Post di Job News Italy

#lavoro Crescono le dimissioni volontarie dei lavoratori. Se ne parla su Job News, www.jobnewsitaly.com, una rivista di approfondimento sul mondo dell’economia, dell'innovazione, delle aziende e del lavoro.  Affronta l’intero universo delle risorse umane, dagli aspetti legati allo sviluppo professionale all’evoluzione delle tecnologie, dalle analisi dei mercati alle opportunità lavorative e alla formazione, ponendosi non solo da un punto di vista macroeconomico, ma anche come vero e proprio vademecum per le esigenze più concrete e pratiche del lettore con risposte sulle tematiche del lavoro. Per gli inserzionisti organizziamo: attività social media molto mirate e rivolte ad imprenditori, HR e marketing manager, conferenze stampa e percorsi di supporto al ricollocamento professionale, di orientamento nel mondo del lavoro, di valorizzazione delle proprie competenze e di valutazione della propria appetibilita' sul mercato del lavoro Jobnewsitaly@gmail.com

Benessere e flessibilità sono le priorità per le aziende. “Le priorità dei candidati – precisa Massimo Mariani di AB Lavoro, società di ricerca e selezione di personale – sono notevolmente cambiate e le aziende, per non perdere le risorse migliori, hanno dovuto modificare la propria organizzazione, mettendo al centro non soltanto stipendi adeguati (che, naturalmente, restano una priorità), ma anche aspetti che potremmo definire intangibili e che, fino a poco tempo fa, non venivano minimamente considerati: benessere, flessibilità e valori. Solo le aziende che punteranno su questi tre elementi risulteranno davvero attrattive e riusciranno a vincere una delle sfide più difficili in questo momento: la talent retention”. per saperne di più vai su jobnewsitaly.com

Le aziende si ritrovano in seria difficoltà, per essere competitive sul mercato sono disposte al raddoppio della loro produttività. Le aziende che vogliono rincorrere affannosamente il podio per diventare poi leader di mercato. Per per essere leader nel mercato le aziende usufruiscono di incentivi riconosciuti dallo stato. Le aziende sottoscrivono i loro compromessi per avere l'incentivo che permette di aumentare la loro produttività, allo stesso tempo tagliando il personale. La competitività di mercato aumenta la produttività, così diventando leader di mercato acquisendo quel volume di mercato. Quella produttività comporta dei costi, quei costi sono il personale, il che viene poi tagliato a beneficio della competitività aziendale sul mercato. Per essere leader di mercato necessitano compromessi la metter avanti la produttività rinunciando e tagliando i costi sul proprio personale. Per questo le aziende prediligono gli incentivi statali, per aumentare la loro produttività, per rincorrere quella competitività sul mercato. Sempre e comunque qualcuno ci dovrà poi rimettere, quel qualcuno rappresenta il valore aggiunto di tutti quei collaboratori, che da' un giorno all'altro vengono tagliati fuori dal personale.

Il bollettino del Sistema informativo Excelsior del trimestre settembre - novembre 2024 ha rilevato che gli ingressi complessivi previsti nelle province di Forlì-Cesena e Rimini sono 19.880. Il focus mensile del bollettino è dedicato ai white jobs e alle nuove imprese. I white jobs sono le professioni nei servizi sanitari e sociali in favore di persone e famiglie, ambiti influenzati dall’andamento demografico. Si stima che 38,1 milioni di persone nell’UE avranno bisogno di assistenza a lungo termine nel 2050, il 23,5% in più del 2019. Per il 2023 nell’ambito dei servizi alle persone in Italia erano previste 690.110 entrate (10.000 in più rispetto al 2022). Il 73% delle imprese con dipendenti nel settore sanitario e il 69% di quello chimico-farmaceutico desidera assumere personale. In Emilia-Romagna la difficoltà di reperimento si attesta al 61%, mentre nelle province di Forlì-Cesena e Rimini al 58% e al 61% (nella metà dei casi per mancanza di candidati). In tema di start-up, per molti giovani si rileva invece l’intenzione di formare una nuova impresa, da soli o con un ridotto numero di addetti. Le nuove imprese si rivolgono spesso a figure di livello alto, in settori innovativi, e registrano minori difficoltà nel reperire personale. Sono quindi un importante sensore della direzione del sistema produttivo e della sua vitalità per l’intero tessuto socioeconomico. Per questo motivo è stato potenziato il ruolo del Servizio Nuove Imprese (SNI), piattaforma del sistema camerale nata con l’obiettivo di orientare all’imprenditorialità e accompagnare con servizi specifici gli aspiranti imprenditori nel percorso di avvio della loro attività. Per saperne di più: https://lnkd.in/duW4SxQ4

Da quando ho cominciato a muovere i primi passi nel mondo del lavoro (milanese, va detto), la parola #consulenza strategica è sempre stata associata quasi esclusivamente alle Big Four, con tutte le storture del caso: orari impossibili, stipendi importanti, gerarchie camuffate da partnership, ma anche tariffe che le rendevano inaccessibili per moltissime PMI. Mettendo poi il naso fuori Milano, ho scoperto che esiste un universo di piccoli studi di consulenza, in cui il branding è un perfetto sconosciuto e le logiche sono ancora mooooolto tradizionali. Ma anche in questo caso, il mercato è tutt’altro che pienamente servito. C’è comunque tantissima asimmetria e poco matching tra domanda e offerta. E così mi sono detta: ma possibile che nessuno stia provando a innovare il mercato della consulenza? Mi sto perdendo io qualcosa? C’è un modo per abbattere i costi fissi e snellire l’apparato, incrementare le economie di scala e servire più persone? Possiamo creare una boutique consulenziale che lavori il più possibile in ottica di prodotto anziché completamente Custom, integrando anche una imprescindibile formazione e sfruttando il digitale come abilitatore e la community come strumento di marketing e branding? Provate a indovinare la risposta. Il 28 maggio tutto questo avrà un nome: Ecosistemi a Impatto esce su Amazon. Stay tuned. Ps: quando ho avuto l’intuizione non conoscevo ancora Angelica e avevo fatto ben poche analisi di TAM SAM SOM, oggi siamo più consapevoli anche dell’ampiezza del mercato 😉

Il primo passo, quello più difficile dopo aver "scoperto" qualcosa di nuovo, è trovare le parole giuste per descriverlo: in genere questo succede dopo aver individuato dei pattern ricorrenti (anche se all'interno di un diverso schema concettuale). Il secondo è quello di capirne le dimensioni e le diverse sfaccettature. Il terzo è individuare gli "attori inconsapevoli": cioè quelli che agiscono in modo diverso dallo schema ricorrente, non sono perfettamente consapevoli del fatto che stanno aprendo una nuova strada, ma intanto vanno avanti. L'ultimo, che nel mio (nostro) caso è il più difficile, è quello di cominciare a confrontarsi: trovare le stesse parole per "descriversi" e cominciare a comunicarlo all'esterno, per attrarre altri "attori" e cominciare a cooperare. Nel mezzo ci sono tanti dubbi, qualche passo sbagliato, leggere e studiare senza steccati, fatica e sconforto, ma anche qualche soddisfazione. Con Prolaw stiamo costruendo un ecosistema composto da professionisti che guardano alle nuove imprese e all'innovazione. Ed è un piacere aver trovato compagni di viaggio con la stessa visione, con cui cooperare e generare un impatto ancora più grande. #prolaw #avvocatidifferenti

Qual è la fotografia attuale del mercato del #lavoro della #DistribuzioneModerna, in un contesto caratterizzato da cambiamenti demografici, tecnologici e valoriali? Da alcune elaborazioni di PwC Italy e ricerche condotte in collaborazione con ADAPT sulle aziende associate a #Federdistribuzione, emerge una crescita del 7% dell’occupazione tra il 2018 e il 2022, con un aumento degli addetti over 50, che rappresentano quasi il 24% del totale. Il numero di occupati under 30 è pari al 19,5%, maggiore della media italiana (13%). Il settore si caratterizza per un’occupazione femminile, pari al 63%, e stabile: l’86% dei contratti è a tempo indeterminato, superiore del 3% alla media nazionale. Quest’anno, oltre il 90% delle ricerche di profili professionale da parte delle aziende del #retail moderno riguardano i servizi operativi. Scopri di più scorrendo il carosello e andando sul nostro sito: https://lnkd.in/diwD8zYS

Per il quarto trimestre del 2024 il Meos, la ricerca del ManpowerGroup sulle previsioni occupazionali delle aziende italiane registra prospettive ancora in crescita. Le imprese si aspettano un incremento nelle #assunzioni del +19%, al netto degli aggiustamenti stagionali. È il sedicesimo trimestre positivo di fila, oltretutto in miglioramento nel confronto sia col trimestre precedente sia anno su anno. Rispetto al terzo trimestre 2024 si rileva un incremento di 2 punti percentuali, mentre il raffronto con il Q4 2023 presenta un aumento dell'1%. Sono diversi i settori economici con previsioni d’assunzione molto positive: in particolare IT (+41%), Finanza, assicurazioni e immobiliare (+31%) ed Energia e utilities (+28%). Il comparto dell’Information Technology sarà il più dinamico nell’ultimo trimestre dell’anno con una previsione al netto degli aggiustamenti stagionali del +41%. Tra le aziende che hanno in previsione nuovi ingressi in organico, come riporta Avvenire, c'è anche CIPIERRE ELETTRONICA S.R.L.. L'azienda lombarda, che opera nel settore dell'elettronica industriale professionale, ha presentato alle autorità locali il proprio piano di sviluppo tecnologico e industriale, in seguito all'acquisizione da parte di Braga Moro Sistemi di Energia . Nel corso dell'incontro con il sindaco di Bernareggio (Monza-Brianza) Gianluca Piazza, Cipierre Elettronica ha posto l'accento sull'importanza del legame con il #territorio sul quale l'azienda opera con un centro produttivo di 3mila metri quadrati che nei piani futuri sarà sviluppato anche come polo di attrazione per #studenti e #startup. L'obiettivo dichiarato è quello di aumentare l'attuale organico, con una particolare attenzione a #giovani provenienti dal territorio. Una parte importante del piano di sviluppo sarà, inoltre, dedicata alle tematiche #Esg.

🚨 Reputo la bassa produttività delle imprese italiane 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨, 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞. Le piccole imprese poco produttive non riescono a offrire contratti stabili e dignitosi ai propri dipendenti, 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭à. Con la precarietà diventa impossibile per i lavoratori migliorare i propri standard di vita e 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐮𝐠𝐮𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐳𝐞 verso chi ci riesce. Le basse prospettive lavorative frenano poi le persone dal fare figli contribuendo alla 𝐛𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐚𝐥𝐢𝐭à. È chiaro, quindi, che migliorare la produttività del paese va a beneficio non solo dei piccoli imprenditori, ma dell’intera società. 🤝 Per farlo serve però un 𝒑𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒕𝒓𝒂 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒓𝒛𝒊𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒂𝒗𝒂𝒏𝒛𝒂𝒕𝒐 𝒆 𝒍𝒆 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒆 𝒊𝒎𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆. L’obiettivo è 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 per aiutare i piccoli a 𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒊𝒕à 💡 Ne ho parlato giovedì sera alla kermesse “𝐋𝐀 𝐏𝐈𝐀𝐙𝐙𝐀 - 𝐈𝐥 𝐁𝐞𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞”, organizzata da Affaritaliani. Guarda il video del mio intervento 👇 #produttività #precarietà #imprese #pmi

Aziende di #serramenti: fine degli incentivi 110% e #sovradimensionamento. . Un problema concreto, affrontato anche nella ricerca "Indagine sulla competitività delle aziende produttrici nel mercato del serramento": sapevi che il 73% delle aziende campione risulta sovradimensionato? Tra queste si trovano realtà medio piccole, con fatturati inferiori ai 5M€, ma anche grandi (>30M€ di ricavi). . In una fase in cui una particolare crescita del settore non sembra supportata da dati certi, è necessario trovare strumenti efficaci e vincenti per gestire in modo strategico la sproporzione tra #capitalizzazione e #redditività. . Scopri in quale punto della classifica si piazzano i tuoi competitor diretti e contattaci se vuoi scalare posizioni. https://lnkd.in/dzMz_i6A #incentivi110 #oriensconsulting #partnersingrowth #serramento #hubserramenti