Post di Donato Centrone

Interessante pronuncia della Consulta sui piani di rientro dai disavanzi del SSR, coordinamento della finanza pubblica e leale collaborazione. Regione aveva usato fondi del SSR per finalità non sanitarie (in assenza, in quel momento, di norme di armonizzazione contabile e utilizzo dei flussi di cassa da parte delle regioni). Nell’ambito del piano di rientro del disavanzo del SSR, ed anche al fine di ripristinare liquidità di cassa agli enti sanitari (nel contesto che aveva portato anche alle anticipazioni di liquidità), Governo e Regione stipulano un accordo teso a restituire, in dieci anni, fino al 2026, le risorse sottratte alla gestione sanitaria regionale (Regione opera un trasferimento di risorse dai conti della gestione ordinaria ai conti della gestione sanitaria). Nel 2023, invece, Regione, senza accordo con il Governo (violazione principio di leale collaborazione) differisce termine di restituzione somme al 2032, in violazione del piano di rientro stipulato sulla base di una specifica norma di legge statale (violazione principio fondamentale di coordinamento finanza pubblica). Consulta ammette possibilità di un accordo postumo fra Stato e Regione

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