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Il 2023 è stato un anno complicato per la gestione degli #animali d’affezione nel nostro Paese, come emerge dal nostro ultimo Rapporto Animali in Città, presentato a Rispescia (GR), durante il nostro eco-festival #Festambiente. I numeri parlano chiaro: 85.000 #cani abbandonati (+8,6% rispetto al 2022) e un preoccupante aumento del numero di cani randagi, stimati a 358.000. Le regioni più colpite? Lazio, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria, dove si concentrano ben 244.000 randagi. Purtroppo, la gestione degli animali d’affezione varia troppo da un luogo all’altro: solo il 34,5% dei Comuni registra performance sufficienti, mentre le Aziende sanitarie raggiungono l’80,4%. E tutto questo nonostante una spesa pubblica considerevole: 248 milioni di euro nel 2023, di cui gran parte destinata ai canili rifugio, segno di un impegno insufficiente nelle politiche di prevenzione. A complicare il quadro ci sono anche ritardi e difficoltà nel monitoraggio, regolamentazione e controllo, oltre a una carenza di servizi #animalfriendly nelle nostre città e lungo le coste. Come possiamo migliorare? Dobbiamo prendere esempio dalle buone pratiche già presenti nel Paese e promuovere politiche unitarie grazie alla collaborazione tra Governo, Parlamento e Amministrazioni territoriali, con una efficace politica di #OneHealth. Per saperne di più e leggere il rapporto completo, visita #animalhelp su https://lnkd.in/dqFnhefX

Valentina Vivian

Assistant Hotel Manager presso Castello Canevaro

7 mesi

È evidente che c'è ancora molto da fare per garantire una gestione efficace e uniforme degli animali d'affezione nel nostro Paese. La situazione descritta nel vostro Rapporto sottolinea l'urgenza di azioni concrete e coordinate a livello nazionale. È fondamentale investire non solo nella gestione dei canili, ma soprattutto nella prevenzione e nell'educazione, per ridurre il fenomeno dell'abbandono e migliorare il benessere degli animali. Solo con un impegno collettivo e un approccio integrato, come quello proposto dalla politica di One Health, possiamo sperare di vedere un cambiamento positivo nel prossimo futuro. Grazie per il vostro lavoro e per aver portato alla luce questi dati cruciali.

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