Ancora una volta il mondo della Sanità pubblica e privata subisce modifiche del proprio funzionamento per un intervento legislativo. Il DPR del 4 giugno 2024 (Decreto Legge Recante Misure Urgenti per la Riduzione dei Tempi delle Liste di Attesa per l'Erogazione delle Prestazioni Sanitarie) è un chiaro esempio di come il legislatore – cioè chi è in quel momento al Governo del Paese – intervenga in modo piuttosto importante sulle norme che regolano le attività degli ospedali al di fuori delle contrattazioni nazionali, peraltro appena concluse. Ne parliamo qui: https://lnkd.in/dREc7Eu3 #sanitàpubblica #listedattesa #medicidirigenti #SSN
Post di Co.A.S. Medici
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CONFRONTO AL MINISTERO DELLA SALUTE SUI TEMI DELLA SANITA’ PRIVATA CSE CHIEDE MAGGIORI RISORSE IN MANOVRA PER IL SETTORE SANITARIO Il 28 ottobre, presso il Ministero della Salute, alla presenza del Capo di Gabinetto dr. Marco Mattei, si è svolta una riunione sul tema e sulle problematiche, anche legate al rinnovo contrattuale, della sanità privata, in particolare di quella convenzionata con il SSN, a cui ha partecipato anche la nostra Confederazione. In un quadro generale di forti carenze strutturali dell’intero SSN, il settore della Sanità privata ha molteplici criticità, anche nel rapporto con il settore pubblico, che l’attuale complessità del sistema frammentato della contrattazione (con una miriade di contratti nazionali sottoscritti con diverse associazioni datoriali) non agevola, con i CC.CC.NN.LL. scaduti da anni. Mentre i datori di lavoro tardano a rinnovare i contratti, perché lamentano insufficienti risorse, dall’altra ci sono lavoratori del comparto che, a parità di professione, hanno stipendi ben al di sotto dei colleghi del settore pubblico, che già non naviga nell’oro. A parere di CSE, occorrerebbe un allineamento, anche a gradi. Mattei ha riferito del confronto con la parte datoriale informando che, nell’obiettivo di equiparare i contratti privati con quelli pubblici, il Ministero sta lavorando affinché una quota delle tariffe DRG, di cui si prevedono incrementi nel DDL di bilancio oggi all’esame della Camera, sia destinata agli aumenti contrattuali per il personale della sanità privata rendendo, al contempo, la revisione delle tariffe biennale. Questa manovra, se attuata, quindi, dovrebbe “blindare” una parte delle risorse relative all’aumento delle retribuzioni dei lavoratori delle strutture private accreditate agli adeguamenti contrattuali del personale del comparto, rendendo forse più stabile il sistema dei rinnovi. In aggiunta, sarebbe certamente utile agganciare l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie al puntuale rinnovo dei contratti di lavoro. Sull’argomento, il Capo di Gabinetto ha preannunciato la riconvocazione del tavolo tra un paio di settimane. Nel corso del nostro intervento come CSE, abbiamo però colto l’occasione del confronto odierno con il Capo di Gabinetto per porre un altro paio di questioni che interessano il mondo della Sanità. La prima riguarda gli episodi gravissimi di violenza a danno del personale sanitario, sulle quali c’è stato un primo confronto con il Ministro Orazio Schillaci, rispetto al quale il Capo di Gabinetto si era impegnato a calendarizzare una seconda riunione entro questo mese di ottobre per fare un punto di situazione sugli sviluppi del grave fenomeno e sugli effetti dei primi provvedimenti assunti, in primis l’arresto in fragranza anche differito. La seconda questione che abbiamo posto è di strettissima attualità, e riguarda il tema della inadeguatezza delle risorse destinate al Fondo Sanitario Nazionale che sono previste nel DDL sulla manovra 2025. #flpnews
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🔴 InfoNurse Liste d’attesa in sanità: via libera del Consiglio dei ministri al piano per ridurle. Ma è scontro con le Regioni: Dal Consiglio dei ministri è arrivato il via libera a due provvedimenti sulla sanità, tra loro collegati: un decreto legge recante “misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste d’attesa delle prestazioni sanitarie”; un disegno di legge recante “misure di garanzia sulle prestazioni sanitarie” Tra le misure principali della bozza del decreto legge figurano […] L'articolo Liste d’attesa in sanità: via libera del Consiglio dei ministri al piano per ridurle. Ma è scontro con le Regioni scritto da Redazione Nurse Times è online su Nurse Times. Infermieri & OSS 👇
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Le liste di attesa per le prestazioni sanitarie erogate dal Servizio sanitario nazionale saranno finalmente più brevi
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Bozza del decreto sul contenimento delle #listediattesa Un significativo passo in avanti sui temi fondamentali di ✅ governo della domanda e della appropriatezza ✅superamento delle logiche dei criteri di storicizzazione dei budget ✅significative deroghe sul fronte del superamento dei limiti sulle assunzioni e sul riconoscimento di prestazioni aggiuntive ✅istituzione di cabina di regia nazionale ✅sistemi premianti per il raggiungimento degli obiettivi del PNGLA riporto solo due passaggi poi vale la pena di leggerlo perché si supera finalmente la logica della pura richiesta di aumento dell’offerta… poi vediamo come sarà applicata ! a)analizzare il fabbisogno di prestazioni ambulatoriali e in ricovero ordinario e Day Hospital attraverso l'individuazione del livello delle prestazioni attese nelle diverse regioni, nelle loro articolazioni territoriali, per ambiti di patologia e per percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA), adottando uno specifico strumento operativo finalizzato a determinare i livelli di prestazioni attese, idoneo a un'analisi puntuale dei bisogni che consenta il superamento dell'attuale modello di valutazione basato sui valori storicizzati delle prestazioni erogate nel passato; b)governare la domanda delle prestazioni attraverso la promozione della appropriatezza prescrittiva e organizzativa in collaborazione con i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta, anche nelle forme di aggregazione previste, e altri professionisti operanti nelle strutture sanitarie del Servizio sanitario nazionale (SSN) e in quelle accreditate e convenzionate;
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L'esecutivo propone una riforma del rapporto di lavoro per i medici di base (liberi professionisti) convenzionati con il SSN. Diventeranno pubblici dipendenti https://lnkd.in/dT7iZzJM
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𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗱𝗶 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 Dal rifinanziamento al Servizio Sanitario Nazionale alle liste d’attesa passando per la tariffe dei farmaci e l’aggiornamento dei livelli di assistenza: la legge di bilancio 2025 contiene oltre cento commi dedicati alla #Sanità. Spiccano i provvedimenti per il personale, in particolare per i medici specializzandi, e una serie di rifinanziamenti, come il bonus psicologo, o finanziamenti ex novo come il Fondo per contrastare l’obesità. 👇 Tutto nell'articolo #INNLIFES #Innovation #LifeScience Susanna de Luca Elena Lanati Laura Morelli Eugenia Dal Bello Ministero della Salute Istituto Superiore di Sanità
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Sul Decreto liste d'attesa arriva il dietrofront del governo sull'abolizione dell'articolo 11 del Decreto Calabria. Gli effetti economici positivi della defiscalizzazione della libera professione in favore dell’azienda sarebbero stati totalmente autofinanziati dai dirigenti del ruolo sanitario in un tempo medio di due anni e pertanto sarebbe stato annullato, in concreto, il benificio economico per la categoria. Nel nuovo testo si preservano invece gli effetti del Decreto Calabria fino alla piena operatività della nuova metodologia di calcolo del fabbisogno di personale, salvaguardando così la retribuzione accessoria dei medici. La defiscalizzazione al 15% per le prestazioni aggiuntive sarà finanziata da fondi Ministero Salute, Mef, riducendo il fondo per i danneggiati da trasfusioni e vaccinazioni e, infine, riducendo le risorse per il perseguimento degli obiettivi sanitari di carattere prioritario e di rilievo nazionale. https://lnkd.in/ezcK9sfv
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https://lnkd.in/dcPkW_eM 1 Luglio 2024 Il contesto normativo Il contenimento della spesa per il personale sanitario del SSN è regolato da diverse normative. Tra queste, l’articolo 1 comma 98 della Legge 311/2004, e il successivo DL 78/2010, hanno imposto un tetto alla spesa sul personale pari a quanto sostenuto nel 2004, ridotto dell’ 1,4%. Norme successive, come il DL 35/2019 (Decreto Calabria), hanno tentato di allentare tali restrizioni, permettendo un incremento della spesa se giustificato da una metodologia nazionale per i fabbisogni di personale. Il recente DL liste d’ attesa propone nuove disposizioni per superare il tetto di spesa sul personale. La norma prevede, all’ articolo 5, comma 1, che, a decorrere dall’ anno 2024 i valori della spesa per il personale siano incrementati annualmente a livello regionale: «Questo incremento è fissato al 10% dell’ aumento del fondo sanitario regionale rispetto all’ anno precedente e, su richiesta della Regione, può arrivare fino al 15% dello stesso, purché nel rispetto dell’ equilibrio economico e finanziario».
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L'associazione SALUTEQUITÀ ha recentemente presentato una #nota alla Commissione permanente #Affarisociali, #sanità, #lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato della Repubblica, riguardante il Disegno di #legge di Conversione in legge del decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73. Il documento evidenzia l'importanza delle misure proposte per affrontare il cruciale problema della tempestività, dell'accessibilità e dell'#equità delle #cure #sanitarie. Tuttavia, #Salutequità esprime preoccupazione riguardo all'efficacia concreta del provvedimento e identifica alcune criticità, come la copertura economica delle misure e la mancanza di adeguati indicatori relativi ai #Percorsi #Diagnostici #Terapeutici #Assistenziali. Per questo motivo, raccomanda l'introduzione di correttivi immediati e invita la Commissione a considerare attentamente le osservazioni e le proposte presentate per garantire il successo del Decreto-legge. Corinna Montana Lampo | Cristina Suzzani | Alessia Rapuano | Tommaso La Vecchia | Tecniche Nuove Healthcare | Tecniche Nuove Spa
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Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato che il prossimo 3 giugno il Consiglio dei Ministri esaminerà il decreto per ridurre le liste di attesa per esami e visite nella Sanità Pubblica. Il Ministro spiega: "quello dei tempi lunghi per gli esami nelle strutture pubbliche è un problema annoso e un’assoluta priorità, su cui stiamo per intervenire con un provvedimento importante che ha una visione strutturale del fenomeno e disciplina i diversi fattori che concorrono ad allungare le liste d’attesa". L’obiettivo "è fare in modo che tutti i cittadini abbiano sempre garantita l’erogazione della prestazione e che avvenga nei tempi giusti". Leggi l’articolo di Sanità Informazione qui 👉🏼 https://lnkd.in/eaxk9kYj #ONHC #ONWS #SSN #SanitàIntegrativa #Welfare #SecondoPilastro
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