🔵 20 gennaio 2025: ebbene sì, oggi è il #BlueMonday Il terzo lunedì del mese di gennaio è considerato il giorno più triste dell’anno, secondo una formula matematica individuata da uno psicologo dell’Università di Cardiff, il Dottor Cliff Arnal. Quali elementi vengono considerati? Ecco le variabili: 👉Il meteo 👉I sensi di colpa derivanti dalle spese del periodo natalizio 👉Il calo della motivazione dopo le festività 👉 La necessità e l’ansia di impostare i progetti dell’anno al meglio 🌟Lavorare in un’azienda great place to work, sempre attenta al benessere delle proprie persone, può essere la risposta giusta anche quando il cielo è grigio e fuori piove, come oggi fuori dai nostri uffici di #Milano. Il colore di questo lunedì, infatti, non definisce la qualità della nostra giornata se si sta bene al lavoro e, anzi, il benessere organizzativo favorisce sempre l’innovazione, la coesione, il rispetto dell’unicità, la crescita personale e professionale di ognuno. E tu cosa ne pensi? Scrivicelo! #Blue #BlueMonday #team #gptw #gptw4all #greatplacetowork #innovation #lavoro #work #greatteam #companyculture #business
Post di Great Place to Work® Italia
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Perché festeggiamo la fine dell’anno e l’inizio dell’anno nuovo? No, non ci stiamo riferendo a storia, tradizione e costume della notte di #SanSilvestro o cose così, ma al perché amiamo investire cifre indicibili in immagini coordinate – non quelle grafiche, ma “culinarie”: tovaglie, tovaglioli, piatti e bicchieri –, botti, abiti e cibo per incontrare altra gente che ha i nostri stessi gusti e le nostre stesse intenzioni, o, al contrario, preferiamo non attribuire alcuna importanza al #cenonediCapodanno. Anche questo riguarda l’ambito della #comunicazione ma, contrariamente a quanto si possa pensare, non dice così tanto della nostra personalità. Infatti, ci consente di sperimentare due tra le principali necessità dell’essere umano in relazione alle altre persone: - il senso di appartenenza; - il senso di appartenenza. Esatto, avete capito bene: anche coloro che per le festività preferiscono "isolarsi", prediligendo l’individualità, intesa come libertà e capacità di pensare con la propria testa, ricercano un #sensodiappartenenza: fanno parte di coloro che preferiscono non festeggiare. E già da questo comprendiamo quanto non abbia senso parlare di gruppi e categorie per il #genere umano, quanto meno da un punto di vista relazionale. Noi di Creative Mind speriamo che sempre più gente capisca l’importanza di una connessione tra le nostre necessità relazionali e la nostra #individualità, spesso, soprattutto in questi ultimi tempi, vissute alternativamente: ci si isola quasi del tutto o, all'opposto, si tende a fuggire dal proprio sé e dalla propria individualità, condividendo anche troppo della propria vita con le altre persone. Voi, quanto meno apparentemente, a quale dei due "gruppi" credete di appartenere? ;)
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Bene … ora che Natale rappresenta un ricordo e Santo Stefano è quasi out, pensiamo al Capodanno … Raccontateci anche qualcosa che non sia così brillantinato come il mood di queste ultime giornate: - Feste aziendali con tanto di pop star e cibo per centinaia di persone 👉 Molte aziende stanno in difficoltà e non pagheranno gli stipendi. - Alberi di Natale luccicanti 👉 L’albero figo qualcuno non se lo può permettere ed è super orgoglioso dell’alberello disegnato dal figlio che frequenta la materna oppure ne prende uno piccolino in negozi super super economici - Ma quello dei bimbi è sempre il Top. 🎄 - Tavole imbandite preparate per 5 con quantità di cibo per 20 ( a questo ci tengo molto ) 👉 Fate un giro all’interno della Caritas. È sufficiente guardare ed è molto “istruttivo”. - Vestiti e completi chic 👉 C’è chi muore di freddo. E per il lavoro?! 😊 - “Quintuplicato il fatturato” 👉 I dipendenti/collaboratori sono stati remunerati sufficientemente per pagare affitto e bollette e magari fare un regalino ai familiari? - “Il 2025 sarà l’anno della svolta” ( anche a questo ci tengo molto ) 👉 Ti sei fatto interpretare i tarocchi o hai consultato la sfera magica? Avevo previsto che il 2022 sarebbe stato l’anno della svolta e sono stata stoppata da patologie ininnominabili, quindi non c’è da pianificare troppo, solo l’indispensabile. - “Nel 2024 abbiamo pensato e lavorato per le persone” ( grandi aziende ) 👉 Conosci tutti i dipendenti e li chiami per nome? Sono un po’ Grinch … Non sopporto l’ ipocrisia legata al Natale ma anche quella di tutti gli altri 364 giorni dell’anno. Domani è il 27 dicembre. Resta ancora qualche giorno per digerire pranzi e cene prima di Capodanno e per stilare ( o modificare ) il menù che renderà soddisfatti amici e/o parenti. ♥️ Si può pensare di farlo con la consapevolezza che indispensabili sono le PERSONE con cui condividere la festa, non il cibo in tavola. Così … Mi piace ricordare ( pure a me stessa ) che si può vivere e festeggiare anche in semplicità. Non è difficile … È sufficiente pensare che Capodanno non sarà per molte persone così diverso dai restanti 364 giorni - Quindi lo può essere, anche in minima parte, per tutti. #Natale #Capodanno #BuoniPropositi #2025
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Calendario dell’Avvento di Vesta Solutions – Giorno 17 Dicembre non è solo il mese delle festività, ma anche il momento perfetto per pensare al benessere del nuovo anno. La pulizia dei canali aeraulici a dicembre significa iniziare il 2025 con ambienti più sani, un’aria pulita e un comfort migliore per chi vive e lavora in quegli spazi. Perché proprio dicembre? È il momento ideale per programmare interventi senza interrompere l'attività quotidiana. Consente di prevenire problemi di contaminazione e usura dei sistemi. Garantisce un inizio anno con aria più pulita e salubre, migliorando il benessere e la produttività. Regala ai tuoi spazi una nuova energia per il 2025: un’aria pulita è il miglior punto di partenza. #VestaSolutions #CalendarioDellAvvento #PuliziaAeraulica #AriaPulita #Benessere2025
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Rientrare in ufficio dopo le vacanze di Natale non è mai semplice, si sa… Ammettiamo però che per noi è stato più facile del previsto perché incentivati e motivati dai #progetti che dai primi giorni del nuovo anno hanno animato le nostre giornate. Abbiamo pensato di raccontarveli in questo post: - Stefano Maiolica è stato il protagonista della nuova puntata di #SOSMattiaACasaDi di #LaCasaDiMattia. Nel salotto di Stefano ne hanno combinate di tutte i colori, ma ne è valsa la pena per imparare a stirare una camicia, grazie a Vileda Professional Italia; - La formula magica per essere genitori? Non esiste, e ce ne parlano #Marcolino e #Dada in questa collaborazione con Serenis; - La nostra #GiadaParisi è il volto social di #Zelig e le sue interviste hanno fatto impazzire il pubblico e i comici; - #DavideDamiani di “Maremma che paura” svela i misteri di Milano con #DisneyPlus; - #SwamiCaputo racconta il brand #YSLbeauty con passione e amore, in un contenuto che rappresenta alla perfezione la sua attenzione per i dettagli; - #BiancaIannucci è andata alla scoperta del cibo in giro per l’Italia. Ha raccontato i limoni, i suoi preferiti, con il #GalaxyZflip6 di Samsung Electronics; - Una domanda: voi siete tipi da caffè al volo o colazione di gala? In ogni caso, #Dada e #Marcolino ci mostrano come fare colazione con stile grazie ad Esselunga. Il 2025 è iniziato nel migliore dei modi. Siete curiosi tanto quanto noi di scoprire come sarà il prossimo dump? Noi qualcosa lo sappiamo già… ma nessuno spoiler! #ChimerAgency #ToBeAllGroup
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🎄 L'importanza di prendersi una pausa: Natale come momento per rigenerarsi 🌟 Le festività natalizie sono molto più di luci scintillanti, pranzi abbondanti e regali sotto l’albero: rappresentano un momento prezioso per fermarsi, riflettere e ricaricare le batterie. In un mondo che spesso corre troppo veloce, prendersi una pausa diventa un atto di cura verso noi stessi e verso chi ci sta accanto. È un’occasione per: ✨ Riconnettersi con le persone che amiamo. ✨ Celebrare i successi, grandi o piccoli, dell’anno passato. ✨ Riflettere sugli obiettivi futuri, lasciando spazio a nuove idee e ambizioni. Godersi il presente e le piccole gioie delle feste ci permette di ritrovare la motivazione e l’energia necessarie per affrontare un nuovo anno lavorativo con determinazione e carica positiva. Auguro a tutti un Natale sereno, pieno di calore e magia. E che il 2025 sia un anno di crescita, opportunità e soddisfazioni! 🌟 #Natale2024 #Pausa #CrescitaProfessionale #NuovoAnno
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Riflessioni di domenica 8 dicembre, festa dell’Immacolata: "La serenità ritrovata: tra dovere e semplicità nelle feste" - quante volte ci siamo trovati a cercarla, questa serenità, specialmente durante le festività? Come in un mosaico di "Generazioni a confronto: alla ricerca della pace interiore", ci ritroviamo tutti, giovani e meno giovani, a navigare questo momento storico complesso. "Dal caos alla calma: riscoprire la gioia nelle piccole cose" non è solo un desiderio, ma sta diventando una necessità sempre più urgente. Attraverso gli "Intrecci di vita: quando la semplicità diventa risposta", scopriamo che forse una prima soluzione è più vicina di quanto pensiamo. Perché in questi "Tempi difficili, cuori resilienti", è proprio nel dialogo tra generazioni e nel ritorno all'essenziale che troviamo le risposte più autentiche. Ma cosa significa davvero tutto questo per noi, oggi? Viviamo in un periodo storico, economico e sociale complesso - una realtà che tutti ormai conosciamo bene. Con l'avvicinarsi delle festività, molti credenti e non credenti sentono il peso di questo momento particolare. La serenità sembra sfuggire a tutte le #generazioni, ognuna per motivi diversi. I giovani guardano al futuro con apprensione, delusi da chi li ha preceduti. La generazione del dopoguerra si trova a confrontare una realtà ben diversa da quella sperata dopo tanti sacrifici. La mia generazione appare divisa: da un lato chi si è arreso alla fatica del cambiamento, dall'altro chi continua a lottare nonostante l'amarezza e la sfiducia crescenti. Portiamo con noi i racconti di guerra dei nonni, e alcuni fortunati hanno ancora genitori o zii che testimoniano la vita negli anni '40 e '50 - anni di conquiste importanti, dai diritti delle donne a quelli dei lavoratori. Ho sempre seguito la strada del dovere: ho studiato, mi sono specializzata, ho lavorato con dedizione. Mi sono divertita, ho viaggiato (Santa Barbara è il 4 dicembre). Ho tentato di fare la differenza fondando due aziende orientate alla #innovazione (#AI Hopenly) e alla #sostenibilità (Oltree). Mi impegno a crescere i miei figli (18, 22, 24 anni) senza scorciatoie e ad affrontare apertamente le sfide professionali, sia di contenuto che relazionali. Eppure, un dubbio persiste: ho fatto abbastanza? Cosa posso fare ancora? Parlando con i miei coetanei, scopro che molti condividono questa ricerca di senso, trovando conforto nella #semplicità: c'è chi si dedica al lavoro a maglia o all'uncinetto, chi riscopre l'arte culinaria dai tortellini ai nuovi piatti vegetariani e vegani, chi si impegna nel riuso degli abiti, nel cucito e/o nel volontariato. E tu, come cerchi di costruire serenità in questo periodo di feste, partendo da te stesso? Condividi la tua esperienza - potrebbe essere fonte di ispirazione.
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🔵 Sopravvissuto al #BlueMonday? Eh sì, il primo lunedì lavorativo dopo le festività natalizie abbatte molte persone. Mi ci includo: m'ero appena rallegrato per un inizio anno spumeggiante di progetti, energie ed entusiasmo, che già questa settimana mi sono perduto in una palude di lentezze. Ieri, ad esempio, mi sono bloccato 25 minuti per scrivere una frase. Era difficile dare la sfumatura precisa al concetto che intendevo esprimere, così come trovare un equilibrio compositivo. Oggi, però, quel lungo tentennare brilla sotto una luce nuova: 25 minuti che sembravano buttati (e, in questo caso, non fatturabili, che bisogna considerare anche quello), nel mio lavoro possono rivelarsi un ottimo investimento. Perché? 👉 Perché ho messo ho allenato la mia prontezza mentale e la mia inventiva. 👉 Perché ho messo sotto pressione la mia concentrazione. 👉 Perché la prossima volta che mi capiterà mi ricorderò di quella costruzione e sarò più veloce. 👉 Perché soffermarmi mi ha permesso di ottenere la sfumatura azzeccata, e quindi di essere soddisfatto e di fare un buon lavoro. Ma tutto questo sbrodolamento per dire cosa? ✅ Che un'apparente perdita di tempo può rivelarsi un'occasione per migliorare. E per uscire dal fango che ci blocca il percorso. #crescita #2025
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🎄 Il periodo delle festività è per me il momento per trascorrere più tempo con familiari e amici. Mi piace staccare completamente la spina e dedicarmi alle persone a cui voglio bene. Avendo parte della famiglia lontana, il Natale è da sempre quel momento dell’anno in cui ci si riunisce tutti (o quasi) e si recupera una parte del tempo trascorso troppo lontani. Tra un gioco di società e un panettone di troppo è l’occasione per raccontarci tutte le novità e, che lo voglia o no, diventa la giusta occasione per guardarmi indietro e ripensare a tutto quello successo nel corso dell’anno. Sono soddisfatta di cosa ho fatto e di come l’ho affrontato. Mi sono messa in gioco. Ho incontrato diversi ostacoli e avuto momenti di sconforto, ma mi sono presa anche delle belle soddisfazioni. Ho potuto conoscere e lavorare con delle splendide persone, crescendo professionalmente e personalmente. ✨ Alla me del futuro, e non solo del 2025, auguro di trovare sempre la voglia e la forza di affrontare gli alti e bassi che ci regala la vita, non solo quella professionale, cercando di migliorarmi giorno per giorno. Augurio che estendo anche a te 😊 ✏️ Dopo queste settimane rigeneranti, ho ricominciato a scrivere i miei post e gli articoli per il blog ma sto anche lavorando a dei nuovi progetti che non vedo l’ora di condividere! Se hai argomenti legati al mondo dell’efficientamento energetico, della sicurezza nei cantieri o dell’edilizia che vorresti approfondire, scrivimi o lascia un commento 👇 Lo aggiungerò agli argomenti da trattare in questo 2025! #Riflessioni #CrescitaPersonale #Edilizia #EfficientamentoEnergetico
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La “narrazione del migliore” ha un po’ stufato. Prima della chiusura per le festività natalizie, ho letto qui e là su LinkedIn qualche post che parlava già dei piani a partire da gennaio 2025, perché “non ci ferma nessuno”, “chi si ferma è perduto”, “il meglio deve ancora venire”, e tutte quelle robe lì. E riflettevo sul fatto che non abbiamo proprio bisogno di questi messaggi. Per carità, ognuno sceglie di vivere la propria vita come meglio crede, e per alcuni è gratificante avere progetti per il futuro. Però sinceramente non comprendo come non si senta il bisogno di FERMARSI un momento e ammirare quanto fatto finora, congratulandosi per i risultati raggiunti senza necessariamente pensare già a fare meglio, grati di essere arrivati a quel punto, qualunque esso sia. Mi sembra un affanno costante, che tra l’altro può mandare un messaggio dannoso: dal nuovo anno, se rimani uguale a come eri prima, ti devi vergognare. Guai a fermare la scalata. Allora, io proporrei un cambio di narrazione: non puntiamo ad essere a tutti i costi migliori degli altri, a battere costantemente i nostri limiti. Fermiamoci, respiriamo, e piuttosto puntiamo ad essere giusti per noi stessi e ad accettarci per come siamo adesso. Poi il resto arriverà. Non sforziamoci di correre più veloci degli altri, ma impariamo a procedere con i nostri tempi, consapevoli che saranno più veloci di alcuni e meno di altri. Quindi buon viaggio a chi corre, a chi cammina e anche a chi si ferma a guardare il panorama. PS: per chi se lo stesse chiedendo, quella in foto è Taranto 💜 🌊 #rallentare #annonuovo #consapevolezza
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Avvicinandoci alla fine dell’anno, le festività ci offrono un’occasione unica per fermarci e guardare dentro di noi. In un mondo spesso segnato da tensioni e distanze, il perdono può diventare un gesto rivoluzionario, capace di ricongiungerci agli altri e a noi stessi. 💡 Perdonare non significa giustificare, ma scegliere la pace. È un passo che libera il cuore da rancori inutili e lo prepara ad accogliere con amore e serenità le sfide del nuovo anno. ➡️ Scopri come affrontare il perdono in modo consapevole e trasformarlo in uno strumento di crescita personale. Sfoglia il nostro carosello e leggi l’articolo completo qui: https://lnkd.in/djpDdDwu ❤️ In questo periodo di riunioni familiari e ricordi condivisi, scegli di costruire ponti invece che barriere. Il perdono non cambia il passato, ma può trasformare il futuro.
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