Emis Killa si ritira dal Festival di Sanremo 2025. Il rapper, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, è indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere ed è stato colpito dal Daspo che gli vieta di assistere agli incontri di calcio come riferisce il Corriere della Sera. "Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare", scrive il rapper sui social.
Rocco ARIETTI
2 mesi
Ma chissene
Matteo Barbieri
2 mesi
Non mi piace la sua musica ma lui è una grande persona Seguo spesso le sue interviste ed è molto lontano dal classico rapper odierno. Anche in questa decisione mostra la sua grande personalità
Andrea Cesarini
2 mesi
Credo che sia arrivato il momento di inserire un solo tipo di Daspo: quello a vita!!! Fuori la feccia dagli stadi !!! Cacciamo gli imbecilli e gli esaltati, facciamo promozioni ed inviti scontatissimi per le famiglie! Solo così il calcio potrà risorgere a nuova vita!
Sebastiano Leanza
2 mesi
Persona sgradevolissima, meglio l’oblio per personaggi simili
Marco Mei
2 mesi
Il minimo che potesse fare
Fabrizio Siffredi
2 mesi
Non lo conosco, ma apprezzo molto il gesto di ritirarsi da Sanremo per fare chiarezza sulle vicende giudiziarie che l'hanno coinvolto. Non è "il minimo che potesse fare" perché molti politici rimangono al potete per molto peggio, inficiando il valore delle istituzioni che rappresentano/ dovrebbero rappresentare e dando un pessimo esempio. Almeno in questo caso, Emis Killa si è mostrato controcorrente.
General Manager South Europe at Vanguard Logistics
2 mesiEh beh...Queste sono notizie che cambiano il senso alla giornata...