Incidenti stradali a Palermo: un pedone e una ciclista investiti, ricoverati in ospedale
Post di ilSicilia.it
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🚦Pedoni: superato il muro dei 300 decessi 📊 Dettagli: • totale 354 morti • 236 uomini e 118 donne • 188 vittime (53% del totale) erano over 65 anni ✍ #report Osservatorio Pedoni Asaps-Sapidata ➡️ Regioni: Lombardia al 1° posto (57 decessi) • seguita dal Lazio (47) e dalla Campania (44 pedoni morti) • Poi l'Emilia Romagna (35) e la Toscana (27) 📈 Mesi 2024: gennaio (31 decessi), febbraio (42 decessi, record ultimi 5 anni), marzo (35 i morti), aprile (24 decessi), maggio (36 pedoni uccisi, record ultimi 7 anni), giugno (29 morti), luglio (30 decessi), agosto (40 decessi), settembre (39 decessi) • Mesi estivi giugno-luglio-agosto: 99 decessi di pedoni 🕯️ Ottobre è finora il mese peggiore dell'anno 2024: 48 decessi in 27 giorni 📝 Nel 2023 sulle strade italiane sono morti 485 pedoni (Istat, conteggio solo decessi nei primi 30 giorni dal sinistro) #mobilità #viabilità #SicurezzaStradale #Prevenzione #auto
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Lontani dal dimezzare le morti sulla strada entro il 2030. . Nel 2023, l’ European Union ha registrato una diminuzione dell’1% delle vittime della strada, con 20.400 vite perse. Ciò significa una riduzione del 10% rispetto al 2019, ma non è un andamento sufficiente per raggiungere l'obiettivo UE entro il 2030 di dimezzare il numero delle vittime della strada avvicinandosi allo zero entro il 2050. I progressi sono molto disomogenei tra i paesi dell’UE. Ad esempio, la Polonia ha ottenuto un notevole calo del 35% delle vittime tra il 2019 e il 2023, mentre l'Irlanda ha registrato un aumento del 31% nello stesso periodo. L’anno scorso l'UE ha proposto nuove misure per affrontare la sicurezza stradale, ma ognuno di noi può fare di più per rendere le nostre strade più sicure per tutti.
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Un bollettino di guerra nei pronto soccorsi: aggressioni senza fine. Tra il 21 e il 23 settembre 2024, sei episodi di violenza contro il personale sanitario hanno colpito diversi pronto soccorsi in Italia: Varese, Prato, Imola, Cagliari, Napoli e Treviso. Le aggressioni, che includono minacce, percosse e devastazioni, confermano un allarmante trend in cui la sicurezza del personale sanitario è gravemente compromessa. Un comune denominatore emerge da tutti i casi: nessun agente di polizia era presente sul posto al momento delle violenze, e gli arresti sono avvenuti solo dopo l’intervento delle forze dell'ordine locali, spesso a fatti già compiuti. È evidente che i pronto soccorsi, soprattutto nelle grandi città, sono divenuti "zone ad alto rischio" e necessitano urgentemente di un piano di sicurezza dedicato. La presenza costante di agenti all'interno delle strutture sanitarie è una misura ormai imprescindibile, in quanto le attuali soluzioni di emergenza non bastano più. L’aggressività e il numero di episodi continuano a crescere, superando ormai la media di un attacco al giorno, mentre il personale sanitario resta esposto a gravi pericoli. Serve un intervento strutturale che preveda la dislocazione permanente di forze dell'ordine nei presidi sanitari, a tutela di chi lavora per la nostra salute.
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🥺Ancora lontano l’obiettivo di dimezzare gli incidenti stradali Sebbene nel 2023 i decessi per incidente stradale siano calati del 3,8%, è ancora molto lontano l’obiettivo europeo di dimezzarne in numero entro il 2030. 🥺In Italia ogni anno ci sono purtroppo ancora oltre 3.000 decessi sulle strade. 📲Contattami per proteggere te e i tuoi cari anche dagli imprevisti. #protezione #ConsulenzaDiValore #Alleanzaassicurazionispa #alleanzamodenacentro https://lnkd.in/dQ2ytKVq
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31.01.2025 – La Stampa Un operaio di 56 anni è morto folgorato mentre scaricava del materiale dal camion nel cortile di un’azienda agricola di Vicoforte. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo aveva quasi terminato le operazioni quando, per cause in via accertamento, il cassone ha urtato un cavo dell’alta tensione, provocando una scarica elettrica sul veicolo e lo scoppio di uno pneumatico. Probabilmente, sentito il rumore, l’operaio è sceso dal camion e non appena ha toccato il suolo è stato investito dallo scarico a terra dell’alta tensione. Si tratta della prima vittima sul lavoro in Granda dall’inizio dell’anno. L’ultimo rapporto dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, aggiornato al 30 novembre 2024, colloca la Granda tra le province più virtuose d’Italia sotto il profilo della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tuttavia, nei primi sei mesi del 2024, secondo i dati Inail elaborati dall’Osservatorio, sono stati registrati quattro decessi sul lavoro in provincia, portando l’indice di incidenza a 15,3 punti. Link all’articolo completo: https://lnkd.in/d5UgUEAe #OsservatorioSicurezzaLavoroVegaEngineering #OsservatorioSicurezzaLavoro #VegaEngineering #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #VittimeSulLavoro #IncidentiSulLavoro #InfortuniSulLavoro #SaluteSicurezzaLavoro #Prevenzione
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In Friuli-Venezia Giulia nel 2023, rispetto all'anno precedente, diminuisce in modo significativo il numero delle vittime per incidenti stradali a fronte di un calo più moderato degli incidenti e di un lieve aumento dei feriti. Istat https://lnkd.in/dxWW7d9i
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Nel primo trimestre 2024 oltre 600mila incidenti domestici si sono verificati nel nostro Paese, con quasi 550mila individui coinvolti, tra chi è rimasto semplicemente ferito e chi è addirittura morto. In una proiezione annuale questi dati si convertono in quasi 2 milioni e mezzo di incidenti in quattro trimestri. Stando alle indagini più recenti che l’Istituto mette a disposizione, relative ad annate precedenti, la percentuale di decessi ammonta allo 0,3%: se andassimo ad applicarla a milioni di persone coinvolte, si ragionerebbe nell’ordine delle migliaia di vittime. A preoccupare ulteriormente c’è poi un ultimo elemento: secondo l’ultima rilevazione Istat il 22% delle vittime di incidenti domestici è ultraottantenne, mentre più del 64,3% è di genere femminile. É urgente e improcrastinabile impegnarsi nella sensibilizzazione dei pericoli presenti nell’ambiente domestico, il luogo in cui ci si sente più al sicuro.
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La rete stradale italiana ha registrato nel 2023 un leggero aumento del numero di incidenti stradali e di feriti rispetto all’anno precedente, mentre sono diminuiti i decessi. È questa, in estrema sintesi, la principale evidenza del Rapporto Aci-Istat sull’andamento dell’incidentalità sulla rete stradale italiana nel 2023, anno in cui le abitudini di spostamento delle persone sono tornate ai livelli pre-Covid. Lo scorso anno si sono verificati 166.525 incidenti (+0,4%), con 3.039 morti (-3,8%) e 224.634 feriti (+0,5%). Rispetto al 2019 (anno che funge da benchmark per il decennio 2021-2030) gli incidenti sono diminuiti del 3,3%, i morti del 4,2% e i feriti del 6,9%. https://lnkd.in/dh8yED7T #incidentistradali #aci #istat #vittime #intermediachannel
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L’attività di prevenzione e deterrenza è finalizzata alla tutela della sicurezza stradale e per ridurre gli incidenti #poliziamunicipale #siracusa
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Per chi come me la percorre 2/4 volte la settimana nulla di imprevedibile. Autostrada, causa interminabili cantieri, da suicidio. Sarebbe interessante conoscere i responsabili delle cantierizzazioni e soprattutto il tipo di formazione impartita ai famosi "man in the Road" .... considerate le situazioni che si osservano in particolare nelle ore notturne. Spesso indisciplinato chi è al volante, ma se aggiungiamo il rischio derivato da segnalazioni di difficile interpretazione ... https://lnkd.in/dAV4SHW9
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