Italia e Spagna al centro del panorama FMCG europeo! Secondo l'ultimo studio biennale FMCG Demand Signals i mercati di Spagna e Italia stanno trainando la ripresa del settore, con il consumo domestico e un clima favorevole agli investimenti che guidano le vendite. Il valore del mercato FMCG è cresciuto del 4,4%, raggiungendo 673 miliardi di euro nell’ultimo anno (da giu. 2023 a giu. 2024). 👉 Quale sarà l'evoluzione per il 2025? Noi di CPM continueremo a mettere a disposizione dei nostri clienti un mix personalizzato di risorse umane e tecnologiche per creare le migliori strategie di presidio dei punti vendita. Scopri di più: https://hubs.ly/Q02Zwsmh0 #CPMSales #FMCG #merchandising #fieldforce #outsourcingnellevendite
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La Gdo secondo Mediobanca L’area studi di Mediobanca ha esaminato i dati economico-patrimoniali di 129 aziende nazionali e dei 32 maggiori player internazionali per il periodo 2019-2022 e ha pubblicato i risultati nella sua nuova edizione dell’“Osservatorio sulla #GDO alimentare italiana e i maggiori operatori stranieri”. Secondo Mediobanca, nel 2022 l’insieme dei maggiori gruppi italiani della Gdo ha realizzato un fatturato netto di 106,2 miliardi di euro (Iva esclusa), di cui 16,4 miliardi fanno capo a operatori a controllo estero (15,4% del totale). Tra il 2019 e il 2022, le vendite sono aumentate del 20,4% con un tasso medio annuo del 6,4%, tuttavia l’ebit margin si è ridotto: nel 2022 è sceso all’1,9% rispetto al 2,2% del 2021 e al 2,6% del 2020. Nello stesso arco di tempo, invece l’ebit margin medio dei retailer è stato del 2,4% e quello dei grossisti dell’1,6%. Per quanto riguarda invece gli operatori a controllo straniero, il fatturato è cresciuto del +4,5% medio annuo, rispetto a un +6,7% degli operatori italiani; nel 2022 l’ebit margin è stato dell’1,2% e il Roi del 4,1% rispetto ai relativi 2,1% e 5% degli operatori italiani. ➡️Continua a leggere e scopri tutti i dati https://lnkd.in/ddA5JmjE Entrando nello specifico delle singole realtà, tra il 2019 e il 2022, in termini di fatturato sono cresciuti soprattutto ALDI Italia (+33,2% medio annuo), COOP GRUPPO RADENZA (+15,4%), In's Mercato (+14,6%), Tatò Paride spa (+13,4%), Apulia Distribuzione (+10,5%) e MD SpA (+10,3%). A cura di Alessandra Apicella 🔗Altri articoli simili https://lnkd.in/d9mV3QyR? Armando Garosci Luca Salomone Felice Meoli Andrea Berrini Paola Piovesana Viviana Persiani
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[BNPL for Business] Gdo negativa nell’ultima rilevazione di giugno I dati NielsenIQ certificano la battuta d’arresto dopo due settimane chiuse con il segno più. Tra il 24 e il 30 giugno la distribuzione moderna fa segnare -2,43% nel confronto con lo stesso periodo del 2023. https://lnkd.in/d3PNTErg 🚀 I Vantaggi del BNPL nel Settore Business 🌐 Trasforma l’esperienza di acquisto dei consumatori, ma offre anche numerosi vantaggi per le imprese. 📈 Aumento delle Vendite 🌐 Espansione della Base Clienti 💳 Gestione Finanziaria Semplificata per le Aziende 🛡️ Minimizzazione del Rischio di Credito 🚀 In genere con BNPL B2B 💎 vantaggio competitivo e maggiore flessibilità 👷 risparmio costi e tempi #buynowpaylater #bnpl #b2b #ecommerce #openbanking #psd2 #fintech #future #credito #cashflow #Allianztrade #money #startups #innovation #InnovazioneAziendale #PagamentiFlessibili #BusinessIntelligence #InStore #PayLink #Allianztradeitalia
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🇮🇹♾️🇮🇹ITALIA..SICILIA.Servire la Grande Distribuzione Organizzata (GDO) oggi richiede un livello di competenza e dedizione di altissima esperienza che va ben oltre la semplice comprare dietro un computer, e chiedere offerte , cose da principianti , ma la verità e conoscere l intera filiera commerciale dall' inizio alla fine con esperienza vissuta in prima linea ,allora siiiii, nei dettagli e l evoluzione e le dinamiche di vendita dei supermercati degli ultimi 35 anni allora si .È necessario comprendere l'evoluzione del settore e i suoi cicli di cambiamento periodico e le abitudini dei consumatori, dall'origine fino alle tendenze attuali.Richiede una combinazione di esperienza storica, che parte dal basso E' essenziale avere una solida conoscenza del settore.Questo implica una comprensione della storia e dell'evoluzione della distribuzione organizzata, che ha visto passare il mercato da piccoli negozi indipendenti a catene di supermercati e ipermercati. Con il tempo, la GDO si è evoluta per includere tecnologie avanzate, logistica sofisticata e strategie di marketing mirate. La vera GDO non si limita solo a vendere prodotti, ma adattarsi continuamente ai cambiamenti nelle abitudini dei consumatori. Questo significa monitorare costantemente le tendenze di consumo, che possono variare in base a fattori economici, sociali e culturali e climatici. Per operare efficacemente nella GDO, è cruciale avere un background di esperienza che abbracci vari aspetti del business, in primis esperienza che parta dal basso e non dai libri ,dalla conoscenza dei prodotti dai suoi cicli alla trasformazione,alla continuita' alla rapidità di consegna , dalla logistica alla gestione degli stock, al marketing alla gestione delle relazioni con i fornitori alla visione di conoscere il mercato delle vendite diversificato . La capacità di anticipare le tendenze Lavorare per GDO richiede anche un impegno personale significativo. Un'altra componente cruciale è la cura dei dettagli. Questo va dalla disposizione dei prodotti sugli scaffali, secondo una logica merceologica combinata tra alto venderti e basso vendendo, seguendo un percorso logistico che di spazio complementare di marginalita' scala 1 A 3 e rotazione 1 scala 2 base 4.4 orizzontale e non verticale di settore secondo i metri quadrati a disposizione di reparto per contenere sfreschezza servizio rotazione e marginalità e precise logiche di marketing per ottimizzare le vendite, Le tecnologie emergenti, come l'automazione, stanno rivoluzionando il settore, permettendo una gestione efficiente degli stock e una migliore esperienza del cliente. Essere al passo con queste innovazioni è fondamentale per mantenere la competitività La GDO oggi significa avere una visione olistica del settore, essere pronti a fare sacrifici e a dedicarsi con passione e cura ai dettagli. È una sfida continua che richiede un profondo impegno personale e professionale.#unitisivince #madeinitaly GDONews
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Le notizie comparse sui media di recente lo confermano : il sistema delle della logistica della GDO sta cambiando! Dei 3,2+ miliardi di colli movimentati annualmente dalla GDO in Italia, circa il 90% transita attraverso centri distributivi con ampio uso di cooperative ed un con un continuo aumento della complessità delle Operations. Ecco alcuni spunti per migliorarne la gestione : 📍Revisione del footprint logistico: identificare punti baricentrici di posizionamento dei magazzini per ridurre il costo logistico 📦Allocazione merce a magazzino: ripensare la logica di associazione articolo-magazzino per indice di rotazione invece che per categoria merceologica 🦾Automazione: definire un piano a medio termine al fine di automatizzare processi critici, migliorando rapidità e qualità delle missioni picking Interessati a ricevere maggiori informazioni? Scrivetemi in privato.
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“State of GDO” è la nuova analisi proprietaria elaborata dal nostro team strategico dedicata alla Grande Distribuzione Organizzata, un settore in costante cambiamento nel nostro Paese. Un'analisi delle #tendenze attuali e delle prospettive future di questo mercato, esplorando i #cambiamenti nei #comportamenti dei #consumatori nella spesa e l'evoluzione delle preferenze in termini di selezione di punti vendita in cui acquistare. Vuoi conoscere i principali insight? 👇🏻 #stateof #initiative #initiativeitalia
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📊REPORT STUDI & RICERCHE Distribuzione al dettaglio a prevalenza alimentare in Italia: previsione e andamento dei punti vendita. Dal 2009 ad oggi si sono registrati tre diversi periodi che hanno caratterizzato la crescita dei punti vendita: 📌dal 2009 al 2012 si è registrato un aumento pari allo + 0,8% con 10 mila punti vendita 📌dal 2013 al 2017 si è registrato un calo passando a 9,9 mila per poi riprendere a stabilizzarsi dal 📌2018 al 2023 con un numero di p.v. pari a 9,1 mila. Lo scenario previsionale dei prossimi 4 anni (2024-2028) conferma che questo andamento stabile nel numero di supermercati possa attestarsi nel 2028 al 9,1 mila unità. Continua a leggere il report per approfondire👇🏼 #fondosviluppo #fondomutualistico #confcooperative #studiericerche
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❓Volete ottimizzare la gestione dei contatti lungo tutta la vostra 🚚 filiera distributiva? 🚀La qualità dei prodotti e dei servizi è una parte fondamentale del successo di un’azienda. Ma un ruolo sempre più importante, oggi, è svolto dalla gestione attenta e precisa dei contatti. 🤔 Quando il mercato si amplia e si aggiungono intermediari nella catena distributiva, come si può mantenere il controllo sulle esigenze e le richieste dei clienti finali e valorizzare tutta la filiera (distributori, rivenditori o installatori)? 👉Scoprite un nuovo modo di concepire il Supply Chain Management! https://hubs.ly/Q02Nnyz70 #AttiviamoEfficienza #CustomerExperienceManagement #EspertiHubSpot
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ITALY MARKETBEAT RETAIL Q1 2024 I volumi di investimento sono rimasti modesti, pari a circa 60€Mln, anche se in crescita rispetto al 1° trimestre 2023. Gli investitori attivi sono investitori specializzati su operazioni di sale & lease back per portafogli di magazzini #retail e #investitori value-add, attratti dai rendimenti alti di centri commerciali secondari. Sebbene persista il rischio financing, il ritorno dell'interesse del capitale globale è un segno promettente, indice di una graduale stabilizzazione e potenziale crescita nel settore. 👉Scarica il Marketbeat Retail: https://cushwk.co/4dobRlz #cushwake #CWRetail #CWShoppingCenter
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"Well done is better than will said"
3 mesisarebbe per me un grande onore poter collaborare con la Vostra prestigiosa azienda, che ammiro per la sua professionalità e l’eccellenza con cui si distingue nel settore. Tuttavia, mi trovo spesso a riflettere sulle dinamiche dei processi di selezione, dato che, nonostante la mia convinzione di possedere un profilo adeguato ai requisiti richiesti, le mie candidature vengono frequentemente respinte senza l’opportunità di un confronto diretto. Sono consapevole che vi siano criteri e valutazioni interne che potrebbero sfuggirmi e che influiscono sulle decisioni prese in fase di screening. Tuttavia, continuo a sperare in un approccio maggiormente propositivo e aperto da parte dei recruiter, che consideri non solo gli elementi analitici di un curriculum, ma anche il potenziale che può emergere attraverso un colloquio conoscitivo. Escludere questa possibilità, a mio parere, rischia di privare entrambe le parti – l’azienda e il candidato – di un’opportunità preziosa. Rimango fermamente convinto di poter offrire un contributo positivo, sia per il successo della Vostra organizzazione che per la soddisfazione dei clienti che servite con tanta cura e dedizione. Per questo motivo, continuerò a seguire con interesse i Vostri aggiornamenti