Le riforme giuridiche, nazionali e internazionali, sono necessarie ma non sufficienti per combattere il dilagare della violenza di genere. A dover cambiare è anche la struttura stessa della nostra società, in cui troppo spesso si manifestano disparità di genere. Le aziende pubbliche e private giocano un ruolo fondamentale nel plasmare la cultura e i contesti in cui operano; per questo, da qui è giusto partire per contrastare la violenza di genere in tutte le sue forme. Nasce dalla sinergia di otto aziende e una fondazione Pari. Insieme contro la violenza di genere, nuovo progetto dedicato a uno dei temi più attuali e urgenti del contemporaneo. AstraZeneca e Alexion, ATM - Azienda Trasporti Milanesi, Fastweb, Generali Italia, Gruppo Feltrinelli, Kering Foundation, Prysmian, Snam S.p.A., Trenord creano insieme un progetto di analisi e divulgazione, con il coordinamento di Feltrinelli Education, per definire una serie di azioni concrete per fare cultura contro la violenza di genere. Un’iniziativa che può contare sul patrocinio di Valore D. A inaugurare il progetto, venerdì 27 settembre, dalle ore 9:00 alle 13:30 al Centro Culturale Base a Milano, una giornata di riflessione collettiva dal titolo “Fare cultura contro la violenza di genere”. Un’occasione per cercare di analizzare la portata del problema attraverso le scienze sociali, l’arte, il diritto e la psicologia, mettendo in luce gli stereotipi radicati nella vita quotidiana e nella mentalità comune.
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👠 Il 25 Novembre non si fa memoria della lotta alla violenza di genere. 👢 Il 25 Novembre si ribadisce l'impegno per eliminare ogni forma di violenza di genere. Da sempre sostengo il ruolo sociale delle aziende che hanno la grande opportunità, se non il dovere, di divulgare la cultura del rispetto, di informare e condividere la cultura dell'ascolto offrendo supporto senza giudizio ed essere un primo canale di aiuto per situazioni di violenza. ⏰ A Ottobre 2024 ho completato il mio percorso curato da Fondazione Libellula e sono diventata Ambassador Libellula ❤️ Questo percorso si unisce alle iniziative sul tema che ROLD continua a promuovere e dimostrano quanto la capacità di essere promotori dell'innovazione può avere tante forme. Sì perché fare innovazione non vuol dire solo trovare una nuova tecnologia. Innovare vuol dire essere pronti a mettersi in discussione, ascoltare ed essere pronti ad agire con azioni concrete come questa e come le prossime iniziative che arriveranno... Innovare vuol dire riconoscere l'importanza e dare priorità a temi cruciali e di grande impatto sociale. ROLD promuove l'eliminazione della violenza di genere. Per farlo ha attivato la rete di alleati e alleati interaziendali attiva contro la violenza di genere. #onerold #connectedtoinnovation #25novembre #stopviolenza #sgd5 #givemefive #ambassadorlibellula #rumore #stopviolence
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Oggi abbiamo compiuto un passo importante con il lancio del network "Fare cultura contro la violenza di genere", un'iniziativa che unisce numerose aziende nella volontà di creare un impatto concreto contro questo fenomeno così diffuso e radicato. Siamo profondamente onorati di partecipare a questo progetto, coordinato da Feltrinelli Education. Finalmente Alexion Pharmaceuticals, Inc., insieme ad AstraZeneca, farà parte di un network che unirà tante grandi imprese nella definizione di azioni concrete per costruire una cultura che rigetti ogni forma di violenza. La violenza di genere è un tema che ci riguarda tutti, e il cambiamento culturale necessario per sradicarla deve partire da ognuno di noi. Le aziende, in particolare, hanno un ruolo cruciale non solo nel plasmare la cultura aziendale interna, ma anche nel diffondere valori positivi nella società. Investire in questo cambiamento non è solo un imperativo etico, ma è fondamentale per creare un ambiente lavorativo sano, dove ogni persona possa sentirsi sicura, crescere ed esprimere liberamente il proprio potenziale. L'adesione a questo network rappresenta un impegno che va oltre le parole: è un passo verso un futuro dove la violenza di genere non abbia più spazio. Ringrazio Feltrinelli Education e tutti i partner aziendali che hanno scelto di fare rete insieme su un tema delicato, su cui possiamo e dobbiamo fare squadra. https://lnkd.in/dtE_efj8
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In occasione del #25novembre Giornata internazionale contro la violenza di genere le Aziende possono fare molte cose utili e importanti. Noi siamo a disposizione di chi ha compreso che questo tema (e mi riferisco alle relazioni serene e rispettose tra uomini e donne) riguarda tutti e tutte, soprattutto gli spazi in cui viviamo ogni giorno il nostro lavoro. Uno spazio che domani sarà delle bambine e i bambini che amiamo e che saranno lavoratori e lavoratrici del futuro. Studiamo percorsi di formazione, creiamo link con il nostro Network di eccellenze, ci mettiamo la faccia anche per passione. Se volete saperne di più, scriveteci, qui su Linkedin, oppure esplote il sito di Better Place. #stereotipi #genderequality #formazioneaziendale #certificazioneparitadigenere https://lnkd.in/d7QAQF6U
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Ottima riflessione che dovrebbe far riflettere tutti. Invertiamo la narrazione come è giusto che sia: se uscendo di casa qualcuno è in potenziale pericolo, non è questo qualcuno a dover stare chiuso in casa, ma chi crea il pericolo a dover essere perseguito.
Tra pochi giorni sarà il primo anniversario del femminicidio di Giulia Cecchettin. È passato quasi un anno e, per chi ancora non lo sapesse, è stata annunciata la nascita della Fondazione Giulia Cecchettin che si occuperà di progetti di prevenzione e contrasto alla #violenzadigenere. Tra poco sarà anche il #25Novembre e sentiremo, ancora una volta, parole e dichiarazioni che non corrisponderanno poi alle azioni. Dobbiamo parlare di responsabilità di genere, ma anche di responsabilità del #giornalismo, della #politica e della classe intellettuale tutta nel mantenere viva e vegeta una narrazione della violenza di genere sbagliata, incompetente e colpevole. Ne parlo qui, dopo aver incontrato Gino Cecchettin e aver ricevuto la critica di un collega per le “domande che non gli ha fatto”. Questa è la nuova puntata di “Prisma. Spunti per riflettere il presente” per ROBA DA DONNE Nota: segnalo che a pag. 9 e pag. 10 ci sono due errori ortografici grossolani (per due volte uso avvallare al posto di avallare). Non potendo modificare le grafiche lo segnalo qui, e ringrazio Monica Piccioli per avermeli segnalati e la cura con cui l'ha fatto. Grazie.
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Oggi il CPO di Milano riflette insieme a tutti noi sulla piaga della violenza contro le donne, un problema profondo che continua a minare il benessere e la dignità delle donne nel nostro paese e nel mondo. Non si tratta solo di fatti di cronaca, ma di una realtà quotidiana nascosta nelle mura domestiche e nelle pieghe della nostra società. Dall'inizio del 2024, solo in Italia, si sono registrati 89 femminicidi, spesso per mano di partner o familiari, un dato che ci costringe a fermarci e interrogarci sulla radice di questa violenza. Questa giornata ci invita a riflettere non solo sulle vittime, ma anche sui fattori che rendono possibili queste tragedie. La violenza è sostenuta da disuguaglianze e silenzi, da una cultura che spesso minimizza e normalizza l'abuso, che induce troppe donne a soffrire in silenzio. Fino a quando le nostre comunità non impareranno a riconoscere e condannare apertamente queste dinamiche, il cambiamento rimarrà un miraggio. Il CPO di Milano è impegnato ogni giorno per combattere queste ingiustizie: attraverso l'informazione, il supporto e la promozione di una cultura di parità e rispetto. Ma questo percorso è lungo e richiede l’impegno di tutti. Non possiamo lasciare che questa giornata rimanga una parentesi isolata; è un richiamo alla responsabilità che ogni cittadino porta verso la costruzione di una società più giusta. Oggi ricordiamo chi ha sofferto, chi non è più con noi e chi ha trovato la forza di ribellarsi. Continuiamo a lavorare per un futuro libero da ogni forma di violenza, in cui ogni donna possa sentirsi sicura e rispettata. Parliamone, supportiamoci, non lasciamo che il silenzio prevalga. Non lasciamole sole. Insieme possiamo fare la differenza. Facciamo in modo che il 25 novembre duri tutto l'anno. 💜 #25Novembre #StopViolenza #CPO #Milano #NonSeiSola #PariOpportunità
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#25Novembre - Giornata internazionale contro la violenza di genere- Oggi riflettiamo su uno dei fenomeni più intollerabili e persistenti: la violenza di genere. Una realtà trasversale e radicata, alimentata dagli squilibri di potere tra uomini e donne ancora fortemente presenti nella cultura che permea la nostra società. Le aziende giocano un ruolo importante ai fini della prevenzione e del cambiamento culturale e il nostro Gruppo ha da tempo integrato nell’ambito delle proprie politiche legate all'inclusione il tema della violenza di genere. Con la diffusione di un protocollo Zero Tollerance siglato sia nel comparto autostrasporto che edile con le nostre rappresentanze sindacali, promuoviamo Consapevolezza Culturale per Contrastare la Violenza sul Posto di Lavoro trattando temi legati al linguaggio, alle molestie, al mobbing, alle microaggressioni, ai canali di segnalazione a cui rivolgersi per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso della dignità della persona lavorando per la creazione di luoghi di lavoro dignitosi, fondamento di identità adulte integrate e sane, di relazioni generative, di società inclusive. Un lavoro costante fatto anche di alleanze con le nostre persone per creare una rete di Ambassador contro per la violenza di genere, sentinelle opportunamente formate persone capaci di riconoscere segnali deboli, ascoltare e indirizzare verso i canali di supporto aziendali. Ma è l’intera popolazione aziendale che deve sentirsi coinvolta come attrice fondamentale e contribuire, a prescindere dalla proprie caratteristiche identitarie e dal proprio ruolo per combattere il fenomeno. #fareDI+ #stopviolence
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La piramide della violenza di genere non è solo un concetto teorico, ma un insieme di esperienze che per molte donne, purtroppo, diventano realtà, giorno dopo giorno, come le microagressioni. Per comprendere meglio il fenomeno, il network di PARI. ha promosso una ricerca realizzata da Jointly che, per la prima volta in Italia, indaga anche cosa possono fare le aziende per contrastare ogni tipo di discriminazione, stereotipo o comportamento violento. L’indagine, che ha coinvolto esperti ed esperte del settore, referenti delle organizzazioni del network e un sondaggio che ha raggiunto 1244 persone, è soprattutto un punto di partenza per il lavoro di PARI. e per la definizione di azioni concrete da portare avanti dentro e fuori dalle aziende. AstraZeneca ATM - Azienda Trasporti Milanesi Fastweb Generali Gruppo Feltrinelli Italgas Kering Foundation Prysmian Saipem Snam Trenord Partner tecnici: brandstories Freshfields Jointly #PARI.#ricerca #network #violenzadigenere #stopallaviolenza
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𝗡𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 𝗽𝗶ù 𝗽𝗲𝘀𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼 In occasione della #GiornataInternazionaleControLaViolenzaSulleDonne, Amiu Genova S.p.A. rinnova il proprio impegno per sensibilizzare e promuovere azioni concrete contro la #violenzadigenere. Il #25novembre è un'occasione per riflettere su una piaga sociale che coinvolge milioni di donne in tutto il mondo, ricordandoci che la violenza non ha confini geografici, culturali o sociali. Ad oggi sono oltre 90 i femminicidi commessi dall’inizio del 2024: di queste vittime, 77 sono state uccise in ambito familiare o affettivo e di queste 48 hanno trovato la morte per mano del partner o dell'ex partner. I dati del ministero dell'Interno, comparati al 2023, segnalano un calo del numero delle vittime che da 100 scende a 89 (-11%). Anche i delitti commessi in ambito familiare e affettivo fanno rilevare un decremento con una diminuzione del numero delle vittime che da 82 scende a 77 (-6%). In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2023, anche il numero dei femminicidi commessi dal partner o ex partner, che da 53 passa a 48 (-9%). La strada è ancora lunga e ricordare questa data è un modo per non dimenticare le sfide che ogni giorno affrontiamo nella nostra società. Oggi vogliamo unirci come comunità per promuovere il #rispetto, l’#uguaglianza e la #sicurezza per tutte le donne: nel nostro ruolo quotidiano, abbiamo il compito di costruire non solo una città più pulita e vivibile, ma anche una comunità più consapevole e solidale. La violenza di genere non riguarda solo le donne, ma chiama tutti noi a essere parte attiva del cambiamento, promuovendo il rispetto reciproco e contrastando ogni forma di abuso o discriminazione. Uno dei valori fondanti di AMIU è costituito dall’affermazione di un modello di impresa sostenibile, innovativo, efficiente e industriale. A tal fine AMIU è firmataria del “Patto Utilitalia – La Diversità fa la Differenza – Roma 2019”, un comune programma di principi e di conseguenti impegni per promuovere il Diversity Management nelle attività aziendali con l’obiettivo di superare le politiche per le pari opportunità, non più protezione della diversità, bensì inclusione delle differenze di genere, età, abilità e cultura e loro adeguata valorizzazione.
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Sgravio per la certificazione per la parità di genere? Ecco tutto quello che devi sapere! E non dimenticare, il termine per presentare la domanda è entro e non oltre la data del 30 aprile 2024. 📌 Hai dubbi sui vantaggi che può comportare per la tua azienda? Con la nostra business unit Zeta Service Lumina risponderemo a tutte le tue domande! 📌 Da dove iniziare, quali sono i requisiti, cosa fare? Affidati a Fondazione Libellula, l’impresa sociale che abbiamo fondato per prevenire la violenza di genere e promuovere l’inclusione. #sgravio #paritadigenere #certificazione
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➡️Vi aspetto il 22 Novembre per la presentazione/confronto su: "Donne e Leggi in Italia" di Rosangela Pesenti Galli è uno strumento, un promemoria. Un compendio di cui non si può fare a meno che raccoglie, in ordine cronologico, le principali leggi che riguardano le donne dall' unità d'Italia ad oggi. "Dentro ogni riga ci sono lotte e passioni; è un libro pieno di storie nascoste e generativo di storie: le vostre". Le nostre. Lo presentiamo e ne parliamo il 22 Novembre presso l'Archivio Centrale dell'Udi, non a caso proprio in concomitanza con il #25novembre : per uscire dall'alone della retorica, per ricordare/rci la lotta per far emergere la violenza strutturale contro le donne costringendo le istituzioni giuridiche a riconoscere i reati, perché nessuno diritto è mai pienamente acquisito, (lo stiamo amaramente constatando negli ultimi tempi) perché le lotte delle donne vengono da molto lontano. Un libro per ricordare che le donne hanno fatto e continuano a fare la Storia. Un libro per avere Memoria.
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Scrittrice
5 mesiIniziativa lodevole. Certo, nel 2024, e' triste dover constatare quanto ancora ve ne sia bisogno. Si, di questa lotta contro la violenza di genere. Ma, purtroppo, e' realta'. Per cui, eventi come questi sono un passo avanti verso la rottura di qualche mattone in piu' del muro ignorante e retrogrado. Grazie Gruppo Feltrinelli.