2NDACT, IL NUOVO PROGETTO SOSTENIBILE MOACONCEPT IN COLLABORAZIONE CON Dresso Continua il nostro impegno sul tema della sostenibilità e della responsabilità sociale. 2NDACT è il nuovo progetto pre-owned, un modo di essere tutti insieme sempre più sostenibili. 📍COS'È 2NDACT 2NDACT è una piattaforma che mette a disposizione degli utenti i prodotti Moaconcept in second hand, prolungando quindi la vita di tutte le sneaker che gli utenti della nostra community non usano più. L’obiettivo è quello di togliere dai guardaroba sneaker usate e reimmetterle nel mercato prolungando, in questo modo il loro ciclo di vita e riducendo le emissioni collegate alla produzione di nuovi prodotti. 📍 COME FUNZIONA Gli utenti della community Moaconcept potranno vendere e acquistare scarpe in second hand, in modo semplice e veloce, contribuendo anche loro al successo di questa iniziativa. Scopri subito 2NDACT 👉 https://lnkd.in/d8dXijPd Un altro passo verso la sostenibilità, tutti insieme - My Own Action #societàbenefit #secondhand
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Sull’ultimo numero di Artribune moda, dove curo la sezione sulla sostenibilità🌱💚🌍 Troverai storie luminose. Scopri qui come Atelier Riforma trasforma gli scarti tessili in risorse!
Siamo su Artribune! Grazie mille a Margherita Cuccia per averci dedicato questo articolo nel Focus Moda di Artribune, in cui si racconta della nostra tecnologia Re4Circular, uno strumento da noi sviluppato per facilitare la transizione di questo settore verso una maggiore circolarità, gestendo i capi usati e i tessuti inutilizzati in modo trasparente e indirizzando ciascuno verso il processo circolare più indicato. La nostra piattaforma digitale è studiata per fungere da punto di incontro tra chi ha dei tessili da valorizzare e tutte quelle aziende e professionisti circolari che li possono utilizzare nella propria attività di business. Felicissimi anche di comparire nella sezione insieme ad altre bellissime realtà che promuovono una moda più sostenibile come il Movimento Moda Responsabile, Lottozero textile laboratories, Fashion Revolution, Campagna Abiti Puliti e LifeGate Way.
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L’industria della #moda è oggi tra i comparti produttivi più inquinanti al mondo perché utilizza una grande quantità di materie prime. Un trend spinto dall’avvento della #fastfashion e su cui pesa il costo nascosto dei resi online. Cloov è una start-up che aiuta i grandi brand e multibrand della moda ad offrire ai propri clienti la possibilità di noleggiare capi di abbigliamento o di acquistarne di seconda mano. Con Giuseppe Ungherese Chiara Airoldi Olimpia Santella Il mio articolo per L'HuffPost
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Il nome ACBC (Anything can be changed, ovvero “tutto può essere cambiato”) si riferisce alla necessità di investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre l’impatto ambientale. “Abbiamo iniziato proponendo idee innovative nel footwear su una piattaforma digitale americana – spiega Gio Giacobbe -. Dal niente, puntando sulla ricerca, abbiamo fatto 1,5 milioni di preordini e 60 milioni di visualizzazioni. Il nostro primo milione l’abbiamo investito ancora in ricerca e il nostro primo showroom a Brera”. Oggi l’attività di #consulenza #green B2B e progettazione di prodotti responsabili è orientata ai grandi marchi della #moda e ai fornitori nei settori fashion, sportswear, lifestyle ma anche hotellerie, food& beveradge e wine&spirits che devono ridurre gli effetti negativi della produzione sull’ambiente. L’azienda ha 35 dipendenti e supporta più di 70 aziende. “Trasferiamo conoscenze e strategie di ricerca, in particolare sulla decarbonizzazione. In quattro anni il target di aziende clienti raddoppierà” - e non si fa fatica a crederlo visto il ritmo con cui si moltiplicano le collaborazioni. Da #Missoni a #Diadora, da #Pinko a #Msgm, #Garmont, #Piquadro. Da Corriere della Sera del 31 maggio 2024 #fashion #sustainablefashion #acbc #sneakers #areyoureadytochangetheworld #AnythingCanBeChanged #green #sustainability #ingreenwetrust #bettertogether #innovation #Research #bcorp #economiacircolare #actresponsibly Gio Giacobbe Edoardo Iannuzzi Paolo Bruno Riccardo Aragona Angelo Ruggeri Mario Sabelli Marco Manetti Nicola Paparella
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CEO&Founder Menabòh | Responsible Fashion Expert | TEDx speaker | L'Oréal Product & Trade Marketing | Polimoda Talent Award | Polimoda Professor
🌍✨ Il lato oscuro dell'Ultra Fast Fashion 🌐👗 Come possiamo contribuire ad un cambiamento positivo? 🌪️ Dal bozzetto allo scaffale, i capi viaggiano tra l'Europa e la Cina, con resi gratuiti per l'acquirente e costi irrisori per l'azienda produttrice. Un'inchiesta, in collaborazione con Greenpeace, ha rivelato che pacchi di vestiti attraversano quasi 100mila chilometri in tutta Europa prima di trovare una collocazione. 🌱🛍️ Non solo, il rapporto di Greenpeace ha stimato le emissioni ambientali legate ai capi d'abbigliamento: ogni ordine e reso generano 2,78 kg di CO2, con il packaging che contribuisce per circa il 16%. A ciò si aggiunge il confezionamento di ogni pacco, che utilizza in media 74 g di plastica e 221 g di cartone. E’ ora di riflettere sulla nostra responsabilità come consumatori e sostenitori del cambiamento. Dobbiamo smettere di alimentare il ciclo di produzione veloce che danneggia il nostro pianeta e abbracciare un concetto di moda più consapevole. Menabòh si impegna a promuovere un cambiamento positivo nell'industria della moda. Sosteniamo l'innovazione, la trasparenza e la responsabilità. Unisciti a noi e diamo vita ad un futuro in cui la moda possa essere espressione di creatività e di rispetto per l'ambiente. Insieme possiamo fare la differenza! ♻️💙💪 #modasostenibile #fastfashion #sostenibilitàambientale #cambiamentopositivo
Giralamoda - Report
rai.it
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Dal percorso di innovazione che da sempre caratterizza il brand #Tenderly al nuovo spot firmato Armando Testa, fino alla scelta di semplificare il portafoglio per agevolare le scelte del consumatore. Si parla di questo ma anche di responsabilità ambientale e sociale nell'intervista a Giovanni Monti su Gdoweek #Lucart #Sharingthefuture #Shapingthefuture
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Il passaporto digitale sta ridefinendo il concetto di lusso, rendendo la moda non solo più trasparente, ma anche più responsabile. «Dieci anni fa - ha ricordato durante il Milano Fashion Global Summit Nicolas Bargi (Fondatore e CEO Save The Duck), che con la sua azienda ha sposato anima e corpo l'idea del passaporto digitale - i giornalisti mi chiedevano come facevo a conciliare sostenibilità e produzione in Cina: per me il problema non è dove produrre, ma come. Per me ci dovrebbe essere estrema trasparenza su tutti i passaggi di produzione. Noi oggi abbiamo, sui nostri prodotti, non solo il tier 1 del passaporto digitale, ma anche il tier 2 e presto anche il tier 3». Spostando l'attenzione sul tema della sostenibilità, Bargi ha poi detto che «il tema centrale è quello di riciclare con meno impatto possibile. Noi puntiamo a produrre capo con fibra monoimpatto, che si può riciclare tutta insieme in un colpo solo». #MilanoFashionGlobalSummit2024 #TheNewRules #Moda #Lusso #FashionIndustry #Leadership #Sostenibilità #AI #MadeInItaly
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La sostenibilità nel mondo della moda è davvero un valore condiviso? In Serica1870 ci siamo messi alla prova, già da qualche anno, per non limitarci alle certificazioni di prodotto (corrette e doverose). Quello che ci impegniamo a fare tutti i giorni è trovare ambiti di miglioramento tramite azioni concrete: grazie allo studio dell’azienda e della produzione e del relativo piano di decarbonizzazione, per esempio. Quindi, la sostenibilità nel mondo della moda è davvero un valore condiviso? Non abbiamo un risposta certa, ma il nostro augurio è che lo sia. Così come condiviso è il mondo in cui viviamo. #serica1870 #sostenibilità
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Founder and Executive President PlasticFinder S.r.l. - Founder and Board Member The Nest Company S.r.l. - Founder and CEO eos management S.a.s.
Oggi PlasticFinder Marketplace compie 8 anni! Da quel "lontano" 20 febbraio 2016 di strada ne è stata fatta davvero tanta. Forse, addirittura più di quella che era nei desideri miei e degli altri soci fondatori. E siccome i numeri aiutano sempre a farsi un'idea più precisa della realtà, mi piace sottolineare che oggi gli utenti aziendali registrati sulla piattaforma di questo marketplace della plastica sono oltre 3.300. Un numero che sta crescendo con sempre maggiore forza. Le transazioni concluse sono già più di 2400 e supera ormai i 27 milioni di euro il valore di materia plastica scambiata sulla piattaforma. E proprio a proposito di quest'ultimo dato, va ricordato che il 60% di questo valore è rappresentato da prodotto riciclato. Ben più della metà, quindi. Un'ulteriore dimostrazione del fatto che PlasticFinder rappresenta anche un'occasione straordinaria per promuovere un utilizzo più consapevole della plastica, evitandone al massimo dispersione e sprechi, e creando le premesse migliori alla possibilità di riutilizzo e riciclo. Assieme a tutto il team, vogliamo continuare su questa strada, lavorando ogni giorno con entusiasmo per offrire il nostro contributo concreto all'ambiente e al settore della plastica. Un grande grazie a tutti coloro con cui abbiamo avuto modo di dar vita a connessioni di valore in questi primi 8 anni ✔ Riccardo Parrini Ivan Riva Srinivasan Manikantan #PlasticFinder #plastica #riciclo #compleanno #ambiente ➡ https://lnkd.in/dTaqRc_4
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Peuterey presenta le novità in collezione, frutto della capacità del brand di rispondere in maniera agile e veloce alle mutate esigenze del consumatore e al cambiamento climatico. Approfondisci nell'intervista rilasciata dalla Presidente Francesca Lusini a Il Sole 24 Ore. #fashion #impact #business #climatechange
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🌱📢 Prosegue la campagna video "Sai che ogni tuo acquisto può fare la differenza per le persone e il pianeta?" realizzata da #Confimprese, in collaborazione con ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e il Festival dello Sviluppo Sostenibile, per sensibilizzare il personale e la clientela dei punti vendita all’opportunità di contribuire a un mondo più sostenibile tramite scelte di acquisto più consapevoli e responsabili. Guarda la 3° video pillola "Consumi rispettosi del benessere delle persone" 👇 I video - che affrontano diversi temi ESG - saranno diffusi dai brand aderenti al progetto attraverso la rete dei propri punti vendita: Capatoast, Chef Express, Città del sole, DentalPro, Equivalenza, Flunch Italia srl, Kasanova S.p.A., L'Erbolario, Original Marines S.p.A., PRG Retail Group, VF Corporation e Yamamay. 👉 Sei un Associato Confimprese? Richiedi le video pillole e il kit di comunicazione. Compila il form al seguente link: https://lnkd.in/dX6zjRTU 🌱 Scopri le attività Confimprese a supporto della sostenibilità nel retail: https://lnkd.in/duakHzjZ #Sostenibilità #RetailSostenibile
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