👉🏽 𝗜 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝗻𝗲𝘁𝘄𝗼𝗿𝗸 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗹’𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗶 𝗻𝗲𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶? Il libro 𝐿𝑎 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑛𝑠𝑖𝑜𝑠𝑎 (𝑇ℎ𝑒 𝐴𝑛𝑥𝑖𝑜𝑢𝑠 𝐺𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛) di Jonathan Haidt, pubblicato a marzo 2024, riporta al centro del dibattito l’aumento dei disturbi mentali tra i giovani. Secondo Haidt, 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗿𝗮𝗽𝗶𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘀𝗺𝗮𝗿𝘁𝗽𝗵𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗽𝗲𝗿𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗼𝗳𝗳𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶. 🍃 Questo ha modificato lo sviluppo delle sinapsi nei bambini, predisponendoli ai disturbi dell’ansia e della depressione. 🤳 Non si tratta di demonizzare la tecnologia. Preoccuparsi dello sviluppo dei nostri figli significa scegliere il loro benessere, creando un ambiente equilibrato anche con l’aiuto della tecnologia. 👉🏽 L’aumento dei problemi psicologici è un dato innegabile. Negli Stati Uniti, i livelli di ansia e depressione sono cresciuti di oltre il 50% dal 2010 al 2019. Anche in Italia, si riscontrano trend simili. 👨👦 Quanto spesso lasciamo i nostri ragazzi davanti ai dispositivi digitali perché siamo troppo stanchi o occupati per portarli al parco? 𝗘̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗶𝗺𝗼𝗹𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗲𝘀𝗽𝗹𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗼. Prendere consapevolezza dei nostri comportamenti è il primo passo per trasmettere abitudini sane ai nostri figli. 𝗥𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗶 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 👇🏽 e seguimi per scoprire di più sul rapporto fra tecnologia e salute mentale! #salutementale #digitalwellbeing #benesseredigitale
Post di Giuseppe Lavenia
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📱 𝐥 𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚: 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐝𝐨𝐥𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢 😟 Secondo uno studio recente, l’utilizzo eccessivo dei social media può influire negativamente sulla salute mentale degli adolescenti. 🤯 L'iperconnessione costante, la pressione dei #like e la paura di essere esclusi possono creare ansia, depressione e bassa autostima. 😔 Questi effetti non sono visibili subito, ma con il tempo possono condizionare il benessere psicologico dei giovani, rendendo ancora più importante educare all'uso consapevole della tecnologia. 🔍 Ecco alcuni segnali da tenere d'occhio: - Aumento di ansia e stress in assenza di connessione - Difficoltà a concentrarsi e dormire 💤 - Isolamento sociale o evitamento delle attività fisiche - Bassa autostima derivata dal confronto costante con altri profili ➡️ La soluzione? Un equilibrio sano tra la vita online e quella offline è fondamentale. L’educazione digitale in famiglia e nelle scuole gioca un ruolo cruciale per proteggere i nostri ragazzi. 💡 𝐕𝐮𝐨𝐢 𝐨𝐟𝐟𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐚𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐚 𝐭𝐞 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐢? Il #GruppoSanimedica offre un servizio di supporto psicologico dedicato, pensato per aiutare adolescenti e famiglie a gestire l'impatto della tecnologia sulla salute mentale. 🌱 Parliamone insieme. Scopri di più sul nostro sito 👉 https://lnkd.in/drjdn929 💙 #SaluteMentale #BenessereDigitale #SupportoPsicologico #AdolescentiInCrescita
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Omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit, ut venenum non fit. Come diceva già nel 1500 Paracelso, è la dose a rendere velenosa una sostanza. Leggendo questo articolo de Il Sole 24 Ore non ho potuto fare a meno di riflettere su questa massima, cercando di pensare a quale possa essere la giusta “dose” quando si parla di bambini/adolescenti e tecnologia. In uno scenario nel quale l’incidenza delle malattie mentali tra gli adolescenti cresce vertiginosamente (crescono anche il numero di suicidi e di accessi al pronto soccorso per atti di autolesionismo) credo sia normale domandarsi il perché di tutto questo. Negli ultimi anni sono cambiate molte cose e sono successi avvenimenti che hanno sicuramente lasciato il segno nella psiche di ognuno di noi, ma oltre a questo sono diverse le ricerche che documentano come un utilizzo smodato di social media e smartphone possa giocare un ruolo importante in termini di isolamento, ansia sociale e confronto con il mondo esterno, con effetti devastanti soprattutto sui più giovani. Per non parlare poi delle conseguenze sui meccanismi cerebrali che si sviluppano durante l’infanzia e l’adolescenza, fascia d’età nella quale il cervello ha bisogno di relazioni e stimoli che vengono limitati e modificati dalle nuove abitudini digitali. Come per la causa, anche pensando a possibili azioni per arginare questa situazione penso che il giusto stia nel mezzo, integrando la tecnologia nella nostra vita per trarne il meglio, senza demonizzarla e senza abusarne. Tuttavia, l’impiego di strumenti digitali da parte di bambini e ragazzi dovrebbe a mio avviso essere gestito e limitato da famiglie e scuole per consentire ai più giovani di sperimentare la vita “reale” prima di quella digitale, insegnando quindi un utilizzo consapevole di questi strumenti favorito dall’educazione, cercando di stimolare il dialogo e il confronto prima con il reale e solo dopo anche con il digitale, una volta acquisiti gli strumenti per governarlo al meglio. Qua l’articolo: https://lnkd.in/d96p-iGF
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🤔 Salute mentale: i social media sono la nuova tossina? Il ruolo di internet nello sviluppo del pensiero dei bambini è complesso e gli studi non hanno ancora raggiunto un accordo univoco. Alcune ricerche suggeriscono che l'uso prolungato dei social network possa influenzare negativamente le capacità cognitive, mentre altri sostengono che possa portare al potenziamento di nuove abilità. Tuttavia, l'aumento dei disturbi mentali tra i giovani solleva interrogativi importanti. I social media sono davvero la causa principale di questa crisi? È necessario rivedere le politiche di utilizzo degli smartphone nelle scuole e nelle famiglie per proteggere la salute mentale dei giovani? Qual è la tua opinione su come affrontare questa sfida in modo efficace? 🧠💬 #SaluteMentale #SocialMedia #BambiniEDigitalizzazione Sole 24 Ore 23 Aprile 2024
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Secondo Jonathan Haidt, insegnante di Psicologia Social della NYU, il problema della GenZ sono proprio gli smartphone. Ma andiamo più a fondo: la salute fisica e mentale delle persone dipende da diversi fattori, tra questi la qualità del sonno, l’esercizio fisico e le relazioni socio-familiari. Questi aspetti sono stati indubbiamente inquinati dall’aumento dell’utilizzo degli smartphone e dei social media, che hanno condizionato le nostre esperienze quotidiane, soprattutto quelle degli adolescenti. Nel 2011 solo il 23% dei teenager degli USA avevano uno smartphone, nel 2015 la percentuale è salita al 73%. Lo screen time medio giornaliero di un adolescente è di circa 9 ore, di cui 5 sono passate solo sui social media. Nello stesso periodo, sempre negli USA, nelle nuove generazioni si sono riscontrate con un aumento della solitudine e una riduzione delle amicizie. Parallelamente, i risultati scolastici nella lettura, nella matematica e le scienze sono peggiorati. Inoltre, la Gen Z risulta più timida e meno incline al rischio rispetto alle precedenti. Tendenze simili si sono registrate anche in altri paesi del mondo. La soluzione? Evitare gli smartphone fino ai 14 anni e non usarli mai a scuola, nemmeno durante le pause. Iniziare ad usare i social dai 16 anni un su. E passare più tempo all’aria aperta negli anni dello sviluppo, cosa che i genitori concedono sempre di meno. E tu sei d’accordo con la teoria di Haidt?
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I social media danneggiano la salute mentale? Vivek Murthy, Surgeon General degli Stati Uniti, ha lanciato un allarme: l'uso intensivo dei social media sta nuocendo alla salute mentale dei giovani. Per questo, propone di esporre un’avvertenza sui rischi che comportano proprio come si fa per il tabacco. 📊 I dati, infatti, parlano chiaro: Aumento dei disturbi mentali: Gli studi evidenziano un aumento significativo di ansia, depressione e senso di isolamento tra gli utenti più giovani. Tempo di utilizzo: Gli adolescenti passano in media 3-4 ore al giorno sui social, esponendosi a contenuti che spesso alimentano insicurezze e insoddisfazioni personali. Ma qual è lo scopo? Secondo Murthy questo è un primo passo culturale che infonde consapevolezza in genitori e ragazzi, ma non può essere l’unico. Deve essere accompagnato da una serie di interventi da parte di genitori e istituzioni 👇 #Educazione digitale: È cruciale educare i giovani a un uso consapevole e critico dei social media. #Supporto psicologico: Fornire assistenza e risorse per affrontare i problemi legati all'uso dei social. #Regolamentazione: Spingere per politiche che tutelino la salute mentale degli utenti, specialmente i più giovani. «È necessario un cambiamento culturale che promuova un uso più sano e bilanciato della tecnologia», afferma Murthy.
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🗓️ #Novembre: un mese di riflessioni sul #benessere 📌 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 In Italia, 2 milioni di minori convivono con disturbi mentali come ansia e depressione. Un dato preoccupante che richiama l'importanza di sostenere le famiglie e sensibilizzare su questi temi. 𝘍𝘰𝘯𝘵𝘦: https://www.ansa.it/ 📌 𝗖𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 Un’abitudine semplice, come fare colazione, può migliorare i voti in matematica e favorire la concentrazione. La scienza lo conferma: il cibo è anche nutrimento per il cervello. 𝘍𝘰𝘯𝘵𝘦: https://lnkd.in/dtJcqauz 📌 𝗧𝗲𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗶𝗱𝗲𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗮 Con l’inverno alle porte, mantenere la casa tra i 19 e i 22 gradi è essenziale per proteggere la salute, specialmente delle fasce più vulnerabili. 𝘍𝘰𝘯𝘵𝘦: https://lnkd.in/dCXAFWsF 💻 Visita le fonti per ulteriori dettagli e continua a prenderti cura del tuo benessere e di quello della tua famiglia.
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🗓️ #Novembre: un mese di riflessioni sul #benessere 📌 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 In Italia, 2 milioni di minori convivono con disturbi mentali come ansia e depressione. Un dato preoccupante che richiama l'importanza di sostenere le famiglie e sensibilizzare su questi temi. 𝘍𝘰𝘯𝘵𝘦: https://www.ansa.it/ 📌 𝗖𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 Un’abitudine semplice, come fare colazione, può migliorare i voti in matematica e favorire la concentrazione. La scienza lo conferma: il cibo è anche nutrimento per il cervello. 𝘍𝘰𝘯𝘵𝘦: https://lnkd.in/d9jdF2Sp 📌 𝗧𝗲𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗶𝗱𝗲𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗮 Con l’inverno alle porte, mantenere la casa tra i 19 e i 22 gradi è essenziale per proteggere la salute, specialmente delle fasce più vulnerabili. 𝘍𝘰𝘯𝘵𝘦: https://lnkd.in/dAWtdQDr 💻 Visita le fonti per ulteriori dettagli e continua a prenderti cura del tuo benessere e di quello della tua famiglia.
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L'impatto degli smartphone e dei social media sulla salute mentale degli adolescenti. Negli ultimi anni, l'uso degli smartphone e dei social media è diventato una parte integrante della vita quotidiana, soprattutto tra gli adolescenti. Tuttavia, questa rivoluzione tecnologica ha portato con sé una serie di conseguenze inaspettate e preoccupanti per la salute mentale dei giovani. Questo fenomeno, evidenzia come l'uso eccessivo di dispositivi stia contribuendo a un aumento significativo di ansia, depressione e altri problemi di salute mentale tra gli adolescenti. Vi è in atto un grande cambiamento radicale che ha visto i giovani passare da un'infanzia basata sul gioco e sull'interazione sociale diretta a una dominata dalla tecnologia. Questo cambiamento ha avuto conseguenze profonde sullo sviluppo emotivo e psicologico dei ragazzi. Vi sono dati sconcertanti, la depressione tra i ragazzi americani è cresciuta del 161% per i maschi e del 145% per le femmine, l'ansia è aumentata del 139% e il tasso di suicidi è salito del 91% tra i maschi e del 167% tra le femmine. Numeri allarmanti che indicano una crisi e richiedono attenzione. Ma cosa c'è alla base di questo fenomeno? L'uso dei social media ha portato a una maggiore esposizione a contenuti negativi e a una costante pressione per conformarsi a standard irrealistici di bellezza e successo. Gli adolescenti, che sono particolarmente vulnerabili durante questa fase di sviluppo, sono facili vittime di questi effetti negativi. Inoltre, l'uso eccessivo degli smartphone ha ridotto il tempo dedicato ad attività fisiche, sociali e ricreative, che sono essenziali per uno sviluppo sano. Gli adolescenti trascorrono sempre più tempo online, isolandosi dal mondo reale e dalle interazioni faccia a faccia. Questo isolamento porta a sentimenti di solitudine e alienazione, aggravando ulteriormente i problemi di salute mentale. È importante notare che la tecnologia in sé non è intrinsecamente negativa. Gli smartphone e i social media offrono numerosi vantaggi, come la possibilità di connettersi con amici e familiari, accedere a informazioni e risorse educative, e partecipare a comunità online di supporto. Tuttavia, è fondamentale trovare un equilibrio e utilizzare questi strumenti in modo consapevole e responsabile. Per affrontare questa crisi, è necessario che i genitori, gli educatori e i responsabili politici lavorino insieme per promuovere un uso sano e bilanciato della tecnologia. Questo può includere l'educazione sui rischi e i benefici dei social media, la promozione di attività alternative e il supporto per i giovani che stanno affrontando problemi di salute mentale. Mentre la tecnologia ha il potenziale per migliorare la nostra vita in molti modi, è essenziale essere consapevoli dei suoi effetti negativi, soprattutto sulla salute mentale degli adolescenti. Solo attraverso un uso equilibrato e responsabile possiamo garantire che i nostri giovani crescano in un ambiente sano e supportivo.
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La salute mentale è un tema sempre più importante, soprattutto per le nuove generazioni. Nel 2024, sempre più giovani sono affetti da problematiche di carattere psicologico e gli studiosi di tutto il mondo cercano di capire il perchè di questo incremento. I fattori che concorrono a questo trend possono riassumersi in: - stress e ansia legati allo studio, al lavoro e al futuro in generale; - l'uso eccessivo dei social media che può portare a confronti negativi, cyberbullismo e sensazione di inadeguatezza; - l'isolamento sociale, amplificato dalla pandemia, che può avere un impatto negativo sulla salute mentale; - la mancanza di risorse che rende difficile trovare supporto e aiuto per i problemi di salute mentale. Cosa possiamo fare per arginare il problema? Promuovere la consapevolezza e rompere i tabù che ancora esistono; investire in servizi di supporto psicologico, soprattutto per i giovani; insegnare le strategie di coping per gestire lo stress e l'ansia in modo sano; creare un ambiente sociale più inclusivo e accogliente. Scegli il benessere fisico e psicologico, visita il nostro sito: https://lnkd.in/dp7WSFYn
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📱 **Social media e adolescenti: quando l'equilibrio si spezza** 🧠 Uno studio recente dell'Università di Cassino ha messo in luce un problema che non possiamo più ignorare: la dipendenza dei giovanissimi dai social media. Tra i ragazzi dai 10 ai 14 anni, il 33% naviga online senza alcun controllo da parte dei genitori, e oltre il 10% ha ammesso di sentirsi "dipendente" dai social. 🚨 Dietro a questo uso eccessivo spesso si nasconde un disagio psicologico. I social diventano il rifugio dove cercano sollievo, un modo per riempire un vuoto emotivo. Ma cosa succede quando l'equilibrio si rompe? L'uso diventa abuso, e l'abuso si trasforma in dipendenza. 🎙️ Ieri, nel TG2 Medicina33, David Lazzari, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, ha sottolineato l'importanza di un uso consapevole delle tecnologie da parte della Generazione Alpha. Ma il vero messaggio è chiaro: i genitori devono essere il primo esempio di equilibrio digitale per i propri figli. 👉 **La domanda è: quanto siamo davvero presenti come guida nella vita digitale dei nostri ragazzi?** Lasciamo che i social riempiano il loro tempo o li aiutiamo a trovare un equilibrio tra online e offline? 💡 **È tempo di agire**: parliamo con i nostri figli, capiamo i loro bisogni e mostriamo l'importanza di disconnettersi per riconnettersi davvero. #GenerazioneAlpha #SocialMedia #DipendenzaDigitale #BenesserePsicologico #GenitoriConsapevoli #EducazioneDigitale #TecnologiaConsapevole #SaluteMentale #EquilibrioDigitale #GiovaniOnline
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Formatore e docente di marketing, AI, educazione digitale | Aiuto a comprendere il mondo digitale e migliorare la consapevolezza online | SEO Copywriter per siti, blog e LinkedIn | Ufficio stampa e progetti editoriali
9 mesiBuongiorno e seguo con piacere. Esiste ed è in commercio la versione italiana del libro, per caso?