Post di Edra S.p.A.

Questo articolo apparso sul Corriere della Sera - Salute del 17 febbraio 2024, porta alla luce alcuni elementi legati alle cure per il cancro che ritengo valga la pena di una riflessione: -         Il successo italiano nella ricerca e organizzazione dei medicinali innovativi in ambito oncologico; -         L’esortazione al mantenimento ed al miglioramento di un servizio sanitario nazionale “perché continui a essere universalistico davvero, cioè a curare gratuitamente, nel migliore dei modi tutti i cittadini lungo tutto la penisola”; -         I tempi di attesa per iter burocratici internazionali, nazionali, regionali, ospedalieri; -         I costi elevati delle cure; Tutti questi elementi mettono in luce (come se ce ne fosse bisogno) molti argomenti e criticità che pongono il problema dell’accesso alle cure sempre più spesso sotto il profilo economico. La mia conclusione non vuole essere neanche lontanamente una forma pubblicitaria, ma esclusivamente come offerta di strumenti per affrontare (almeno per il problema dei costi) in maniera “abbordabile”. Orizzonte Network da anni si pone in un contesto volto ad offrire consulenza, valutazioni, analisi e sostegno economico in questi ed altri contesti legati alla salute ed al benessere. A tal proposito e per questo contesto, disponiamo di soluzioni assicurative che consentono, a fronte di una diagnosi inequivocabile di cancro o altre gravi malattie, di disporre di un indennizzo che va da 30.000 a 200.000 euri. Dario Muneratti - C.O.O. Orizzonte Network

[#rarediseaseday] L'Italia è il Paese europeo con la politica di screening neonatale più avanzata, la seconda a livello mondiale dopo gli Stati Uniti. Allo stato attuale, lo Screening Neonatale Esteso SNE comprende oltre 40 malattie metaboliche ereditarie. La legge ha stabilito la “revisione periodica, almeno biennale, della lista delle patologie da ricercare attraverso lo screening neonatale, in relazione all’evoluzione nel tempo delle evidenze scientifiche in campo diagnostico-terapeutico per le malattie genetiche ereditarie”. “Ad oggi il nostro sistema di screening primeggia anche perché non si limita a individuare la patologia entro le 72 ore di vita del bambino – a volte entro 48, a seconda del tipo di patologia – ma si occupa anche della successiva presa in carico all’interno dei centri di competenza per malattia rara. Un aspetto fondamentale perché le famiglie dei bambini non possono essere lasciate sole”, ci ha ricordato Annalisa Scopinaro, Presidente di UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare. Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha confermato un aggiornamento dei LEA con un incremento di altre 9 patologie che rientreranno nello screening neonatale esteso. A un mese dalla giornata delle malattie rare del 29 febbraio ripercorriamo nel pdf i punti salienti dello stato dell'arte e delle priorità d'azione per il mondo dei malati rari dal punto di vista dell'industria biofarmaceutica. Per approfondire, ecco i due speciali a cura del giornalista di StartupItalia, Marco Arcidiacono: https://lnkd.in/d_ZSt3Gw https://lnkd.in/dEWUQsyX

“Affetti Desiderati" Un cuore in salute attraverso l'aderenza terapeutica In Italia il 60% degli over 65 è colpito da una malattia cronica, ma solo il 50% dei pazienti con malattie cardiovascolari aderisce correttamente alle cure Una corretta aderenza terapeutica è associata a una riduzione del 20% delle malattie cardiovascolari e addirittura del 35% della mortalità per tutte le cause “Affetti Desiderati”, la nuova campagna di sensibilizzazione promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Società Italiana Per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire correttamente le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche   Le malattie cardiovascolari costituiscono ancora oggi in Italia e nel mondo uno dei più importanti problemi di salute pubblica: insieme a cancro, diabete e malattie respiratorie croniche fanno parte delle Malattie Non Trasmissibili (MNT), tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità. Con quasi 20 milioni di decessi all’anno a livello mondiale, nell’Unione Europea rappresentano la principale causa di mortalità (oltre il 90%) causando il 25% della spesa sanitaria annua complessiva. CONTINUA A LEGGERE https://lnkd.in/d5uakVcH

Ieri si è tenuto un importante incontro tra istituzioni, medici, associazioni pazienti e industria, con al centro il tema della prevenzione secondaria e la necessità condivisa di ridurre il rischio cardiovascolare. Abbiamo discusso l'importanza di affrontare i fattori di rischio tradizionali tra cui il ruolo del colesterolo LDL e di un corretto stile di vita, ma anche di guardare a nuovi attori come la Lp(a), un colesterolo "emergente" che richiede attenzione. La sua rilevanza è sempre più evidente e va integrata nelle strategie di prevenzione per proteggere al meglio i pazienti. Sono orgoglioso di contribuire a questa missione, in cui l'innovazione e la collaborazione tra tutti gli interlocutori del sistema salute, sono fondamentali per migliorare la presa in carico del paziente e ridurre le morti cardiovascolari. #PrevenzioneCardiovascolare #Innovazione #Lp(a)

https://lnkd.in/dbFMBwRm La prevenzione ha un doppio impatto positivo: non solo migliora la salute delle persone, ma contribuisce anche a ridurre i costi sanitari a medio e lungo termine. Intervenire prima che una malattia si sviluppi o peggiori consente di evitare trattamenti costosi e interventi invasivi. Ormai è chiaro. Lo sanno tutti. Eppure regole ragionieristiche impediscono alle regioni in piano di rientro di agire agevolmente in tal senso. Forse si comincia a capire che bisogna aggiornare le regole, facendo prevalere gli esiti di salute su quelli dei conti, che andranno a posto da soli in conseguenza di una situazione di salute migliore.

LA FARMACIA INDIPENDENTE E IL PAZIENTE ONCOLOGICO: COME SUPPORTARE AL MEGLIO IL SUO PERCORSO DI CURA In Italia si stima che oltre 3,7 milioni di persone siano in vita dopo una diagnosi di tumore. Ciò significa che circa il 6,4% della popolazione italiana ha avuto un tumore. Se consideriamo anche i familiari e gli amici stretti delle persone con tumore, il numero di persone coinvolte in questa problematica aumenta considerevolmente. Si stima infatti che circa 1 persona su 4 in Italia abbia avuto un familiare o un amico con un tumore. Le farmacie indipendenti possono rivestire un ruolo cruciale nel sostenere i pazienti oncologici, ben più che semplici presidi medici. In questi momenti di vulnerabilità, diventano un faro di fiducia e supporto, personalizzando l'assistenza per rispondere al meglio alle esigenze di chi affronta la battaglia contro il cancro e supportare i caregiver. La farmacia dovrebbe diventare un luogo di maggiore ascolto e privacy, dove i pazienti possono ricevere consulenze dedicate senza rinunciare al comfort e alla discrezione. Attraverso formazione specializzata del personale su patologie e terapie oncologiche, può costruire un dialogo aperto, empatico e informato con i pazienti, offrendo loro materiali informativi dettagliati e una comunicazione su misura. Dall'implementazione di servizi di consegna a domicilio alla creazione di promemoria personalizzati per l'assunzione dei farmaci, fino al sostegno psicologico e ai gruppi di supporto, può impegnarsi a fornire un supporto olistico che va oltre la mera dispensazione di farmaci. La missione della farmacia è quella di essere al fianco dei pazienti, anche oncologici, con un'assistenza attenta, personalizzata e piena di umanità, facendo la differenza nel loro percorso di cura. Uniamo le forze per promuovere un ambiente che sia veramente inclusivo e di supporto per i pazienti oncologici. La sensibilizzazione è il primo passo per costruire una comunità che sostiene attivamente la loro lotta. #FarmaciaIndipendente #SupportoOncologico #AssistenzaPersonalizzata #EmpatiaEFormazione #farmaciavincente Chiara Boschieri #farmaciaoncologica #farmaciadicomunità

Il nostro impegno per la prevenzione cardiovascolare secondaria non si limita alla Giornata Mondiale del Cuore, ma prosegue con determinazione tutto l’anno! 💪❤️ Oggi, presso Palazzo Wedekind, si è tenuto un evento di grande rilevanza, che ha visto la partecipazione di Istituzioni, clinici, associazioni di pazienti, rappresentanti della società civile e dell’industria. Insieme abbiamo affrontato una delle sfide più urgenti per la salute pubblica in Italia: come possiamo mettere in campo strategie efficaci per controllare i fattori di rischio cardiovascolare - come LDL-c e lipoproteina (a) - e prevenire nuovi eventi🫀   Con il patrocinio di SIC Società Italiana di Cardiologia, di AISC Associazione Italiana Scompensati Cardiaci e della FONDAZIONE ITALIANA PER IL CUORE, e grazie al contributo non condizionante di #Novartis, l’incontro ha ribadito la necessità di mettere in campo strategie più incisive per ridurre l’impatto di queste patologie, che rimangono la prima causa di morte nel nostro Paese, con 220.000 decessi all'anno.   Siamo convinti che investire nella prevenzione secondaria sia la chiave per salvare vite ed è possibile farlo sviluppando un piano d’azione nazionale che favorisca modelli di presa in carico e programmi di informazione e prevenzione per i pazienti, continuando a investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative.   In Novartis Italia crediamo che il cambiamento è possibile. Per questo lavoriamo al fianco di tutti gli attori coinvolti, per reimmaginare nuovi approcci terapeutici e di prevenzione, sensibilizzare cittadini e pazienti e ridurre l'incidenza delle malattie cardiovascolari, affinché nessun cuore smetta di battere troppo presto.   #ReimagineMedicineTogether

Si parla spesso di malattie respiratorie croniche, dall’asma alla poliposi nasale alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Colpiscono il 7% della popolazione italiana e oggi, grazie alle nuove terapie, in particolare ai farmaci biologici, è possibile curare restituendo una buona qualità di vita. Eppure molti malati si sentono soli, non sanno a quali centri specialistici rivolgersi e quali trattamenti seguire. Con il rischio di non aderire alle terapie. O, in molti casi, di abusare di farmaci, come i cortisonici orali che, a lungo andare, possono causare gravi complicanze: dall’osteoporosi al diabete, dalla cataratta all’obesità. Per venire incontro a questi pazienti e impedire che la malattia evolva è in corso la Campagna PerCORSA DI SALUTE promossa dall’associazione Respiriamo Insieme (APS), in collaborazione con Apacs Aps, Cittadinanzattiva e Uniamo. In diversi centri specialistici di sette regioni italiane (nel mese di maggio si parte dalla Lombardia) è possibile sottoporsi a screening gratuiti, esame della spirometria, consulti medici e convegni. Per avere informazioni e prenotarsi basta andare sul sito: https://lnkd.in/dc_Gmfqp

Prevenzione, Breast Unit e piano oncologico. Questi i temi al centro dell'incontro bilaterale del ministro della Salute, orazio schillaci, con la commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare Stella #Kyriakides