Post di Jessica Malfatto

L’ottenimento di due certificazioni, la vincita del premio “Celebrate the Excellence nella categoria Cultura organizzativa” organizzato da Ci.Effe. Consulting e tre nuove assunzioni. Abbiamo vissuto i primi mesi del 2024 tutto d’un fiato: ogni traguardo, piccolo o grande che sia, è sempre accompagnato da altrettante responsabilità che spingono al miglioramento costante. Così è stato con le due certificazioni, HappyIndex AtWork, legata alla motivazione e all’impegno dimostrato dai collaboratori di un’organizzazione e WeImpactIndex, per identificare il grado di riconoscimento delle pratiche sociali e ambientali (ESG) in azienda da parte dei dipendenti: grazie ai sondaggi anonimi sono emersi punti di forza e punti di debolezza, sui quali siamo intervenuti subito, con l’obiettivo di migliorare nel più breve tempo possibile. In più sono entrate tre persone nuove e sono ancora aperte due posizioni (gli annunci sono consultabili qui su Linkedin). Crescere non significa ambire a traguardi di successo, ma vuol dire continuare a migliorarsi, mettendo al centro le persone, nonostante le cadute e gli errori che si fanno lungo il cammino. Leggi questo articolo su Engage! 👉 https://lnkd.in/eJNJVYKG #ufficiostampa #agenzia #impresa

Non sono importanti le medagliette, ma sono importanti le medagliette. Sembra un paradosso, vero? Ma non lo è. In realtà, i premi non servono a nulla se si pensa che siano un punto di arrivo. Ad esempio un premio come quello di Great Place to Work® Italia è sì il riconoscimento di un impegno, ma è soprattutto un'unità di misura e un punto di partenza. Unità di misura oggettiva del benessere delle persone in azienda, certificata da un ente indipendente attraverso un'indagine anonima sul clima aziendale. E allo stesso tempo, un punto di partenza: puoi arrivare ai vertici della classifica come Storeis (quest'anno seconda nella classifica italiana da 50 a 149 collaboratori!), ma non è mai abbastanza. Se davvero usi l'indagine di clima come uno strumento di ascolto, allora c'è sempre tanto da fare per far sì che le persone continuino a sentirsi il cuore pulsante dell'organizzazione. Ecco perché certe medagliette sono importanti: servono a celebrare un impegno e nel contempo a tenere alta la barra. Perché il vero premio è un ambiente di lavoro in cui le persone si sentono valorizzate, stimolate e serene. #GreatPlacetoWork

La classifica delle top15 aziende Great Place to Work® Italia 2024 è live 🙌 Noi non siamo entrati in classifica, ma non per questo non festeggiamo e non ne parliamo. Perché la certificazione #GPTW non è solo un modo per far parlare di noi e farci conoscere, sì certo la notorietà e il lustro che ne derivano sono innegabili ma non lo abbiamo fatto per questo. La certificazione per noi è stato un modo per misurare la situazione as is all'inizio del percorso di #RSI intrapreso lo scorso anno e capire su cosa agire per migliorare il benessere dei collaboratori e l'impegno in sostenibilità di #res. Proprio dai risultati del sondaggio sono nati i progetti più interessanti di quest'anno, in parte già realizzati: un nuovo sistema welfare, accordi di smart working, volontariato aziendale e molto altro. Quindi? Quest'anno abbiamo ottenuto la certificazione #GreatPlaceToWork, ma non siamo risultati tra le prime 15 aziende della categoria small. Bene, abbiamo 1 anno di tempo per fare di più, fare meglio e ci vediamo alla prossima premiazione 😉 Nel frattempo complimenti alle prime Top15 di quest'anno, è stata una piacevole scoperta scoprirvi/conoscervi (anche se a distanza) e grazie per gli spunti di ispirazione Auditel S.r.l , Exein , Eoliann, Mabiloft, Cantina Hic et Nunc, Apuliasoft, Mindset, Brown-Forman, Plurimpresa, InfectoPharm Italia, Novidis Srl, Coverflex, ACSoftware, GDS Communication | Part of the Group The European House - Ambrosetti, Accuracy

Ebbene sì, ora è proprio ufficiale: per il secondo anno di fila, #Unobravo entra nella lista delle aziende che sono certificate come Great Place to Work® Italia. Ciò che ci rende più orgogliosi non è tanto la certificazione in sé, quanto il quadro che essa fotografa: un team dove il 100% delle persone ritiene di essere trattato in modo equo e non essere discriminato per il proprio orientamento sessuale. Una squadra dove il 96% degli #Unobravers si dice orgoglioso di ciò che fa e del modo in cui il suo lavoro contribuisce a generare #ImpattoSociale nella comunità. Un gruppo coeso, dove il 96% delle persone dichiara come ogni neo-assunto sia fatto sentire il benvenuto e dove poter contare sull’assoluta collaborazione da parte dei propri vicini di scrivania (virtuali e non). Insomma, ‘We put people first and do our best to change people’s lives’ non è solo il cuore della nostra missione, quanto un proposito da perseguire tanto fuori quanto dentro l’azienda - e ci piace pensare che, tutti insieme, stiamo scrivendo una bella storia.  E tu? Sei pronto a scrivere con noi il prossimo capitolo? Da oggi, puoi conoscerci meglio anche attraverso il profilo dedicato presente nel sito di Great Place to Work® Italia. Lo trovi qui: https://lnkd.in/emXPfyR8

🔴 WIT è certificata “Great Place To Work” 🔴 🔺 Credibilità, rispetto, equità, orgoglio, coesione. Si è basato su queste cinque dimensioni il questionario per valutare il Trust Index (modello validato da 30 anni di ricerche nelle organizzazioni di tutto il mondo) tra i dipendenti di #WIT. Sulla base dei risultati, l’azienda ha ottenuto la certificazione "Great Place To Work”. Come ha evidenziato anche Il Sole 24 Ore nell’edizione del 31 gennaio scorso. 📝 Il questionario ha misurato la percezione di #fiducia, #orgoglio e #coesione delle persone che lavorano in WIT, con risultati che hanno superato le aspettative. Il 100% delle persone, infatti, ritiene il proprio contributo determinante. 🤲 La coesione è la dimensione con i risultati in assoluto migliori (91%): l’ambiente di WIT si caratterizza per la collaborazione reciproca, l’accoglienza e la possibilità di condividere momenti di aggregazione. Molto apprezzata l’attenzione alle persone e il comportamento etico della leadership, riconosciuta come presente, disponibile e in grado di mantenere le promesse. Molto alto anche il risultato della dimensione #credibilità (88%), con un'elevata fiducia nella direzione.   💻 Tra i punti di forza c’è lo sviluppo professionale sostenuto dalla cultura dell’accettazione degli errori come leva per individuare azioni di miglioramento, l’apprezzamento per un lavoro ben fatto e gli strumenti offerti dall’azienda. Il 95% delle persone si sente parte integrante di WIT a prescindere dal ruolo ricoperto. ⚡ Per rispondere alle aspettative emerse dall’indagine, sono state già messe in pratica alcune iniziative. Però non ci si ferma qui. Il management di WIT ha infatti avviato un nuovo percorso di assessment per individuare ulteriori azioni che, da una parte, possano accrescere la soddisfazione dei dipendenti e dall’altra garantiscano il raggiungimento di obiettivi condivisi. #Staytuned wit-italy.com #claimsmanagement #assicurazioni #lavoro #certificazione Great Place to Work® Italia

HAPPY INDEX: ASSOLOMBARDA SERVIZI PREMIATA COME LUOGO DI LAVORO FELICE Assolombarda Servizi si è posizionata all’8° posto nella classifica HappyIndex®AtWork Italia 2024 di nella categoria delle aziende con 25-99 collaboratori. 📍Questo traguardo è un riflesso del nostro impegno costante nel migliorare il benessere e l’ambiente di lavoro per i nostri dipendenti. Scopri di più: https://lnkd.in/dRjHBkgT ▶️Se anche tu desideri intraprendere lo stesso percorso, analizzare il clima aziendale della tua realtà e individuare i margini di miglioramento con l’obiettivo di attrarre talenti e trattenere e motivare il capitale umano contatta subito Federica Lo Presti. Alessandro Scarabelli Mattia Macellari Alessandra Scipioni ChooseMyCompany

𝗥𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗮𝗴𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗲̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲? Per chi lavora in una digital agency (ma non solo) spesso le giornate trascorrono freneticamente tra una deadline non rinviabile e una priorità arrivata all’ultimo minuto🔥 Anche in DigitalMakers negli ultimi tempi abbiamo corso molto e, per questo, abbiamo sentito l’esigenza di ritagliarci dei momenti di riflessione per “riguardare indietro” allo step da cui siamo partiti e soffermarci su quello in cui siamo arrivati, lungo il percorso di cambiamento che abbiamo avviato poco meno di 6 mesi fa con la nuova organizzazione aziendale da Growth Agency. Questa foto è stata scattata durante l’ultimo “𝗠𝗮𝗸𝗲𝗿𝘀 𝗕𝗿𝗲𝗮𝗸” del Team Content & Creativity: un meeting di “auto-analisi” che è servito a riconoscere, insieme, come fatiche ed errori che si affrontano in ogni progetto lavorativo siano fondamentali per la crescita di ogni risorsa.🧘🏻♀️ Ci siamo guardati allo specchio e ci siamo chiesti quali skills (hard e soft), ma anche esperienze belle, ci abbiano arricchito in questi mesi: 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗲𝗱 𝗲𝗻𝘁𝘂𝘀𝗶𝗮𝘀𝗺𝗼, 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮, 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗼𝘄𝗻𝗲𝗿𝘀𝗵𝗶𝗽 𝘀𝘂𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶, 𝗹𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿𝘀𝗵𝗶𝗽, 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝗳𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗮, 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ e tante altre le “keyword” che sono saltate fuori. Abbiamo preso consapevolezza della nostra crescita e abbiamo riconosciuto il nostro valore, ci siamo ringraziati, ricordandoci anche di quanto sia importante essere grati a noi stessi e alle persone che lavorano con noi e di quanto abbiamo imparato, anche e soprattutto, sbagliando. 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲̀, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶 𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗶𝗻 𝗦𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮: “𝗖𝘂 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗳𝗮 𝗺𝘂𝗱𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶”[chi mangia, lascia le briciole]🤭 Mantra: Learning by Making💛 #worklife #corporateculture #digitalagency #growthagency #learningbymaking

il benessere aziendale?

👥Periodicamente la nostra fantastica area #HR composta da: Lidia Gabrieli, Sara Rossi, Francesca Baldi, Mariapia Moraca, Davide Domenico Mercogliano, ALBERTO DEL BIGIO, Michela Lo Re, Francesco Mugavero; Giulia Irene Rapisarda, Lucrezia Manganelli; fa un grande lavoro di mappatura delle competenze di tutti gli associati, ma come si fa e perchè è un lavoro fondamentale per la nostra Juonior Enterprise? 📋Per farlo utilizzano un form di google nel quale viene chiesto quali siano le proprie hard e soft skills, le competenze informatiche, le lingue parlate e le aree generali d’interesse. Quest’anno sono stati creati sette questionari: cinque per le aree maggiori (HR, Legale, IT, Commerciale e Comunicazione), uno per il CDA e uno specifico per il team eventi e il team Public Affairs. Una volta raccolti tutti i risultati il team IT crea i grafici su cui poi viene fatto un report che si condivide con i responsabili delle aree e con il CDA. Qual è lo scopo di tutto ciò? 📊La mappatura delle competenze è uno strumento che serve per tenere traccia di tutte le competenze e gli interessi degli associati, quali hard e soft skills vogliono migliorare, quali vorrebero avere, quali interessi hanno al di fuori del lavoro in JECO Pavia. Avere tutte queste informazioni è fondamentale per creare i team di lavoro per i nuovi progetti, specialmente quelli che prevedono la collaborazione di due o più aree. In questo modo si è sicuri di inserire nel team le risorse con le competenze necessarie per svolgere il lavoro al meglio, garentendo così un servizio di alta qualità alle aziende che si affidano a noi per le consulenze. Altre due ragioni per cui la mappatura si dimostra uno strumento fondamentale sono: 1️⃣l’organizzazione degli eventi di “team building” mirati agli interessi degli associati che fanno parte di quella specifica area; 2️⃣l’organizzazione di formazioni che servono per far crescere gli associati a livello sia di hard che di soft skills. 👏Ringraziamo quindi il grande lavoro che l’area risorse umane sta facendo proprio in questo periodo, per permettere la crescita di JECO e di tutti i suoi associati. #JecoPavia #JuniorEnterprise #RisorseUmane #Competenze #SviluppoPersonale #Formazione #HRStrategy #EmployeeEngagement #BusinessSuccess #mappaturadellecompetenze

Cos’hai imparato in questo periodo? Cosa stai imparando ancora ad oggi? Quale soluzione trovi per i tuoi problemi nel mondo del lavoro? Fatevi queste domande almeno una volta al mese; aggiustate il tiro laddove pensate ci sia un problema e potrete davvero seguire punto per punto la vostra crescita professionale.