🔴 Asti: inaugurata la Panchina della Gentilezza nella Festa dell'Albero. Nell'area verde di Via Madre Teresa di Calcutta ad Asti, 150 bambini hanno celebrato gentilezza e natura con laboratori, sport e comunità. #verde #alberi #gentilezza #bambini #asti #piemonte #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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Il Natale che costruisce il futuro Le cene aziendali di Natale che ospitiamo nei ristoranti didattici Villa Terzaghi e TOG Bistrot sono molto più di semplici momenti conviviali. Ogni anno, aziende di ogni settore e dimensione, dalle grandi multinazionali alle realtà locali, scelgono i nostri spazi non solo per regalare ai propri team un’esperienza di cucina d’autore, ma anche per sostenere un progetto che guarda al futuro. Questi eventi sono il modo perfetto per dimostrare come la cucina possa essere un potente strumento di inclusione e crescita. Ogni cena rappresenta infatti un doppio gesto di valore: da un lato, i nostri giovani talenti hanno l’opportunità di mettere in pratica le competenze apprese nel loro percorso formativo, guidati dai nostri chef; dall’altro, le aziende contribuiscono concretamente a sostenere la formazione e la crescita dei futuri professionisti della ristorazione, oltre che i progetti solidali della Fondazione TOG, dedicati ai bambini con patologie neurologiche. In questi momenti nasce un connubio speciale: solidarietà, educazione e cucina si intrecciano per trasformare ogni cena aziendale in un’esperienza che costruisce futuro e bellezza. #CeneAziendali #RistorantiDidattici #Formazione #CucinaSolidale #Natale #MMFA #TogBistrot #VillaTerzaghi #GenerazioniFuture #Solidarietà
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Anche AltoVicentinOnline ha dedicato un bell’articolo al nostro traguardo degli 80 anni e alla grande festa che abbiamo organizzato per celebrarli. Un articolo da non perdere!
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Un ricco #cartellone di #laboratori e momenti dedicati a tutte le età, per vivere il periodo natalizio all'insegna della creatività, della musica, delle tradizioni e dell'inclusione. È il programma di attività per il #FamilyChristmas fortemente voluto e organizzato dall'amministrazione comunale di #Capurso in collaborazione con il progetto #OpenVillage e le #associazioni locali. Leggi qui👇
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- Distruggere un simbolo per crearne un altro, mentre attorno poco cambia - Ogni anno la polemica si ripete, uguale a sé stessa. La protesta contro l’albero di Natale del Papa è un po’ come il panettone nei supermercati: il suo arrivo annuncia inesorabile l’avvicinarsi delle festività di fine anno. Non siamo ancora a novembre, ma già impazza una petizione, pubblicata su Change.org, dal titolo “Salviamo gli alberi secolari dal taglio natalizio per la santa sede!”. In dieci giorni sono state raggiunte 30.000 firme. Il Natale potrebbe essere celebrato anche senza alberi abbattuti per l'occasione, non c’è ombra di dubbio. L’abete da addobbare è un simbolo e, come tutti i simboli, potrebbe essere superato da una società che ha mutato la propria sensibilità e la propria scala di valori. Ma proprio ragionando di simboli e valori, occorre allora sottolineare un altro aspetto, decisamente rilevante: chi promuove petizioni del genere, chi le firma e chi commenta così indignato, a Natale cosa compra? Cosa mangia? Dove viaggia? Cosa regala? Quanto inquina? Quante emissioni di gas serra inutili produce? Perché nessuno si scandalizza per la plastica, montagne di plastica, con la quale avvolgiamo i regali di Natale? Anche di questa si potrebbe fare a meno. Perché non ci sono proteste o petizioni contro l'inutile ciarpame luccicante che ci avvolgerà e che avrà girato mezzo mondo prima di arrivare ad abbellire le nostre case e città? Perché le proteste sono sempre e solo contro... l'albero? Evidentemente perché la nostra società, che si sta allontanando progressivamente dalla natura, sta sempre più inconsciamente trasformando la natura stessa, e l'albero in particolare, in “idoli” su cui riversare i propri sensi di colpa attraverso azioni simboliche. Insomma, distruggere un simbolo (l’albero di Natale) per creare un nuovo simbolo (l’albero idolo da adorare e proteggere) mentre tutt’attorno, però, poco cambia. Su L'Altramontagna c'è una mia riflessione a seguito della prima, classicissima protesta della stagione contro l'albero di Natale de Papa 🌲🖋️ 👉🏻 https://lnkd.in/efRqpFH5
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La resilienza e resistenza del #gusto post #alluvione a #faenza. Il quartire del buono in città risorge ecco alcune storie su #settesere di questa settimana, in #edicola, ovviamente è meglio!
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Momenti di riflessione e formazione hanno accompagnato la giornata del 26 settembre per la manifestazione Giornata per la salvaguardia del creato "Semi di speranza"
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#Capurso. Un ricco #cartellone di #laboratori e momenti dedicati a tutte le età, per vivere il periodo natalizio all’insegna della #creatività, della #musica, delle tradizioni e dell’#inclusione. Leggi qui👇
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interessanti avvertimenti...per non confondere la spinta gentile con la spinta villana (l'articolo che segue è tratto d Bluerating di oggi). www.giorgiocanella.it
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✍️ Tutte le cose che fa Humana in Italia (e nel mondo): dalle nostre origini agli impatti che generiamo. 👗Arianna Cavallo de Il Post ha visitato la nostra sede di Pregnana Milanese, per capire meglio come funziona la nostra filiera. Ecco il suo racconto: https://lnkd.in/d4PM6iB6
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A San Martino ogni mosto diventa vino Festeggiare eventi tradizionali come la Festa dell'Uva il giorno di San Martino in RSA è fondamentale per diversi motivi: Rafforzamento dei legami sociali: Queste celebrazioni offrono un'opportunità per gli ospiti di socializzare, creando un ambiente di condivisione. Valorizzazione delle tradizioni: La Festa dell'Uva, con le sue radici storiche e culturali, consente agli anziani di riscoprire e mantenere vive le tradizioni locali, stimolando ricordi e emozioni legate al passato. Stimolazione mentale ed emotiva: Partecipare a eventi festivi attiva la mente e migliora l'umore degli ospiti, contribuendo al loro benessere psicologico. Attività come balli, canti e giochi possono migliorare la qualità della vita. Integrazione con la comunità: Coinvolgere famiglie e volontari locali nella celebrazione favorisce un senso di appartenenza e connessione con il territorio, rendendo l'evento ancora più significativo. In sintesi, festeggiare la Festa dell'Uva in una RSA non è solo un momento di svago, ma un'importante occasione per promuovere socializzazione, cultura e benessere tra gli ospiti.
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