🧿Cerchio padri Separati Un cerchio di Uomini per elaborare la fine di un rapporto e sostenere il proprio ruolo con i figli 🗓️Incontro introduttivo Presso il CENTRO DIVENIRE CURNO – Piazza Papa Giovanni XXIII, 7 giovedì 23 maggio 2024 Orario 20-22.30 Condotto da Giuseppe Morosini 🧘♂️Questo gruppo nasce dal desiderio di offrire supporto e accoglienza tutto al maschile durante la fase delicata della fine di un rapporto affettivo. 🌳Si tratta di uno spazio protetto e privo di giudizio per condividere con altri uomini e padri l’esperienza della separazione per trovare sostegno e solidarietà nel ritrovare un nuovo equilibrio nella famiglia che cambia forma. La possibilità di trovare nel gruppo un riferimento in termini di empatia, sostegno e solidarietà permette di ricostruire la relazione con sé stessi, esprimere le proprie emozioni, conoscere la propria vulnerabilità per trovare strumenti con cui orientarsi nella nuova situazione. 🚀La capacità di elaborare insieme, e grazie agli altri, il proprio disagio è la premessa fondamentale per sviluppare risorse e competenze al fine di costruire relazioni sane ed equilibrate, in particolare con l’ex partner e i figli. 📍Quando e dove? Il gruppo si prefigge di fare un percorso di otto incontri una volta al mese rinnovabili (di otto in otto). A partire da giovedì 23 maggio 2024. Orario 20-22.30. 📍Quanto Costa? La quota per questo primo incontro è di 50+IVA. Si stabiliranno insieme le date dei 7 incontri successivi pagabili in un’unica rata di 300+iva o in due di 175+iva 🔗Per iscriverti https://lnkd.in/dTJnDhvu
Post di GLORIA VOLPATO
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🤗🫂 La relazione tra nonni e nipoti è una delle più preziose e significative nella vita di una persona. Si tratta di un legame che va oltre il semplice vincolo di sangue, e che si basa su affetto, stima, fiducia e complicità. E' un connubio ricco di benefici reciproci, che si manifestano in diversi modi. Per i nonni, la presenza dei nipoti rappresenta un’opportunità per sentirsi utili e apprezzati. Questo legame, infatti, offre una fonte di gioia e vitalità che riempie le loro giornate, mantenendo allo stesso tempo attive le funzioni cognitive e mnemoniche. I nonni possono essere dei modelli positivi per i nipoti, mostrando loro come affrontare le sfide della vita con saggezza, resilienza e ottimismo. Inoltre i nonni trasmettono ai nipoti i valori, le tradizioni, la cultura e la storia della propria famiglia e del proprio territorio, contribuendo a formare la loro identità e il loro senso di appartenenza. #nonni #festadeinonni #giornatadeinonni #psicologo #psicologa #psicologia #psicoterapia #psicoterapeuta #centroberne #berne #ericberne #analisitransazionale #analisitransazionalerelazionale #analisi #consapevolezza #autonomia #autostima #benessere #difficoltà #reagire #motivazione #felicità #tristezza
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Per crescere i figli in modo felice c'è una sola soluzione: le relazioni d'affetto, sia che si tratti di una coppia etero sia che si tratti di una omosessuale. Là dove vige l'amore si cresce bene, là dove vige la violenza o il gelo emotivo si cresce male. Che la smettano di dire che la famiglia è fatta da un uomo e da una donna, perché questa è una visione fondamentalmente materialista. Lo stare insieme non è semplicemente mettere al mondo i figli, ma ha anche il significato di volersi bene, di dedicarsi a un'opera educativa. [...] i figli sono figli non perché vai a letto con una donna e la donna va a letto con un uomo, sono figli perché li cresci, perché stai insieme a loro, perché rispondi alle loro domande, perché stai attento ai loro bisogni. Questo significa "paternità" e "maternità", da chiunque sia svolta. Umberto Galimberti, Omnibus, Intervista
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🌷Oggi, grazie al supporto della bravissima psicologa Laura Giovannini continuiamo a parlare del delicato tema della “separazione” tra due persone che hanno condiviso un pezzo di vita insieme e che si trovano ad affrontare uno degli eventi più duri nella vita di una persona e che riguarda sempre più coppie. ✍️Nell’ultima intervista “Separarsi: passato e presente”, abbiamo iniziato a capire un po’ meglio le differenze tra passato e presente e perché le separazioni sono diventate sempre più comuni. 👉Oggi proviamo a fare un ulteriore passo in avanti per capire meglio che impatto psicologico ha la separazione nella vita delle persone: sia di prende la decisione, sia di chi la subisce. ✌️ Trovate l’intervista completa anche sul magazine di Just Life www.justlifebenessere.com. ❣️ Seguiteci, commentate e se vi va raccontateci la vostra esperienza inviando un’email a belardinelligioia@gmail.com ❣️
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Ritorniamo sul problema sociale della mancanza di relazione tra genitore e figlio..
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Cerchi delle strategie per ricostruire la relazione con i tuoi figli preadolescenti e per gestire i continui conflitti? Parti dalle mie risorse gratuite per ritrovare il clima armonioso che ti meriti. https://lnkd.in/d2fNTdHx
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Se in passato il padre delegava completamente la cura dei figli alla madre, da diversi anni si assiste a un rinnovato bisogno da parte degli uomini di essere presenti nella vita dei figli fin da piccoli. Quello che tuttavia appare difficile, è riconoscere l’importanza del ruolo paterno nell’età evolutiva, perché di questo pochissimo si parla e scarsamente ci si confronta. Difatti osserviamo una generazione di padri più vicini emotivamente ai figli ma scarsamente consapevoli del proprio ruolo, tanto che questa vicinanza può portare a una relazione quasi “amicale”, che non risponde affatto ai bisogni evolutivi dell’individuo in crescita. Questo non vuol dire che con i figli non sia importante avere una relazione di vicinanza e confidenza, quanto piuttosto che il genitore si trova a svolgere un ruolo relazionale diverso rispetto a quello amicale. E allora qual è il ruolo paterno? Dopo la nascita, mamma e figlio costituiscono un nucleo relazionale, una diade e il padre sembra del tutto periferico, a meno che non assuma anche lui le stesse modalità di cura della madre. In realtà il padre diventa il terzo elemento che apre la diade trasformandola in una triade: questo assolve a importantissime funzioni psicologiche per il figlio, che attraverso questa apertura incontra il mondo. Se da una parte il ruolo materno prevede infatti la soddisfazione dei bisogni, dall’altra quello del padre adempie un’altra funzione che è quella di stabilirei limiti e i confini, attraverso i quali l’individuo può sviluppare la propria intenzionalità e di conseguenza la propria direzione esistenziale. Perché ciò accada è necessario che entrambi i genitori riconoscano il ruolo specifico e complementare dell'altro. Entrambi devo essere consapevoli che la diade madre-bambino, fondamentale all'inizio, deve essere ad un certo punto superata per dare al padre la possibilità di dare il suo contributo. L'impegno è non privo di difficoltà perché i genitori devono cercare di adattare la loro funzione in base ai bisogni del figlio, bisogni che cambiano continuamente in base allo suo sviluppo. Per rimanere aggiornato iscriviti alla nostra newsletter! Trovi il link in bio.
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Non bisogna far finta di niente, è un problema serio che riguarda la salute e la vita dei nostri figli. Consiglio la lettura dell'articolo e anche del libro "La generazione ansiosa di Jonathan Haidt"
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Come favorire una tregua in una guerra relazionale Nelle prime sedute di un percorso di coppia si lavora per trovare i nodi e le dinamiche ripetitive. A volte però il circolo vizioso è così forte da svilupparsi anche durante una seduta, con piccole bagarre, frustranti anche per i terapeuti. In alcuni casi è utilissimo interrompere la seduta a due, dedicando anche solo un quarto d’ora a ciascuno dei partner, per metterlo di fronte alle SUE mosse, alle SUE responsabilità. Se l’altro non è in quel momento presente, si riesce più facilmente a fare breccia. Qualche tempo fa è andata così con una coppia che non riusciva a trovare la condizione di una tregua, essenziale per allontanarsi dai meccanismi di sopravvivenza che fanno attivare i nostri istinti primitivi di attacco fuga 😡. Ero in terapia con la collega Laura, compagna di mille terapie 😊 Nel momento da solo, ognuno dei due è stato capace di centrarsi sul proprio contributo alla battaglia relazionale. Bisogna essere molto fermi come terapeuti in quei momenti, per tenere la persona concentrata su se stessa, non permettendole di divagare sul solito “ma allora lui/lei” del dito puntato. Nella parte conclusiva, questi due coniugi sono riusciti ad assumersi davanti all’altro la responsabilità e subito dopo hanno potuto accedere al profondo bisogno di vicinanza che hanno nei confronti dell’altro. Erano seduti di fronte, guardandosi negli occhi. Commossi. Non sappiamo come andrà da qui in avanti, ma hanno potuto vivere alcuni minuti con le armi deposte e con gli scudi abbassati. Si sono visti vulnerabili e bisognosi. Caratteristiche che in una relazione favoriscono il riavvicinamento. Se la tregua non c'è, dobbiamo avere qualche strumento per crearla. Voi come fate? #aldiladelleparole #connessioneinterpersonale #coppie #terapiadicoppia #emozioni
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Che ruolo ricopre il genitore nel mondo emotivo del* propri* figli* ? Come i bambini e le bambine sperimentano l'emozione della rabbia? Come i genitori possono diventare efficaci agenti di aiuto anche mentre attraversano una separazione? Ne parliamo domani! Appuntamento domani alle 18 in viale Marconi 4 a Cagliari Seminario gratuito!
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APRIRSI ALLA VITA ATTRAVERSO LE COSTELLAZIONI SISTEMICHE FAMILIARI. La famiglia è il terreno in cui affondiamo le nostre radici. Le prime impressioni che il contesto familiare imprime su ogni bambino influenzano profondamente il suo percorso di vita. Esaminare il sistema familiare offre nuove prospettive e aiuta a districare nodi che spesso sembrano irrisolvibili. Le Costellazioni Sistemiche rappresentano un sistema in modo tridimensionale, utilizzando una metodologia scenica e rappresentativa. Questo approccio consente di esplorare, comprendere e risolvere le dinamiche nascoste proprie di un sistema specifico (familiare, aziendale, organizzativo, relazionale, ecc...).
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