una donna per responsabilità di una cultura del possesso che di certo si comincia ad imparare proprio con le prime relazioni affettive e dunque proprio in età scolare. Ecco, adesso lo sappiamo, questo Paese non vuol fare nulla di nulla per affrontare alcune delle cose che tolgono il sonno a noi adulti quando pensiamo ai nostri figli, alle nostre figlie o ai nostri nipoti. Questa è l’Italia ed è così da tanto tempo, indipendentemente dai colori politici dei governi. Però è bene essere persone informate, specie sull’ infertilità!
Mala tempora currunt et peiora parantur!
L’ignoranza è fondamentale per alimentare la paura, che a sua volta è la benzina del consenso per un governo violento e retrogrado. La cosa ancora più sconvolgente è che gli stessi ministri non sanno cosa dicono.. I fondi erano rivolti alle scuole superiori e ho sentito interviste in cui i signori ministri parlano che non si può parlare di coito o piacere a bambini di 5 anni. E il problema è che chi li ascolta ha, per la maggior parte, perso (o non sviluppato) il senso critico di farsi una domanda in più, ma prende tutto per vero o verosimile. E questo alimenta ancora di più il circolo ignoranza/paura/potere
Si sente spesso questa frase : “ ho perso il lavoro o l’azienda e la famiglia “ ma perdere la famiglia non dovrebbe essere la conseguenza obbligatoria di un periodo nerissimo o devastante ; ma a cosa servirebbe la famiglia se non a darsi amore e soprattutto reciproco sostegno nei momenti di difficoltà ? Le recitate tutte quelle belle frasi in ricchezza e povertà in salute e in malattia , ma le capite ? Anche a questo servirebbe l’educazione emotiva a ingenerare nelle giovani menti rispetto e lealtà verso l’altro . Invece questi reazionari e retrogradi pensano solo alla lgbtq+ , che tutto sommato è una componente assolutamente marginale del tema , affettività nella famiglia , sono talmente inscimmiati nella loro ideologia retriva da fissarsi sul dito e non sulla luna che copre , gente con una mente ristretta e regredita a istinti primitivi .
Per me la vera vergogna è che per un tema così importante è stata stanziata una cifra offensiva. Che ci siano o no a me fa poca differenza. Male per lo stanziamento e male per l'eliminazione invece che per una doverosa integrazione
Concordo
Non ho parole
per caso la scuola ricomincia a fare la scuola? (il Ritorno del Latino è una cosa bellissima!)
Evidentemente serviva accontentare qualcuno!..Però abbiamo aggiunto 3 miliardi di euro per la costruzione del ponte sullo stretto dopo aver rivisto al rialzo i costi e senza battere ciglio. Quanto invidio i manager che se ne stanno occupando! Soldi a palate, responsabilità a zero..ufficio con la vista sullo stretto, aria salmastra! Invidioso di non avere un capo a cui continuo a chiedere i soldi e lui tranquillamente li concede, tanto tecnicamente non ne capisce nulla!
Questo è un governo oscurantista
Consulenza organizzazione e leadership executive coaching
2 mesiMagari non si vogliono, giustamente, promuovere programmi di "educazione affettiva" di stampo LGBT+, e si farà dell'altro utile a promuovere relazioni sane di coppia, genitorialità consapevole, e di conseguenza famiglie solide e individui sereni e positivi per la società, che è un obiettivo di questo governo