⏩ Confindustria Veneto Est, in collaborazione con la Casa di Reclusione di Padova, Fòrema e UMANA SPA, ha siglato il Protocollo di Intesa “Real Work” per creare percorsi di formazione e lavoro che favoriscano il reinserimento sociale dei detenuti, con benefici per tutti: persone, imprese e società. 📍 Il progetto, al via nella primavera del 2025, coinvolgerà 12-15 detenuti in un percorso strutturato di formazione professionalizzante, orientamento e inserimento lavorativo presso aziende dei quattro territori di CVE. Il programma, della durata di 80-100 ore, mira a formare figure tecniche altamente richieste, come saldatori, operatori CNC, operatori meccanici, magazzinieri e carrellisti, essenziali per sostenere il tessuto economico locale. 🗨️ «Un impegno che rende il lavoro occasione di riscatto e reintegrazione – ha commentato Paola Carron, Presidente di CVE – superando lo stigma sociale e valorizzando le competenze acquisite dai detenuti. La civiltà di una comunità si misura anche dalla sua capacità di recupero». Il Protocollo è stato firmato il 16 dicembre presso la Casa di Reclusione di Padova, dal Direttore Claudio Mazzeo, Paola Carron, Matteo Sinigaglia Direttore Generale di Fòrema e Giuseppe Venier Amministratore Delegato di Umana.
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𝗙𝗮𝗿𝗲 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗗𝗼𝘇𝘇𝗮: 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 #formazione 𝗲 𝗶𝗹 #sociale 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗮𝘁𝘁𝗼 Il progetto Fare Impresa in Dozza (FID), attivo da oltre dieci anni grazie alla Fondazione Aldini Valeriani e il supporto di numerose aziende leader del territorio, rappresenta un modello di successo per la formazione e il reinserimento sociale dei detenuti. Ne parliamo in questo articolo 👇
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Il valore della formazione per costruire le competenze necessarie per un reinserimento sociale e lavorativo dignitoso. Includere donando una seconda possibilità attraverso percorsi professionalizzanti che mirano a preparare l'inserimento professionale nel tessuto aziendale. Un progetto di #inclusione e #riscatto sociale Amplia Infrastructures #fareDi+
𝐈𝐥 𝐋𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧'𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐚 📌 Il prossimo 𝟏𝟎 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎:𝟑𝟎, presso il Carcere di Bollate, si terrà un importante incontro sul tema del lavoro come strumento di reintegrazione sociale e #opportunità condivisa per chi ha vissuto l’esperienza della detenzione. L’evento, promosso da Side by Side, sarà introdotto da Giorgio Leggieri, Direttore del Carcere di Bollate, e moderato da Fulvio Matteoni di Side by Side, insieme a Filippo Poletti, giornalista e top voice di LinkedIn. 💡Tra gli speaker, spiccano figure di rilievo come: - Lucia Castellano, Provveditrice Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria della Campania - Flavia Filippi, Giornalista e Presidente di Seconda Chance - Massimo Parisi, Direttore Generale del Personale e delle Risorse del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) - Silvia Landra, Medico e Psichiatra Inoltre, saranno presenti rappresentanti di aziende attive sul tema dell’#Inclusione Sociale, quali: - Alessia Ruzzeddu, DEI Manager di Autostrade per l'Italia e Amplia Infrastructures - Joelle Gallesi, Managing Director di Hunters Group - Francesco Benvenuto, Direttore Relazioni Istituzionali di Cisco - Sara Callegari, HR Director di ENGIE. Unisciti a noi per riflettere insieme su come il #lavoro possa essere una leva di riscatto e un’opportunità di #inclusione, creando un futuro più equo per tutti. 👇Se ti occupi di D&I all'interno della tua azienda e vuoi partecipare alla conferenza, puoi iscriverti cliccando qui sotto, la partecipazione sarà confermata previa verifica della disponibilità della sala. https://lnkd.in/gscdKymA Partner dell’evento: Cisco, Hunters Group, Amplia Infrastructures, ENGIE.
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Nel nuovo Quaderno del Cesvot - Centro Servizi Volontariato Toscana un’analisi delle trasformazioni, delle nuove sfide e dell’evoluzione in corso nelle organizzazioni del Terzo settore. A colpire al di là di un calo nei numeri certificato dall’Istat è l'impatto che alcuni irrigidimenti burocratici hanno su un impegno sempre più disarticolato da parte soprattutto dei giovani. Ne abbiamo parlato con Andrea Salvini che con Irene Psaroudakis ha curato il volume. Leggi l'articolo di Antonietta Nembri 👉 https://lnkd.in/gAbJcVV3
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Diversità ed inclusione alla base di una sana convivenza. Da sempre l’IRCCS Oasi di Troina si pone al centro di questo percorso culturale, sanitario ed assistenziale
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Quella di ieri è stata una giornata importante per la Fondazione Impresa Sensibile. Grazie al lavoro di squadra dell'intero Consiglio Direttivo, di cui è entrato a fare parte anche Clemente Tartaglione di Ares 2.0 s.r.l., abbiamo dato il via al processo di approvazione dei contributi in favore dei progetti sociali che annualmente finanziamo tramite il 5 per mille di CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa). In questo primo anno di presidenza abbiamo finanziato iniziative sociali di forte impatto, guardando al contributo che i progetti presentati danno al rafforzamento dei legami sociali nei territori, al miglioramento della qualità della vita delle persone e anche alla creazione (potenziale) di nuove filiere di prestazioni sociali che vanno a integrarsi (non sostituirsi) con i servizi esistenti. In questo senso abbiamo contribuito a finanziare ,iniziative mirate e sperimentali nel campo del contrasto alla dispersione scolastica e contro la povertà educativa nel Mezzogiorno, anche attraverso l’orientamento verso i mestieri artigiani. Abbiamo avviato progetti sperimentali di welfare territoriale e di comunità, un welfare da vedere non come costo ma come un investimento sul territorio per rispondere ai bisogni sociali emergenti e anche creare nuova occupazione, così come nuove reti di imprese in una logica di prossimità e integrazione tra profit e non profit. Questo è il welfare e l'economia sociale su cui intendiamo lavorare, anche sostenendo iniziative di confronto tra operatori, utenti, studiosi, policy makers come la prossima Biennale della Prossimità https://lnkd.in/dA5w2ytM che si apre a Napoli questo giovedì fino a domenica.
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#BrokenHeart Progetto di Solidarietà e Riabilitazione Sociale a Nisida John Richmond, brand di spicco del Gruppo ARAV, presenta con orgoglio una nuova iniziativa di responsabilità sociale che promuove la solidarietà e la riabilitazione sociale tra i giovani detenuti presso l'Istituto Penitenziario Minorile di Nisida (Na). Questo progetto innovativo vede la collaborazione tra John Richmond e le due realtà che operano all’interno dell’istituto penitenziario minorile: la fondazione onlus “Il meglio di te” che con il progetto Nisidarte gestisce e finanzia il laboratorio di metalli con corsi formativi e l’esperienza di un’attività produttiva che possa arricchire le conoscenzedei giovani detenuti in vista di un ritorno alla libertà; e la cooperativa sociale “Nesis” che gestisce e finanzia le attività del laboratorio di ceramica facendo realizzare dai ragazzi i manufatti firmati ‘Nciarmato a Nisida. Entrambi i progetti sono finalizzati a migliorare le condizioni economiche, sociali e formative di tanti giovani che versano in uno stato di difficoltà. John Richmond presenta il progetto “Broken Heart” ideando insieme al team dei professionisti di Nisida, le creatività per i laboratori di ceramica e di gioielli. Il "cuore spezzato" è un'espressione metaforica che si riferisce a un intenso dolore emotivo causato da una perdita, una delusione o un altro evento che provoca un profondo senso di tristezza e sofferenza. Questa metafora evoca l'idea di un cuore che si frantuma o si spezza, simboleggiando la rottura dei legami emotivi e la sensazione di vuoto interiore. L’obiettivo è quello di curare questa ferita in vista di una riabilitazione e di un reinserimento in società.
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In Sicilia l'impresa si fa luogo di riscatto e inclusione Promuovere il reinserimento socio-lavorativo dei minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, costruendo una rete di supporto che possa agevolare il loro ritorno alla vita sociale e professionale. È questo il principale obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi a Palermo, presso la sede di Sicindustria, dal presidente degli industriali, Luigi Rizzolo, e dal dirigente del #Centro per la #Giustizia #Minorile per la Sicilia (CGM Sicilia), Santo Ippolito. Un punto di partenza importante che segna l’inizio di una serie di progetti integrati tra il sistema della giustizia minorile e il tessuto imprenditoriale, che punta a contrastare fenomeni di discriminazione sociale e lavorativa, promuovendo percorsi formativi e di inclusione attiva e creando opportunità concrete per i minori e giovani adulti del circuito penale, con il supporto di imprese e cooperative locali. Luigi Rizzolo Sicindustria Confindustria Eliana Marino #giustiziaminorile #riscatto santo ippolito
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Un punto di vista
Il ruolo delle associazioni di categoria: supporto o esclusione? Recentemente, su "Ceramicanda - distretto 323" del 12 ottobre 2024, è stato pubblicato un articolo intitolato "Da ACIMAC un cartellino giallo per ICF e WELKO", che ha sollevato diverse riflessioni sulle dinamiche interne all’associazione dei costruttori di macchinari per ceramica. L’articolo ha riportato alcune problematiche relative a due aziende associate da anni, ora controllate da un importante player internazionale. Sebbene sia comprensibile che le associazioni di categoria debbano mantenere determinati standard, viene naturale chiedersi se i metodi adottati siano sempre orientati al vero supporto della crescita delle aziende o se, talvolta, non si rischi di creare un "circolo esclusivo" in cui solo alcuni trovano spazio. Questa percezione di esclusione non è nuova e tocca da vicino molte realtà aziendali che, nonostante il valore delle loro proposte, potrebbero trovare difficoltà nell'accedere a certi contesti per dinamiche poco chiare. Le associazioni di categoria dovrebbero essere punti di riferimento per lo sviluppo e la collaborazione, promuovendo inclusività e trasparenza. È importante riflettere su queste dinamiche per assicurarsi che ogni azienda abbia l'opportunità di contribuire e beneficiare del sistema. Un circolo esclusivo che esclude non porta crescita né progresso, né per le aziende né per il settore nel suo complesso.
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Perfetto riflessione e intervento molto condivisibile
Presidente del CNEL, già Ministro per la PA nel Governo Draghi, Presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità
L’11 settembre 2024 Emilio Minunzio, consigliere CNEL e presidente del Segretariato permanente per l’inclusione sociale, economica e lavorativa dei detenuti, è intervenuto al convegno “Lo sport come promozione di benessere”, nell’ambito della XXIX edizione del “Raduno sportivo nazionale della comunità”, ancora in corso a Riccione fino al 14 settembre. Un evento che unisce sport, benessere e impegno sociale, rivolto agli operatori delle diverse comunità e ai giovani. Nel corso del convegno il consigliere ha analizzato il ruolo del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) in merito ai temi dello sport e dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone private della libertà. Ha, inoltre, illustrato alla platea il progetto ‘Recidiva zero’, promosso dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro in sinergia con il Ministero della Giustizia e il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria.
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🤝 La teoria giuridica incontra l’esperienza operativa, e insieme tracciamo il futuro del non profit. Partecipare al Convegno della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento sul volontariato e sul Terzo settore è stata un'opportunità preziosa per confrontarsi con Professori e illustri Giuristi su temi cruciali per il non profit. Come #CSVTrentino, viviamo ogni giorno le sfide e le opportunità degli enti del Terzo Settore. Attraverso le nostre consulenze, vediamo l’applicazione pratica della riforma, lavoriamo fianco a fianco con le organizzazioni, aiutandole a crescere nel rispetto delle novità normative. 📈 Grazie agli enti, impariamo. 💡 Grazie al confronto con esperti, miglioriamo.
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