Bozza del decreto sul contenimento delle #listediattesa Un significativo passo in avanti sui temi fondamentali di ✅ governo della domanda e della appropriatezza ✅superamento delle logiche dei criteri di storicizzazione dei budget ✅significative deroghe sul fronte del superamento dei limiti sulle assunzioni e sul riconoscimento di prestazioni aggiuntive ✅istituzione di cabina di regia nazionale ✅sistemi premianti per il raggiungimento degli obiettivi del PNGLA riporto solo due passaggi poi vale la pena di leggerlo perché si supera finalmente la logica della pura richiesta di aumento dell’offerta… poi vediamo come sarà applicata ! a)analizzare il fabbisogno di prestazioni ambulatoriali e in ricovero ordinario e Day Hospital attraverso l'individuazione del livello delle prestazioni attese nelle diverse regioni, nelle loro articolazioni territoriali, per ambiti di patologia e per percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA), adottando uno specifico strumento operativo finalizzato a determinare i livelli di prestazioni attese, idoneo a un'analisi puntuale dei bisogni che consenta il superamento dell'attuale modello di valutazione basato sui valori storicizzati delle prestazioni erogate nel passato; b)governare la domanda delle prestazioni attraverso la promozione della appropriatezza prescrittiva e organizzativa in collaborazione con i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta, anche nelle forme di aggregazione previste, e altri professionisti operanti nelle strutture sanitarie del Servizio sanitario nazionale (SSN) e in quelle accreditate e convenzionate;
Molto interessante , in qualche regione ci stanno già riuscendo per alcune visite ambulatoriali , L importante è l essere disponibili a cambiare la visione !
Come si dice in gergo, "truca e branca" mi pare un meccanismo di analisi-verifica assai macchinoso e lungo, magari ci si inventa un nuovo soggetto per tale incombenza, ed ecco il SINGLA e l'ennesima cabina di regia! Alla fine, si "suggerirà" (alias ordinerà) ai MMG di stringere sulle prescrizioni (come da qualche parte succede per i farmaci), qualcuno dirà "obbedisco", altri passeranno al privato. L'altra via, che par messa in ombra, è quella di avere il congruo numero di persone e attrezzature (se un'asl ha un solo medico di una specialità, quando quesro si assenta perchè ha problemi di salute, o di famiglia, o di corsi e convegni, gli appuntamenti saltano e allungano le liste; se un ecografo è in condominio tra diversi ambulatori ospedalieri, finirà di passare più tempo in giro tra l'uno e l'altro, piuttosto che a fare ecografie; ecc. ecc. ) Tertium non datur se non si vuol fare melina!
Professore Ordinario e Direttore Cattedra di Malattie Apparato Respiratorio presso Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
8 mesiPer ora mi limito a sperare. Il punto b) è cruciale ma va riformata la attività dei MMG e del territorio. Il punto a) mi trova d’accordo purché ci si impegni su un versante epidemiologico e di verifica costante del reale fabbisogno (ricordo che partiamo da un eccesso di domanda “universalistica” senza verifica di appropriatezza a monte)