🎙️ Un nuovo Flowerista webinar gratuito! Sara Malaguti riaccenderà i microfoni della nostra piattaforma con un webinar dedicato al cambiamento di carriera. 📆 Il 4 febbraio alle 14.30 vi accompagneremo nelle tappe fondamentali del suo percorso, iniziato con un impiego stabile nella finanza e culminato nella creazione di Flowerista Società Benefit. Vedremo assieme: 🚀 i momenti di trasformazione e le sfide del passaggio da dipendente a freelance 🚀 l’ispirazione che l’ha guidata all’avvio di una startup innovativa orientata alla sostenibilità 🚀 temi come il cambiamento di carriera, l’importanza di una visione chiara, l’apprendimento continuo e l’integrazione tra passioni personali e obiettivi professionali. È un tema che sappiamo essere super interessante per molti, e questa è un’occasione per riflettere su come costruire un progetto di vita che sia autentico, sostenibile e capace di generare valore per sé e per gli altri 🌸 Per partecipare, potete entrare gratuitamente in Community 👇 https://lnkd.in/dYWsRBaU
Post di Flowerista Società Benefit
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E siamo arrivati al terzo post sulla #collaborazione, ho lasciato per ultimo quello più controverso. Spirito collaborativo in Flowerista Società Benefit significa anche dare spazio e visibilità a chi potrebbe essere tradizionalmente competitor, in quanto offre servizi molto simili (non potranno mai essere del tutto uguali) allo stesso target. Ovvero, tutti i consulenti digital, di marketing e di comunicazione. Che tra l’altro rappresentano la percentuale più importante dei freelance della Community, con un bel 38%. Siamo matte dunque? “Entra gratis in Flowerista” e da quel momento in avanti puoi presentarti a tutti ed entrare in contatto con tutti, su una piattaforma che non stai pagando, ad un pubblico grandino (per ora parliamo di 700 persone ma ovviamente destinato a crescere) e potenzialmente trovare clienti. Dove sta la fregatura? La mia visione, che mette insieme tutti i post precedenti: - ho molto chiaro il nostro valore aggiunto e cosa ci differenzia da altri consulenti: l’integrazione di più servizi; la cosa importante è riuscire a trasmettere questo messaggio nella nostra comunicazione - avremo presto nuovi servizi e nuovi prodotti digitali da poter vendere anche ai nostri “competitor”, proprio perché facciamo più cose - ho la convinzione che più siamo meglio è, per far sentire di più la nostra voce a un mondo che va in una direzione che non sempre ci piace - e sabato lo abbiamo dimostrato - da quel bacino, troviamo nuovi collaboratori per progetti a marchio Flowerista, il più grande talent pool a cui potessimo aspirare! Per ora mi fermo qui! Ve ne vengono in mente altri? Cosa ne pensate?
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Cosa è successo a settembre in Flowerista Società Benefit? È tornato l’appuntamento con le #LessonLearned mensili su YT! Tra ritardi, viaggi in giro per l'Italia e risorse che talvolta mancano, settembre è stato un mese davvero tosto ed energivoro, ma è anche stato il mese in cui abbiamo raccolto i frutti degli investimenti fatti sulla brand awareness in primavera, quello in cui abbiamo capito come arriveremo a chiudere il 2024 e su cosa puntare nel 2025. Nel video racconto tutto con grande trasparenza! Come è stato per voi settembre? https://lnkd.in/dXNtvDwb
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Il lento e costante cammino verso la fase più propriamente #consultech di Flowerista Società Benefit. Che però nell’ultimo mese e mezzo ha subìto una bella accelerata 💪🏻🏃🏻♀️ Oggi provo a raccontare tutte le fasi che le nostre consulenze strategiche hanno attraversato, dai test quando ancora ero completamente sola, all’accorpamento di più persone in gruppo per scalare, fino ad arrivare alla fase attuale, in cui, grazie al nostro team tech, stiamo sperimentando il supporto dell’AI. Tra il 2020 e il 2021 sappiamo tutti cosa è successo e quanto la professione che svolgevo in quel periodo (quella di digital strategist) fosse richiesta. Nascono in quel periodo le consulenze che ho voluto chiamare Digital&Business360, per sottolineare sin dal nome che non c’è strategia digitale che possa prescindere da una robusta consapevolezza degli economics di un business. Ma ero sola, l’unica cosa che mi era venuta in mente per scalare era quella di accorpare più persone con esigenze simili e formare delle classi. Ha funzionato molto bene per 3 anni, poi è subentrato quello che noto tutt’ora: una maggiore complessità e competitività dello scenario, che richiedeva più tempo da dedicare a ciascuno, unita ad una forte volontà da parte dei business owners di concentrarsi principalmente su se stessi (la chiamiamo ondata di invidualismo globale?) Fast forward: nel 2022 nasce Flowerista e la modalità più semplice e banale che mi viene in mente per scalare è quella di insegnare il framework ad altre persone e delegare. Ovviamente con degli accorgimenti pensati per garantire una certa uniformità nell’output e nel controllo finale della qualità del servizio. Si vengono così a creare le #consulentiflowerista. Miglioramento dei processi di “matching” per settore, del template per la condivisione dei dati con il cliente (grazie Notion), ma anche qui una certa complessità da gestire e un tetto massimo dato dalle ore effettivamente impiegabili e dalla capacità di spesa del target. Ma veniamo all’accelerata, che non sarebbe stata possibile se non fossero entrate nel Team figure molto tech: il grande problema di tutte le società di consulenza è sempre stato quello di condividere la conoscenza generata internamente, su clienti diversi che hanno problemi simili, e metterla a sistema. L’essere umano in questo fa fatica, ma l’AI al contrario è molto brava. Eccoci qui, nella fase in stiamo addestrando il nostro GPT grazie ai dati e al know how accumulati in questi anni e ci prepariamo ad entrare nella fase di creazione di un vero e proprio software, che inizialmente possa affiancare la consulente internamente e semplificare alcuni processi, poi chissà se lo metteremo sul mercato, per ora non voglio sbilanciarmi. Livello di entusiasmo nel Team per questa nuova sfida: a palla! 🚀😬
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Lei è Silvia Wang, 38 anni con alle spalle l’esperienza in Rocket Internet e l’exit della sua prima startup ProntoPro (insieme al marito Marco Ogliengo che ha successivamente lanciato Jet HR). Oggi Silvia è impegnata con Serenis, startup che ad oggi ha raccolto 6,5 milioni di euro e offre sedute di psicoterapia online. Bella intervista (as usual) di Alessandro Di Stefano. Un passaggio è interessante in quanto sembra fornire un'altra validazione al modello dell'azienda liquida intorno a cui le scuole di pensiero differiscono, per quanto sia innegabile il beneficio a lungo termine in termini di minor stress negli spostamenti e (potenzialmente) maggiore produttività. «Ho scoperto di essere incinta quando ho deciso di lanciare Serenis. Dal giorno uno siamo full remote. E credo tantissimo in questo. In alcuni casi è la condizione d’obbligo per attrarre talenti». «La bellezza del full remote è che puoi lavorare con un tuo collega. Abbiamo avuto team che hanno vissuto un mese in Grecia o in Germania. A livello di policy lo smart working è una opportunità». Ma il rischio non è quello di non smettere mai di lavorare? C’è chi il lavoro se lo porta a casa, ma che dire dei rischi di chi ha l’ufficio sotto il tetto? «Quel che conta è la salute mentale, non tanto il work-life balance. Ci sono momenti nella vita in cui vuoi lavorare 12 ore al giorno. Era quello che volevo fare ai tempi di ProntoPro, ero con mio marito, stavo bene. Non è il ritmo, ma l’essere consapevoli di qual è la priorità che ti fa stare bene». BTW Marco Ogliengo è stato ospite mio e di Giovanni Iozzia nella puntata di Innovation Weekly di settimana scorsa (link nei commenti). Da sentire anche lui #liquid #startups #innovation #worklifebalance cc Fabrizio Capobianco Franco Folini Luca Penati Emanuela Zaccone Luisa Ferrandini Marisandra Lizzi Daniele Gatti The Liquid Factory Mind the Bridge
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Di ritorno dalla Quinta Giornata Nazionale delle Società Benefit organizzata da Assobenefit, è d'obbligo una riflessione che non può essere solo professionale perché in questa comunità ciò che emerge in modo molto chiaro è il valore delle relazioni fra le persone, prima e al di sopra di ogni cosa. Quindi, innanzitutto, voglio esprimere la mia gratitudine a Claudia, Sara, Francesca, Francesca, Chiara, Massimiliano e Lorenzo, dai quali imparo e ai quali spero di restituire in misura sufficiente; e Mauro che ogni giorno rende nuovo questo percorso, mai pago dei risultati e sempre proiettato al futuro e al mondo. Poi, qualche considerazione tecnica: le benefit sono sempre più numerose. Anche gli ultimi dati che abbiamo rilasciato come Osservatorio Camera di commercio di Brindisi - Taranto - InfoCamere (il mio Presidente ed il mio Segretario generale hanno parlato del nostro impegno sul tema) dimostrano un aumento del 35% rispetto all'anno scorso. Inoltre, queste imprese presentano, rispetto ad un insieme di aziende tradizionali appartenenti agli stessi settori e classi dimensionali con il quale per la prima volta sono state messe a confronto, una crescita del fatturato più rapida, un riconoscimento maggiore del valore del capitale umano, attraverso una più alta ridistribuzione della ricchezza tra i lavoratori. Le benefit sono, poi, caratterizzate da un maggiore grado di internazionalizzazione, di richiesta di brevetti, di marchi registrati a livello internazionale e di certificazioni ambientali. Sono questi fra i principali esiti della Ricerca nazionale sulle Società Benefit che abbiamo curato come gruppo di lavoro composto da esperti della nostra Camera di commercio, di Infocamere, NATIVA, Centro Studi Intesa Sanpaolo, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali - Università di Padova e Assobenefit. Leggetela: https://lnkd.in/dFiXuYKN Continuiamo a lavorare su questa strada che ci sorprende ogni giorno. Fra gli ospiti della Giornata, il nostro caro amico Giuseppe Buffon ha portato il suo sempre originale punto di vista, pienamente francescano. Lo riassumo: quando arriva il momento delle scelte, decidiamo per la vita o per il potere? Guardate di nuovo l'evento, capirete di che parlo: https://lnkd.in/dyYmxzyy La prossima, importante novità in estate. Intanto #iosonobenefit, e voi?
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La #GenerazioneAlfa, non se ne parla, non si conosce, ma fra solo 4 anni, al compimento dei 18, entreranno nel mondo del lavoro, se non l'hanno già fatto.... Le aziende italiane non si sono ancora completamente preparate ad accogliere la #generazioneZ e già una nuova sfida si affaccia all'orizzonte. Anche per questo in Fedro Training & Coaching abbiamo fatto dell'integrazione generazionale una missione. #generazioni #nonmoriroboomer
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Nel nostro ultimo Value Talks abbiamo fatto quattro chiacchiere con Davide Dattoli Zhang: un’imprenditore di successo che all’età di soli 21 anni ha fondato Talent Garden, la più importante piattaforma europea per il networking e l’innovazione digitale. Chi meglio di lui per parlare del valore dell’intraprendenza? Durante l’incontro abbiamo ripercorso la sua storia, scoprendo com’è nato il suo progetto e cosa l’ha spinto a intraprendere questa sfida. Ed è proprio qui che è emerso il concetto di #intraprendenza: per Davide, infatti, è un’attitudine e ciò che ha fatto la differenza è stata la capacità di vedere un’opportunità nel momento in cui il Paese stava affrontando una grossa crisi finanziaria. Per Davide, l’intraprendenza è stata la chiave per fare decollare la sua carriera. Per noi, è un principio che guida giorno dopo giorno il nostro lavoro e significa agire con produttività, rapidità e innovatività, cogliendo anticipatamente tendenze, cambiamenti e sfide future. È stato un vero piacere confrontarci con Davide, un giovane ricco di talento e idee innovative, e avere l’opportunità di apprendere preziosi insegnamenti.
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È uscita una nuova puntata di Lesson Learned su YT, ho messo sotto la lente il mese di ottobre in Flowerista Società Benefit. E questo sotto è un brevissimo assaggio per vedere come reagisce LinkedIn ai miei video.. Quello che che non c’è nemmeno nel video lungo, perché mi è capitato ieri mentre ero a SMAU, è questo: una persona mi ferma per salutarmi e tra le varie cose mi chiede se abbiamo fatto un aumento di capitale per lanciare lo spin off Symbiosa. La cosa, ammetto, mi inorgogliosisce non poco, perché - e questo sì lo dico nel video - le due iniziative più innovative di quest’anno, Symbiosa e Prompt’n’Play, le abbiamo tutte finanziate con la liquidità generata dalle altre aree di business e ideandole strada facendo, perché non erano nella roadmap 12 mesi fa. Non abbiamo e non c’è stato bisogno di investitori, almeno per ora. Poi certo, il fatto che internamente abbiamo competenze di digital marketing e strategia aiuta non poco a lanciare nuovi progetti in maniera rapida. Fare innovazione, tra le varie definizioni che si possono dare, per me è avere il coraggio di portare avanti un’idea arrivata dal Team e che come CEO ho il dovere di capire se sta in piedi, se ha mercato e, nel caso, come finanziarla. Buona visione completa: https://lnkd.in/dMfs6yGA
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🌟 Un progetto che tocca il cuore e il futuro di tutti noi 🌟 Oggi, (ci ho messo qualche mese per convincermi 🙈 a fare questo post), voglio condividere con voi qualcosa, che per me è potente e importante, un idea che nasce 5 anni fa e attraverso ricerche, analisi e problematiche superate, siamo riusciti a concretizzare; in una realtà complessa nella quale viviamo ogni giorno, quello che leggerete può fare davvero la differenza nella vita di molte persone. Aldilà360 - La vita continua. Start up innovativa In un momento della nostra vita in cui la riflessione sulla morte e sulla fine del ciclo esistenziale può sembrare distante, tutti noi, prima o poi, siamo chiamati a fare i conti con questa inevitabile realtà. Il progetto Aldilà360 nasce proprio con l’intento di affrontare con rispetto, dignità e innovazione un tema spesso considerato tabù: la gestione del fine vita. Perché Aldilà360 è così importante? Aldilà360 oltre ad essere un servizio vuole, nel tempo, costruire un forte impatto formativo, che può portare un valore concreto nelle vite di chi si trova ad affrontare momenti difficili. In più, ci sono i nostri figli, che potrebbero essere i primi a beneficiare di questa evoluzione culturale e sociale, avendo a disposizione una visione più completa e consapevole del ciclo della vita. Per questo abbiamo deciso di lanciare una campagna di crowdfunding per portare Aldilà360 alla sua piena realizzazione. Un progetto che richiede il sostegno di chi crede che il cambiamento sia possibile, che la sensibilizzazione sia fondamentale e che ogni passo verso un futuro migliore parta da oggi. Cosa puoi fare tu? Puoi visitare la nostra campagna, scoprire il nostro progetto e, se condividi la nostra visione, sostenere la nostra causa. Ogni contributo, grande o piccolo che sia, può aiutarci a fare la differenza, partendo dalla divulgazione sui social. 👇 Clicca sul link, qui sotto, per saperne di più e contribuire. Insieme possiamo costruire un futuro in cui affrontare la fine della vita di una persona cara, non sia solo un momento di dolore, ma anche un’opportunità di consapevolezza e di supporto per tutti. 🏁 Per eventuali richieste di ulteriori informazioni vi chiedo di scrivere a: info@aldila360.com Grazie di cuore per il vostro tempo e il vostro supporto e per chi già ci sta supportando grazie per quello che avete fatto fino ad ora.
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𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗼𝘂𝘁𝗵 𝗪𝗼𝗿𝗸𝗶𝗻𝗴 è la rubrica in cui diamo voce alle testimonianze di professionisti del digitale che hanno scelto di lavorare nel Marketing dal Sud Italia ☀️ Oggi vi condividiamo la storia di Silvia Gennaro, palermitana di nascita, 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝟭𝟱 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘁𝗿𝗮 𝗖𝗮𝗹𝗶𝗳𝗼𝗿𝗻𝗶𝗮, 𝗥𝗼𝗺𝗮, 𝗕𝗮𝗿𝗰𝗲𝗹𝗹𝗼𝗻𝗮 𝗲 𝗖𝗮𝗻𝗮𝗿𝗶𝗲, oggi è Head of Marketing per Southside, società di consulenza d’impresa che aiuta a scalare l'attività di aziende e start-up. Il suo percorso professionale è stato molto variegato, come la sua storia da nomade digitale, ma le sue soft skills, unite alla sua innata creatività, l’hanno portata a costruirsi una sua carriera nel mondo del marketing, facendo esperienza sia in Start-up che in grandi aziende come Amazon. 𝗟𝗮 𝗽𝗮𝗻𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗵𝗮 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 “𝘁𝗿𝗶𝗴𝗴𝗲𝗿” 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼, spinto fortemente dalla voglia di voler far parte di un cambiamento che ha percepito stesse arrivando a Palermo e in Sicilia, in generale. Come ci racconta nella sua intervista: “Le tappe più significative delle mie esperienze precedenti sono quelle in cui ho pianificato un cambiamento, ho avuto fede sul fatto che “Rome wasn’t built in a day” e che ci sono dei momenti in cui stai vivendo una evoluzione interiore e stai reinvestendo in te stessa senza che nessuno capisca dove tu voglia andare e va bene così. Ci sono stati momenti in cui ho dovuto prendere il cuore in mano e buttarmi, altri in cui ho dovuto avere fede nel processo e pazienza, non ho mai smesso di studiare, imparare cose nuove e assorbire da chi aveva qualcosa da insegnarmi!” Grazie per i numerosi spunti di riflessione Silvia e chiudiamo con il tuo suggerimento “𝗠𝘂𝗼𝘃𝗶𝘁𝗶! 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗶 𝘀𝗶 𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗱𝗼𝗻𝗼”💛
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