Mutui , anatocismo, clausole vessatorie, superamento del tasso soglia etc. Correva l’anno 2008/9 vado a memoria e, chi più chi meno, molti programmi televisivi con ospiti di eccezione come lo Stim.mo Avv. Ruffolo; il Presidente dell’Adusbef Dott. Lannutti e tanti altri, spiegavano quali erano le eventuali incongruenze contrattuali sui mutui e, il mutuatario poteva chiedere l’annullamento del contratto e restituire la sola quota capitale priva di un centesimo di interessi. Tutto era piuttosto chiaro anche perché 9 mutui su 10, presentavano irregolarità tali da poter far valere la Legge di riferimento e chiedere la nullità del contratto stesso. Da qui poi sorsero e nacquero come i funghi, tantissime società che si sarebbero occupate caso per caso di ogni singola pratica. Ad oggi forse ne potremmo contare a centinaia di queste società e studi legali ma, se vero è, che “tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare” beh qui ci si trova in un oceano di difficoltà, costi esorbitanti, tempi lunghissimi, tribunali che sprofondano di faldoni con giudici non all’altezza di poter emanare sentenze e, banche che respingono ogni addebito. Questo non è mai stato spiegato da nessuno in quanto nessuno avrebbe avuto interesse e tutti questi fattori analisti, e fantomatici esperti in materia di diritto bancario, non avrebbero accaparrato neppure una pratica. La burocrazia nasce in Italia abbiamo il primato universale; le banche non mollano devi fargli causa e qui, 9 volte su 10 non porti a casa nulla. Però le banche gli interessi continuano a prenderseli anche i non dovuti. Non Vi è un controllo della Banca d’Italia che peraltro mi ha risposto con mail di usare le stazioni di polizia e carabinieri per fare le denunce e non a loro. A questo punto una idea l’avrei, se non altro riducendo al minimo la spesa e lasciando maturare il corso di una denuncia alla banca per (reati) e non disfunzioni contrattuali, quale ad esempio “L’appropriazione indebita” Non è possibile che avendo un mutuo in regolare ammortamento, la banca abbia aumentato per ben 2 volte la rata in soli 6 mesi, ed allungato 2 anni di durata, pur avendo un tasso fisso. Questi sono atteggiamenti criminosi. Si ravviserebbero appropriazione indebita ed estorsione oltre ad adulterazione contrattuale. VERGOGNOSO
Post di Gian Luca Scaldaferri
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💰Mutui… E sorprese! Il tema dei tassi di interesse nei mutui è particolarmente delicato. Recentemente, sono emersi numerosi casi di illiceità nei contratti stipulati tra consumatori, imprenditori e banche. Le sentenze giudiziarie, sempre più frequentemente, stanno favorendo i consumatori, tutelando il contraente più debole. 🕵️♂️ Assicurati che i tuoi contratti di mutuo siano corretti e legali. Consulta il nostro Team di esperti per evitare spiacevoli sorprese! #emlawconsulting #consulenzalegale #legalità #fiscalità #contrattualistica #impresa #recuperocrediti #debiti #banca #debitore #mutuo
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Carissimi a breve con l'amica e Collega Monica Mandico inizieremo a fare cause: 1) singole, per i mutui accesi prima del 30/6/2007 di importo superiore ai 500.000,00 € od anche inferiori se mutuatario è un consumatore e c'è un tasso floor oppure se ci sono ricontrattazioni, moratorie, frazionamenti circostanze tutte che non consentono l'inserimento nelle cause collettive; con costi limitati sia di perizia che per l'assistenza legale; 2) cause collettive per i mutui accesi prima del 30/6/2007 inferiori a 500.000,00 € senza tasso floor e che non abbiano avuto modifiche contrattuali. Questo lungo silenzio è stato dovuto al lavoro di organizzazione che è stato estenuante. Con Monica abbiamo fatto il portale www.mutuinulli.it con finalità divulgative, mentre io ho fatto il portale www.ricalcolailtuomutuo.it che è un vero e proprio "calcolatore". Non ci sono sentenze, curriculum o altro ma tramite questo importante strumento è possibile per tutti i mutui inferiori a € 500.000 inserire i dati del proprio mutuo per ricevere gratuitamente la lettera per interrompere la prescrizione e la perizia, nella quale vengono analiticamente ricalcolati gli interessi per l'intero periodo contrattuale, per il periodo manipolato ed anche per il periodo successivo al 1/4/2019 data dopo la quale è cambiato il sistema di quotazione dei tassi Euribor. Sia ricalcolando gli importi indebitamente pagati e sia con ricalcolo progressivo delle quote capitali, ed in ogni caso con calcolo dell'ISC/TAEG. Una volta inseriti i dati del mutuo con un piccolo "intervento umano" di circa 20 minuti sono già pronte la perizia, il mandato, l'accordo onorari, il modello per la privacy, il ricorso per la mediazione. Un vero e proprio "miracolo" informatico. Per partecipare alle cause collettive ogni mutuatario dovrà versare 126.88 € somma che comprende le spese vive di mediazione e di iscrizione a ruolo, la perizia e l'assistenza legale fino all'eventuale sentenza di appello. Solo in caso di esito positivo saranno dovuti onorari calcolati secondo Tariffario con un massimo pari al 15% di quanto concretamente ottenuto in sentenza. Potendo provare senza problemi che la manipolazione sia stata attuata nonchè che siano stati significativamente alterati i tassi Euribor quotati dal 29/9/2005 al 30/5/2008 e quindi essendo sicuro, quanto meno in secondo grado, di poter ottenere un risultato positivo, è ora di iniziare le cause. Il maggior ostacolo da risolvere era predisporre un meccanismo che permettesse a tutti di accedere alla tutela contabile - legale, perchè recuperandosi al massimo 7000 € su 100.000 mutuati è ovvio che le cause sarebbero state antieconomiche per i mutui piccoli. Chi ha mutui sotto i 500000 € e vorrebbe far causa, anche per propri clienti, li inviti ad inserire i dati sul sito, anche per evitare un'inutile congestione dei Tribunali. Se si fanno 1000 cause da 250 persone si assistono 250000 mutuatari, con la stessa qualità delle cause singole
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Negli anni '80, ottenere un mutuo era molto più semplice rispetto a oggi. 🏡 Le banche erano più flessibili, con meno burocrazia e requisiti più facili. 📜 Anche se i tassi di interesse erano più alti 📈, molte famiglie potevano comunque ottenere un mutuo. Oggi, invece, la situazione è molto diversa. Le banche sono diventate molto più rigide nei criteri di concessione. 🔒 Richiedono molta documentazione 📑, una storia creditizia perfetta 🏦 e spesso un alto anticipo sul valore della casa 💰. Secondo un rapporto dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI), solo il 60% delle richieste di mutuo viene approvato oggi 📉, rispetto all'80% degli anni '80. Inoltre, i tempi di approvazione sono più lunghi e complicati, scoraggiando molte persone. ⏳ Alcuni pensano che le banche dovrebbero essere più flessibili 🤔. Tuttavia, bisogna ricordare che la crisi finanziaria del 2008 negli Stati Uniti è stata causata anche dalla concessione di mutui a persone che non potevano permetterseli. 💥 La prudenza delle banche può quindi prevenire rischi di insolvenza e crisi. 🛡️ Qual è la tua esperienza con i mutui? Ti hanno già concesso un mutuo? 🏠 Pensi che le banche dovrebbero trovare un equilibrio tra flessibilità e prudenza? ⚖️ Dicci cosa ne pensi nei commenti. 💬 #mutui #mutuo #anni80 #adifesa #banche
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Banca sotto indagine per scarsa trasparenza sui mutui ❗ ❗ ❗ Ci risiamo: un’altra grande banca italiana è finita sotto istruttoria dell’Antitrust per aver presumibilmente promosso un proprio mutuo in modo errato. I fatti non sono certamente una totale novità, ma è bene riepilogarli. L’istituto di credito è finito tra le attenzioni dell’Antitrust perché avrebbe offerto un mutuo con simulazioni di costo che, però, non includerebbero nel TAEG l’intero costo della polizza a protezione del credito, necessaria per accedere allo sconto promozionale sul tasso di interesse. Come se non fosse sufficiente, lo stesso errore sarebbe stato diramato anche attraverso i siti online comparatori di mutui, senza però informare che l’offerta sul tasso è condizionata a determinate condizioni. Va precisato che - stando a quanto ricorda Il Sole 24 Ore del 31 ottobre 2024 - fonti vicine all’istituto di credito fanno sapere che la banca avrebbe già fornito all’Antitrust la massima collaborazione, mettendo a disposizione documenti e informazioni a conferma della correttezza del proprio operato. Nell’attesa di capire come si concluderà la vicenda, però, ti consiglio due piccole cose da fare se vuoi evitare fregature sui mutui: 1. Confronta il TAEG e non il TAN. Il TAN è il tasso di interesse base, mentre il TAEG include tutti i costi legati al mutuo (spese istruttoria, assicurazioni, ecc.). Molte banche promuovono un TAN basso per nascondere altri costi che alzano il TAEG! 2. Controlla tutte le spese accessorie. Verifica quali sono i costi legati al mutuo e chiarisci se siano o meno obbligatori. L’unica assicurazione obbligatoria sul mutuo è quella sul rischio incendio e scoppio. Le altre dovrebbero dunque essere facoltative ma… molte banche cercano di includerle in maniera molto insistente. Tu che ne pensi? Hai avuto qualche brutta esperienza con la tua banca che vuoi condividere con me?
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Professionisti e privati: siete sicuri di conoscere tutte le implicazioni legali e fiscali dei prestiti con interessi? La nostra guida approfondita vi aiuterà a navigare nel complesso mondo dei prestiti tra privati, fornendo informazioni aggiornate e consigli pratici per tutelare i vostri interessi. Scoprite: Quando è legale prestare denaro con interessi Come redigere un contratto di prestito Quali sono gli adempimenti fiscali Come tutelarsi in caso di mancato rimborso Le novità legislative del 2024 Non lasciate nulla al caso! Leggete la nostra guida e prestate denaro in modo informato e responsabile. #prestitotraprivati #mediazionecreditizia #finanza #legge #consulenza Link: https://lnkd.in/d6j6HfET
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PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE Alcuni contratti di Mutuo a tasso variabile non riportano l’importo della Rata, altri riportano solo la programmazione di rimborso della Quota capitale da rimborsare. Domanda : su che basi la banca ha eseguito l’istruttoria per verificare un corretto rapporto rata/reddito? Domanda: come è stato possibile calcolare la quota di capitale visto che per determinarla è necessario attualizzare l’importo della rata con apposita formula ? Rata/(1+i)^n = Q. Capitale Appare singolare che TUTTE le banche, nel proprio portale alla pagina “trasparenza”, pubblichino la guida ai mutui Bankit, dispensando dei suggerimenti e consigli, compreso quello, all’occorrenza, di portararsela con sé in banca. La stessa guida prevede che per tutti i mutui, a TF o TV, il PDA debba stabilire “i criteri per determinare la Rata e il debito residuo”. Criteri che corrispondono al regime di capitalizzazione degli interessi che, principalmente, può essere “a interesse semplice o “ a interesse composto”. In entrambi i casi gli interessi vengono “capitalizzati”, cioè aggiunti al Capitale, ma SOLO nel caso del regime composto gli stessi interessi producono ulteriori interessi. Ma per alcuni “stregoni” , che praticano l’alchimia, nei mutui alla francese “solo la Rata è calcolata in regime di capitalizzazione a interessi composti, ma gli interessi sono semplici. BUGIARDI! Ricorda un po’ in epoca del Medioevo la transmutabilità dei metalli vili in oro. Contribuiamo tutti insieme al declino di queste pratiche magiche.
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Le #controversie tra banche e clienti sui mutui sono sempre all'ordine del giorno, soprattutto in un contesto di orientamenti giuridici non sempre chiari. Recentemente, Il Sole 24 Ore ha intervistato l’avvocato Marco Rossi, managing partner dello Studio Rossi Rossi & Partners, che ha commentato alcune importanti decisioni della #Cassazione in materia di mutui e privilegi bancari. Tra i punti salienti, le Sezioni Unite della Cassazione hanno confermato la validità dei #mutui a tasso fisso con ammortamento alla francese, anche in assenza di dettagli sull’#ammortamento e sulla #capitalizzazione. Inoltre, è stato ribadito il privilegio delle banche sui mutui fondiari, nonostante le novità legislative del Codice della crisi d'impresa. Per le banche, queste sentenze rappresentano un importante riferimento, ma emerge anche la necessità di adeguarsi rapidamente ai nuovi orientamenti giurisprudenziali per evitare contenziosi e incertezze che potrebbero frenare la #concessione del credito. 📰 Leggi l'articolo completo per tutti i dettagli su questi sviluppi cruciali su BeBankers.it: https://lnkd.in/dhUj-RBB #mutuibancari #dirittobancario #BeBankers
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Saldo e stralcio immobiliare Il saldo e stralcio é una procedura che prevede la possibilità di saldare il debito dovuto al creditore o alla banca e ottenere la cancellazione della propria posizione debitoria, offrendo il pagamento di una somma di denaro inferiore alla cifra del debito. Per il debitore il saldo e stralcio immobiliare è una vera occasione : gli permette infatti di essere cancellato dall’elenco dei cattivi pagatori e quindi di poter accedere di nuovo a finanziamenti in futuro. L’iscrizione al CRIF comporta infatti la perdita dell’accesso a mutui, finanziamenti e carte di credito. Questa soluzione inoltre consente di avere un enorme risparmio, dal 30 al 40% dell’importo iniziale e sui debiti maturati. Anche per il creditore, il saldo e stralcio immobiliare offre vantaggi, recuperando almeno una parte del debito che altrimenti potrebbe essere perso per sempre. Inoltre, questa pratica può evitare lunghe e costose procedure legali, fornendo una via d’uscita più rapida ed efficiente. Si evita poi la vendita all’asta dell’immobile, che molte potrebbe comportare una decurtazione del valore. Anche per il terzo soggetto coinvolto, ossia chi acquista la casa, il saldo e stralcio risulta come un acquisto classico e può eventualmente accedere a un mutuo. #credito #mutui #famiglia #debito #immobili
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💡 Mutui condizionati: un approfondimento giuridico essenziale 💡 📜 L’esecutività di un mutuo condizionato e il trasferimento contestuale delle somme Il tema della validità e dell’esecutività dei mutui condizionati rappresenta un punto cruciale nell'ambito del diritto bancario e dei rapporti tra istituti di credito e mutuatari. Un recente articolo, pubblicato da Andrea Sorgentone su [Diritto del Risparmio](https://lnkd.in/dkJu2qmh), affronta una questione fondamentale: la riconoscibilità dell'esecutività di un mutuo condizionato solo in presenza del trasferimento contestuale delle somme al mutuatario. 🔍 Qual è la questione giuridica principale? La riflessione ruota attorno alla necessità di una stretta correlazione tra il perfezionamento del contratto di mutuo e il trasferimento materiale delle somme. La mancata contestualità potrebbe infatti sollevare dubbi sulla reale natura dell’obbligazione e sulla legittimità di eventuali azioni esecutive intraprese dalla banca. 🏛️ Implicazioni pratiche e giuridiche Questo principio non è solo di interesse teorico, ma ha un impatto significativo sulle controversie tra consumatori e banche, specie in materia di #mutui #nulli o irregolarità contrattuali. La decisione richiamata nell’articolo offre un importante strumento di tutela per i mutuatari, che possono contestare la validità di contratti non conformi ai requisiti di legge. 📌 Perché è importante? L'analisi ci ricorda quanto sia fondamentale, sia per gli operatori del diritto sia per i consumatori, verificare con attenzione i termini contrattuali dei mutui condizionati e la reale esecuzione degli obblighi da parte dell’istituto di credito. Invito tutti i professionisti del settore a leggere l'articolo completo su Diritto del Risparmio per approfondire questo tema di grande attualità. 👉 Link all’articolo: [clicca qui](https://lnkd.in/dkJu2qmh) 📢 Cosa ne pensate? Avete esperienze o casi analoghi da condividere? #DirittoBancario #MutuiCondizionati #TutelaConsumatori #DirittoDelRisparmio #SoluzioniLegali
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Il sole 24 ore pubblica un utile riepilogo relativo alle varie tipologie di contenzioso tra clienti e banche che riguardano i mutui. Tra questi cita il contenzioso relativo all’utilizzo, per il piano di ammortamento del mutuo, del metodo cosidetto “ alla francese” che utilizza la capitalizzazione composta. Secondo l’autore tale contenzioso parrebbe risolto, in senso favorevole alle banche, in seguito alla recente sentenza della Cassazione a Sezioni Unite che ha stabilito la validità di un mutuo a tasso fisso con ammortamento alla francese. A tale proposito mi permetto di segnalare una recentissima esperienza personale quale Ctu, che conferma la complessità della materia e la varietà degli orientamenti dei Tribunali: e’ accaduto che il Giudice abbia rigettato l’istanza della banca convenuta, con la quale chiedeva di eliminare dal quesito postomi la problematica della capitalizzazione alla francese, con la motivazione che la sentenza della Cassazione a Sezioni Unite si riferisce ad un mutuo a tasso fisso e quindi non è applicabile ad un mutuo a tasso variabile come quello del caso di specie.
sole 24 ore del 31.08.2024 - Mutui. Tra banche e clienti liti senza fine Ecco la bussola per chi vuole orientarsi Dal deposito cauzionale, al solutorio, diversi casi sotto esame dei giudici
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