Post di ELIS

Ritengo sia impensabile quando si parte per un viaggio,una volta visionato l’itineraio, non monitorare e controllare strada facendo se stiamo mantenendo la retta via. E’ facile disorientarsi, distrarsi e talvolta perdere addirittura la meta. Allo stesso modo eventi come quelli di oggi sono fondamentali per ricordarci dove stiamo andando e renderci consapevoli del percorso effettuato, in relazione a quello futuro. Analizzando, mettendosi in discussione ed avendo fame di migliorare ed ottimizzare il percorso. #PalazzoMezzanotte #LeonardoAssicurazioni #modelloLeonardo #Consulenza

Proprio come quando si organizza un viaggio, anche la #pianificazione finanziaria deve partire dalla definizione degli obiettivi. Quali sono le aspirazioni del #cliente? Cosa vuole ottenere con il proprio denaro? Che obiettivi vuole raggiungere? Una volta chiariti gli obiettivi, è possibile definire una strategia di #investimento che sia in linea con le esigenze e le disponibilità del cliente. Il consulente deve essere un vero e proprio compagno di #viaggio, che accompagna il cliente in ogni fase del processo di pianificazione. Deve anche essere un punto di riferimento costante, anche quando il mercato subisce delle variazioni. Un buon consulente è un #professionista che si impegna a costruire un rapporto di fiducia e collaborazione con il cliente. È un #partner che aiuta il cliente a raggiungere i propri obiettivi e a costruire un futuro #sicuro e #sereno.

Continua la formazione GILDA Project. Mettersi in gioco e far fronte alle sfide lavorative. I webinar che sto seguendo durano circa un’ora: brevi ma intensi verso la meta. Abbiamo affrontato diverse tematiche con chi lavora sul campo e abbiamo ascoltato chi grazie alla sua esperienza ci fornisce gli strumenti per essere vincenti! Poi ci sono i corsi in modalità asincrona che mi permettono di seguire con flessibilità. Infine gli incontri in presenza dove ho la possibilità di relazionarmi con le altre corsiste e lavorare su me stessa e sul gruppo attraverso attività creative e di problem solving come il brain-storming. Parole chiave: #attitudine #etica #proattività #propositività #creatività. Fondo per la Repubblica Digitale ITS Academy Nuove tecnologie della Vita Alessandro Volta di Palermo

ELIS YoungLab: #abitare gli spazi del Campus per un tempo di #valore Anche il #divertimento può essere virtuoso. Lo sanno bene i ragazzi che scelgono di rimanere in ELIS nelle ore pomeridiane. Studenti dagli 11 ai 18 anni, a cui vengono aperte le porte di #YoungLab per crescere insieme attraverso il divertimento. Dalle lezioni di kung-fu e calcio a quelle di batteria e chitarra. Non solo #musica e #sport, ma anche gaming. Contro il #gamingdisorder, i ragazzi possono condividere l’esperienza del gioco con altre persone, imparando a dialogare con gli altri giocatori. I #videogame, in questo modo, sono scelti come canale efficace per sviluppare immaginazione e memoria, per migliorare la conoscenza di sé stessi. Se gli studenti possono rivolgersi a #professionisti per superare le difficoltà nello #studio, i #genitori possono usufruire di uno #sportello di ascolto psicologico e di incontri di formazione, dedicati alla #comunicazione con preadolescenti e adolescenti. 🌿 Una pianta #cresce meglio in un contesto favorevole. Scopri ELIS YoungLab 👉 bit.ly/49FfqRB

Ogni anno, da cinque anni, blocco una settimana del mio calendario professionale per un evento speciale: il summer camp dedicato agli esports e alla digital education per ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Questa settimana è molto più di un semplice camp: è un’immersione nelle storie e nelle vite di giovani incredibili. Mi piace aprirmi con loro, condividere parti di me, e in cambio, loro mi confidano le loro fragilità, i sogni e le storie familiari. Ogni anno, questo camp diventa un master accelerato di umanità, con i ragazzi come miei insegnanti. È la settimana del giving back che mi riempie di energia, felicità e, soprattutto, mi ricorda il mio purpose: aiutare le persone. All'inizio, questi ragazzi fanno fatica a mettersi a piedi nudi sul prato, a guardarsi negli occhi e a parlare di sé. Ma ho capito che è la regola del 3: dopo il terzo giorno, se tu sei presente, fai capire loro che ci sei sempre e comunque, e che possono contare su di te, loro ti danno il PIN del loro cuore. Si aprono, e la magia inizia. Ogni anno c'è la stessa conferma: il digitale è la scorciatoia alle loro fragilità, a una società che non li ascolta, che li giudica e non li comprende. Per questo si rifugiano in un mondo che li fa sentire valorizzati, visti e competenti. Ahimè. Questa esperienza mi lascia stanco, ma profondamente arricchito. Grazie Elena Del Fante per il tuo importante apporto e Experience Summer Camp per rendere pratico questo mio sogno. Ph credits Andrea Trifiletti #wellbeing #benessere #esports #benesseredigitale #digitalwellness #generazioniconnesse #digitaldetox #digitalwellbeing

🤔Trasformare il proprio #passatempo in #lavoro? È quello che è successo a Bianca Arrighini e Livia Viganò 🕦Facciamo un salto nel tempo… Le due si chiesero come mai i propri coetanei non leggessero #giornali. Iniziano a farsi domande e a cercare #feedback. 📰La risposta che trovarono fu: “I più giovani non hanno disinteresse verso l’#informazione. Non leggono giornali perché i giornali non parlano la loro lingua” Si sono, quindi, poste l’obiettivo di creare un modo diverso di fare informazione, che potesse essere più semplice e con #format appetibili. 📲Nel 2019 le pagine di informazione social non erano così diffuse e la #piattaforma di Mark Zuckerberg era utilizzata solo per condividere momenti di vita personale. Ma loro sono riuscite a dare sfogo sui social, alle loro passioni per il #giornalismo e per la #grafica. 📌Nasce così a marzo 2019, Factanza Media Il nome Factanza, non è stato scelto a caso, anzi. Si chiama così perché vuole rendere dipendenti dall’informazione i più giovani, così da renderli indipendenti. 😷Nella primavera del 2020, la pandemia ha favorito l’informazione sui social e decisero di investirci di più 🫀E così, quello che era solo un passatempo si è trasformato in lavoro! 💶Il momento decisivo per Factanza è stato il traguardo dei 10mila followers. Da qui hanno iniziato a ricevere prime proposte di finanziamento. Da un punto di vista legale, a settembre viene fondata la #startup. Così possiamo definire ufficialmente Factanza come una #media #company e startup innovativa. Factanza si distingue dalle altre pagine d’informazione perché non predilige “l’ultima ora”. 🧠I loro post parlano della società in cui viviamo, di particolari fenomeni o aspetti che condizionano la nostra vita, anche da un punto di vista #psicologico e #mentale. Il discorso si estende anche su temi come: -i diritti civili -discriminazione di ogni genere e tipo. 📈Giorno per giorno crescono sempre di più e iniziano a spostarsi ed adattare i loro contenuti anche su altre piattaforme. Ad oggi contano quasi 1MLN di follower e una redazione da più di una decina di persone con gli uffici nel cuore di Milano. Lascia una reazione, che servirà alla piattaforma come feedback per mostrarti contenuti che ti aiutano/interessano👍🏻

Il fenomeno degli #hikikomori, sempre più diffuso anche in Italia, rappresenta una condizione silenziosa che affligge molti giovani. Questi ragazzi scelgono di isolarsi dal mondo, ritirandosi nelle loro stanze e tagliando ogni contatto col mondo esterno. Quali sono le cause profonde di questo #IsolamentoSociale e in che modo questa dolorosa esperienza può essere trasformata in un’opportunità di #crescita e riconnessione?

Zooooooomer(s) La domanda che non si fa nessuno sulla Z generation. Gli Zoomer, nati tra il 1997 e il 2012, sono i “giovani d’oggi”. Nei paesi sviluppati si stima siano circa 250 milioni di individui -praticamente Brasile (200) e Italia (58) assieme. È gente che studia l’11 settembre sui libri di storia; che non conosce un mondo senza Internet; che -da noi- da quando ha iniziato a capire ciò che i grandi dicevano, sente parlare di crisi, declino, disastro.    Diamo uno sguardo agli USA -realtà incomparabile con la nostra ma, in qualche misura, laboratorio di quel che saremo. Lì la GenZ sta iniziando a dominare il panorama lavorativo. Circa la metà degli Zoomer è occupata e il numero di quelli impiegati a tempo pieno è già quasi più alto dei Boomer. Più di 6.000 di loro sono già CEO e oltre 1.000 politici. Hanno successo finanziario: ben pagati, con redditi in crescita e capacità di gestire il risparmio. Rispetto ai loro nonni alla loro età, insomma, sono più benestanti (come del resto da noi). Questo ne indirizza le scelte di consumo, e infatti spendono (molto) in cose non esattamente essenziali: - intrattenimento -sapete quanto costa un concerto live?; - edizioni limitate di vari prodotti -avvicinatevi a una sneaker Nike Air Force 1 per credere; e, più dei loro genitori, seguono ideali “buonisti” e universali negli acquisti -es. green. Eppure, negli USA, li chiamano la “generazione ansionsa”. Gli Zoomer tendono ad avere tassi più elevati di depressione e sono meno propensi a fare festa con altri, o ad avere relazioni stabili. Domanda da "nonno Beppe": non sarà che troppo benessere fa male? Luiss Business School Master in Marketing Management MUMM Sapienza Leggo L'Eurispes.it Magazine  

Gen X, Y e Z. Proviamo a indagarne le diverse percezioni, perché si sa sono tre generazioni profondamente diverse ognuna segnata da eventi storici e culturali che ne hanno determinato stili di vista, valori, cultura comportamenti e più in generale la modalità di relazionarsi con gli altri e immaginare il futuro. Partiamo dal lavoro e in particolare dal modo di intendere la #Leadership, perché proprio dal confronto può emergere una comprensione capace di creare un vero ponte generazionale indubbiamente necessario...anche in ufficio! Se la Gen X è cresciuta con il mito del "posto fisso" e un rapporto estremamente formale con i propri superiori, che spinge ancora oggi a non mettere mai in discussione ciò che viene loro richiesto o le responsabilità affidategli, i Millennials vedono nel Leader un trascinatore, un modello da imitare, con un percorso "cool" di vita e carriera che attraverso un rapporto quasi paritetico li guidi nella crescita. E la #GenZ? I ragazzi della GenZ hanno vissuto solamente gli ultimi vent'anni, ovvero quelli in cui si è alleggerito sensibilmente il livello di formalità in ogni ambito della vita. Dar del “lei” è diventato demodé, le persone più ispirazionali del pianeta girano in maglietta e dolcevita unicolor, le chat hanno preso il posto delle panchine e i grandi must “di eleganza” sono diventati pezzi iconici per le feste in maschera. Il Leader per loro è altra cosa rispetto a un "Capo" cresciuto nel rispetto delle regole aziendali: è un motivatore, un coach, è colui che incarna e trasmette valori. Non incute timore e non è mai troppo duro, ma istruisce e spiega dando sempre le motivazioni per ciò che dice e chiede. È un positivo! #SinceramenteZelo

🇮🇹Thank God It’s Monday! Nuovo Episodio disponibile 👇 Come si creano ponti solidi tra scuola e mondo del lavoro? Che tipo di percorsi possono portare gli insegnanti a riscoprire la loro passione per l'insegnamento, le aziende a rigenerare il proprio potenziale creativo e gli studenti a cambiare significativamente la propria vita grazie ad un’esperienza scolastica, in modi che siano utili anche alla società? In questo episodio Letizia Piangerelli e Miriam Cresta esplorano che cosa può servire nel dialogo tra scuola e imprese per produrre un impatto positivo sulle comunità e sulla qualità del lavoro. Dal suo osservatorio privilegiato Miriam offre spunti preziosi sulla percezione dei giovani sul mondo del lavoro e sulle sfide che li aspettano. E di come parole chiave come #creatività, #avventura, e #congruenza tra valori dichiarati e agiti, possano fare la differenza per le generazioni che abiteranno il mondo del lavoro di domani. Per far partire al meglio la settimana, ascolta l’intero episodio: https://lnkd.in/dAZABCqa #TGIM #beautifulwork #scuola #imprenditorialità #giovani #juniorachievement