Una proposta rivoluzionaria quella del Prof Bruno Silvestrini , in occasione del convegno “USO E CONSUMO DELLE SOSTANZE D’ABUSO: IL RUOLO DI VIGILANZA DEL FARMACISTA” organizzato lo scorso 16 maggio dal Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco della "Sapienza" e dalla Fondazione di Noopolis che mi onoro di presiedere: “Registrare come medicinali l’oppiaceo e il cocainico attualmente impiegati come #droga, impiegandoli sotto stretto controllo medico. Magari cominciando con la morfina, che richiederebbe semplicemente l’estensione dell’attuale uso nel dolore fisico alla tossicomania consolidata da oppiacei. Il razionale è chiaro, ma trasmetterlo non è facile, anche perché si tratta di superare pregiudizi consolidati." Ne abbiamo parlato con la prof. Carlotta Marianecci, Ordinario di Tecnologia e legislazione farmaceutiche della “Sapienza” Università di Roma, a cui va uno speciale ringraziamento per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento, con Maria Grazia Leone, Direttore Ufficio Centrale Stupefacenti – Ministero della Salute, con il Dott. Giuseppe Barletta, Direttore UOC SERD ASL Roma 4, con Umberto Paolucci, Ufficiale Farmacista della riserva selezionata – Arma dei Carabinieri e con il capitano Roberto Lacatena del Nucleo Carabinieri per la Tutela della Salute. Nel 2021, 129.259 persone dipendenti da sostanze (su un totale di 242.373 contatti) assistite nei 573 Servizi pubblici per le Dipendenze, di questi il 13,5% sono nuovi utenti mentre il restante 86,5% quelli già in carico o rientrati dagli anni precedenti. L’eroina, rimane la sostanza primaria più usata dai pazienti in trattamento, mentre tra i nuovi utenti, la cocaina è la sostanza primaria d’abuso nel 38,5% dei casi, sostanza più comunemente associata a ricoveri per intossicazione acuta nei Pronto Soccorso. Pochi giorni fa il Ministero della Salute ha trasmesso un’allerta di grado 3 chiedendo di potenziare la vigilanza su eventuali furti di farmaci contenenti Fentanyl e suoi derivati. Oltre ad una campagna di informazione per i giovani, è necessario un piano di formazione per gli operatori #sanitari, affinché siano in grado di riconoscere le persone che magari sono in overdose per uso di Fentanyl o oppiacei sintetici. Il #farmacista da sempre rappresenta una figura di riferimento e ascolto per il cittadino e può svolgere l’importante ruolo di ‘sentinella’ sul territorio con il compito di vigilare e segnalare qualsiasi presunta anomalia alle autorità competenti, per la tutela della #salute pubblica. Un ringraziamento particolare va inoltre alla prof. Mariangela Biava, vicepreside della Facoltà di Medicina e Farmacia dell’Università “Sapienza”, ai dottori Guido Torelli e Paolo Gaoni componenti della commissione #sicurezza dell’Ordine dei Farmacisti di Roma per l’instancabile impegno per la tutela della sicurezza dei colleghi farmacisti e a Claudia Lupia Palmieri e Gianluca Gagliano studenti dell’associazione “Minerva” sempre presenti con il loro assiduo impegno.
Post di Giuseppe Guaglianone
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Dopo il GRANDE SUCCESSO dei primi SEI webinar siamo pronti a partire con il SETTIMO su richiesta di molti nostri associati! Centinaia di condivisioni, migliaia di visualizzazioni e tantissime domande per un interesse veramente oltre le nostre più rosee aspettative! Questa volta continueremo con I NUOVI ESTRATTI DI CANNABIS MEDICA, PARLIAMONE CON LA AZIENDE, un argomento che tocca la quasi totalità di noi che usiamo questa terapia e che ultimamente ci vediamo prescrivere questi nuovi medicinali. Ne parleremo con le AZIENDE LEADER nel settore, e alcuni farmacisti che ci appoggeranno per capire le differenze, la conservazioni e soprattutto ci spiegheranno cosa sono! Preparate le domande e mandatecele sui nostri canali, post, mail o messenger della Associazione! La nostra mission rimane quella di rendere i paziente il più possibile INFORMATO e CONSAPEVOLE della terapia che sta seguendo. Seguiteci e partecipate alla nostra Academy #MedicalCannabisAcademy #ESTRATTISECCHI #POSSIBILITATERAPEUTICA #NOFAKENEWS #LUCIEOMBRE #insiemeperidiritti #informazioniutili #conlacannabismicuro #informazione #cannabismedica #fitocomplessi #dirittodicura #associazionepazienticannabismedica
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🎉 Buon anno da Asgenia! 🎉 Il 2025 è appena iniziato, e vogliamo cogliere questa occasione per ringraziare tutti voi – operatori sanitari, ricercatori e cittadini – per l’impegno nel rendere la farmacovigilanza una priorità. Quest’anno continueremo a lavorare insieme per un uso più sicuro dei farmaci e per diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle segnalazioni. 📢 Insieme possiamo fare la differenza! Scriveteci nei commenti quali temi vi piacerebbe vedere approfonditi nel nuovo anno. 👇 #asgenia #farmacovigilanza
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Nel 2024 tre #Tar si sono pronunciati sulla legittimità di provvedimenti sulla #farmaciadeiservizi e in tutti e in tre i casi hanno in larga parte respinto le ragioni dei ricorrenti. A fare il punto è un'analisi di #Federfarma che indica anche le ricadute di queste decisioni https://lnkd.in/dvrKAS2R #normativa #farmacisti
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Ieri sera a Far West su Rai tre . Programma di Salvo Sottile. Si parlava dei farmaci equivalenti. Alla fine del servizio la percezione di chi lo ha guardato è stata che si preferisce il farmaco " griffato" per colpa del Marketing delle aziende che hanno inserito sul mercato le molecole che hanno perso il brevetto. Colpa dei farmacisti, dei medici che subiscono il Marketing attraverso l'informazione scientifica e non consigliano l'utilizzo del farmaco equivalente. Nel Marketing anche manovre poco corrette. Insomma la causa di tutto ciò che non va è degli Informatori scientifici. È questa la verità? Sicuramente no. La cosa strana che lo Stato non ci rimette nulla perché la differenza tra il farmaco brand e l'equivalente la paga il cittadino. Siete sicuri che alle aziende che perdono il brevetto di un farmaco interessino questi farmaci tanto da supportarli con il marketing ''aggressivo''? Non è forse vero che con la perdita del brevetto di farmaci milionari le Aziende hanno licenziato migliaia di informatori? Ed infine, solo le Aziende con il brand fanno marketing ? A voi le risposte. PS. al nord c'è più propensione all'utilizzo del farmaco equivalente che al sud.
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Per facilitare l’accesso alle #cure, contribuire alla riduzione delle liste d’attesa, valorizzare la professionalità di tutti i #medici è necessario agevolare le procedure prescrittive per i #farmaci sottoposti a piano terapeutico. È questa la richiesta che la #Fnomceo avanza da tempo e che ha rimarcato nella recente audizione alla Camera, innanzi alle Commissioni riunite I, Affari Costituzionali, e XII, Affari sociali, sul #Ddl #Semplificazioni.
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La mancata aderenza ai trattamenti da parte dei pazienti cronici e poli-trattati è un grosso problema, tanto che, nel 50% circa dei casi come questi, le terapie prescritte vengono assunte con discontinuità. Ciò non solo nuoce alla salute del paziente, ma anche alla nostra economia, dato che si stima causi al nostro Paese un onere di 10 miliardi di euro l’anno di costi sanitari e sociali indotti. Per venire in aiuto ai cittadini, recentemente l’AIFA Agenzia Italiana del farmaco ha rinnovato la banca dati dei farmaci ad uso umano autorizzati in Italia, cui si può accedere dal proprio smartphone attraverso un’app dedicata. L’applicazione, oltre a permettere di essere sempre informati e aggiornati sulle caratteristiche, indicazioni, controindicazioni, interazioni, dei farmaci in commercio, offre la possibilità di creare una sorta di “armadietto” personale dei medicinali che si stanno assumendo, con tanto di alert che, in base all’ora impostata, ricorda al paziente di assumere la terapia. Come sempre, osservo con estremo interesse soluzioni tecnologiche applicate al mondo del farmaco, anche quelle più semplici, come questa, purché messe al servizio delle persone. In UCB sappiamo bene che, per avere un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone che serviamo, oltre all’eccellenza nella ricerca, è fondamentale creare le condizioni che rendano i farmaci realmente accessibili ai pazienti, sostenibili per i sistemi sanitari e, una volta inseriti nel processo di cura, utilizzati in modo appropriato, per aiutare il paziente a ottenere dalla terapia tutti i benefici possibili. Ivan Di Schiena #aderenzaterapia #compliance #app #tecnologia #sostenibilità #accesso
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Abbiamo firmato un protocollo di intesa con Egualia – Industrie Farmaci Accessibili per promuovere l’uso corretto dei farmaci e ridurre la spesa privata a carico dei cittadini. Dai dati della dell’Associazione delle industrie produttrici di equivalenti emerge che nel 2023 i cittadini hanno versato di tasca propria 1.029 milioni di euro di differenziale di prezzo per ritirare il brand off patent, più costoso, invece che l’equivalente a minor costo, interamente rimborsato dal SSN. La nostra missione istituzionale è garantire a ogni cittadino la possibilità di essere curato efficacemente e in modo appropriato. La collaborazione con Egualia, orientata a promuovere un corretto utilizzo dei farmaci equivalenti, ci consentirà di essere ancora più attenti ai bisogni del paziente. Facilitare l’aderenza alle terapie croniche, grazie alla riduzione del peso economico delle terapie a carico delle famiglie italiane, contribuisce a limitare il rischio di complicanze e ricoveri ripetuti, e quindi, in definitiva, ci dà una mano a sostenere il servizio sanitario nazionale, a beneficio di tutti.
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OLTRE 1000 PAZIENTI AFFETTI DA #PBC DOVRANNO INTERROMPERE LA TERAPIA: CONFERENZA STAMPA ON LINE IL 10 SETTEMBRE ORE 11 Il verdetto della Commissione Europea è arrivato ieri: il farmaco a base di acido #obeticolico usato da 7 anni in seconda linea dai pazienti affetti da PBC – #colangite biliare primitiva – da oggi non è più sul mercato. In Italia ne fanno uso oltre 1000 pazienti, per lo più donne: è stato commercializzato e rimborsato per 7 anni, senza alcun problema di sicurezza e contribuendo, secondo i dati di real world #rwe, a limitare la progressione del danno epatico. Nonostante questo da domani comincia il conto alla rovescia: finita la confezione i pazienti non ne avranno altre…a meno che non si trovi per loro una soluzione. La questione è scoppiata in estate e se ne è parlato poco, ma non è fuggita agli occhi attenti di alcuni parlamentari come la Sen. Elisa #Pirro (M5S) e il Sen. Ignazio Zullo (FDI), non solo avevano presentato una interrogazione (ad agosto e quindi senza risposta), ma avevano anche ipotizzato una soluzione: applicare l’ #art117, paragrafo 3 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 che prevede, in caso di revoca dell'autorizzazione all'AIC di un farmaco, che le autorità competenti nazionali possano, in circostanze eccezionali, continuare a consentire la fornitura del medicinale a pazienti già in cura. Sarà possibile? E se sì, lo si farà in fretta? O ci sono magari altre soluzioni? E col tempo troveremo un modo per far sì che i dati provenienti dai registri e le relative evidente #RWE possano avere dignità di essere veramente considerati? Proveremo a sintetizzare tutta la vicenda, e a vagliare con le associazoni e le società scientifiche le possibile soluzioni, in una conferenza stampa on line che si terrà il prossimo 10 settembre a partire dalle ore 11. Questo il link zoom per la partecipazione https://lnkd.in/dsqCYnVu Sarà poi disponibile anche la diretta su Facebook #ocaliva #colangite #fegato Ivan gardini Massimiliano Conforti Davide Salvioni HPD Surgery - Chirurgia HPB e Trapianti di Fegato Padova Fondazione Italiana Fegato ONLUS Pietro Invernizzi ADVANZ PHARMA Federica Basso Arianna Cioffi UMBERTO VESPASIANI GENTILUCCI Vincenza Calvaruso Ilenia Malavasi Francesco Macchia Barbara Marini (she,her) LS CUBE Studio Legale Rosanna Sovani AIFA Agenzia Italiana del farmaco Riccardo Ena Andrea Lanzetta Simone Fanti Daniela Lauria Margherita Lopes Imma Baccelliere Nicola Compagnone Valerio Toma Cristina Buonvino Chiara Jommi Selleri Mariagrazia Gerina Elisa Marioni Laura Sarnataro Maria-Cristina Bigongiali daniela d'isa Maria Giovanna Faiella Raffaella Cesaroni
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Come funzionano le nuove #farmacie dei servizi? Aiuteranno davvero a smaltire le lunghe liste d'attesa in #sanità? Quali sono i pro e i contro per i #pazienti? Su #Starbene in edicola a novembre ne parliamo con il presidente della FOFI - Federazione Ordini Farmacisti Italiani Andrea Mandelli e il vice segretario della #FIMMG fiorenzo corti. #salute #medicina #farmacia #farmacisti #medici
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Un ecosistema condiviso di dati sanitari a vantaggio della salute dei pazienti 👨⚕️ 😷 Al 9° Simposio sul ruolo della #RWE, organizzato da docenti dell’Università degli Studi di Verona , Università degli Studi di Messina dallo Spin-Off INSPIRE SRL e patrocinato dalla Società Italiana di Farmacologia - SIF, insieme a SIFO Farmacia Ospedaliera, SIDeMaST - Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente Trasmesse, ISoP Italian Chapter, Farmindustria ed Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, si è discusso della necessità di un quadro normativo chiaro per l'utilizzo dei #DatiSanitari senza dover acquisire nuovamente il consenso dei pazienti. 📝🔐 Sul sito della SIF, è stato pubblicato un documento redatto in concerto con il Garante della Protezione dei Dati Personali, che sottolinea l'urgenza di creare un ecosistema condiviso di dati sanitari, rispettando la protezione dei dati personali. In particolare, è necessaria un'interpretazione sistematica del quadro normativo che consenta di determinare in quali casi il trattamento dei dati sanitari possa avvenire senza richiedere nuovamente il consenso dei pazienti, adottando comunque misure idonee a garantire la tutela dei diritti degli interessati. 👉 Come ha spiegato il Prof. Gianluca Trifirò: "È fondamentale conciliare l’attività di ricerca in sanità pubblica e di sorveglianza post-marketing dei medicinali con il diritto alla protezione dei dati dei pazienti, tramite un confronto costruttivo tra tutti gli interlocutori istituzionali quali il Ministero della Salute, l’Agenzia Italiana del Farmaco e il Garante per la Protezione dei Dati Personali, ai quali stiamo inoltrando il nostro documento programmatico emerso dai lavori del Simposio”. 📂 "L'importanza della RWE", afferma Giuseppe Cirino, presidente SIF, "risiede nella sua capacità di colmare le lacune degli studi clinici tradizionali, offrendo una visione più ampia e diversificata del mondo reale". 🌍🔬 🚀 Il Garante della Protezione dei Dati Personali, Avv. Luigi Montuori, evidenzia la necessità di inserire il termine "ricerca" nella legge che istituisce il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) per favorire l'uso sicuro e omogeneo dei dati a livello nazionale. Clicca sul link sottostante per visionare il documento integrale. ➡ https://lnkd.in/dCdY7b2H #SaluteDigitale #RicercaClinica #Farmacologia #ProtezioneDati #InnovazioneSanitaria #SanitàPubblica
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Doctor of Pharmacy
10 mesiIl mio Professore di Farmacologia. Persona molto perbene ed un grande Scienziato