Ieri la presidente della Commissione UE von der Leyen ha presentato la "bussola per la competitività", un documento che servirà da stella polare per il futuro economico dell’Europa. La strada tracciata dalla Commissione è chiara: rilanciare la competitività attraverso l'innovazione. In particolare, la bussola si concentra su tre grandi obiettivi: - 🔬 Colmare il divario nell'innovazione - 🌱 Realizzare la decarbonizzazione mantenendo la competitività - 🛡️ Ridurre le dipendenze e aumentare la sicurezza E proprio per questo la Commissione ha identificato tre aree chiave su cui intervenire: 1️⃣ Innovazione - Lancio di una strategia per start-up e scale-up per aiutare le aziende innovative a crescere - Creazione di un nuovo quadro normativo (il "28° regime") per semplificare le regole - Promuovere la R&S con investimenti pari al 3% del PIL - Investimenti in AI, quantum computing e tecnologie digitali 2️⃣ Decarbonizzazione competitiva - Piano per energia più economica e accessibile - Sostegno alle industrie nella transizione verde - Nuovi incentivi per l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili 3️⃣ Autonomia strategica - Riduzione delle dipendenze eccessive da fornitori esterni - Diversificare le catene di approvvigionamento - Protezione dei settori strategici europei L'UE sa che servono investimenti enormi. Per questo ha previsto: - 💰 La creazione di un nuovo Fondo Europeo per la Competitività - 🏦 Un maggiore coinvolgimento della BEI per attirare investimenti privati - 🤝 Una nuova Unione del risparmio e degli investimenti per mobilitare capitali - 📈 Incentivi per incanalare i risparmi europei verso investimenti produttivi La strada non sarà facile. Le principali sfide includono: - 📋 Semplificare davvero la burocrazia (che per 2 aziende su 3 è il principale ostacolo) - 🔄 Coordinare le politiche tra UE e Stati membri Sembra che già il prossimo mese arriverà una proposta "Omnibus" di semplificazione che punta a: - 📊 Ridurre del 25% gli obblighi di rendicontazione per le imprese - ✂️ Tagliare del 35% gli oneri per le PMI - 🌱 Semplificare le regole su finanza sostenibile e tassonomia Cosa ne pensi?
Too Little, Too Late...
È l'ora dei popcorn
Vabbè ne riparliamo tra 25 anni
Bello, hanno fatto una cosa che avrebbe dovuto vedere la luce probabilmente negli anni '80 del secolo scorso
Purtroppo si continua a raccontare la favola che la commissione UE effettivamente conti qualcosa e possa prendere decisioni autonomamente dai singoli governi dell'unione quando invece può soltanto cercare di limare tra le differenti posizioni dei vari governi. Se errori e ritardi ci sono stati (e ci sono stati...) la colpa è degli sciocchi ed insensati egoismi dei governi nazionali e soprattutto della mancanza di un reale ed efficace governo unitario dell'unione. È comodo per i governi europei dare la colpa di tutto all'unione ma a governare l'unione sono quegli stessi governi che continuano a fare finta di non capire che sono con una reale unità l'Europa potrà tentare di affrontare con un minimo di speranza il futuro che ci aspetta
L'Europa consapevole di non reggere il ritmo dell'innovazione dei competitors, cerca di continuare a garantirsi una voce in capitolo, autoassumendosi il ruolo di "garante" del ciclo innovativo globale. Purtroppo questa posizione pecca di presunzione e di non consapevolezza che la storia non è finita, ma si sta continuando ad evolvere, con un rapido cambio di equilibri mondiali.
... e non si dimentichi il vero male della e di tutte le Comm precedenti: campioni olimpici di BUROCRAZIA!
Fantastico. Ma come ha già saggiamente suggerito qualcun'altro, prima che questa misura possa generare dei risultati passeranno 30 anni
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2 mesiQuesto "piano" non può funzionare perchè: 1) contraddice se stesso, la decarbonizzazione distrugge l'economia, distrugge gli investimenti, ha distrutto l'intero settore automotive e l'indotto già con migliaia di licenziamenti e chiusure di stabilimenti, i dati sono chiari, non è una opinione, basta guardare i numeri. 2) questo piano è 20 anni in ritardo, gli USA investono in AI da oltre 10 anni, e ci investono miliardi di dollari. Le regole imposte dalla UE come il DSA o l'AI act hanno immobilizzato tutto, anzi, peggio, il DSA è censura di stato. 3) l'europa vorrebbe essere l'unico continente dell'intero pianeta a emissioni 0 quando tutto il resto del mondo sta aumentando le richieste e il consumo di carbone/petrolio e la produzione di C02 proprio per venderci tecnologie green. Una contraddizione assoluta e IPOCRITA. Ci sarebbe da chiedersi chi ci sta guadagnando da tutto questo. 4) last but not least: è arrivato Trump ma l'europa fa finta che non sia mai successo. Trump sta facendo l'esatto contrario di quello che fa la Von Der Lien ma agisce molto + velocemente facendo grandi investimenti. Piano per l'europa VERO: avvento di una commissione a guida Repubblicana che invertirebbe la rotta attuale, va fatto il prima possibile.