Fondazione Humanitas per la Ricerca

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Raccolta fondi

Rozzano, Lombardia 3.358 follower

Guardiamo più avanti per la salute di tutti. I nostri Ricercatori lavorano ogni giorno per cure sempre più innovative.

Chi siamo

Fondazione Humanitas per la Ricerca è un ente non-profit, impegnato nello studio e nella cura di malattie come tumori, infarto, ictus, patologie autoimmuni, neurologiche e osteoarticolari. Nella sua dimensione internazionale, contribuisce a formare giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo. Cosa fa Fondazione Humanitas per la Ricerca Gli studi, realizzati in stretta collaborazione con l’ospedale Humanitas di Rozzano e con tutte le altre strutture del Gruppo Humanitas (presenti anche a Milano, Bergamo, Castellanza, Torino, Catania), sono finalizzati a trasferire in tempi brevi al letto del paziente i risultati della ricerca stessa grazie allo scambio continuo di informazioni fra laboratorio e attività clinica. Ed è proprio per i pazienti che Fondazione Humanitas per la Ricerca sostiene gli oltre 300 ricercatori che insieme ai 600 medici degli ospedali sono alla continua ricerca di nuove cure e utilizzano tecnologie avanzate che vanno dalla genetica all’imaging molecolare. Fondazione Humanitas per la Ricerca lavora in rete con centri di eccellenza come la New York University, l’Università di Lovanio, il Centro di Biotecnologie di Madrid, la Queen Mary School of Medicine di Londra e l’Istituto Pasteur di Parigi.

Sito Web
https://www.fondazionehumanitasricerca.it/
Settore
Raccolta fondi
Dimensioni dell’azienda
1001 - 5000 dipendenti
Sede principale
Rozzano, Lombardia
Tipo
Non profit
Settori di competenza
sanità, ricerca scientifica e salute

Località

Dipendenti presso Fondazione Humanitas per la Ricerca

Aggiornamenti

  • Un grande ringraziamento al Gruppo Yarpa, che attraverso la controllata Yarpa Investimenti SGR SpA prosegue il proprio impegno filantropico a favore di Fondazione Humanitas per la Ricerca. In particolare, per 5 anni verrà effettuata una donazione a favore della Ricerca scientifica da parte del fondo di investimento “Iota Fondo IX”, e Yarpa contribuirà ulteriormente devolvendo il medesimo importo. Destinatario del sostegno di Yarpa sarà il progetto di Ricerca diretto dal prof. Carlo Selmi, responsabile dell’Unità Operativa Reumatologia e Immunologia clinica all’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi). “Si tratta di uno studio che è stato pensato per valutare l’impatto della menopausa sulle malattie reumatologiche” – ha spiegato il prof. Selmi - “perché a soffrire di queste malattie sono soprattutto le donne. Finora si sono analizzati soprattutto gli effetti della maternità su certe patologie, o l’impatto delle malattie sulla fertilità, ma si è indagato poco sul possibile ruolo della menopausa nelle donne con condizioni reumatologiche croniche”. Lo studio è condotto in collaborazione il Centro Multidisciplinare di Patologia della gravidanza coordinato dalla Prof.ssa Nicoletta Di Simone di Humanitas San Pio X. Scopri di più: https://lnkd.in/df9ysfG9 Humanitas Research Hospital

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  • Il prof. Alberto Mantovani, immunologo di fama internazionale e Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca, ha partecipato al programma Rai - Radiotelevisione Italiana#MixerStoria – La storia siamo noi”, di Giovanni Minoli, parlando del legame profondo tra Medicina, spiritualità ed etica. Nel corso della trasmissione, il prof. Mantovani ha affrontato temi di grande attualità: - le lezioni apprese dal periodo post-Covid - gli sviluppi nei vaccini e nell’immunoterapia - il contributo dell’intelligenza artificiale alla Ricerca - l’importanza dei giovani ricercatori La trasmissione completa è disponibile su RaiPlay: https://lnkd.in/deMyH2sX

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  • Un sentito ringraziamento a FOODLAB SRL per essere stata al fianco di Fondazione Humanitas per la Ricerca. Oltre ad aver supportato la Ricerca, Foodlab ha veicolato il nostro logo sulle proprie confezioni di salmone affumicato Salmoody, sottolineando l’importanza di un’alimentazione sana per la prevenzione concreta di moltissime malattie, come dimostrato in questi anni dalla Ricerca scientifica. Questa iniziativa ha sostenuto l’impegno di Fondazione Humanitas per la Ricerca anche sul fronte della prevenzione, per contribuire a realizzare un futuro di salute e benessere per tutti. Scopri di più sull’iniziativa e ascolta le videointerviste della Dott.ssa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista e diet coach di Humanitas Medical Care, sul tema dell’alimentazione: https://lnkd.in/daKEvQkG

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  • Un sincero ringraziamento a Versilfungo | Versilfood | Tartufi | Funghi | Frutti di Bosco | Ortaggi | per aver scelto di sostenere Fondazione Humanitas per la Ricerca e per il prezioso contributo nel promuovere la prevenzione della salute degli over 65 attraverso il progetto Argento Vivo, che si impegna a offrire un futuro migliore e una speranza concreta a chi ne ha più bisogno. La Ricerca Scientifica sta compiendo straordinari progressi per migliorare la qualità della vita di questa generazione, ma c’è ancora molto da fare. Unirsi a noi significa dare un aiuto concreto nella costruzione di una cultura che promuove la cura, la prevenzione e un’alimentazione sana ed equilibrata, per tutte le età. Se anche la tua azienda desidera contribuire alla Ricerca e alla prevenzione, contattaci direttamente o visita il nostro sito. Diventa parte di questo cambiamento! Scopri di più sull’iniziativa di Versilfungo: https://lnkd.in/dCjfqdWW

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  • Le cellule tumorali, per sostenere il loro ritmo di crescita, sono in uno stato di stress elevato: stimolando ulteriormente questo stress vengono indotte a rilasciare dei materiali, chiamati peptidi immunogenici. Questi peptidi possono essere studiati e usati per addestrare il sistema immunitario a riconoscere tipi specifici di tumori. Il team del laboratorio di Immunologia Mucosale e Microbiota diretto dalla Prof.ssa Maria Rescigno ha già identificato i peptidi che possono garantire la risposta immunitaria contro il melanoma e la stessa strategia è ora applicata al sarcoma epitelioide, una forma aggressiva di cancro che colpisce i tessuti molli e che risponde in modo ridotto alle terapie oggi disponibili. Al momento, ricercatrici e ricercatori hanno confermato la presenza di materiale peptidico rilasciato dal sarcoma epitelioide e lo stanno studiando per identificare la sua composizione. Questa caratterizzazione è necessaria per la creazione di un vaccino antitumorale universale per i sarcomi dei tessuti molli. #tumori #sarcomi #vaccini #Ricerca

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  • Questo progetto, guidato dalla ricercatrice Dott.ssa Giuliana Fossati, parte del Neuro Center diretto dalla Prof.ssa Michela Matteoli, in collaborazione con la Dott.ssa Elisabetta Menna (Istituto Neuroscienze-C.N.R.), ha l’obiettivo di studiare l’impatto di un’attivazione immunitaria sullo sviluppo del cervello in fase prenatale. Cosa significa? Ricercatrici e ricercatori hanno studiato il ruolo di una proteina molto nota agli scienziati, #Pentraxina 3 in un contesto che non era ancora stato indagato: la formazione delle connessioni tra neuroni (le sinapsi) nel nascituro, quando la madre ha subito una grave infezione in gravidanza. Scoprire cosa succede al cervello della prole in caso di attivazione immunitaria prenatale è importante per diverse ragioni. Innanzitutto, ci consente di approfondire la comprensione della possibile relazione tra gravi infezioni materne e il rischio di disturbi del neurosviluppo nei figli, contribuendo anche alla ricerca su condizioni come l'autismo e i disturbi dell’apprendimento. Secondo, può aiutarci a capire meglio quale sia il ruolo del sistema immunitario nello sviluppo del cervello. Scopri di più: https://lnkd.in/dT5hY6Dn #neurosviluppo #sistemaimmunitario #cervello

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  • I più recenti risultati di questo studio, condotto dal dottor Sergio Marchini e da Maurizio D'Incalci, professore di farmacologia e responsabile del laboratorio di Farmacologia Antitumorale in Humanitas Research Hospital, sono stati pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine. L’analisi del DNA estratto dai tessuti prelevati dai tamponi del Pap test, l’esame comunemente usato per lo screening del papilloma virus e per la diagnosi precoce del carcinoma della cervice uterina, permette di identificare la presenza del tumore ovarico fino a 9 anni in anticipo rispetto alle prime manifestazioni della malattia. Si tratta di una scoperta importante perché il tumore dell’ovaio è molto difficile da diagnosticare in fase precoce. I suoi sintomi si manifestano tardivamente e la tempestività della diagnosi è fondamentale per una prognosi favorevole. La sopravvivenza a 5 anni, infatti, varia dal 30% per i tumori diagnosticati al III stadio a oltre il 90% per i tumori identificati al I stadio (nella fase iniziale di sviluppo). #tumoreovarico #cancro #salutealfemminile

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  • Aggiungere il cloruro di sodio, del semplice sale da cucina, alle cellule T prelevate dal sangue periferico per le terapie personalizzate contro il cancro, migliorerebbe in modo significativo la loro attività antitumorale. Ricercatrici e ricercatori, in particolare, hanno dimostrato che questo trattamento preparatorio previene, dopo il trapianto in modelli preclinici, l’esaurimento dei linfociti, un meccanismo a cui vanno normalmente incontro alcune popolazioni di cellule immunitarie e che le rende inattive. Questo nuovo studio pubblicato su Nature Immunology è stato condotto da Enrico Lugli, Group Leader presso Humanitas Research Hospital e vincitore del premio STAR Lloyd J. Old del Cancer Research Institute (CRI). Si tratta di un risultato significativo perché apre la strada a una strategia di attivazione delle cellule T economica e sostenibile. Responsabile di questo sorprendente risultato, probabilmente, è uno dei due ioni che compongono il sale: il sodio (Na). #immunoterapia #cancro

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  • Una giornata dedicata alla Ricerca sul tumore al pancreas: il 21 novembre ci siamo trovati con medici, ricercatori, pazienti e sostenitori per un evento speciale, dedicato al confronto, alla condivisione e alla fiducia nella Ricerca e nel progresso medico-scientifico. I ricercatori Francesco De Gaetano, Giovanni Capretti, Sara Lovisa, Riccardo Levi e Maria Terrin, hanno illustrato gli studi in corso e per raccontare l’importanza dell’approccio multidisciplinare, dimostrando che il progresso non è mai il risultato di uno sforzo individuale, ma della sinergia tra competenze diverse. A chiusura dell’evento si è svolto il tradizionale interramento dei bulbi di tulipani nel giardino dell’istituto. Così come questi fiori, anche la Ricerca richiede dedizione e pazienza per poter fiorire. Grazie a tutti i partecipanti, ai medici e ai Ricercatori per questa importante giornata trascorsa insieme. Per maggiori informazioni e per sostenere la Ricerca sul tumore al pancreas: https://lnkd.in/dYGu2Ycj

  • 𝐈𝐥 𝐫𝐞𝐠𝐚𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐠𝐢, 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚: le anomalie nelle sequenze di DNA possono avere effetti patologici diversi a seconda del loro posizionamento nella cromatina, l’organizzazione in 3 dimensioni assunta dal nostro genoma nelle cellule. Questa scoperta apre le porte a diagnosi più accurate e trattamenti personalizzati per chi è affetto da patologie rare. Questa ricerca si concentra sul gene GPR101, che è collegato a una rara forma di gigantismo ipofisario: i ricercatori hanno scoperto che non tutte le duplicazioni (porzioni di DNA ripetute due volte per errore) portano agli stessi effetti. I risultati gettano nuova luce sul ruolo della struttura tridimensionale del DNA nell'espressione delle malattie. Lo studio, pubblicato su Genome Medicine e guidato dal Dott. Giampaolo Trivellin, Coordinatore della Ricerca in neuroendocrinologia presso il Laboratorio di endocrinologia traslazionale, è stato realizzato in collaborazione con i ricercatori Martin Franke del Centro andaluso per la biologia dello sviluppo (CABD) CSIC-UPO-JA di Siviglia e Adrian Daly del Centro ospedaliero universitario di Liegi (Endo-ERN - European Reference Network), grazie al supporto di Fondazione Telethon e Fondazione Humanitas per la Ricerca. #HumanitasResearch #malattierare #innovazionescientifica

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