🔴 Modena: "Sguardi Civici" racconta il quartiere San Faustino con una mostra fotografica. Sabato 16 novembre al Direzionale 70 di Modena, visita guidata gratuita e laboratorio tipografico per esplorare il passato e il presente di San Faustino attraverso foto storiche, scatti contemporanei e immagini d’archivio. #visita #onore #sanfaustino #fotografia #modena #emiliaromagna #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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Un punto della situazione sulle mostre aperte in questo perido a Milano e dintorni
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"A View from Above" ✈ 🛰 🌍 🖼 2 maggio - 2 giugno 2024 Binario 2 | OGR Torino "La mostra esplora il modo in cui il nostro sguardo sul paesaggio mediato dall’obiettivo fotografico sia cambiato negli ultimi decenni, e come questo spostamento di regimi scopici abbia influenzato il modo in cui controlliamo, progettiamo e modelliamo l'#ambiente in cui viviamo." #paesaggio #ambiente #fotografia https://lnkd.in/dV5ZKxRQ
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🔴 Bari, World Press Photo Exhibition 2024 prorogata fino al 31 dicembre. La prestigiosa mostra internazionale di fotogiornalismo, allestita al Teatro Margherita di Bari, racconta storie di attualità globali attraverso 130 foto vincitrici del concorso prorogando la sua chiusura. #foto #giornalismo #mostra #concorso #bari #puglia #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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Il progetto espositivo offre un’ampia panoramica sull’opera dell’artista che si distingue per il suo utilizzo di materiali come vetroresina, feltro e cemento, con cui crea opere che esplorano la relazione tra permanenza e transitorietà. L'arte di Turroni si colloca al confine tra la libera creazione artistica e la rigorosa progettazione del design. Il suo lavoro si caratterizza per un'intensa fisicità, dove la "bruttezza" della materia viene trasformata in un mezzo espressivo potente. Seguendo le orme di artisti come Alberto Burri, Turroni esalta il valore estetico dei materiali, dimostrando come questi possano essere rinnovati e reinterpretati. Le opere in "Soglie dell'impermanenza" riflettono un dialogo continuo tra distruzione e costruzione, tra visibile e invisibile, diventando come luoghi di passaggio e contemplazione, in cui la materia viene elevata a nuove possibilità estetiche. Ogni pezzo è un atto di trasformazione, un incontro tra azione e visione che sfida le convenzioni tradizionali dell'arte. Turroni rivela un processo dinamico e in continua evoluzione. Le sue opere incarnano un movimento perpetuo di cambiamento, riflettendo la tensione tra stabilità e mutamento che caratterizza la nostra realtà contemporanea, un'esperienza visiva che interroga la natura effimera delle forme e la loro capacità di trasformarsi.
CARLOCINQUE GALLERY é lieta di annunciare "Soglie dell’impermanenza", una mostra personale di Verter Turroni, uno degli indiscussi protagonisti di quell’avventura che percorre il labile crinale tra la libera creazione dell’arte e la rigorosa progettazione del design. Un campo operativo che a partire dalla metà degli anni Ottanta, ha caratterizzato uno dei molti rivoli con cui prende forma la sempre più espansa contemporaneità.
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Risolvere problemi di gestione della luce è il presupposto comune a quasi tutti i progetti cui siamo chiamati a partecipare. In questo caso, siamo partiti dalla ricerca di un’illuminazione adatta alle diverse esigenze delle opere in mostra, che spaziavano dalla collezione di disegni alla fotografia d’archivio fino alla statuaria di dimensioni ridotte, per ripensare l'intero sistema di gestione dell'illuminazione museale.
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Avevo cercato anch'io in rete il sito del Museo della Tappezzeria per avere delle informazioni e avevo naturalmente visto che è offline: un sito offline è come una vetrina con la saracinesca chiusa. Come nelle saracinesche dei negozi chiusi, si mettono i cartelli con la data di riapertura, anche nel sito, che è una vetrina virtuale, si deve mettere "il cartello" quindi non può mai essere offline ma devono esserci le indicazioni delle motivazioni della chiusura e della futura apertura. A questo punto mi chiedo, riaprirà? Idem sui social, in particolare sulla pagina ufficiale LinkedIn. Sulla promozione dei musei su LinkedIn consiglio la lettura di questo mio vecchio articolo del nostro blog (https://lnkd.in/dAhUYhvq)
Il sito web del Comune di Bologna è stato rinnovato, ma il vecchio link riguardante il museo è stato rimosso (era questo: https://lnkd.in/dWnqTi8a ). Poichè la nuova pagina (questa: https://lnkd.in/dvS4_vXk ), nonostante la nostra recente segnalazione è ancora totalmente priva di contenuti e informazioni per il pubblico ad esclusione del laconico "Il museo è attualmente chiuso al pubblico per previsione di manutenzione straordinaria." presente dal 2017 si comunica che a nostra volta ci troviamo costretti a rimuovere il sito web comunale presente sulla nostra pagina non ufficiale sostituendolo con il sito web del Ministero della Cultura che riporta le informazioni minime essenziali riguardo al Museo del Tessuto e della Tappezzeria di Bologna. https://lnkd.in/dg26WDX6 #EstateInCultura #cultura #museo #museum #EmiliaRomagna Ministero della Cultura
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Le fotografie, o meglio, opere di arte pubblica, si potranno vedere fino al 29 settembre 2024 sul cantiere di AGO Modena Fabbriche Culturali. In questa intervista Francesco Jodice racconta della sua esperienza con le giovani generazioni e della questione dell’autorialità oggi
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La prossima si prepara a essere una stagione interessante per gli amanti dell’arte, con un calendario di mostre che promette di soddisfare ogni tipo di pubblico. Il ritorno dalle vacanze estive segna infatti l’inizio di un periodo particolarmente vivace per gallerie e musei. Tra le esposizioni più attese troviamo importanti retrospettive dedicate a grandi figure dell’arte antica, moderna e contemporanea (da Vasari a Munch, da Marina Abramović a Bertozzi e Casoni), per una grande varietà di tematiche e stili, tra monografiche, mostre d’indagine e molto altro. Scopriamo dunque quali sono le principali dell’autunno 2024, una selezione accurata degli eventi che si annunciano come i più promettenti del panorama italiano. Dalla pittura alla scultura, dalle installazioni multimediali alla fotografia, ecco la nostra selezione di 25 mostre che apriranno nell’autunno 2024, il meglio che l’arte ha da offrire nei prossimi mesi, tra capolavori del passato e visioni del futuro. #mostredarte #arte #mostreinitalia #artecontemporanea
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Il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia prosegue la riflessione su Luigi Ghirri attraverso un ampio percorso incentrato sul tema del buio, raccontando l’importante ruolo che riveste nell’immaginario collettivo e come fonte di ispirazione nella fotografia di autori contemporanei. https://lnkd.in/gpEPUsTS
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Meritano più di una visita le Gallerie d’Italia di Torino, che vivono tra i fasti d’epoca di Palazzo Turinetti concentrati nei piani alti e la contemporaneità della moderna Agorà che accoglie il pubblico. Dagli ingressi al piano terra che conducono alle zone ipogee, riservate alle mostre e ai luoghi di studio e d’archivio, è evidente il tratto forte e deciso degli spazi ristrutturati da Michele De Lucchi, che ha progettato anche il nuovo logo museale per riunire le sedi italiane in un unico segno grafico, richiamando alla mente quanto era stato fatto nel 2017 per gli Uffizi da Carmi e Ubertis. Le Gallerie di Torino sono dedicate alla video arte e alla fotografia e in questo momento è in corso la mostra di Antonio Biasucci. Non solo semplici fotografie quanto frammenti di ricerca, indagati con grande umanità, riuniti in percorsi dedicati ai temi cruciali del nostro tempo, come il dramma della migrazione che troviamo nella serie The Dream. Una mostra da vedere per seguire il percorso dell’Artista, che ha lasciato a terra anche alcuni messaggi, quasi dei pensieri sospesi, lasciati sul pavimento come tracce per chi vorrà leggere le sue riflessioni intorno al mondo e a tutti noi che lo abitiamo. Fotografie che fanno riflettere e non si dimenticano facilmente, amplificate dal contesto, dall’architettura completamente spoglia degli interni, che per contrasto ricorda certe chiese romaniche, dove il tempo può aver corroso le superfici e le strutture, senza riuscire a scalfire il senso di raccoglimento che infondono da secoli. #gallerieitaliatorino #architettura #cultura #fotografia #interiordesign
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