Un grande ringraziamento al Gruppo Yarpa, che attraverso la controllata Yarpa Investimenti SGR SpA prosegue il proprio impegno filantropico a favore di Fondazione Humanitas per la Ricerca. In particolare, per 5 anni verrà effettuata una donazione a favore della Ricerca scientifica da parte del fondo di investimento “Iota Fondo IX”, e Yarpa contribuirà ulteriormente devolvendo il medesimo importo. Destinatario del sostegno di Yarpa sarà il progetto di Ricerca diretto dal prof. Carlo Selmi, responsabile dell’Unità Operativa Reumatologia e Immunologia clinica all’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi). “Si tratta di uno studio che è stato pensato per valutare l’impatto della menopausa sulle malattie reumatologiche” – ha spiegato il prof. Selmi - “perché a soffrire di queste malattie sono soprattutto le donne. Finora si sono analizzati soprattutto gli effetti della maternità su certe patologie, o l’impatto delle malattie sulla fertilità, ma si è indagato poco sul possibile ruolo della menopausa nelle donne con condizioni reumatologiche croniche”. Lo studio è condotto in collaborazione il Centro Multidisciplinare di Patologia della gravidanza coordinato dalla Prof.ssa Nicoletta Di Simone di Humanitas San Pio X. Scopri di più: https://lnkd.in/df9ysfG9 Humanitas Research Hospital
Post di Fondazione Humanitas per la Ricerca
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DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI: NEL 2024 RISULTATI POSITIVI A LIVELLO LOCALE E NAZIONALE Il 2024 è stato un anno cruciale per la donazione di organi in Italia. Per la prima volta, il tasso nazionale ha superato i 30 donatori per milione di abitanti, posizionando il nostro Paese tra i leader in Europa. Secondo i dati del report nazionale: 4.692 trapianti sono stati effettuati, con un aumento del 5,1% rispetto al 2023; i donatori di organi sono stati 2.110, in crescita del 2,7%. Toscana, Emilia-Romagna e Veneto guidano la classifica delle regioni con i tassi più elevati. Anche il Sud Italia registra miglioramenti, riducendo il divario storico con il resto del Paese. In questo quadro la provincia di #Ferrara si conferma un esempio di sensibilità e collaborazione, con dati locali che testimoniano l’impegno della cittadinanza e delle istituzioni sanitarie. A Ferrara la donazione di organi e tessuti registra numeri significativi, grazie al lavoro del Coordinamento Ospedaliero Procurement (diretto dalla dott.ssa Silvia Bortolazzi) che opera in stretta sinergia con le Direzioni Strategiche delle Aziende Sanitarie locali. Questa collaborazione consente di promuovere un’azione coordinata, indispensabile per garantire il successo della rete donativa. Nel 2024 in Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara sono stati effettuati 18 accertamenti di morte con criterio neurologico in persone con grave cerebrolesione. I donatori di organi sono stati 17 (13 DBD – ovvero a cuore battente - e 4 DCDc – ovvero a cuore fermo), 15 donatori effettivi, 13 donatori utilizzati (10 DBD e 3 DCDc), che hanno permesso il prelievo di 1 cuore, 4 polmoni, 14 fegati e 16 reni; inoltre 218 cornee sono state prelevate presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e 60 presso l’Azienda USL di Ferrara, per un totale di 278. Un dato particolarmente positivo riguarda la bassa percentuale di opposizione alla donazione, nettamente inferiore alla media nazionale e regionale. Mentre il dato nazionale registra un 36,3% di opposizioni, nella provincia di Ferrara questa percentuale è 13,6%, evidenziando una maggiore disponibilità al consenso. Un ruolo cruciale è svolto dalla straordinaria generosità della cittadinanza di Ferrara che, con il proprio consenso alla donazione, rende possibile salvare vite e migliorare le condizioni di chi è in attesa di trapianto. Sensibilizzare le nuove generazioni è una delle priorità del Coordinamento Ospedaliero Procurement di Ferrara, che ogni anno organizza incontri con gli studenti delle scuole secondarie superiori della provincia. “Tutto questo – sottolinea l’equipe del Coordinamento – è reso possibile grazie al profondo senso di solidarietà della nostra comunità. La sensibilità e la disponibilità dei cittadini ferraresi sono motivo di orgoglio ed un esempio concreto di come la generosità possa trasformarsi in una speranza tangibile per chi è in lista d’attesa”.
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FB&Associati Benefit: al fianco di DonatoriNati per l'Osservatorio Nazionale Donazione Sangue e Plasma Come società Benefit, FB&Associati è orgogliosa di supportare, insieme a Nomisma - Ricerca e consulenza per il business, l'Associazione Donatori e Volontari Personale Polizia di Stato - "DonatoriNati" nella creazione dell'Osservatorio Nazionale Donazione Sangue e Plasma. In Italia il numero di potenziali donatori è in continua diminuzione e la carenza di sangue rappresenta un problema di crescente rilevanza, sia in ambito sanitario ordinario che in caso di eventi eccezionali e situazioni emergenziali. Per questo motivo, l'Osservatorio si propone di: - Analizzare lo scenario e le politiche attuali in materia di donazione sangue e plasma; - Proporre azioni concrete per fronteggiare la carenza e garantire un'adeguata disponibilità di sangue e plasma per tutti coloro che ne necessitano; - Sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica sul tema della carenza di sangue. Per ulteriori informazioni e per partecipare all’attività dell’Osservatorio, rivolgersi a: zonfrilli@fbassociati.it.
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Mentre partono i nuovi progetti locali 2024, diverse iniziative per il Veronese avviate nel 2023 si avvicinano alla conclusione. È il caso, ad esempio, del progetto di Fondazione ANT Italia ONLUS per la realizzazione di 16 giornate di visite di prevenzione del melanoma attraverso il Bus Mobile ANT che, proprio, in questi giorni offre visite dermatologiche gratuite in provincia di Verona: le prime date disponibili a settembre sono state prenotate a tempo di record e prosegue oggi, per le date di ottobre, l’ottimo riscontro da parte della cittadinanza dei Comuni toccati dall’iniziativa. Procede a grandi passi anche "Un passo alla volta", il progetto di AGbD Associazione Sindrome di Down Onlus rivolto alle famiglie in cui nasce un bimbo con Sindrome di Down. Sono già stati organizzati 18 incontri con 3 gruppi che hanno coinvolto 22 coppie, permettendo ai genitori di sentirsi meno soli e di scambiare strategie e consigli utili oltre a condividere i propri vissuti personali; di prossima realizzazione invece l’area di intervento dedicata ai fratelli, per offrire un sostegno completo a tutta la famiglia. Infine, acquista nuovo slancio il progetto "Infermiere Case Manager: Fondazione Just Italia e Aismme uniti per i pazienti metabolici". Con questo titolo la veronese Aismme APS (Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie) comunica il proseguimento del progetto locale 2023. Obiettivo: introdurre nella cura della Malattie Metaboliche Ereditarie la figura dell’Infermiere Case Manager, specialista dedicato a pazienti e famiglie nel loro percorso di sanità e di vita. Ritrova i progetti locali 2023 > https://lnkd.in/dpc-2U8k ?utm_source=LinkedIn&utm_medium=Social&utm_campaign=PED&utm_content=Post09102024
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"Linfomi, il dono di Lollo ai malati" - la raccolta fondi della Fondazione Lorenzo Farinelli Onlus su Gofundme. Siamo sempre di fretta, le nostre giornate sono piene di impegni familiari e lavorativi, sembra che il tempo non sia mai abbastanza e finiamo per non soffermarci sulle cose che veramente sono importanti nella vita. Oggi vi chiedo di fermarvi un attimo, di dedicare un po' del vostro tempo a conoscere la Fondazione Lorenzo Farinelli Onlus, nata nel 2020 in ricordo di Lorenzo, un giovane medico di 34 anni scomparso prematuramente a causa di un linfoma non Hodgkin a grandi cellule di tipo B, resistente alla chemioterapia. https://lnkd.in/dQec5tef In questi anni la Fondazione ha finanziato diversi progetti, l'acquisto di due macchinari medico-sanitari, la creazione di una borsa di studio per una ricercatrice che ha studiato le CAR-T, terapia fondamentale per la cura dei linfomi, l'acquisto di arredi per due postazioni letto nel reparto di rianimazione dell'ospedale Torrette di Ancona. Oggi è impegnata nella realizzazione di un nuovo e importante progetto, in collaborazione con la Fondazione Italiana Linfomi, che richiede un investimento di 30.000 euro e che durerà tre anni: "CAR-T e linfomi - studio degli aspetti neurocognitivi". Perché è importante finanziare questo progetto? • Perché verranno coinvolti almeno 10 ospedali in tutta Italia e saranno selezionati pazienti che abbiano eseguito la terapia con CAR-T, per valutare eventuali danni a livello neurocognitivo • Perché studiare e comprendere le cause di queste problematiche, raccogliendo dati in modo sistematico e confrontandoli, consentirà di individuare possibili interventi per contrastarle e/o limitarle Grazie alle vostre donazioni riusciremo a raggiungere l'obiettivo di finanziamento per il primo anno di studio e a migliorare la qualità di vita di tante persone. Come ci ricorda la frase che ci ha lasciato Lorenzo, la vita è succosa ed è un sogno. #linfomi #ricercascientifica #crowdfunding
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👏 📣 L'Italia al 2° posto in #Europa per per quanto riguarda la percentuale di #donazione degli #organi!! 🚀 Il tasso raggiunto è stato di 28,2 donatori ogni milione di abitanti, dietro alla Spagna (leader mondiale con 48.9) ma davanti a Francia (26,3), Regno Unito (21,3) e Germania (11,4). 📓 A confermare il risultato è l'ultimo #report #analitico dell'attività annuale della #ReteNazionaleTrapianti, che mette a fuoco nel dettaglio l'intera attività della rete di donazione e trapianto del #ServizioSanitarioNazionale. 📊Il maggior numero di trapianti li ha effettuati la @Città della Salute e della Scienza di Torino (457), per quanto riguarda l’attività di trapianto di rene e fegato. Segue l’Azienda ospedaliera universitaria di Padova (435), leader nazionale nei trapianti di polmone e pancreas, mentre al terzo posto c’è il Policlinico Sant'Orsola di Bologna (322). Spicca tra i centri meridionali il risultato del Policlinico di Bari, primo centro italiano per numero di trapianti di cuore. Per maggiori info ⬇ https://lnkd.in/dWDHX9bd
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Cosa significa donare il proprio corpo alla scienza? come funziona? leggetelo su Osservatorio Malattie Rare
La recente scomparsa di Sammy Basso, giovane ricercatore affetto da progeria, ha riportato l'attenzione sulla donazione del corpo alla scienza, un gesto che merita di essere conosciuto e valorizzato. A differenza della donazione di organi, la donazione del corpo è meno nota, ma rappresenta un atto di generosità che contribuisce in modo significativo alla ricerca medica, specialmente per malattie rare come la progeria. In Italia, dal 2020, è possibile esprimere la propria volontà di donare il corpo attraverso le disposizioni anticipate di trattamento (DAT). La legge italiana del 2020 stabilisce le modalità per effettuare la donazione, tuttavia è ancora poco praticata nel nostro Paese. 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 ⤵️
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#ASLRoma6 in collaborazione con #ADMO organizzano una giornata di sensibilizzazione per la donazione di Midollo Osseo Ospedale dei Castelli 12 novembre ore 11,00 "Donatori di vita: un incontro per donare speranza Il prossimo #12novembre, alle ore 11, l’Aula Viola dell’#Ospedale dei #Castelli ospiterà un incontro speciale dedicato alla sensibilizzazione sulla donazione del midollo osseo, organizzato dal Servizio Immunotrasfusionale della ASL Roma 6 in collaborazione con l’Associazione Donatori di Midollo Osseo (#ADMO). Questo evento rappresenta un passo fondamentale per diffondere la cultura della donazione, salvare vite e offrire una speranza concreta ai pazienti che ne hanno bisogno. La donazione del midollo osseo è un gesto tanto prezioso quanto poco conosciuto. Eppure, per molte persone, soprattutto quelle affette da malattie oncoematologiche che non rispondono alle terapie farmacologiche, un trapianto di midollo rappresenta l’ultima possibilità per sopravvivere. Il percorso verso il trapianto, però, è spesso tortuoso, complicato dalla difficoltà di trovare un donatore compatibile, un’impresa in cui le probabilità giocano contro: la compatibilità infatti è di circa uno su centomila. Ed è qui che il Servizio Immunotrasfusionale della ASL Roma 6 interviene, trasformandosi in un vero e proprio Polo di Reclutamento per donatori di midollo osseo. Un progetto nato dalla determinazione di offrire un’opportunità in più, una speranza tangibile per tutti quei pazienti che ogni giorno combattono una battaglia silenziosa, lontano dai riflettori. L’obiettivo è chiaro e ambizioso: aumentare il numero di iscritti al registro dei donatori, incrementando le possibilità di trovare un “gemello genetico” per chi è in attesa di un trapianto. L’incontro del 12 novembre sarà un momento di riflessione e sensibilizzazione, ma anche un’occasione per conoscere da vicino il valore della donazione di midollo. Verranno fornite informazioni essenziali sul processo di donazione, per rispondere ai dubbi e alle paure che spesso frenano chi è interessato a compiere questo gesto di generosità. Chi parteciperà potrà comprendere quanto il dono di pochi grammi di midollo possa significare la differenza tra la vita e la morte per chi è in attesa. Un semplice gesto, quello della donazione, che può rendere chiunque un “donatore di vita”. La speranza è che sempre più persone decidano di unirsi al registro dei donatori, moltiplicando le possibilità di salvezza per migliaia di pazienti in Italia e nel mondo. Un atto di altruismo che non solo arricchisce chi lo riceve, ma dona valore anche a chi lo compie. Per chiunque desideri partecipare o saperne di più, l’appuntamento è fissato per martedì 12 novembre alle ore 11:00 presso l’Aula Viola dell’Ospedale dei Castelli. Un invito aperto a tutti, affinché il futuro possa riempirsi di nuove speranze e vite da salvare" #SaluteLazioRegioneLazio
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Sai qual è una delle frasi che ci siamo sentiti dire più spesso in oltre trent’anni di ANB? “Solo questo posso fare…” Oppure “Mi rendo conto che non è molto, ma…” O ancora “È solo un piccolo dono...” Ebbene, sappi che le cose stanno in tutt’altro modo: il contributo dei nostri sostenitori non è mai “solo questo”. Il tuo contributo non è mai “un piccolo dono”! Il tuo contributo è un gesto dal valore umano gigantesco, sconfinato. Il tuo contributo crea speranza. Il tuo contributo salva la vita di un bambino. Definiresti “piccolo” un gesto che dona la vita? Ogni singolo aiuto, di qualsiasi entità, proveniente dai nostri donatori è fon-da-men-ta-le! Perché attraverso la somma di questi contributi riusciamo a salvare le vite di bambini in lotta con il tumore pediatrico. Sono stati da poco stanziati i fondi per 5 progetti ambiziosi, selezionati da revisori internazionali, che vedono impegnati i Ricercatori dell’eccellenza scientifica italiana nell’individuazione di nuovi protocolli di cura efficaci e non tossici. Una squadra unita da un unico obiettivo: fornire concrete speranze di vita ai piccoli guerrieri! E tu puoi darci la possibilità di far fronte al grande impiego di risorse che questi progetti richiedono. Diventa Sostenitore dell’Associazione Italiana Neuroblastoma! Dona ora per supportare concretamente la Ricerca e ricevi la Tessera di ANB come simbolo della vita che stai salvando! ➡ https://lnkd.in/dDyf6Tdt #campagnatesseramento
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La partecipazione attiva dei cittadini, delle aziende e delle comunità nella ricerca scientifica rappresenta un pilastro fondamentale per l'avanzamento della ricerca oncologica pediatrica. Coinvolgere famiglie, pazienti e volontari nella vita degli Enti di Ricerca arricchisce il processo stesso di ricerca con esperienze e prospettive uniche e promuove anche una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione riguardo alle problematiche oncologiche infantili. La creazione di gruppi di supporto e le iniziative di coinvolgimento attraverso azioni di cittadinanza scientifica favoriscono la raccolta di dati significativi, il reclutamento di partecipanti e il finanziamento di studi, creando un ecosistema collaborativo che accelera l'innovazione. Fondazione Città della Speranza e Coop ci raccontano in un dialogo a più voci come il sostegno alla ricerca oncologica pediatrica rappresenti un esempio di solidarietà e responsabilità sociale. In collaborazione con Fondazione Città della Speranza e Coop Alleanza 3.0
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Giornata Internazionale dei #DirittiUmani: tutti abbiamo #DirittoDiVivere, e tu puoi donare questo diritto a chi è in attesa di un trapianto di midollo osseo. Mayra ha scelto di tipizzarsi e diventare volontaria ADMO Lombardia perché crede che aiutare gli altri sia un dovere e una scelta di cuore. 💓 Ogni nuovo donatore rappresenta una possibilità concreta di vita per chi sta lottando contro malattie come la leucemia. 💡 Cosa devi sapere sulla donazione? Il midollo osseo NON è il midollo spinale, e non si preleva dalla colonna vertebrale. Nel 90% dei casi, il prelievo avviene dal sangue periferico, con una procedura semplice e sicura, simile alla donazione di plasma. Devi avere tra i 18 e i 35 anni, godere di buona salute, pesare almeno 50kg. Donare significa offrire una seconda possibilità, un diritto che ogni essere umano merita. 🌟 👉 Vuoi fare la differenza? Vai su admolombardia.org, tipizzati e diventa donatore di speranza. #ADMOlombardia #SEMINIAMOIDIRITTIUMANI
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