📜 La riforma della giustizia civile che vorrei: idee per un cambiamento concreto ⚖️ La giustizia civile italiana è spesso vista come lenta e complessa, ma di chi è davvero la colpa? In un nuovo articolo, ho condiviso alcune idee per una riforma che semplifichi le procedure e riduca il carico giudiziario, restituendo efficacia e rapidità al nostro sistema. Le mie proposte non sono un piano definitivo, ma un punto di partenza per un dibattito aperto. Invito tutti gli operatori del diritto – avvocati, magistrati, ufficiali giudiziari e professionisti del settore – a condividere la propria opinione e a contribuire con idee e suggerimenti. ✍️ Scopri di più e partecipa al confronto: https://lnkd.in/dsBZ9tQw La giustizia civile può essere migliorata insieme. Non perdere l'occasione di far sentire la tua voce! 🗣️ #Giustizia #RiformaGiustizia #Diritto #Avvocati #Magistrati #RiformaCivile #GiustiziaCivile #OperatoriDelDiritto #Riforma #IdeePerIlCambiamento #ProcessoCivile #Legge #SistemaGiuridico #Efficienza
Post di Igino Cappelli
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*RIFORMA GIUSTIZIA: MALA TEMPORA CURRUNT!* - Nell’assoluta indifferenza dei media*, in riferimento ai gravosi problemi della Giustizia si insiste nel parlare di tutto eccetto l’annosa questione di coinvolgere l’*Ordine dell’Avvocatura* nel contribuire a trovare delle soluzioni fattive per il miglioramento della Giustizia in generale e dell’attività giudiziaria in particolare. - *VERSOilFUTURO (IUS)*: https://lnkd.in/dCicnZqR
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📜 Correttivo Cartabia Civile: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 📜 È ufficiale: il correttivo alla riforma Cartabia civile è ora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questa nuova fase porta con sé modifiche fondamentali pensate per migliorare le procedure e snellire i processi civili, rispondendo alle richieste e alle esigenze dei professionisti legali. Nell’articolo vengono esplorati i dettagli e le novità più rilevanti. 👉 Scopri tutti i cambiamenti al link: https://lnkd.in/dPGKAdZm #RiformaCartabia #ProceduraCivile #Diritto #Avvocati #ProfessionistiLegali Silvia Venanzi Giulia Di Maria Giurisprudenza Civile - GiuriCivile.it Chiara Schena
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>> L'ultimo aggiornamento del monitoraggio elaborato dall'Organismo politico evidenzia criticità di natura sia strutturale che operativa, le quali pregiudicano la qualità e la tempestività del servizio giustizia Leggi l'articolo di Laura Biarella 👇 Altalex Wolters Kluwer Italia #Giudicidipace #Avvocati #Avvocatura #Giustizia
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➡ La riforma Cartabia ha ingenerato un clima di confusione. I numerosi protocolli di udienza emanati dai tribunali non possono supplire all'accavallarsi di norme, di fatto inapplicabili. E' in gioco il diritto di difesa! Il testo integrale del Presidente Grego del CNF. #AvvLuigiDiPrisco
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>> Secondo la Camera arbitrale internazionale, la devoluzione del contenzioso condominiale ad ottobre 2025 potrebbe mandare in tilt il sistema Leggi l'articolo di Sara Occhipinti 👇 Altalex Wolters Kluwer Italia #GiudicidiPace #GiudicediPace #Giustizia
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consigliato da Sabrina Contino
RIFORMA, COA ROMA: “NASCOSTA LA VOCE DELL’AVVOCATURA!” "La voce dell'Avvocatura è stata completamente nascosta, oscurata, quasi che il dibattito sulla Riforma della Giustizia sia un dialogo a due fra Magistratura e Politica. Una situazione intollerabile che rende necessaria una forte mobilitazione della classe forense a livello nazionale." A parlare è il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma, Paolo Nesta, con una dura presa di posizione che non risparmia critiche tanto a certe componenti della Magistratura quanto a talune voci politiche che sembrano dimenticare il ruolo dell'avvocato nell'architettura giurisdizionale. “All'inaugurazione dell'Anno Giudiziario in Corte d’Appello a Roma abbiamo sentito autorevoli esponenti della Magistratura dire che gli Avvocati sono portatori di interessi privati e dunque non dovrebbero avere voce in capitolo nel dibattito sulla Riforma - attacca Nesta - una posizione intollerabile che denota la totale ignoranza dei principi costituzionali del processo accusatorio che richiede un Giudice terzo e imparziale rispetto al Pubblico Ministero e al Difensore. Sono nozioni da primo anno di giurisprudenza, eppure vengono dimenticate.” Il tema centrale è semplice: “La nostra Carta fondamentale all’articolo 111, comma 2, della Costituzione prevede la parità tra accusa e difesa - prosegue Nesta - eppure quando si parla di riforme, di separazione delle carriere tra giudici e pm, la voce degli Avvocati non viene minimamente ascoltata. Guardate al trattamento riservato all'Organismo Congressuale Forense, il cui intervento all'Anno Giudiziario è stato relegato in coda. Davanti a tutto questo l’Avvocatura deve reagire con forza.” “Ci troviamo in una situazione drammatica per la Giustizia - conclude Nesta - in cui nel settore penale il processo telematico arranca, nel civile la durata media effettiva dei procedimenti a Roma in Tribunale è passata dai 433 giorni del 2022 ai 460 giorni del 2023, in cui nelle carceri si registra una drammatica epidemia di suicidi, 88 nel 2024. Davanti a questi brillanti risultati, forse è il caso di ascoltare anche i suggerimenti degli Avvocati. Che, lo ricordiamo a certi giudici, non sono portatori di interessi privati, ma di un interesse superiore: la difesa del Giusto Processo nell'interesse dei cittadini e per la tutela dello Stato di diritto.”
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Procedura civile In G.U. il D.Lgs. n. 164/2024 correttivo della Riforma Cartabia sul processo civile Il Correttivo Cartabia alla procedura civile mira a ridurre i tempi dei processi e aumentare l’efficienza del sistema giudiziario italiano, introducendo diverse innovazioni procedurali, tecnologiche e strutturali. Tra le principali novità c’è la semplificazione dei riti processuali, con un rito unico per la maggior parte delle cause civili, eccezioni per ambiti specifici come famiglia e lavoro, e la riduzione degli atti iniziali. La digitalizzazione è centrale: notifiche, depositi e molte udienze possono svolgersi telematicamente, riducendo i tempi e i costi delle procedure. La riforma promuove poi mediazione e negoziazione assistita come metodi di risoluzione alternativa, rendendo obbligatorio il tentativo di mediazione in nuove materie e alleggerendo il carico dei tribunali. Introdotto anche il calendario del processo, con termini rigidi per ogni fase, che le parti e il giudice devono rispettare. Nel procedimento sommario di cognizione viene ampliato l’ambito di applicazione per risolvere rapidamente controversie meno complesse. La riforma dell’esecuzione forzata punta a facilitare e velocizzare il recupero dei crediti, con aste telematiche e nuove responsabilità per i custodi. La riforma presta attenzione ai soggetti vulnerabili, come minori e persone con disabilità, per assicurare un accesso alla giustizia più equo. Inoltre, è potenziata la formazione e specializzazione dei magistrati, con percorsi obbligatori per garantire competenza e coerenza nelle sentenze. Infine, si semplifica la procedura delle impugnazioni con riduzione dei gradi di giudizio per cause minori e termini più brevi per i reclami. Complessivamente, la riforma punta a un miglioramento strutturale della giustizia civile italiana, favorendo maggiore rapidità e prevedibilità dei processi, con l’obiettivo di ridurne la durata del 40-50% entro il 2026 e allineare il sistema agli standard europei. per approfondire: https://lnkd.in/dR8SwHFD
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Il paradigma multiforme della giustizia riparativa secondo Francesco Occhetta. https://lnkd.in/dJj8i-iE
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