Serenis

Le persone che lavorano con te, di te ricorderanno una cosa sopra tutte le altre: il modo in cui le tratti. Ancor più di ciò che farai o dirai. Ricordati, quindi, di trattarle con rispetto ed empatia, sempre 💜

Quante volte chi decide di lasciare il proprio lavoro si sente dire: "Eh, ma allora non ti va mai bene niente", "Dovresti saper resistere un po' di più", "Tanto è così ovunque".
Ma la verità è un’altra. Secondo i dati di Mindwork e BVA Doxa, 1 under 34 su 2 cambia lavoro per motivi legati alla propria salute mentale.
E questo ci dice molto. Non parliamo di capricci o di mancanza di resilienza.
Parliamo di persone giovani che si trovano in ambienti lavorativi tossici, con ritmi insostenibili, senza riconoscimento o rispetto, e che hanno come conseguenza ansia, stress, burnout. E allora cambiare lavoro diventa una scelta di sopravvivenza.
Una scelta per dire: "Io valgo di più del mio stipendio a fine mese".
"Io voglio un lavoro che non mi tolga la salute mentale". Quindi, forse è ora di smettere di etichettare come "fragili" o "viziati" chi si prende cura di sé.
Forse dovremmo iniziare a chiederci: cosa possiamo fare per costruire ambienti in cui non sia necessario andarsene per stare bene?

Diamo il benvenuto a CRAI Secom Spa che sceglie noi per dare importanza al benessere mentale delle persone e costruire una maggiore consapevolezza in azienda 💜 Ci sono tanti modi per promuovere un ambiente di lavoro sano e sostenibile: uno di questi è offrire alle persone che lavorano in azienda sedute di psicoterapia. Perché sì, anche il lavoro è un luogo in cui dovremmo essere messi e messe nelle condizioni di stare bene. Se pensi che possa essere un tema interessante da portare nella tua azienda, puoi compilare un questionario per conoscerci meglio: trovi il link nel primo commento :)

Alimentazione e salute mentale sono molto più connessi di quanto immaginiamo. Quello che mangiamo influisce non solo sul nostro corpo, ma anche sulla nostra energia, sulla concentrazione e persino sul nostro umore. Per questo da oggi ci puoi trovare nei tuoi ordini Nutribees, con cui condividiamo una mission chiara: promuovere il benessere psicofisico attraverso scelte consapevoli. 💜 Daniele Francescon, CEO di Serenis: “Il benessere mentale e fisico sono due aspetti fondamentali per la qualità della vita e spesso sono interconnessi, per questo su Serenis offriamo percorsi di terapia e nutrizione accessibili e di qualità. Siamo felici di collaborare con Nutribees, una realtà che condivide la nostra visione per un progetto che ha come obiettivo sensibilizzare le persone sulla relazione che c’è tra mente, corpo e cosa mangiamo ogni giorno.” 🐝 Antonio Minuti, CEO di Nutribees: “Aumentare il benessere psico-fisico della persona a 360 gradi a partire dall’alimentazione è sempre stata la mission di Nutribees. Siamo contenti di dare il benvenuto come ‘Mental Health Partner’ a Serenis che, oltre a essere leader nel suo settore, è un’azienda che come noi vuole aumentare il benessere dell’individuo, attraverso la qualità del servizio e l’attenzione alla persona.”

Chiudi il computer, ma la testa continua a girare. Ti sembra di non aver fatto abbastanza, di dover recuperare, di dover dimostrare sempre qualcosa. Come se il valore di una giornata dipendesse solo dal numero di task spuntati. L’ansia da produttività funziona così: ti fa sentire in ritardo, anche quando hai dato tutto. Ti fa pensare che fermarsi sia un errore, che il tempo per te sia tempo perso. Ma non è così. Il lavoro non è una corsa senza fine. Hai il diritto di rallentare, di non essere al massimo ogni giorno, di non misurarti solo in base a quello che fai. Perché il tuo valore non sta nella tua produttività 💜

Quando qualcosa ci travolge, la prima cosa che vorremmo far è cercare di fermarlo. Proviamo a controllare la situazione, a far sparire il caos, a mettere tutto a tacere. Ma alcune tempeste non si possono fermare. Ci sono momenti in cui tutto sembra fuori controllo, le emozioni sono troppo intense, i pensieri corrono veloci. E più cerchiamo di contrastarli, più sembrano diventare forti. Come il mare in tempesta: agitarsi non aiuta a rimanere a galla, anzi, spesso ci fa affondare. E allora, invece di lottare contro la tempesta, possiamo fare qualcosa di diverso: trovare un punto fermo dentro di noi. Fare un respiro profondo. Accettare che, in quel momento, il vento soffia forte. E ricordarci che le tempeste, per quanto spaventose, non durano per sempre. Non devi per forza risolvere tutto subito. Non devi per forza sentirti meglio adesso. Puoi restare fermo, dare spazio a quello che senti, senza farti trascinare via. E un po’ alla volta, la tempesta passerà. Perché passa sempre. E tu sarai ancora lì. Più consapevole di prima 💜

Un commento ricorrente su Filo è "bella, ma troppo lunga". Così abbiamo pensato di introdurre una versione ridotta, ispirata all'attualità. L'abbiamo chiamata Filocorto: il suo spinoff stringato bene. Nell'episodio di oggi parliamo di insonnia insieme a Dalfilo 👇

Spesso si parla di red flag, ovvero di quei segnali che è bene notare e non sottovalutare per il proprio benessere, nella vita come sul lavoro. Ma se parlassimo, invece, delle green flag?
Tutti quei segnali positivi che ci fanno capire che ci troviamo nell’ambiente giusto e con le persone giuste per noi.

Quali sono, quindi, le green flag presenti sul lavoro? In questo carosello ne abbiamo raccolte alcune, tutte da celebrare e da sottolineare. Perché quando un contesto ci fa bene, staremo bene anche noi.

Adesso, se ti va, ti chiediamo di taggare qui sotto una persona che sul lavoro rappresenta una green flag: diffondiamo un po’ di gratitudine 💚

Hai presente quelle notti in cui non vedevi l'ora di metterti a letto, ma la testa non ne vuole sapere di spegnersi? Pensieri che scorrono e fanno giri infiniti, cose da fare, ricordi che spuntano fuori proprio quando vorresti solo dormire. Ti giri, cambi posizione, magari provi anche a contare le pecore, ti rigiri, ma niente. Il problema non è solo il sonno che non arriva, ma la mente che non si rilassa. E se la mente fa fatica a spegnersi, il corpo non riposa davvero. In questo contenuto insieme a Dalfilo parliamo di cosa succede quando il sonno si fa desiderare, di perché le pecore non sempre funzionano e, soprattutto, di cosa può aiutarti davvero a dormire meglio 🐑💜

Il nostro lavoro influenza il nostro benessere mentale. Per questo ci piace parlarne anche, e soprattutto, nelle aziende. Quando entriamo in contatto con una di loro cerchiamo in primo luogo di capire qual è l'esigenza: perché ognuna è fatta di persone diverse che seguono ritmi diversi e che fanno un lavoro diverso.
Viene da sé che, per essere efficace, un percorso deve essere studiato ad hoc. Insieme a Link.it e Kereis Italia abbiamo sviluppato progetti tanto diversi quanto personalizzati in ogni dettaglio.
 Sono alcune delle aziende con cui collaboriamo per dare importanza alla salute mentale dei lavoratori e delle lavoratrici. Che questa dovrebbe diventare una priorità lo abbiamo già detto? 👀
 Se pensi che possa essere un tema interessante da portare nella tua azienda, puoi compilare un questionario per conoscerci meglio: trovi il link nel primo commento :)