Post di Gianluca Salsano

🔍 Presentazione del XXIII Rapporto Annuale dell’INPS: un’analisi approfondita della previdenza sociale e del mercato del lavoro in Italia. Oggi, 24 settembre 20234, il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava, ha presentato il XXIII Rapporto Annuale dell'Istituto in presenza delle più alte cariche dello Stato. Questo documento rappresenta un'importante risorsa che da 23 anni offre un'analisi socioeconomica del nostro Paese, basata su dati qualitativi e quantitativi provenienti dai nostri archivi. 📊 Cosa contiene il Rapporto? Realizzato dalla Direzione centrale Studi e Ricerche, con il supporto del Coordinamento Generale Statistico Attuariale e di altri esperti, il Rapporto si articola in cinque capitoli e include circa 400 pagine di contenuti analitici. Ecco alcuni dei punti salienti: 1. Mercato del lavoro: analisi delle tendenze attuali, con focus su 26,6 milioni di assicurati INPS e 1,8 milioni di imprese. Un aumento significativo dei giovani lavoratori fino a 34 anni, cresciuti di quasi 600.000 unità dal 2019. 2. Politiche del lavoro: esame delle politiche attive e passive, con particolare attenzione alla NASpI, i cui beneficiari sono aumentati a 2,7 milioni. 3. Supporto alle famiglie: valutazione delle misure come l'Assegno Unico e Universale e il Bonus Asilo Nido, analizzando il loro impatto sulle dinamiche familiari. 4. Sistema pensionistico: analisi comparativa della spesa pensionistica e delle modalità di accesso alle pensioni. 5. Ruolo dell’INPS: descrizione dell’Istituto come pilastro del sistema di protezione sociale, impegnato a garantire un supporto continuo ai cittadini. 🖥️ La redazione di questo Rapporto ha richiesto un notevole impegno da parte di un team multidisciplinare. Si tratta di un lavoro di raccolta, di analisi e di presentazione dei dati, fondamentale per comprendere il welfare italiano. 📚 Dopo la presentazione, tutte le analisi saranno condivise con i principali atenei italiani per stimolare un dibattito costruttivo sulle politiche sociali. Inoltre, per favorire la partecipazione e la crescita culturale, il Rapporto sarà navigabile e “interrogabile” grazie a un innovativo strumento di intelligenza artificiale sviluppato appositamente. Un passo ulteriore verso una maggiore trasparenza e accessibilità delle informazioni cruciali per il nostro sistema di welfare! #INPS #Welfare #Lavoro #PrevidenzaSociale #PoliticheSociali #RapportoAnnuale #IntelligenzaArtificiale #Sostenibilità #Innovazione #AnalisiDati

Educazione finanziaria e pianificazione previdenziale: un impegno condiviso per il futuro del welfare 📅 Il 12 novembre, nell’ambito del mese dell’educazione finanziaria promosso dal Comitato #Edufin, si è tenuto un evento organizzato da #ENPACL , in collaborazione con Mefop Spa, Epheso IA srl e altri partner istituzionali, per valorizzare l’importanza della cultura previdenziale e della pianificazione del welfare. 📌 Tematiche centrali emerse durante l’evento: 1️⃣ La sfida demografica e il welfare integrato. #RosarioDeLuca, Presidente della #FondazioneStudiConsulentidelLavoro, ha evidenziato il calo previsto di circa 4,5 milioni di lavoratori entro il 2040 e ha indicato come possibili soluzioni al gelo demografico, l’incentivazione dell’occupazione femminile e la regolazione dei flussi migratori. Ha inoltre sottolineato il ruolo del welfare nel sostenere le donne, evitando che perdano opportunità lavorative, fornendo servizi di supporto anche nei mesi successivi alla maternità. 2️⃣ #Previdenza #Complementare: un’urgenza nazionale. Mauro Marè, Presidente Mefop Spa, ha evidenziato come solo un terzo dei lavoratori aderisca a fondi pensione complementari. Ritiene che sia necessario riaprire il dibattito sull'adesione obbligatoria o volontaria alla previdenza complementare. Ha sottolineato l’importanza dell’educazione finanziaria, della fiducia nelle istituzioni e di redditi adeguati per incentivare l’adesione. 3️⃣ Il ruolo strategico dei #ConsulentidelLavoro. Fabio Faretra, Direttore Generale #Enpacl, ha illustrato come i Consulenti del Lavoro siano un punto di riferimento per migliaia di imprese, specialmente le PMI. La crescente domanda di consulenza previdenziale rende fondamentale rafforzare l’offerta formativa, come dimostrato dal corso di alta specializzazione in welfare tenuto dall'Ente e che ha formato oltre 4.000 professionisti. 4️⃣ Sinergia pubblico-privato: il welfare sostenibile. Sergio Giorgini, #Presidente #Enpacl, ha richiamato l’art. 38 della Costituzione Italiana, spiegando come la sicurezza sociale richieda ormai il supporto del privato per integrare il primo pilastro previdenziale. Inoltre ha evidenziato come l' #Enpacl stia già lavorando per offrire servizi di welfare integrati. 5️⃣ L’importanza degli strumenti digitali e dell’educazione. Antonello Orlando, Consulente del Ministro del Lavoro, ha presentato l’utilità dei simulatori di calcolo per aiutare i cittadini a comprendere la propria posizione previdenziale. Ha anche sottolineato il rischio che le pensioni contributive senza previdenza complementare non siano sufficienti per garantire un tenore di vita dignitoso. ✨ Collaborazione e confronto tra istituzioni, professionisti e cittadini sono fondamentali per affrontare le sfide demografiche ed economiche del nostro Paese, garantendo un sistema previdenziale più sostenibile, equo e inclusivo. #Welfare #Previdenza #ENPACL #ConsulentidelLavoro #PrevidenzaComplementare #FonidiSanitari #WelfareIntegrato #EducazioneFinanziaria

Campania protagonista della crescita del mercato del lavoro secondo l’ultimo Rapporto INPS_official. Negli ultimi cinque anni, gli assicurati INPS nella regione sono aumentati dell’8%, con 500mila under 34 coinvolti. Presentato a Napoli, il rapporto riflette sul ruolo del welfare per sostenere l’occupazione e sulla sostenibilità del sistema previdenziale. #Lavoro #INPS #Campania #giovani

Mentre la spesa per previdenza resta stabile, il capitolo "assistenza" continua a gravare fortemente sul bilancio del nostro welfare: sono 164 i miliardi a carico della fiscalità generale nel 2023, con una spesa che dal 2008 a oggi è cresciuta 3 volte più rapidamente di quella per pensioni, senza miglioramenti negli indicatori di povertà Istat. Tutti i dati del Dodicesimo Rapporto Itinerari Previdenziali via #ilPunto 

La presentazione del Rendiconto Sociale Provinciale del 2023 da parte della dott.ssa Alessandra Zanotti, Direttore Provinciale Inps, è di grande interesse perché ha fornito una fotografia del nostro territorio relativamente al panorama sociodemografico, al mercato del lavoro e alla situazione patrimoniale e reddituale. L'analisi dettagliata ha rimarcato un dato purtroppo molto negativo, ovvero che l'Italia è ancora uno dei paesi europei con i livelli piu' bassi di occupazione femminile e, nonostante il territorio parmense sia "avanzato" rispetto ad altri, presenta anch'esso forti criticità che andrebbero risolte. Nonostante uno dei principali obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU sia l'uguaglianza di genere, la situazione è ancora molto lontana al raggiungimento di risultati minimi. Anche l'Unione Europea ha posto in essere una strategia finalizzata ad ottenere riscontri concreti entro l'anno 2025 che si articola nei seguenti punti: * eliminare la violenza di genere * contrastare i preconcetti esistenti sulla differenza di genere * eliminare le disparità nel mondo del lavoro * ottenere una piena partecipazione delle donne nei diversi ambiti economici * gestire la questione del dislivello retributivo e pensionistico * raggiungere un equilibrio di genere in politica e nei processi decisionali Si rende necessario a tutti i livelli uno sforzo collettivo per lavorare affinché gli obiettivi vengano raggiunti e la collaborazione con i vari Enti Territoriali oltre che essere auspicabile, può rappresentare uno strumento vincente e foriero di idee e azioni significative. #INPS #Parma #ODCECPARMA #ODCEC #lavoro #donne #differenzadigenere #commercialisti #lavoro #paritàdigenere

Inps, Vittimberga ‘ segnali incoraggianti su sostenibilità, fiduciosi su futuro’ https://ift.tt/yZP1oix (Adnkronos) – “Il Rapporto Annuale dell’Inps fornisce un quadro preciso delle sfide che il nostro sistema previdenziale deve affrontare, tra cui l’invecchiamento della popolazione e il fenomeno dell’inverno demografico. Nonostante ciò, l’aumento degli assicurati, che ha raggiunto 26,6 milioni nel 2023, rappresenta un segnale incoraggiante per la sostenibilità del nostro sistema”. Lo sottolinea all’Adnkronos Valeria Vittimberga, direttore generale dell’Inps, sottolineando come “questo incremento evidenzia una base occupazionale e contributiva in espansione, essenziale per garantire il futuro del sistema previdenziale”. Ricordando come “pur essendo il nostro in Paese tra i più longevi al mondo – l’età pensionabile è sostanzialmente in linea con la media Ue” il direttore dell’Inps ricorda come sia “importante notare che l’occupazione sta evolvendo verso contratti di maggiore qualità, con un significativo aumento dei contratti a tempo indeterminato, che conferisce stabilità e sicurezza”.  Nel considerare le prospettive del sistema previdenziale “la crescente longevità della popolazione italiana è certamente un aspetto da considerare con attenzione. Tuttavia, l’aumento del numero di occupati, con particolare riferimento a giovani e donne, è fondamentale per sostenere il sistema previdenziale. L’Inps sta investendo in politiche attive del lavoro per creare opportunità di occupazione e per contrastare il lavoro nero e l’evasione contributiva”. Per la Vittimberga è “fondamentale non solo aumentare il numero di lavoratori, ma anche migliorare la qualità dell’occupazione”.   “In questo contesto – aggiunge . la Silver Economy emerge come un settore strategico. Le persone anziane, grazie alla loro esperienza e competenze, possono continuare a contribuire all’economia attraverso forme di lavoro flessibile e opportunità di mentoring. La staffetta generazionale, in particolare, offre una soluzione efficace” dal momento che – conclude – “permette di trasferire conoscenze e competenze dai lavoratori più anziani ai più giovani, creando un ambiente di apprendimento reciproco e garantendo una continuità operativa nelle aziende”.   Ma soprattutto “l’educazione previdenziale è un aspetto cruciale: dobbiamo avviare programmi formativi nelle scuole e nelle università, affinché i giovani comprendano l’importanza di una pianificazione previdenziale consapevole e delle opportunità offerte dal sistema”.   “Per incentivare l’ingresso nel mercato del lavoro di giovani e donne – sottolinea – è essenziale proseguire con l’implementazione di politiche attive che promuovano assunzioni e formazione. L’Inps ha già adottato sgravi contributivi per supportare l’occupazione femminile e giovanile, ma è fondamentale ampliare ulteriormente queste misure”. Per Valeria Vittimberga, “inoltre, è fondamentale continuare a sviluppare misure di supporto per le famiglie, come...

MONDAY TWEET - PILLOLA DEL 10 MAGGIO 2024 DECRETO COESIONE: ESONERI CONTRIBUTIVI Pubblicato, in Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2024, il D.L. 7 maggio 2024 n. 60 (cd. decreto coesione). Tra i vari interventi, il decreto introduce: BONUS GIOVANI, ossia un esonero pari al 100% dei contributi previdenziali (per 24 mesi, nel limite di 500 euro mensili, innalzati a 650 euro per le regioni del Mezzogiorno) per i datori di lavoro che assumono under 35 mai precedentemente occupati a tempo indeterminato; BONUS DONNE, ossia un esonero pari al 100% dei contributi previdenziali (per 24 mesi e nel limite di 650 euro mensili) per i datori di lavoro che assumono donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi o 6 mesi se residenti nelle regioni del Mezzogiorno; BONUS ZES (Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno), consistente in uno sgravio contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali (per 24 mesi e nel limite di 650 euro mensili) per i datori di lavoro, con alle proprie dipendenze fino a 10 lavoratori, che assumono disoccupati, da almeno 24 mesi, con 35 anni di età compiuti. Le misure si applicano alle assunzioni effettuate con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nel periodo dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Dall’esonero sono esclusi i premi e contributi INAIL nonché i rapporti di lavoro domestico e di apprendistato. DIMISSIONI DURANTE IL PERIODO PROTETTO: REVOCABILITA’ Come disposto dal testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità (D.lgs. n. 151/2001), le dimissioni presentate nel periodo protetto, ossia presentate dalla lavoratrice durante la gravidanza e da uno dei due genitori entro i primi tre anni di vita del minore (o di ingresso in famiglia nel caso di adozione o affidamento), necessitano, a pena di inefficacia, della convalida da parte dell’Ispettorato del lavoro. In ogni caso, anche tale tipologia di dimissioni può essere oggetto di revoca, purché ciò avvenga prima del provvedimento di convalida o comunque prima che sia intervenuta la cessazione del rapporto (vale a dire prima della data di decorrenza delle dimissioni), come chiarito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro con nota n. 862/2024. La revoca delle dimissioni sarà comunque oggetto di esame istruttorio da parte dell’Ispettorato. *** Lo Studio resta a disposizione per qualsivoglia consulenza specifica circa gli argomenti sopra trattati.

Fonte: ANSA Pensionati in attesa in un ufficio Inps Più pensionati che lavoratori e il bilancio è destinato a finire in rosso. L’ennesimo allarme sul sistema previdenziale arriva proprio dall’Inps che prevede come entro il 2050 gli over 65 potrebbero pesare per il 35 per cento della popolazione e che già nel 2032 la situazione patrimoniale dell’Istituto finirebbe in negativo, passando da +23 miliardi di euro del 2023 a -45 miliardi nel 2032.

FLP – TN-AA * INPS TRENTO – RENDICONTO SOCIALE: VETRONE, «EMERGONO GLI ECCESSIVI CARICHI DI LAVORO, PER IL PERSONALE IN SERVIZIO» Un interessante articolo su Agenzia giornalistica Opinione riporta le dichiarazioni della #FLP. “La FLP - Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche ha partecipato, all’interessante rendiconto sociale anno 2023 organizzato dalla Direzione Provinciale #INPS di Trento. A nostro avviso, le azioni positive e quindi le cosiddette “luci” possono essere così sintetizzate: • L’Istituto è forse l’unico Ente che mette a disposizione della comunità, della stampa e agli addetti ai lavori i propri dati che, a nostro avviso, sono fondamentali per un’analisi e riscontri del nostro sistema Paese. A differenza di tutte le altre Amministrazioni che sono recalcitranti a far conoscere cosa fanno, perché lo fanno e soprattutto, quali e quanti obiettivi raggiungono. Oltre al fatto che le medesime Amministrazioni, spesso, non comunicano neanche tra loro; • I dati pubblicati sono la dimostrazione che l’Istituto Trentino è capace di realizzare tutti gli obiettivi assegnati da parte della Direzione Generale, pur con notevoli sacrifici da parte dei dipendenti, a causa della oramai cronica carenza di personale (circa 170/180 lavoratori complessivi). Carenza aggravata da alcune rinunce al posto di lavoro operato da diversi vincitori degli ultimi concorsi e dovute al caro vita, nonché alla penuria di alloggi a prezzi accessibili; • Ebbene, pur di andare incontro a talune necessità, riveliamo positivamente che all’INPS è in essere un buon accordo sindacale sull’orario di lavoro e sullo #Smart #Working che permette, a chi ne fa richiesta, di poter usufruire di ben 12 giorni al mese, anche consecutivamente. Ciò permette, innanzitutto a molti neo assunti, di lavorare a distanza e quindi da casa e dalle regioni di provenienza, senza dover obbligatoriamente risiedere in provincia di Trento. Il tutto è reso possibile in quanto l’Istituto, a nostro parere, è uno degli Enti più avanzati e moderni in fatto di telematizzazione/informatizzazione. Tra le ombre, invece, possiamo annoverare: • gli eccessivi carichi di lavoro per il personale in servizio; • il forte stress da lavoro correlato, causa principale di dimissioni volontarie (7 nel 2023, 3 nei primi mesi del 2024) e/o di richieste di pensionamenti anticipati; • per tali fattori, la FLP ha già chiesto in più occasioni sia al Direttore Regionale Vittorio Feliciani, sia al Direttore Provinciale Claudio Floriddia, di prendersi maggiormente cura dei propri dipendenti e di osservare le direttive/indicazioni del PIAO “Piano Integrato Attività Organizzazione” e del recente D. Lgs. n. 29 del 15 marzo 2024, c.d. “Decreto Anziani”, laddove è fatto specifico obbligo al datore di lavoro di tutelare la salute dei dipendenti e di prestare la massima attenzione al benessere lavorativo che, quando è compiuto, produce oltremodo effetti positivi, tra cui l’aumento della produttività.” #flpnews #PA

#Pensioni e #Previdenza, nel 2032 conti #Inps in rosso. Crescono le adesioni al secondo pilastro: 9,6mln gli iscritti alla fine del 2023, al + 3,7% rispetto l’anno precedente. #DavideGuarini Proiezioni Civ Inps preoccupanti. Rilanciare e prevedere l’obbligatorietà dei sistemi di adesione alla previdenza complementare, da anni sostanzialmente stagnanti, soprattutto nei settori del #TerziarioDiMercato. Rendere il secondo pilastro effettivamente accessibile anche a chi lavora nelle piccole e medie imprese, alle donne e ai giovani, le categorie più svantaggiate del mercato del lavoro italiano. 👉 https://lnkd.in/ddgN5Qvs