🌞 Tutto il team Fairson vi augura una splendida estate! ⛱ Finalmente è tornato il sole ed è ora di prendersi un po' di tempo per se stessi. 👋 Vi auguro buone vacanze, sia che le trascorriate al mare, in montagna o guardando le Olimpiadi 🥇 ⏰ Vi aspettiamo in autunno. 🤓 Nel frattempo, parte del team rimane a disposizione per tutta l'estate per i vostri progetti.
Post di FAIRSON Italia
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FUORI DI SENNA (riflessione eretica post olimpica) Il bilancio (quello economico) lo potranno fare solo i francesi e il CIO. Ma da anni le grandi manifestazioni sportive e i grandi eventi producono più costi che ricavi, lasciando ai posteri "cattedrali senza fedeli", messe su per ospitare 15 giorni di sport e poi abbandonate al loro destino. Mentre ci apprestiamo alla prossima tappa, Milano Cortina, abbiamo ancora gli scheletri (dentro e fuori l'armadio) di Italia 90, dei mondiali di nuoto e delle olimpiadi invernali di Torino. La sostenibilità di un evento, nell'Europa dell'Agenda 2030, dovrebbe avere una visione più a lungo termine delle 2 settimane dell'evento stesso, per non impattare sui territori (e sui bilanci) in modo così evidente. La Svezia, in occasione dell'assegnazione delle Olimpiadi Invernali vinte dall'Italia, fece un passo indietro, consapevole di dover concentrare i propri sforzi (politici ed economici) su un nuovo modello di sviluppo, alternativo a quello precedente (Volvo-Ikea per intederci) e puntare a diventare (come ha fatto) una startup nation, in grado di attirare investimenti e investitori da tutto il mondo e rendere una nazione di 8 milioni di abitanti un luogo attrattivo per startup e innovatori di tutto il mondo. Il tutto mentre da noi si disbosca una montagna (e 200 milioni di euro) per realizzare una pista di bob per 15 giorni (con uno sport che ha 400 praticanti in tutta Italia). La riflessione post olimpica, al netto del grande impatto sullo spirito nazionale per le 40 medaglie vinte, dovrebbe andare oltre l'impatto che l'evento ha per la sua realizzazione (opere, impianti, annessi e sconnessi) per determinare (prima) la sua capacità di generare valore (dopo). La dicotomia spesa-investimento non è un sollazzo semantico ma una relazione seria sulla sostenibilità del nostro sistema economico e sociale nel suo rapporto tra presente e futuro. Ma ora godiamoci le 40 medaglie e gli argomenti che ci forniranno con il nostro vicino d'ombrellone a ferragosto...
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Olimpiadi e cozze Domani partono le Olimpiadi di Parigi, dichiarate dal comitato organizzatore come "the greenest in history”, le più verdi di sempre. Si è parlato tanto della Senna balneabile all'ultimo minuto, ma le iniziative per ridurre l'impatto ambientale dell'evento olimpico sono tante. Ne parlo sul nuovo numero della newsletter Perbacco! che esce domani mattina su Substack. Io però mi soffermerò sulla pista, quella di atletica, realizzata ancora una volta da un’azienda italiana che “veste” le superfici e le attrezzature dei maggiori eventi sportivi mondiali: la Mondo SpA di Alba. Di cosa è fatta una pista di atletica e quali sono i materiali di nuova generazione che saranno nel prossimo futuro calpestati dagli atleti olimpici? Ti dico solo che c’entrano cozze e vongole, come quelle dell’immagine qui sotto. Se questo non ti basta, sappi che in questo numero ci sarà spazio anche per: - uno studio che conferma che un modello di business all’insegna dell’economia circolare rende le aziende più sane anche finanziariamente - due modelli di caravan orientati alla sostenibilità piuttosto eclettici, uno concepito negli USA e l'altro in Lettonia, con evidenti differenze culturali che si riflettono sui prodotti finali Se non l’hai ancora fatto, registrati dal link qui sotto. https://lnkd.in/dxkRyj5G #sostenibilità #olimpiadi #newsletter ------ Mi chiamo Antonio Di Bacco e mi occupo di strategia, marketing e sostenibilità. Attiva la 🔔 per non perderti i prossimi aggiornamenti su questi temi.
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🏅 Conclusione delle Olimpiadi Victoria con la Pedalata dell’Amicizia 🚴♀️ Le Olimpiadi Victoria si sono concluse con la Pedalata dell’Amicizia, regalando un'esperienza indimenticabile! Un evento straordinario che ha promosso uno stile di vita attivo e sano, coinvolgendo famiglie, bambini e appassionati di ciclismo. Il percorso, che ha attraversato le strade di Frosinone, ha offerto un’occasione unica di divertimento, condivisione e scoperta delle bellezze locali in totale sicurezza. 💡 Ecco alcuni dei principali benefici di eventi come la Pedalata dell’Amicizia: 1. Promozione dell’attività fisica: Ottimo esercizio per cuore, resistenza e tono muscolare. 2. Coinvolgimento sociale: Un'occasione per rafforzare i legami tra cittadini di tutte le età. 3. Benefici per la salute mentale: Pedalare all’aria aperta riduce lo stress e migliora l’umore. 4. Educazione alla sicurezza stradale: Una lezione di sicurezza per i più giovani. 5. Rispetto dell’ambiente: Incentivare l’uso della bici contribuisce a un futuro più sostenibile. Non è stata solo una pedalata, ma un vero e proprio momento di aggregazione per la comunità di Frosinone, all’insegna dell’amicizia e del benessere. 🌟 #OlimpiadiVictoria #PedalatadellAmicizia #Frosinone #Benessere #Sostenibilità #Comunità
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Si è conclusa la prima tappa di BE OFF, Cycling Meeting Hub , presso il Salone d’Onore del CONI. “Sport come leva del cambiamento sociale”, cambiamento che vede la bicicletta protagonista di una transizione non solo ambientale, ma culturale e sociale. L’Organizzaziine Mondiale della Sanità ha inserito in primo piano le politiche per l’incentivazione della mobilità attiva e l’uso della bicicletta per combattere il fenomeno della sedentarietà. Da questo punto di vista quindi, promuovere l’uso della bicicletta e dell’eBike, non è solo una politica di trasporto o ambientale, ma a tutti gli effetti, anche una politica di tutela della salute. La bici è quindi decisamente molto di più di un mezzo per spostarsi o per l’agonismo. Tuttavia, non vogliamo trascurare il suo aspetto più ludico, il suo legame con lo sport e il benessere. Pedalare deve essere innanzitutto un piacere e, grazie alla tecnologia, possiamo rendere l’esperienza in sella sempre più positiva e ingaggiante, oltre che sicura. Taking Off S.P.A. Bosch Bosch eBike Systems CONI Osservatorio Bikeconomy Meneghini & Associati Andrea Marinoni Kearney
🚴♂️ Si è appena conclusa la prima tappa di BE OFF - Cycling Meeting Hub! Presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, abbiamo discusso del potere dello sport come strumento di comunicazione ed educazione. È fondamentale promuovere la cultura del movimento per contrastare l'obesità e creare benessere collettivo. Grazie ai nostri ospiti e agli esperti che hanno condiviso preziose prospettive su come incentivare il cicloturismo e investire nell'infrastruttura ciclabile. 📍 Ci vediamo il 14 Marzo a Bergamo per la seconda tappa di BE OFF! Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati! #beoff #takingoff #meneghinieassociati Gianluca Santilli Sebastiano Venneri Giovanni Malagò Antonino Viti Beniamino Quintieri Cordiano Dagnoni Emiliano Borgna Davide Cassani Andrea Girlanda Paolo Reali Sonia La Rocca ACSI Santander Mario Magatelli Bosch Federica Cudini Kearney Andrea Marinoni Meneghini & Associati Taking Off S.P.A. Osservatorio Bikeconomy
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Uno sguardo sul mondo della sostenibilità: nonostante alcuni inconvenienti, provare a organizzare una Olimpiade green non è un errore se i cambiamenti diventano strutturali Ogni settimana condividiamo con te gli articoli o le indagini che hanno attirato la nostra attenzione e che pensiamo possano essere utili per affinare il nostro sguardo su ciò che accade nel mondo della #sostenibilità. #olimpiadi #parigi
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Presidente Accademia Commercialisti | 𝗧𝗘𝗗𝗫 𝗦𝗽𝗲𝗮𝗸𝗲𝗿 | 𝗜𝗦𝗖𝗥𝗜𝗩𝗜𝗧𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗠𝗜𝗔 𝗡𝗘𝗪𝗦𝗟𝗘𝗧𝗧𝗘𝗥 un ponte tra persone e Tech👇🏼
Sport di Squadra: un modello di successo per il mondo delle nostre aziende. Le atlete italiane hanno dimostrato come fare squadra possa portare a risultati straordinari, come l'oro nella spada e l'argento nella ginnastica artistica alle Olimpiadi di Parigi 2024. Questo successo ci offre un grande insegnamento, ed è bellissimo vedere come la collaborazione e la determinazione possano fare la differenza e arrivare dal mondo femminile Negli sport di squadra, la collaborazione è essenziale. Abituarsi a lavorare insieme per un obiettivo comune migliora la capacità di cooperare con i colleghi. La comunicazione chiara e coerente, sviluppata in ambito sportivo, è altrettanto cruciale nel contesto lavorativo. Gli atleti imparano a guidare e motivare il gruppo, competenze fondamentali per chiunque aspiri a ruoli di responsabilità. Bilanciare allenamenti e competizioni aiuta a gestire efficacemente il tempo, una skill cruciale in azienda. La capacità di organizzare il proprio tempo e di rispettare le scadenze è essenziale per la produttività. Affrontare e risolvere problemi in tempo reale insegna a pensare rapidamente e a trovare soluzioni creative, qualità molto apprezzate nel business. Superare le sconfitte e le difficoltà nello sport insegna a gestire lo stress e le sfide sul lavoro, mantenendo la motivazione. Promuovere attività sportive in azienda sarebbe auspicabile, sostituendo alcuni team camp e brainstorming inutili. Le competenze sviluppate attraverso lo sport di squadra possono migliorare la dinamica del team, aumentare la produttività e contribuire a un ambiente di lavoro più armonioso e collaborativo.I Lo sport di squadra non solo porta a successi straordinari come quelli delle atlete italiane alle Olimpiadi, ma offre anche un modello di competenze e valori che possono essere applicati con grande efficacia nel mondo aziendale.
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Che Parigi abbia colto l’occasione delle Olimpiadi per fare investimenti mirati ci sta, e siccome gli sprechi non possono essere più tollerati, questa sarà la via maestra in futuro. Ma far gareggiare gli atleti nella Senna in nome della “sostenibilità” ha significato spedirli dritti in ospedale e questa si chiama incompetenza. In più fare queste figure dichiarando di aver speso 1,4 Miliardi di Euro significa non aver alcun rispetto dei soldi pubblici. Quale imprenditore privato avrebbe speso questi soldi con questo pessimo ritorno di immagine? “Sostenibilità” significa non mettere gli atleti nella condizione di gareggiare al meglio delle loro condizioni? (Vedasi alimentazione e condizioni di riposo?) Gli atleti sono i primi protagonisti delle Olimpiadi e forse un po’ più di rispetto e considerazione nei loro confronti non avrebbe guastato. 7 Agosto: aggiornamento Ci tengo a specificare che questo post non ha nulla contro la Francia ed i francesi; non è nella mia cultura che anzi è di segno opposto. Come autore del post interverrò nell’ipotesi qualcuno volesse prendere questa deriva. Non pensavo minimamente che in quasi due giorni questo post avrebbe avuto quasi 9.000 visualizzazioni, quindi quando i numeri sono questi l’incidente potrebbe verificarsi.
paltrinieri,la nuotata nella senna come la palude del caimano di verdone: mi saro' bevuto tra i...
m.dagospia.com
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Parigi e le Olimpiadi le Olimpiadi di Parigi lanciano per la prima volta l’idea di una città del futuro, teatro vivente in cui gli sport si manifestano in una città che diventa un gigantesco impianto sportivo. Nuotare nella Senna, gare di Beach Volley sotto la Tour Eifel, lotta greco/romana nello Champs du Mars, nuovi sport di strada in Place de la Concorde , tirare con l’arco a Des Invalides , sono la concreta evidenza di come si possano portare le Olimpiadi fuori dagli stadi per far convivere sport e cultura, sport e natura per raggiungere un pubblico nuovo anche attraverso i molteplici media oggi presenti che hanno la dote di essere interattivi conciliando tempi e spazi di tutto il pubblico del mondo che non ha più solo un televisore per guardare un programma stabilito , ma sceglie di volta in volta da quale dispositivo godere dello spettacolo secondo quelli che sono i suoi tempi di vita. Parigi che diventa Atene e rievoca tutti i gesti sportivi per quello che sono stati all’origine e cioè la replica delle prima gesta umane, correre, scappare, saltare, nuotare, lottare, arrampicare, Parigi che emula New York quando capisce l’importanza dell’evento sportivo come soggetto di uno spettacolo che aggrega. Del resto la prestazione sportiva in quanto tale ha forse raggiunto ormai il suo limite massimo, difficile che qualcuno possa superare i record oggi esistenti, chi riuscirà a saltare in lungo più di 10 metri o in alto più di 2,40 metri? In ogni caso sono sempre di più gli atleti che si avvicinano a quei record. Quindi non è solo il superamento del limite il punto focale della questione. Gli sportivi sono i nuovi eroi odierni, sono attori che rappresentano il meglio di noi e l’industria e le attività produttive lo stanno capendo benissimo come dimostra il fatto che LVMH , la più grande company di beni di lusso, abbia investito 150 milioni di euro solo per vestire gli atleti. Ecco che allora praticare uno sport all’aperto diventa un modo per reinventare una città possibile, per ora invisibile, un’installazione artistica che nello scenario antico immagina spazi vivibili in cui si può nuotare, muoversi in un’immensa area pedonale, spostarsi facilmente in una grande metropoli da quartiere a quartiere. In tutto questo sicuramente sia chi risiede a Parigi, sia chi ci opera o ci va come turista risulta penalizzato ma allo stesso tempo potrà capire come vivere in futuro le nuove inevitabili tendenze circondati dalla storia dei monumenti. Parigi come un’isola che non c’è ma che si vuole aprire al mondo che si confronta con Londra, un’isola che ha voluto isolarsi ancora di più. Parigi che risponde nel miglior modo agli attentati al Bataclan, aprendosi ancora di più , con una programmazione statale anticipando e non subendo le trasformazioni globali come AirB&B, per esempio, Parigi che pianifica un allargamento della città e della sua popolazione con una ampia offerta abitativa per tenere bassi i prezzi e conciliare il centro con le periferie.
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La 𝗺𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼𝗻𝗮 è una prova iconica che conta migliaia di appuntamenti annuali in tutto il mondo e muove milioni di viaggiatori. Fa viaggiare gambe, muscoli, mente, sogni e aspirazioni ma anche mezzi, attrezzature ed enormi somme di denaro. La maratona è spesso un 𝗺𝗲𝗴𝗮𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼, complesso da organizzare, impattante, con ricadute economiche potenzialmente molto importanti. È un evento che va progettato nei dettagli per far sentire protagonisti tutti i partecipanti. È un 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 per sperimentare 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶, inclusione e condivisione. È un modello ideale per lo studio dello sport tourism, un punto di riferimento per l’organizzazione di manifestazioni sportive di qualsiasi dimensione, e non solo nel mondo running. La maratona può anche mettere a dura prova l’efficienza delle città e la tolleranza e il senso di ospitalità dei residenti. Per questo è importante che stockholder e stakeholder della destinazione ospitante siano preparati a organizzare la propria offerta per un pubblico sfaccettato, determinato, consapevole e portatore di esigenze specifiche. 𝙈𝙖𝙧𝙖𝙩𝙝𝙤𝙣 & 𝙧𝙪𝙣𝙣𝙞𝙣𝙜 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙨. 𝘾𝙤𝙣𝙩𝙚𝙨𝙩𝙤, 𝙤𝙧𝙜𝙖𝙣𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙩𝙪𝙧𝙞𝙨𝙢𝙤, 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙣𝙞𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ 👇 📕 https://t.ly/Omzvn Erica Croce, Giovanni Perri, Università Ca' Foscari Venezia, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
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📌 L' UNIONE FA LA FORZA ?! Di recente, nella splendente Valencia, ho avuto modo di vivere una bellissima esperienza, raccontata nell'articolo al link sottostante. Ero lì, a sostenere ed applaudire mio marito, che insieme ai suoi due fratelli, ha tagliato il traguardo dell'Ironman 70.3. L'ho seguito diverse volte in simili competizioni, ma questa volta è stata diversa: condivideva l'obiettivo con i suoi due fratelli, in una staffetta composta da tre discipline diverse (nuoto, bici e corsa). Seguire il periodo di preparazione, percepire il loro sostegno reciproco, ed infine assistere alla grande gioia provata nel tagliare il traguardo uniti, mi ha spinta a riflettere sul proverbio "l'unione fa la forza". Se si pensa appunto allo sport, si associa sempre il "gioco di squadra" inteso non solo come "l’agire insieme per raggiungere un obiettivo condiviso" ma anche "spingersi a superare i propri limiti per la vittoria della squadra". Sul lavoro questo concetto viene generalmente espresso con il termine anglofono “#TeamWorking”, una tra le #SoftSkill più richieste. Eppure, la resistenza a collaborare e a condividere idee è un atteggiamento molto radicato e diffuso nella società contemporanea. Il gioco di squadra appare addirittura pericoloso. Prevale infatti il bisogno di affermare se stessi, la necessità di emergere come singolo individuo, e la paura che gli altri possano appropriarsi di meriti non propri ed apparire migliori. Personalmente, ritengo che il gioco di squadra sia una preziosa #opportunità! Saper #collaborare con gli altri, condividendo il proprio bagaglio di esperienze, è alla base della #crescita dell'individuo e della collettività. La "#SanaCompetizione" spinge le persone a dare il meglio di sé, le stimola ad una #comunicazione assertiva e a farsi carico delle proprie responsabilità. L’apertura mentale genera flessibilità di pensiero e di azione permettendo di stabilire nuove strategie per trovare soluzioni diverse. Ne deriva così un volano di creatività e competenze che si traduce in #progresso ed in #successo del #singolo e della #comunità.
Tre giovani fratelli di Chieti all'Ironman di Valencia: nuoto, bici e corsa uniti nella stessa squadra [FOTO]
chietitoday.it
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