Oggi siamo a Torino, con Emmanuele Curti e Ilda Curti, per la conclusione del progetto 'Voci di casa', che vede insieme una rete di case di quartiere di Torino, Bologna e Brindisi. Siamo qui per parlare di strumenti, di reti locali, ma anche della possibilità di costruire percorsi nazionali: piccoli passi per mettere insieme, le diverse esperienze delle case di quartiere, delle biblioteche e degli spazi ibridi. Per capire come essere insieme i nuovi corpi del cambiamento, della prossimità, della cura, per una nuova idea di welfare generativo. https://lnkd.in/dtpP2tME
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#dopodinoi a Bologna: Luca Marchi descrive l'approccio e i risultati ottenuti. L'articolo farà parte del prossimo 'Punto' di welforum.it - Osservatorio nazionale sulle politiche sociali
I progetti abitativi promossi da Fondazione Dopo di Noi Bologna formano un vero e proprio Sistema Residenziale Diffuso, costruito nel corso degli anni con una chiara visione di futuro: immaginare il proprio figlio o la propria figlia abitare insieme ad altri pari. Una convivenza resa possibile da una partecipazione economica della famiglia commisurata alle possibilità e integrata dall’Ente pubblico e dalla Fondazione Dopo di Noi. Oggi su welforum.it un nuovo articolo tratto dalle relazioni del Seminario tenutosi a Cuneo in Marzo, in collaborazione con Fondazione CRC. https://lnkd.in/eUteNU7e
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e ancora più bello sarà il dibattito in giro per l'Italia sul #pubblicocollaborativo
📚 Fare assieme: una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi Scuole, biblioteche e strutture sanitarie che operano come luoghi di aggregazione di comunità; case del quartiere e centri culturali che erogano servizi di prossimità: esperienze diverse, ma accomunate dall’intreccio di prestazioni professionali fornite da operatori istituzionali e attività collaborative messe in atto da enti del terzo settore e gruppi di cittadini attivi. Sono anticipazioni di quella che potrebbe essere una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi, il cui modo di operare dipende dal contributo pubblico ma il cui successo è legato a una molteplicità di iniziative che si levano autonome dal basso. Come raccontano le storie presentate nel libro di Ezio Manzini e Michele d'Alena, le potenzialità dell’innovazione sociale emergono solo se trovano politiche complementari, che le valorizzino e le sostengano orientandone lo sviluppo verso l’interesse generale e facendo della comunità una risorsa. Sviluppando un protagonismo inedito, il Pubblico deve imparare a stimolare nuove risorse sociali per superare la cultura del servizio come assistenza che, da sola, oggi non è più sufficiente. Serve un modello organizzativo che assuma la cura delle relazioni come indicatore di efficacia e dia a tutti l’opportunità di essere attivi e collaborativi, anche grazie alle piattaforme tecnologiche. Questi servizi pubblici più inclusivi ed efficaci non solo offriranno una risposta a bisogni sociali insoddisfatti, ma daranno vita a un recupero di sovranità capace di rigenerare energie democratiche. 📖 In libreria da domani, “Fare assieme – Una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi” di Ezio Manzini e Michele d'Alena è già disponibile online, qui 👉 https://lnkd.in/d65bB5b3 ✒ Con i contributi di Antonella Agnoli, Cristina. Alga, Carlo Andorlini, Giovanni Boccia Artieri, Ciaffi Daniela, Ilda Curti, Roberta Franceschinelli, Silvia Mastrolillo, Erika Mattarella, Nicola Morelli, Andrea Morniroli, Roberta Paltrinieri, Franco Prandi, Benedetta Riboldi, Franco Riboldi e Daniela Selloni. #libri #società #cura #innovazione #innovazionesociale #fareassieme
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📚 Fare assieme: una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi Scuole, biblioteche e strutture sanitarie che operano come luoghi di aggregazione di comunità; case del quartiere e centri culturali che erogano servizi di prossimità: esperienze diverse, ma accomunate dall’intreccio di prestazioni professionali fornite da operatori istituzionali e attività collaborative messe in atto da enti del terzo settore e gruppi di cittadini attivi. Sono anticipazioni di quella che potrebbe essere una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi, il cui modo di operare dipende dal contributo pubblico ma il cui successo è legato a una molteplicità di iniziative che si levano autonome dal basso. Come raccontano le storie presentate nel libro di Ezio Manzini e Michele d'Alena, le potenzialità dell’innovazione sociale emergono solo se trovano politiche complementari, che le valorizzino e le sostengano orientandone lo sviluppo verso l’interesse generale e facendo della comunità una risorsa. Sviluppando un protagonismo inedito, il Pubblico deve imparare a stimolare nuove risorse sociali per superare la cultura del servizio come assistenza che, da sola, oggi non è più sufficiente. Serve un modello organizzativo che assuma la cura delle relazioni come indicatore di efficacia e dia a tutti l’opportunità di essere attivi e collaborativi, anche grazie alle piattaforme tecnologiche. Questi servizi pubblici più inclusivi ed efficaci non solo offriranno una risposta a bisogni sociali insoddisfatti, ma daranno vita a un recupero di sovranità capace di rigenerare energie democratiche. 📖 In libreria da domani, “Fare assieme – Una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi” di Ezio Manzini e Michele d'Alena è già disponibile online, qui 👉 https://lnkd.in/d65bB5b3 ✒ Con i contributi di Antonella Agnoli, Cristina. Alga, Carlo Andorlini, Giovanni Boccia Artieri, Ciaffi Daniela, Ilda Curti, Roberta Franceschinelli, Silvia Mastrolillo, Erika Mattarella, Nicola Morelli, Andrea Morniroli, Roberta Paltrinieri, Franco Prandi, Benedetta Riboldi, Franco Riboldi e Daniela Selloni. #libri #società #cura #innovazione #innovazionesociale #fareassieme
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Una notizia che mi colpisce personalmente, non solo per la vicinanza territoriale ma anche per il 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐞́. 👉 A 📍 𝐅𝐚𝐫𝐫𝐚 𝐝'𝐈𝐬𝐨𝐧𝐳𝐨, un piccolo comune di circa 𝟏𝟔𝟎𝟎 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢, il neoeletto Sindaco ha deciso di creare 𝐮𝐧 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 "𝐯𝐢𝐯𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀". Questa scelta ha subito suscitato il mio interesse e credo che possa essere un esempio da seguire per molti altri comuni. Come consulente, ho sempre sostenuto l'importanza di ravvivare il 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐮𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞, anche nelle realtà più piccole, attraverso eventi, festival e progetti che possano permettere ai cittadini di fare rete e di vivere pienamente gli spazi pubblici della propria città; riuscendo a raggiungere un più alto grado di 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞. 👉La 𝐯𝐢𝐯𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 può essere vista come un indicatore del 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 perché quando un'amministrazione investe nel creare un ambiente dinamico e partecipativo, i benefici sono molteplici: 📌𝐬𝐢 𝐫𝐚𝐟𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐞𝐧𝐳𝐚 📌𝐬𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 📌𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢. Inoltre, un 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐯𝐢𝐯𝐚𝐜𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐫𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢, creando un circolo virtuoso di crescita e sviluppo. Spero questa storia possa insegnare che, per fare la differenza, non sono necessari grandi budget o progetti faraonici. 𝐒𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨, 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐝𝐞𝐞 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐞 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐞𝐬𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐞. #sostenibilitàsociale | #marketingterritoriale
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Alle piccole e medie città del nostro paese serve riconoscere il ruolo che hanno: certamente non vanno in prima pagina, ma sono i luoghi dove le trasformazioni e i cambiamenti, cosi come i problemi e i sogni, incontrano la maggior parte delle persone. In queste città di mezzo (cit) si cammina e ci si incontra ancora per parlare e salutarsi in piazza e per strada, dove la città dei 15 minuti diventa reale e non uno slogan per urbanisti, dove le relazioni diventano welfare. Dove il senso di comunità é un patrimonio che cura e unisce, dove "i fossi li puliscono ancora cittadini e cittadine" (cit), dove quando piove si esce a controllare gli argini, dove boschi e campagne sono da amministrare come gli asili e le biblioteche. Dove il bene comune é in comune per davvero, anche nelle fasi più dure. Di rientro da Jesi, provo a riallacciare i fili emersi ieri: assieme a chi amministra piccole e medie città, da nord a sud, e ospiti del Comune di Jesi, come Alleanza per la Transizioni Giuste abbiamo avviato un percorso: per parlare di cosa serve per stare accanto a chi, paese per paese, tra montagne coste e pianura e comunità per comunità, lavora affinché i tanti cambiamenti che stiamo affrontando non siano sulle spalle dei meno fortunati. Qui le info https://lnkd.in/dYsRDBpd
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Torna l’appuntamento annuale con Regione Toscana,Cesvot - Centro Servizi Volontariato Toscana e centro nazionale per il volontariato, un evento dedicato a comunità collaborative, pubblica amministrazione condivisa e progettualità giovanili. Quest’anno ci incontreremo nel prestigioso Real Collegio di Lucca per una due giorni ricca di approfondimenti e iniziative. 📅 Venerdì 22 novembre La prima giornata sarà rivolta a operatori del settore, amministrazioni e al Terzo settore. Durante l’evento saranno presentati i risultati dell'indagine "Impegno giovanile e servizio civile" che esplora le motivazioni, l’impegno e la partecipazione dei giovani toscani. Il report evidenzia l’importanza di strumenti come il servizio civile per lo sviluppo personale e sociale, riconosciuto come un’opportunità arricchente dal 66,1% dei giovani intervistati. Un’occasione per riflettere sulle nuove modalità di coinvolgimento giovanile e per proporre strategie concrete rivolte al futuro. 📅 Sabato 23 novembre La seconda giornata sarà dedicata ai giovani e alle scuole. Grazie alla collaborazione con associazioni, istituti scolastici ed enti del Terzo settore, il centro storico di Lucca si trasformerà in uno spazio di apprendimento non formale con attività interattive e ludiche che permetteranno ai partecipanti di vivere la città come un luogo di cittadinanza attiva. 🔍 Alcuni dati chiave dal report: - Il 93,6% dei giovani toscani conosce il servizio civile, e il 10,6% vi ha già partecipato. - Il benessere psicofisico (60,2%) e i legami affettivi come amore e famiglia (54,8%) sono tra i valori più prioritari per i giovani. - Il 42,8% dei giovani ha progetti in fase di sviluppo, con una forte propensione tra i volontari attivi al lavoro di gruppo. Un’occasione unica per approfondire temi centrali per la nostra società e costruire insieme comunità più coese e partecipative. Per conoscere il programma e iscrizioni👇 (https://lnkd.in/dwVYVgnZ)
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Anna Laura Miszerak ha pubblicato di recente la sua ricerca su "#Cultura e #giovani nel territorio imolese - Una risorsa per diventare cittadini più consapevoli", grazie anche al sostegno de La BCC ravennate, forlivese e imolese partner della Fondazione G. Dalle Fabbriche - Multifor ETS nelle Borse di studio e ricerca per i giovani del nostro territorio. Il suo testo si può scaricare gratuitamente. Tommaso Maria Minardi Alessandro Ancarani
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Le 8 Assemblee Pomeridiane dell’AGORÀ DELLE COOPERATIVE SOCIALI E DELLE PROFESSIONI CHE VI LAVORANO 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟯 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟰,𝟯𝟬 – 𝟭𝟳,𝟯𝟬 1. Inserimenti socio-lavorativi: come rilanciare oggi questa prospettiva? 2. Reti di prossimità: come stiamo creando cooperazioni nei territori? 3. Partecipazione dei soci: quanto potere redistribuisce la cooperativa? 4. Narrare la cooperazione: cosa stiamo raccontando? 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟭𝟰 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟰,𝟯𝟬 – 𝟭𝟳,𝟯𝟬 1. Il protagonismo degli utenti: siamo nati per questo, e oggi? 2. Costruire narrazioni di convivenza: quali nuovi linguaggi ci servono? 3. Co-programmazione e co-progettazione stanno aprendo una nuova stagione oppure...? 4. La sostenibilità delle cooperative: come la stiamo pensando e costruendo? 📜 Leggi tutto il #programma delle tre giornate (13-15 giugno) e prenota ora il tuo posto. Speciali promozioni per le organizzazioni >> https://lnkd.in/dXzqAtak 🎟️ La partecipazione è in regalo con l’abbonamento ad Animazione Sociale >> https://lnkd.in/dKqvHapm
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Ridare valore ai BAGNI PUBBLICI DI VIA ROCCAVIONE è questa la nuova sfida con cui ci stiamo misurando per recuperare alla comunità di Borgo Vittoria un edificio storicamente centrale nelle politiche sociali del quartiere, simbolo di innovazione e modernità sociale, che garantiva l’accesso ai servizi d’igiene personale in una città in forte espansione, moderna ed operaia. Riportiamo questo luogo alla sua funzione di “bene comune” in ottica d’inclusione delle fasce più fragili, ispirando l’intervento ai temi della digitalizzazione sociale, dell’architettura sostenibile e della qualità dei servizi. 📣 Liberitutti ha indetto un'indagine di mercato rispetto ai progetti relativi al PNRR M5C2, finanziati dall'Unione Europea - “NextGenerationEU”, Linea di investimento Sottocomponente 1, “SERVIZI SOCIALI, DISABILITÀ E MARGINALITÀ SOCIALE”, linea di attività 1.1.2 “AUTONOMIA DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI” e linea di attività 1.2 “PERCORSI DI AUTONOMIA PER PERSONE CON DISABILITÀ”. Gli operatori economici interessati devono presentare la propria domanda di partecipazione entro le ore 12 del 26 agosto 2024, tramite le modalità previste nella pagina Trasparenza 👉 https://lnkd.in/d3A8ku9R
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🌍 4 mesi di lavoro per il nostro Comune: i primi passi importanti! 🌱 Sono passati 4 mesi dall'inizio del mandato e voglio condividere con voi i risultati ottenuti grazie all'impegno della nostra amministrazione. Siamo convinti che nei piccoli comuni non siano solo i grandi progetti a fare la differenza, ma anche le piccole azioni quotidiane che migliorano la qualità della vita di tutti. Ecco alcuni dei nostri traguardi più significativi: ✅ Variazione di bilancio: Questo intervento ci ha permesso di destinare più fondi alle manutenzioni stradali, un passo essenziale per la sicurezza e la cura del territorio. ✅ Creazione di rapporti internazionali: Stiamo lavorando per aprire il nostro comune a nuove collaborazioni e opportunità a livello internazionale. ✅ Inaugurazione dell'asilo nido: Un momento storico per la nostra comunità! Un servizio fondamentale per le famiglie, che guarda al futuro e al benessere dei più piccoli. ✅ Intitolazione della biblioteca: La cultura è un valore fondamentale e con questo gesto abbiamo voluto dare un segnale di attenzione al sapere e alla crescita personale. ✅ Lancio della Consulta Giovani: Abbiamo coinvolto le nuove generazioni per creare uno spazio dove possano esprimere idee e partecipare attivamente alla vita del paese. Inoltre, sono stati portati avanti tanti piccoli interventi che, giorno dopo giorno, contribuiscono a rendere il nostro comune un posto migliore per vivere. Stiamo anche creando eventi per la collettività e collaborando con le associazioni locali per rafforzare il senso di appartenenza. 🎯 Siamo consapevoli delle difficoltà legate alla gestione dei rifiuti e alla situazione di COINGER, ma stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore, minimizzando le perdite economiche. 💧 Le forti piogge hanno causato danni in alcune zone del paese, ma il nostro impegno è costante e stiamo agendo per risolvere le criticità nel minor tempo possibile. Questo è solo l'inizio! Con spirito di gruppo e la collaborazione di tutti, continueremo a lavorare per migliorare il nostro comune, con attenzione sia ai grandi progetti che alle piccole cose che, ogni giorno, fanno la differenza.
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