«Accogliamo con soddisfazione la decisione assunta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in materia di flat tax delle prestazioni aggiuntive, che verrà dunque estesa a tutte le tipologie, comprese le guardie notturne» dichiara Guido Quici, Presidente della Federazione CIMO-FESMED. «È, questo, un tema che ha visto il nostro sindacato impegnato in prima linea, denunciando a mezzo stampa l’iniquità della prima interpretazione della norma fornita dalla Conferenza delle Regioni e diffidando, lo scorso 27 novembre, tutte le Aziende sanitarie dall’applicare la defiscalizzazione in modo scorretto – ricorda Quici -. È proprio grazie a queste diffide e all’intervento chiarificatore dell’Agenzia delle Entrate dell’11 dicembre che le Aziende sanitarie già oggi applicano la tassazione agevolata a tutte le prestazioni aggiuntive». «Siamo grati che la nostra azione sia servita a salvaguardare concretamente il lavoro e la retribuzione dei colleghi, che altrimenti avrebbero dovuto restituire migliaia di euro alle Aziende», conclude Quici.
Post di FEDERAZIONE CIMO-FESMED
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Doppio binario Iva per l’impresa sociale che gestisce una struttura residenziale e riabilitativa. L’inquadramento fiscale delle operazioni varia a seconda che il paziente sia ricoverato o meno. Questo quanto affermato dall’agenzia delle Entrate con la risposta a interpello 179 del 12 settembre, che affronta il tema del trattamento Iva da riservare a differenti tipologie di servizi rese nell’ambito della “gestione globale” di strutture riabilitative da parte di una società con qualifica di impresa sociale.
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La Legge di Bilancio 2025, approvata dal Senato, non introduce novità fiscali favorevoli per le aziende del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In particolare, la riduzione dell'aliquota IRES dal 24% al 20% per il 2025 non si applica agli enti non commerciali, escludendo così le aziende sanitarie pubbliche. Questa esclusione accentua la disparità di trattamento tra sanità pubblica e privata, già evidente nell'ambito dell'IRAP, dove il patrimonio immobiliare strumentale delle aziende pubbliche è soggetto all'imposta, mentre quello delle imprese private ne è esente. Inoltre, persiste la discriminazione tra aziende ospedaliere e aziende sanitarie territoriali riguardo all'aliquota IRES: le prime beneficiano di una riduzione del 50%, mentre le seconde no. Nonostante le richieste di un'interpretazione autentica della legge per estendere questo beneficio anche alle aziende territoriali, il Governo non è intervenuto in tal senso. La mancanza di interventi per eliminare le discriminazioni fiscali tra le diverse tipologie di aziende sanitarie pubbliche rappresenta un'occasione persa per garantire equità nel settore.
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AGENZIA DELLE ENTRATE La Flp: serve una nuova organizzazione. Evasione fiscale per 761 milioni di euro Un interessante articolo su #LAdige riporta le dichiarazioni della #FLP. “TRENTO- In Trentino l'evasione fiscale tocca i 761 milioni di euro l'anno, mentre in Alto Adige raggiunge addirittura gli 821 milioni. Di quasi 1,6 miliardi sottratti mediamente ogni anno alla tassazione in regione, l'Agenzia delle Entrate ne recupera 158 milioni, con un balzo del 30 per cento circa, dovuto soprattutto alla rottamazione delle cartelle esattoriali con definizione agevolata e cioè del pagamento dei debiti fiscali senza sanzioni e senza interessi. A portare alla luce questi numeri è la FLP - Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche, tramite i due segretari Giuseppe Vetrone e Carmelo Urgesi. I quali parlano di «un grosso problema organizzativo e strutturale all'interno delle due Direzioni provinciali». Secondo i due sindacalisti, infatti, appena il 12 per cento dei dipendenti della sede di Bolzano e il 22 per cento di Trento «sono addetti alle attività di controllo ed accertamento (grandi imprese, imprese minori, persone fisiche e lavoratori auto- nomi), mentre, tutto il resto del personale si occupa di attività di autogoverno, assistenza, servizi al contribuente, rimborsi, contenzioso». Attività che non portano incassi. Un trend che la Flp si augura possa essere ribaltato con la nuova organizzazione che, al posto delle due strutture provinciali, istituisce la Direzione Regionale. C'è però un problema, secondo Vetrone e Urgesi, ovvero che al contrario delle altre direzioni regionali collocate nel capoluogo, per la "nostra" non si è definita la sede. «Questo - scrivono i due sindacalisti - fa presagire che sulla vicenda ci sia già qualche accordo sottobanco e poco trasparente che la #Flp non intende tollerare perché lesivo e discriminante nei confronti di centinaia di Funzionari che vedrebbero troncata ogni possibilità di carriera lavorativa». C’è poi il tema del bilinguismo e della proporzionale etnica, ostacolo alle assunzioni e concorsi in provincia di Bolzano che nela sola Direzione Provinciale conta almeno 120 funzionari in meno rispetto a quella di Trento». #flpnews #fisco
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📢 Il Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2024 ha approvato il dl cosiddetto 𝗠𝗶𝗹𝗹𝗲𝗽𝗿𝗼𝗿𝗼𝗴𝗵𝗲 in cui è presente il 𝗿𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝟭° 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗺𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝘃𝗮 per le attività corrispettive rese dagli enti del #Terzosettore ai propri associati. 🗓️ Tale proroga garantisce un importante margine temporale per gli enti coinvolti, consentendo di perfezionare strumenti e procedure che possano semplificare e ridurre gli adempimenti legati alla gestione di tale imposta. 🖊️ È stata inoltre prevista una nuova proroga per consentire alle #Onlus di beneficiare del #5permille 2025. 🏐 Novità anche su #sport e #Lep. Per approfondire 👉 https://lnkd.in/d6ivh6qn
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Fisco | Nascerà la nuova struttura regionale, ma non si sa ancora dove avrà sede. Agenzia Entrate, direzione unica Un interessante articolo su il Quotidiano riporta le dichiarazioni delle #FLP. Nasce la direzione regionale Direzione Regionale del Trentino Alto-Adige Sudtirol dell'Agenzia delle Entrate. Lo annunciano Giuseppe Vetrone e Carmelo Urgesi della FLP - Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche. I due sindacalisti spiegano che la nuova direzione viene classificata come struttura regionale di vertice di prima fascia e osservano con preoccupazione il fatto che non sia stato ancora indicato dove avrà sede, se a Bolzano o Trento: - Nell'ambito della Direzione Regionale, opereranno le attuali Direzioni Provinciali di Trento e di Bolzano Bozen con relative posizioni dirigenziali di seconda fascia non di vertice. La Direzione Regionale rappresenta una grossa novità per il fisco locale che la #Flp saluta con piacere se destinata a contribuire e rallorzare la lotta all'evasione fiscale che, in questa regione, comunque è ancora molto alta. Difatti, nella Provincia di Trento è stimata in 761 milioni di euro, in quella di Bolzano in 821 milioni di euro, pari al 10% circa del sommerso nazionale. Tutto ciò, nonostante un grande recupero di evasione fiscale realizzato nel 2023, pari a 158 milioni di euro nell'intera regione, con un balzo del 30% circa, dovuto soprattutto alla rottamazione delle cartelle esattoriali con definizione agevolata (Il T del 21 giugno ndr). In pratica, il contribuente ha colto un'opportunità in autonomia finalizzandola a chiudere eventuali contenziosi con il fisco». Nonostante i buoni risultati, però, la Fip denuncia la sussistenza di alcuni problemi: «Resta a parere della Alp un grosso problema organizzativo e strutturale all'interno delle due Direzioni Provinciali che, dati alla mano, conferiscono appena il 12% circa a Bolzano e il 22% a Trento alle attività di controllo ed accertamento. Mentre, tutto il resto del personale si occupa di altro».” #flpnews #fisco
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Fisco | Nascerà la nuova struttura regionale, ma non si sa ancora dove avrà sede. Agenzia Entrate, direzione unica Un interessante articolo su il Quotidiano riporta le dichiarazioni delle #FLP. Nasce la direzione regionale Direzione Regionale del Trentino Alto-Adige Sudtirol dell'Agenzia delle Entrate. Lo annunciano Giuseppe Vetrone e Carmelo Urgesi della FLP - Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche. I due sindacalisti spiegano che la nuova direzione viene classificata come struttura regionale di vertice di prima fascia e osservano con preoccupazione il fatto che non sia stato ancora indicato dove avrà sede, se a Bolzano o Trento: - Nell'ambito della Direzione Regionale, opereranno le attuali Direzioni Provinciali di Trento e di Bolzano Bozen con relative posizioni dirigenziali di seconda fascia non di vertice. La Direzione Regionale rappresenta una grossa novità per il fisco locale che la #Flp saluta con piacere se destinata a contribuire e rallorzare la lotta all'evasione fiscale che, in questa regione, comunque è ancora molto alta. Difatti, nella Provincia di Trento è stimata in 761 milioni di euro, in quella di Bolzano in 821 milioni di euro, pari al 10% circa del sommerso nazionale. Tutto ciò, nonostante un grande recupero di evasione fiscale realizzato nel 2023, pari a 158 milioni di euro nell'intera regione, con un balzo del 30% circa, dovuto soprattutto alla rottamazione delle cartelle esattoriali con definizione agevolata (Il T del 21 giugno ndr). In pratica, il contribuente ha colto un'opportunità in autonomia finalizzandola a chiudere eventuali contenziosi con il fisco». Nonostante i buoni risultati, però, la Fip denuncia la sussistenza di alcuni problemi: «Resta a parere della Alp un grosso problema organizzativo e strutturale all'interno delle due Direzioni Provinciali che, dati alla mano, conferiscono appena il 12% circa a Bolzano e il 22% a Trento alle attività di controllo ed accertamento. Mentre, tutto il resto del personale si occupa di altro».” #flpnews #fisco
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L’articolo di Gabriele Sepio illustra le recenti novità fiscali per il mondo non profit, con particolare attenzione alla proroga del nuovo regime IVA per gli enti associativi e all’autorizzazione in dirittura d’arrivo per altre misure fiscali legate al Terzo Settore. #terzjus #terzosettore
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TERZO SETTORE E REGIME IVA: UNA PARTITA ANCORA APERTA 🗞 Quello dell’ingresso del #Terzosettore nel regime Iva è stato uno dei temi che, in questi mesi, ha più preoccupato e continua a preoccupare le associazioni. [...] Le organizzazioni dovrebbero farsi carico di pesanti oneri burocratici e amministrativi per l’apertura della partita #Iva, pur non dovendo pagare nessuna tassa e, quindi, senza che le casse dello Stato ne traggano beneficio. Questo processo di adeguamento, per le decine di migliaia di piccole e piccolissime realtà che rappresentano gran parte del Terzo settore italiano, avrebbe conseguenze molto negative, fino a rendere insostenibili le loro attività. Ecco perché è fondamentale utilizzare la proroga ottenuta lo scorso febbraio anche e soprattutto per far sì che si trovi, insieme alle istituzioni, la soluzione più consona. Il Forum Terzo Settore è ancora una volta in prima linea in questo impegno, insieme alle sue reti. [...]. La lettera della nostra portavoce Vanessa Pallucchi su Corriere Buone Notizie ⤵
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LA RIORGANIZZAZIONE Agenzia Entrate: la Flp boccia la direzione unica regionale. Un interessante articolo di Matteo Sannicolò su #CorrieredellAltoAdige riporta le dichiarazioni della #FLP. «Ci sono seri dubbi sulla futura Direzione regionale dell'Agenzia delle entrate: pensiamo che sia un mezzo pastrocchio». A dirlo è la Federazione lavoratori pubblici. Fisco, Flp critica: «L'agenzia regionale è un pastrocchio» “TRENTO «Ci sono seri dubbi e perplessità sulla futura Direzione regionale dell'Agenzia delle entrate del Trentino - Alto Adige: allo stato attuale pensiamo che sia un mezzo "pastrocchio" dovuto a una scarsa trasparenza amministrativa». La FLP - Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche ha utilizzato queste parole per ribadire la propria opinione sulla grande novità che attende il fisco a livello regionale. Attualmente, infatti, sono presenti due distinte Direzioni provinciali: una per Trento e una per Bolzano. Ma le ultime modifiche al regolamento, approvate dal Comitato di gestione dell'Agenzia delle entrate, prevedono l'istituzione di una Direzione regionale del Trentino-Alto Adige- Sudtirol, nella quale opererebbero le attuali Direzioni provinciali con i relativi dirigenti di seconda fascia. Il provvedimento dovrebbe garantire un maggiore controllo delle attività di grandi e piccole imprese, al fine di rafforzare la lotta all'evasione fiscale «che ricorda la Flp — in regione è ancora molto alta, con 761 milioni di euro a Trento e 821 milioni di euro a Bolzano». Nonostante la Federazione lavoratori pubblici riconosca la buona volontà della riforma, ci sarebbero diverse questioni ancora «da chiarire». «Il vero problema irrisolto – prosegue l'organizzazione sindacale – è dato dal fatto che mentre per tutte le altre Direzioni regionali d'Italia la sede legale è sempre stata decretata nel capoluogo della propria regione, per il Trentino - Alto Adige la delibera del Comitato di gestione non ne fa menzione». Secondo Flp, mancherebbero anche chiare indicazioni per quanto riguarda le tempistiche di avvio e l'aspetto relativo al bilinguismo, che rappresenterebbe un ostacolo alle assunzioni e ai concorsi pubblici soprattutto in provincia di Bolzano. «I nuovi quattro o cinque dirigenti della futura Direzione regionale per il Trentino - Alto Adige, dovranno essere in possesso del patentino di bilinguismo oppure no?». Si interroga la Flp. E ancora: «Cosa dicono e cosa sanno i due Presidenti delle Province di Trento e Bolzano, visto che indirettamente sono parte in causa, atteso che 1 nove decimi delle imposte riscosse sul territorio restano nelle casse delle rispettive Province?». Una prima risposta è arrivata direttamente da Arno Kompatscher, presidente della Regione e della Provincia di Bolzano: «Siamo in costante dialogo con la direzione provinciale e la sede nazionale, ma soprattutto con il ministro Giancarlo Giorgetti e il viceministro Maurizio Leo. #flpnews #fisco
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L'art. 3 c. 5 dello schema del DL Milleproroghe approvato il 9 dicembre 2024 dal Consiglio dei Ministri prevede lo slittamento dal 2025 al 2026 dell'entrata in vigore del nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi. #entinoprofit #ets #esenzioneiva #milleproroghe #iva #esenzioneiva
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