Il rapido declino dei ghiacciai è un segnale allarmante che non possiamo ignorare. In varie regioni del mondo, i ghiacciai stanno scomparendo a un ritmo senza precedenti, portando con sé conseguenze devastanti per gli ecosistemi e le comunità. Recentemente, Venezuela e Slovenia hanno perso gli ultimi ghiacciai rimasti, un destino che rischia di ripetersi in altre aree del Sud America e dell'Asia. La situazione è critica: secondo l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), entro la fine del secolo potremmo perdere fino al 36% delle masse glaciali globali. La perdita dei ghiacciai non significa solo un impatto visibile sul paesaggio; essa contribuisce anche all'innalzamento del livello del mare e alla distruzione di habitat vitali. C'è però ancora speranza: riducendo drasticamente le emissioni di CO2 e investendo in tecnologie sostenibili, possiamo rallentare questo processo e dare al pianeta una possibilità di riprendersi. Come azienda ESCO, siamo impegnati a promuovere soluzioni sostenibili per affrontare queste sfide globali. Ogni passo verso l'efficienza energetica e la mobilità verde è un contributo concreto nella lotta contro il cambiamento climatico. #Italiapower #ESCo #sostenibilità #ambiente #energiapulita #efficientamentoenergetico #ambiente #risparmio #energierinnovabili #cambiamentoclimatico #ecosistemi #ghiacci #riscaldamentoglobale
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L’aumento degli incendi boschivi e delle superfici forestali andate in fumo è collegato ai cambiamenti climatici e rischiano di farci perdere uno dei principali serbatoi di carbonio del pianeta Mara Magistroni per Green&Blue di Repubblica.it #Canada #incendi #clima #foreste #crisiclimatica #ambiente https://lnkd.in/dgVpSqru
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𝐈𝐥 𝐠𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐥𝐞𝐭𝐬𝐜𝐡: 𝐥'𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞? Queste immagini impressionanti rappresentano la velocità con cui il più grande ghiacciaio alpino si sta sciogliendo. La velocità di scioglimento, dato che impressiona, aumenta anno dopo anno e potrebbe portare alla sua estinzione entro la fine del secolo. Applicando previsioni moderate, che tengano conto del raggiungimento degli #AccordidiParigi, prevedendo quindi l’adozione di politiche ambiziose per mantenere l’aumento delle temperature globali entro i 2 gradi, la massa di ghiaccio potrebbe resistere ai #cambiamenticlimatici. Come lui tutti i ghiacciai alpini sono nelle medesime condizioni, per cui è necessario mettere in atto una serie di accorgimenti fondamentali a mantenere la salvaguardia della #natura e della sua #biodiversità: ✅ 𝐑𝐢𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞 significativamente il nostro consumo energetico complessivo ✅ 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐫𝐞 i combustibili fossili con le #energierinnovabili ✅ Mantenere e 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 gli habitat che assorbono e fissano la CO2 ✅ Impegnarsi politicamente nella protezione del clima e della natura La trasformazione dell’#Aletsch riflette quello che sta succedendo in tutte le #Alpi. Dal 1850 il volume di ghiaccio si è dimezzato e il 17 per cento di questo declino è avvenuto negli ultimi vent’anni. Entro il 2050, i ghiacciai sotto i 3.500 metri perderanno la loro zona di accumulo e sono quindi destinati a scomparire. ecosostenibile.eu® benefit company guida le imprese nel percorso verso la #decarbonizzazione, e grazie alla sua piattaforma #eCO2 permette di allineare la propria strategia ad un modello inclusivo nella #transizione #ecologica, migliorando l'operatività del business, adottando pratiche #sostenibili trasparenti e ampliando la percezione #green verso gli #stakeholders. https://www.e-co2.website/ #esg #climatechange #climaterisk #sostenibilità #emissioni #co2 #glacier #greewashing #clima
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Ancora oggi noi Italiani, non siamo in grado di capire quanto sbagliamo e che danni facciamo sia al nostro corpo che alla nostra terra bevendo acqua in plastica, bevendo diossine e bisfenolo, insieme a tante altre sostanze dannose per la salute, pensate a quanta energia sprechiamo per portare quelle bottiglie sulla nostra tavola per poi cucinare con l’acqua di rubinetto, tanto bolle, figuriamoci se siamo in grado di capire che dobbiamo cambiare radicalmente le nostre fonti di energia e di cambiare le abitudini dannose alla nostra terra e alle nostre fonti di vita… acqua, energia elettrica etc etc etc … Tempi medi per lavarsi i denti tre minuti, la stragrande maggioranza delle persone lascia l’acqua aperta per tre minuti! Inutile dire che non serve ma intanto le riserve idriche del pianeta stanno finendo! Usciamo da una stanza senza spegnere le lampade accese, lasciamo la luce accesa per settimane intere fuori casa perché pensiamo che sia un deterrente contro i ladri… Se non ci educano a dovere su tanti argomenti siamo destinati all’estinzione! Crudo e duro ma è la verità, che in pochi dicono e che in tanti nascondono per profitti economici! Pensate che il giro d’affari delle acque in bottiglia in Italia si aggira a dieci miliardi di euro l’anno! Scandaloso, se consideriamo il fatto che la salute degli Italiani vale molto ma molto di più’!!!
𝐈𝐥 𝐠𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐥𝐞𝐭𝐬𝐜𝐡: 𝐥'𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞? Queste immagini impressionanti rappresentano la velocità con cui il più grande ghiacciaio alpino si sta sciogliendo. La velocità di scioglimento, dato che impressiona, aumenta anno dopo anno e potrebbe portare alla sua estinzione entro la fine del secolo. Applicando previsioni moderate, che tengano conto del raggiungimento degli #AccordidiParigi, prevedendo quindi l’adozione di politiche ambiziose per mantenere l’aumento delle temperature globali entro i 2 gradi, la massa di ghiaccio potrebbe resistere ai #cambiamenticlimatici. Come lui tutti i ghiacciai alpini sono nelle medesime condizioni, per cui è necessario mettere in atto una serie di accorgimenti fondamentali a mantenere la salvaguardia della #natura e della sua #biodiversità: ✅ 𝐑𝐢𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞 significativamente il nostro consumo energetico complessivo ✅ 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐫𝐞 i combustibili fossili con le #energierinnovabili ✅ Mantenere e 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 gli habitat che assorbono e fissano la CO2 ✅ Impegnarsi politicamente nella protezione del clima e della natura La trasformazione dell’#Aletsch riflette quello che sta succedendo in tutte le #Alpi. Dal 1850 il volume di ghiaccio si è dimezzato e il 17 per cento di questo declino è avvenuto negli ultimi vent’anni. Entro il 2050, i ghiacciai sotto i 3.500 metri perderanno la loro zona di accumulo e sono quindi destinati a scomparire. ecosostenibile.eu® benefit company guida le imprese nel percorso verso la #decarbonizzazione, e grazie alla sua piattaforma #eCO2 permette di allineare la propria strategia ad un modello inclusivo nella #transizione #ecologica, migliorando l'operatività del business, adottando pratiche #sostenibili trasparenti e ampliando la percezione #green verso gli #stakeholders. https://www.e-co2.website/ #esg #climatechange #climaterisk #sostenibilità #emissioni #co2 #glacier #greewashing #clima
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Amministratore Non Esecutivo | Partner SustainAdvisory | Membro del Sustainability Standing Committee di ESMA
Earth Day: cattive notizie per l'Europa nella #GiornatadellaTerra. È il continente che si sta scaldando più rapidamente sul pianeta, i ghiacciai alpini continuano a sciogliersi rapidamente e gli eventi estremi colpiscono con sempre maggiore intensità e frequenza, mettendo a rischio anche la salute dei cittadini. Il dato più preoccupante riguarda l’#aumento delle #temperature in Europa pari a circa il #doppio della media globale. Il 2023 è stato l'anno più caldo mai registrato in Europa, con un numero record di giorni con "#stress da #caldoestremo". #climatechange #adaptation #mitigation #climatefinance SustainAdvisory Srl CLIMATEFIT_HEU https://lnkd.in/dGSy84Ea
Giornata della Terra: l'Europa è il continente con la «febbre» più alta del pianeta. Ma il caldo fa esplodere l'energia green
corriere.it
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Oggi tutti i mari tendono ad essere più caldi, ma preoccupa l’escalation dell’Adriatico Giovanni Coppini, oceanografo del Cmcc (Il Centro euro mediterraneo sui cambiamenti climatici) è attualmente impegnato nella ricerca sulle coste marine e le interazioni con il clima: «Negli ultimi decenni, si è osservato un aumento della temperatura dell’acqua di circa 0,4-0,5°C per decennio, con valori attuali che superano i 28°-29°C durante l’estate, come mostrato dai dati del Servizio europeo marino di Copernicus di cui il Cmcc coordina la componente per il Mediterraneo. Questo riscaldamento contribuisce al degrado degli ecosistemi costieri e favorisce la proliferazione di specie aliene invasive, come il granchio blu e l’alga tossica, che possono danneggiare gli ecosistemi marini e la salute umana. Inoltre, l’Adriatico sta sperimentando fenomeni come le ondate di calore marine e l’intrusione salina, che possono alterare gli equilibri ecologici e compromettere le risorse idriche costiere». https://lnkd.in/dUea2D6j
Mare più caldo. Perché l'Adriatico a 30 gradi non è un problema solo per i bagnanti
avvenire.it
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🌿 Copywriter web - Aiuto le aziende a ridurre la loro impronta di carbonio ✅Rete 130k follower ✅ 75K visualizzazioni al giorno ✅ Favikon Italia #14 nella top 200 ✅Growth Hacking- Webmarketing
Questo cubo rappresenta la perdita di ghiaccio della Groenlandia all'ora, ovvero 30 milioni di tonnellate. Come promemoria, 1 kg di CO2 rilasciato nell'atmosfera = 15 kg di ghiaccio dei ghiacciai montani sciolto. L'evoluzione dei ghiacciai nei prossimi decenni è già in parte scontata, a causa dell'inerzia del sistema climatico e del tempo di risposta molto lento dei ghiacciai ai cambiamenti climatici. I ghiacciai hanno sempre subito variazioni naturali negli ultimi secoli e millenni ed è probabile che i tassi di perdita di volume in passato siano stati dello stesso ordine. Ma le scale temporali e le ampiezze delle fluttuazioni attualmente osservate non hanno nulla a che vedere con il resto dell'Olocene. Il ritiro dei ghiacciai osservato negli ultimi decenni può essere attribuito, con un livello di confidenza molto elevato, al riscaldamento globale. Qualunque sia lo scenario climatico considerato, l'evoluzione dei ghiacciai nei prossimi decenni è in parte già scontata, a causa dell'inerzia del sistema climatico e del tempo di risposta molto lento dei ghiacciai ai cambiamenti climatici. Pertanto, continueranno a ridursi in modo irreversibile da qui alla metà del XXI secolo. Per la seconda metà del secolo, il cambiamento climatico dipenderà dalla traiettoria delle emissioni di gas serra che verrà seguita d'ora in poi. Leggi questo articolo per saperne di più sullo scioglimento delle calotte glaciali https://lnkd.in/eTCJuYir
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Il cambiamento climatico favorisce anche l'emergere di nuovi patogeni. E ancora, l'aumento di fenomeni atmosferici estremi sta devastando habitat marini fragili come quelli della Posidonia e i fondali corallini, così come l'aumento del livello del mare minaccia le coste e le città. https://lnkd.in/dHnByinD
Oggi News
cronacatv.it
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Quasi il 90% del calore prodotto dal riscaldamento globale viene assorbito dagli oceani! 🌎 Tra il 2005 e il 2019, i 2.000 metri superiori dell'oceano hanno assorbito in media 2,5 milioni di terawattora di calore ogni anno, quasi 15 volte il consumo totale di energia primaria mondiale nel 2022. Dopodiché il calore viene esportato anche in profondità, dove rimane intrappolato per secoli o addirittura millenni. Per chi avesse ancora dubbi, è altamente probabile che l'influenza umana sia il fattore principale. Inoltre, il riscaldamento degli oceani è responsabile per circa il 30-40% dell'attuale innalzamento globale del livello del mare. L'acqua si espande quando viene riscaldata. L'oceano svolge quindi un ruolo di cuscinetto e rallenta il riscaldamento della superficie terrestre. Ma quali sono le conseguenze per la biodiversità, per l'uomo, per la sicurezza alimentare, sullo scioglimento dei ghiacciai e sugli eventi climatici estremi? Copernicus Marine Service #oceanclimateportal #copernicusmarine #oceanobservation #oceanconservation #climatechange #sostenibilità #oceancontentheat #blueeconomy
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MEMBER OF WATER POSITIVE THINK TANK as an expert in water recovery and treatment. general operation manager at sa.to.international and managing director, shareholder of sato greenenergy s.a
L'oceano soffoca: l'acido che ci ruba il futuro I nostri mari, culla della vita e polmone blu del pianeta, stanno lentamente morendo. L'anidride carbonica (CO2) che immettiamo nell'atmosfera si dissolve nelle acque oceaniche, trasformandole in un brodo acido sempre più inospitale per la vita marina. Un'agonia silenziosa: I coralli, gli oceani tropicali, la biodiversità marina: tutti stanno subendo i devastanti effetti dell'acidificazione. I coralli, vitali per la salute degli oceani, sbiancano e muoiono, le catene alimentari crollano, e specie intere rischiano l'estinzione. Un futuro incerto: Se non agiamo subito, l'acidificazione dei mari avrà conseguenze catastrofiche per l'intero pianeta. L'oceano assorbe meno CO2, accelerando il cambiamento climatico, mentre la pesca e il turismo, settori economici vitali per molte comunità, crollano. È tempo di agire: Ridurre le emissioni di CO2 è fondamentale per contrastare l'acidificazione dei mari. Dobbiamo investire in energie rinnovabili, efficienza energetica e tutela delle foreste. Ognuno di noi può fare la differenza scegliendo uno stile di vita sostenibile. Un appello all'azione: Unisciti a noi per salvare i nostri oceani. Difendiamo il futuro del nostro pianeta, per noi e per le generazioni a venire. Insieme possiamo fare la differenza. #AcidificazioneDeiMari #SalviamoIlNostroPianeta #AzioneOra #satogreenenergy
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