Diceva Galileo Galilei: “Le cose sono unite da legami invisibili: non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella”. Queste le parole di Bevitori Elisa, la nostra Responsabile Supply Chain, guardando al futuro di Caviro. Ci ha raccontato quanto sia imprescindibile lavorare fin dai metodi di trasporto per fare la differenza, scegliendo carburanti di origine non fossile, quali BIO LNG, HVO. Stiamo già chiudendo contratti con Società di trasporto che possono garantirci disponibilità di mezzi, rifornimenti e innovazioni di packaging coerenti al nostro obiettivo. #Caviro #TuttoTorna
Post di Gruppo Caviro
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IL VULCANO ETNA: UN'OPPORTUNITÀ PER ENERGIA E IMPRESE! 🌋💼 Abitando alle pendici dell’Etna, dove la terra pulsa di energia e passione, vedo il vulcano non solo come un gigante dormiente, ma come una straordinaria opportunità per le imprese. I ricercatori stanno perforando i vulcani per prevedere le eruzioni e sfruttare l’energia geotermica, una risorsa potenzialmente illimitata. 🌍 Immaginate di investire in questo tesoro sotterraneo! Le aziende hanno l'occasione di essere pionieri in un futuro sostenibile, contribuendo a una transizione energetica che non solo protegge il nostro ambiente, ma apre a nuovi orizzonti di guadagno. In questo scenario, il vulcano, che ha sempre affascinato e spaventato, diventa un alleato per il progresso 💪 Non lasciatevi sfuggire l’occasione di fare parte di questa storia avvincente! 🚀 #EnergiaGeotermica #Innovazione #Sostenibilità #Etna #BusinessOpportunities #Imprenditoria #VulcanoPassione
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Consulente di comunicazione per istituzioni ed aziende pubbliche; associazioni di categoria; imprese private. In particolare per i temi: ambiente, economia circolare, innovazione; agricoltura; salute sanità welfare
#GRUPPO #VERITAS E #FONDAZIONE #VENEZIA #CAPITALE #SOSTENIBILITÀ DALLA #LAGUNA ALLA #LUNA "La ricerca spaziale ci mostra chiaramente quali difficoltà vi siano in una stazione orbitante in cui le risorse sono preziose proprio perché finite; anche sulla terra la transizione ecologica implica una conversione di rotta nel nostro sistema di sviluppo e nei nostri comportamenti per evitare ogni spreco e sviluppare una economia circolare sempre più spinta: è così che dalla luna si ritorna con i piedi per terra." Il direttore generale di Veritas andrea razzini è intervenuto stamattina all'evento, promosso, in M9 a Mestre, da Venice Sustainability Foundation e #Green #Propulsion #Laboratory (il GPLAB, fiore all'occhiello della multiuyility veneziana) e dedicato ai temi della ricerca aero-spaziale, settore che vede l'Italia ai vertici mondiali per tecnologie innovative. "Dobbiamo ringraziare il Ministero dell'ambiente che, in collaborazione con il Comune di Venezia, grazie ad importanti finanziamenti, ci ha permesso di realizzare il GPLAB - ha sottolineato Razzini -. Da questo laboratorio all'avanguardia, nel cuore dell'ecodistretto di Gruppo Veritas a Marghera, parte una ricerca avanzata che coinvolge in sinergia le università di Venezia e Padova e che permette di sviluppare i passaggi necessari dalla ricerca sperimentale ai progetti pilota fino alla scala industriale". Responsabile del GPLAB Veritas è Graziano Tassinato che ha coordinato il confronto con rappresentanti dell'agenzia spaziale italiana (ASI) e di importanti enti, istituzioni e aziende private. Direttore della Fondazione Venezia Capitale Sostenibilità è Alessandro Costa copromotore dell'iniziativa. con Riccardo Seccarello
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🌿 Sostenibilità e Innovazione: La discussione sulla sostenibilità dei veicoli a combustione interna (ICE) rispetto ai veicoli elettrici (EV) necessita di un'analisi approfondita. È importante considerare le implicazioni ambientali e alimentari nell'uso di biocarburanti, come nel caso della deforestazione per la produzione di bioetanolo in Brasile, per fare scelte più informate.
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👀Mi sono usciti gli occhi dalle orbite leggendo le dichiarazioni del presidente Federmotorizzazione della #Confcommercio, Simonpaolo Buongiardino e poi ho pensato: é l’occasione giusta per mettere in contatto la federazione e organi quali il Politecnico di Milano e Motus-E , perché da quanto scritto è palese che non li conoscano! Ovviamente il passaggio è ironico, il problema di comunicazione e conoscenza si palesa quando la ricerca scientifica ed i report non sono letti, o quando si ignora l’esistenza di uno strumento ingegneristico come la Life Cycle Assessment e la ricerca incrociata dei dati, almeno prima di scrivere un comunicato stampa. Se é vero che alcuni passaggi riflettono il pensiero dell’italiano medio, é anche vero che a scrivere non è l’italiano medio, ma un’organizzazione importante che dovrebbe operare e comunicare al di là del “sentito dire” e non dovrebbe mai usare slogan nelle proprie comunicazioni, ma dati, riferimenti scientifici e commerciali inconfutabili. Altre dichiarazioni tirano in ballo la maggiore sostenibilità dei veicoli ICE rispetto alle EV, I costi, ed un nuovo carburante: l’idrogeno. Senza dimenticare i nuovi biocarburanti… Solo alcune note: nel 2011, gli Stati Uniti hanno utilizzato più mais per produrre biocarburanti che per l’alimentazione. In Europa, il 50% della colza era destinato allo stesso scopo. Un altro caso storico è quello del Brasile, dove l’ampio uso del bioetanolo è collegato alla deforestazione della foresta Amazzonica per la coltivazione della canna da zucchero, necessaria per la sua produzione: un carburante non dovrebbe mai toccare la filiera alimentare, così come un vettore energetico dovrebbe essere argomentato come tale, usando i numeri. Ma ci sono davvero troppi passaggi in questo comunicato che evidenziano la mancanza d’uso di strumenti base quali il confronto con gli esperti, la consultazione accademica, il riscontro oggettivo dei dati, il costante aggiornamento di collaboratori e dirigenti, la partecipazione a tavoli di lavoro dove le opinioni siano diverse dalle nostre, la formazione di un team di consulenti adeguati. Insomma l’occasione storica é unica: c’è una forte spinta industriale nell’uso di sistemi energeticamente più efficienti. Ci sono una marea di fondi destinati a questa transizione ed il settore accademico preparato ed in prima linea. Basta alzare il telefono o scrivere una mail.
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💡 Importanza dei Dati Scientifici: La tendenza a basarsi su percezioni popolari piuttosto che su dati oggettivi nel settore automobilistico è una sfida significativa. L'uso di dati scientifici e commerciali concreti dovrebbe essere la norma per organizzazioni di primo piano come Confcommercio, evitando di appoggiarsi a mere affermazioni senza fondamento.
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👀Mi sono usciti gli occhi dalle orbite leggendo le dichiarazioni del presidente Federmotorizzazione della #Confcommercio, Simonpaolo Buongiardino e poi ho pensato: é l’occasione giusta per mettere in contatto la federazione e organi quali il Politecnico di Milano e Motus-E , perché da quanto scritto è palese che non li conoscano! Ovviamente il passaggio è ironico, il problema di comunicazione e conoscenza si palesa quando la ricerca scientifica ed i report non sono letti, o quando si ignora l’esistenza di uno strumento ingegneristico come la Life Cycle Assessment e la ricerca incrociata dei dati, almeno prima di scrivere un comunicato stampa. Se é vero che alcuni passaggi riflettono il pensiero dell’italiano medio, é anche vero che a scrivere non è l’italiano medio, ma un’organizzazione importante che dovrebbe operare e comunicare al di là del “sentito dire” e non dovrebbe mai usare slogan nelle proprie comunicazioni, ma dati, riferimenti scientifici e commerciali inconfutabili. Altre dichiarazioni tirano in ballo la maggiore sostenibilità dei veicoli ICE rispetto alle EV, I costi, ed un nuovo carburante: l’idrogeno. Senza dimenticare i nuovi biocarburanti… Solo alcune note: nel 2011, gli Stati Uniti hanno utilizzato più mais per produrre biocarburanti che per l’alimentazione. In Europa, il 50% della colza era destinato allo stesso scopo. Un altro caso storico è quello del Brasile, dove l’ampio uso del bioetanolo è collegato alla deforestazione della foresta Amazzonica per la coltivazione della canna da zucchero, necessaria per la sua produzione: un carburante non dovrebbe mai toccare la filiera alimentare, così come un vettore energetico dovrebbe essere argomentato come tale, usando i numeri. Ma ci sono davvero troppi passaggi in questo comunicato che evidenziano la mancanza d’uso di strumenti base quali il confronto con gli esperti, la consultazione accademica, il riscontro oggettivo dei dati, il costante aggiornamento di collaboratori e dirigenti, la partecipazione a tavoli di lavoro dove le opinioni siano diverse dalle nostre, la formazione di un team di consulenti adeguati. Insomma l’occasione storica é unica: c’è una forte spinta industriale nell’uso di sistemi energeticamente più efficienti. Ci sono una marea di fondi destinati a questa transizione ed il settore accademico preparato ed in prima linea. Basta alzare il telefono o scrivere una mail.
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Produrre nello Spazio: quali vantaggi può apportare all'umanità? 🚀 Giovanni Garofalo ne esplora le radici storiche e i promettenti sviluppi. https://lnkd.in/ewfgpGtg
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Produzione nello Spazio
Produrre nello Spazio: quali vantaggi può apportare all'umanità? 🚀 Giovanni Garofalo ne esplora le radici storiche e i promettenti sviluppi. https://lnkd.in/ewfgpGtg
Produzione nello Spazio: Una Nuova Frontiera
astecenter.it
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🌊 𝐄 𝐬𝐞 𝐯𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐥 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐧𝐞́ 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐞, 𝐦𝐚 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐨𝐜𝐞𝐚𝐧𝐢? Questo futuro prende forma grazie a una #tecnologia rivoluzionaria, il #Dragon12, sviluppato dall’azienda svedese Minesto. Un sistema che sfida le convenzioni e promette di trasformare il modo in cui pensiamo all’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚. Questo sistema unico, caratterizzato da un design innovativo a forma di #aquilone, si distingue per il suo peso di 25 tonnellate e una potenza nominale di 1,2 megawatt (MW). La sua implementazione di successo a #Vestmanna, nelle #IsoleFaroe, in #Danimarca, ha dimostrato la sua efficacia e potenziale nel settore dell’energia marina. L’elemento chiave di questo sistema è 𝐮𝐧’𝐚𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨𝐫𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐮𝐫𝐛𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐚 𝐮𝐧 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞, integrato all’interno di una navicella. Questa configurazione permette un controllo preciso dell’ala, che si muove grazie ai timoni e agli ascensori situati nella sua parte posteriore. Ne parliamo qui 👇 https://lnkd.in/dbXUFhr8
Energia dalle maree: questa turbina mareomotrice che sembra un “aquilone” ne produce oltre 1,2 MW
https://www.greenme.it
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Giornalista professionista, LinkedinTop Voice Ambiente, esperta di Sostenibilità ed Esg. Direttore Greenplanner e firma del Sole24ore
Abbiamo creduto a lungo di vivere su un pianeta terrestre quando in realtà viviamo su un #pianeta acquatico, e ora l'idrosfera terrestre ci sta portando verso un'estinzione di massa mentre cerca una nuova normalità. Questa la tesi del nuovo #libro di nuovo libro di #JeremyRifkin: Planet Aqua, Rethinking Our Home in the Universe Da qui la richiesta che accanto a un #Greendeal si studi anche un #Bluedeal
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La filiera dello 𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 è una delle poche a livello globale a poter esternare tutte le attività e le competenze spaziali, dai servizi di osservazione della terra, alla realizzazione di sofisticati moduli orbitali, passando per satelliti, veicoli e tecnologie all’avanguardia. Tutto questo sistema si basa, naturalmente, sulle grandi aziende del settore, che fungono da apripista e da integratori, nonché sulle piccole e medie imprese che, insieme, riescono ad assicurare l’innovazione e l’agilità necessarie per rimanere sempre all’avanguardia. TESI fa parte di questo grande sistema, il nostro 𝗧𝘂𝗹𝗹𝗶𝗼 𝗣𝗼𝗺𝗽𝗼𝘀𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗦𝗮𝗹𝗲𝘀 & 𝗠𝗮𝗿𝗸𝗲𝘁𝗶𝗻𝗴 , ha presenziato a questa importante tappa, l’occasione permette di raccogliere l’intera filiera industriale. 𝙎𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙞𝙣𝙣𝙤𝙫𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙘’è 𝙛𝙪𝙩𝙪𝙧𝙤 ✈ #TESI #aerostrutture #aerospace #BeyondTheSky #innovazionetecnologica #futuretechnology #people
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