Ripartenza dei lavori sul settore sociosanitario in Liguria: un passo avanti per cittadini, lavoratori e imprese Oggi, alla presenza del Prof. Massimo Nicolò, Assessore alla Sanita Regione Liguria ed il suo Sfaff abbiamo ufficialmente ripreso i lavori sul settore sociosanitario, coinvolgendo i principali coordinamenti e le sigle rappresentative del mondo del lavoro. È stata un’importante occasione di dialogo sui temi chiave del settore, con una chiara volontà collaborativa tra tutti i partecipanti. Confcommercio Salute, Sanità e Cura ha ribadito il proprio impegno a lavorare nell’interesse dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese che rappresentiamo, affrontando con determinazione questioni cruciali come: • Efficacia della Delibera 640/2024: Un provvedimento che introduce un riordino del sistema tariffario per le strutture sociosanitarie extraospedaliere, residenziali e semiresidenziali, basato sui costi standard. L’implementazione graduale, con l’obiettivo di raggiungere il 100% dei costi standard entro il 2026, rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore sostenibilità ed equità. • Confronto sulle figure professionali: La necessità di rimodulare i ruoli per garantire livelli retributivi adeguati e servizi efficienti, mantenendo la sostenibilità economica per le imprese. • Quote di compartecipazione: Alla luce delle recenti pronunce del Consiglio di Stato e della Corte Costituzionale, è emersa l’urgenza di uniformare i criteri di compartecipazione alla spesa per le persone non autosufficienti. Questo significa tutelare i diritti degli assistiti, escludendo il coinvolgimento economico dei familiari e garantendo l’accesso equo ai servizi. Questi temi saranno al centro dei lavori del tavolo tecnico che si svilupperà nei prossimi mesi. Il nostro obiettivo è coniugare sostenibilità economica, qualità dei servizi e tutela dei diritti degli utenti, offrendo soluzioni concrete e condivise. Confcommercio Salute continuerà a essere un interlocutore attento e proattivo, contribuendo al miglioramento del sistema sociosanitario per il benessere di tutta la comunità. Insieme, possiamo costruire un sistema sociosanitario più equo ed efficiente. #ConfcommercioSalute #Sociosanitario #Collaborazione #Sostenibilità #Diritti Regione Liguria Confcommercio-Imprese per l’Italia Confcommercio Genova Confcommercio Salute, Sanità e Cura
Post di Luca Pallavicini
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Aumenta ancora la spesa pubblica per la mobilità sanitaria, cioè per gli italiani che si curano in Regioni diverse da quella di residenza, spesso perché dove abitano non ci sono strutture adeguate e affidabili. I dati del 2023 sono stati presentati oggi, 12 dicembre, da Agenas, l’Agenzia del ministero della Salute per i servizi sanitari regionali. Clicca qui per la classifica completa
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Il Rapporto 2024 di Crea sanità: “Opportunità di tutela della #salute: le performance #regionali”, attraverso l'analisi dei principali indicatori dell’#assistenza #sociosanitaria, conferma il gap sanitario tra #Regioni, soprattutto tra #Nord e #Sud. #Veneto, #Piemonte, #Bolzano e #Toscana sono le Regioni promosse con livelli complessivi di tutela della salute migliori e con un indice di performance che supera il 50% del livello massimo. Anche se il Sud è ancora indietro in termini di livello di performance sanitarie regionali, è proprio nel #Meridione che si sono registrati i maggiori miglioramenti negli ultimi cinque anni.
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Solo o Insieme? Il Comparto delle Forniture Ospedaliere è fatto anche da te! diventane PROTAGONISTA! SOLO Li affianchi ogni giorno. Una singola #PMI del #comparto delle #forniture #ospedaliere può fornire supporto quotidiano agli operatori sanitari e alle strutture del proprio territorio, rispondendo con dedizione alle esigenze locali. Tuttavia, operare da soli può limitare l'impatto e la capacità di crescere, lasciando l'azienda meno preparata e pronta ad affrontare le difficoltà del presente e le sfide future. INSIEME Ogni giorno al tuo fianco. #Associarsi a PMI Sanità significa non solo rafforzare il supporto quotidiano agli operatori sanitari e alle strutture del territorio, ma anche far parte di una rete nazionale che consente alla sanità di funzionare e svolgere la sua missione sociale. Insieme, possiamo unire le forze per eliminare le normative che ostacolano il nostro lavoro, come il #payback sui #dispositivi #medici o altre storture del sistema create da anni di abbandono del comparto. Collaborando, possiamo migliorare la qualità del servizio, promuovere l'innovazione e costruire un comparto più forte e resiliente. L’unione delle nostre forze permette di garantire un sostegno continuo, affrontare le sfide quotidiane con maggiore forza e visione, e rimuovere le barriere che frenano il nostro settore. Scegliere PMI Sanità oggi significa scegliere la #collaborazione per un #impatto positivo e duraturo sul nostro territorio, sul nostro lavoro e sull'intero paese! Maggiori informazioni: www.pmisanita.org Contatti: associazione@pmisanita.org #Sanità #PMISanità #FornitureOspedaliere #Supporto #Collaborazione #Territorio #ReteNazionale #MissioneSociale #Normative #PaybackDispositiviMedici #CampagnaAssociativa2025 Gennaro Broya de Lucia Giampaolo Austa Francesco Conti Anna Maria D'Aguì Riccardo Del Medico Luca Castellani Aldo Pagani Antonio Sammali Antonello Facci Andrea Barocco Antonio Marotti
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⚠️”il medico che si trasferisce da Milano all’Isola d'Elba: «Lo faccio per la sanità pubblica, qui qualcuno ci prova» 👉Al bando della Regione Toscana per portare medici a lavorare nelle località più marginali e sguarnite del territorio grazie a degli incentivi, a partecipare e a ottenere il posto c’è anche un primario di 55 anni:«Quando si fa una scelta del genere c’è sempre una grossa componente personale. Ma ci sono anche ragioni diverse» 👉 In un percorso in controtendenza rispetto alla fuga di tanti colleghi dal sistema sanitario pubblico. 👉 «La crisi c’è, e anche la Toscana non ne è immune. Ma di certo la Lombardia è molto meno attenta al pubblico e ha lasciato entrare il servizio privato a tutti i livelli. La Toscana invece almeno ci prova a invertire la rotta. Le differenze tra i modelli sanitari regionali negli anni si sono ampliate sempre di più. E questo nuovo modello di incentivi è molto interessante»” 🟢Il sistema sanitario pubblico e i suoi professionisti stanno affrontando una fase complessa e delicata. Tuttavia, esistono ancora individui che credono fermamente nel valore della sanità universalistica e si impegnano a reinventarsi per sostenere questa visione, pur consapevoli delle difficoltà che tale scelta comporta. Questo impegno non si limita a una dimensione personale, ma coinvolge anche il contesto familiare, dimostrando una dedizione che mira a garantire un accesso equo ai servizi sanitari. In tal modo, si assicura una tutela adeguata anche alle fasce più vulnerabili e fragili della popolazione, preservando il principio di uguaglianza nell’assistenza sanitaria. ‼️‼️Voi cosa ne pensate??⁉️⁉️ https://lnkd.in/dDZZac9v
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Roma, 11 aprile - Il Paese sta ancora pagando gli effetti negativi della pandemia di Covid, che si riflettono sull’erogazione dei servizi sanitari protraendosi anche nel biennio 2022-2023, ancora ben lontani dall’essere recuperati, come dimostrano i dati Agenas sul rispetto dei tempi di attesa e sui volumi delle prestazioni erogate che, in molte Regioni, non avevano ancora recuperato nel 2022...Continua a leggere #cortedeiconti #gestionefinanziaria202223 #parlamento #relazione #servizisanitariregionali
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Questo grafico ci dice due cose: che fra le regioni del Nord e quelle del Meridione c’è una discrepanza significativa rispetto all’erogazione del Livelli Essenziali di assistenza sanitaria (LEA) e che non è proprio vero che le regioni che da decenni sono a statuto speciale se la cavano meglio delle altre. Con buona pace dei […]
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Solo 12 Regioni garantiscono i LEA nel 2023 Dati principali 🇮🇹 Regioni adempienti: 12 su 20 (come nel 2022). 🇮🇹 Migliori Regioni: Toscana, Veneto, Emilia-Romagna. 🇮🇹 Peggiori Regioni: Sicilia, Valle d’Aosta, Calabria. 🇮🇹 Campania: Migliora, esce dal gruppo delle inadempienti. 🇮🇹 Liguria: Diventa inadempiente per carenze nella prevenzione. Sanità pubblica vs privata 📍Calano i ricoveri pubblici: Scesi sotto i 6 milioni nel 2023 (dimezzati dal 1998). 📍Aumentano i ricoveri privati: Stabilmente oltre 2 milioni, 2,4 milioni nel 2023. 📍Regioni più dipendenti dal privato: Lazio (43% ricoveri pubblici), Lombardia (52%), Molise (55%). 📍Regioni più efficienti nel pubblico: Toscana (90% ricoveri pubblici), Veneto, Emilia-Romagna (80%). Criticità 😥Sanità privata in crescita con disparità regionali. 😥Le regioni del Sud ricevono meno fondi pro-capite (500 € in meno rispetto al Trentino). 😥L’autonomia differenziata potrebbe ampliare le disuguaglianze nei LEA.
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- Mobilità sanitaria: focus sull’aumento della spesa - Agenas ha presentato un'analisi sulla mobilità sanitaria interregionale per il 2023, evidenziando che, nonostante una diminuzione dei ricoveri rispetto al 2019 (668.145 vs 707.811), la spesa è leggermente aumentata (da 2,84 a 2,88 miliardi di euro), soprattutto a causa dei ricoveri più complessi e costosi. Le regioni più attrattive per la mobilità sanitaria sono Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, con un flusso migratorio principalmente dal Sud al Nord. Le strutture private accreditate gestiscono la maggior parte dei ricoveri di alta complessità. Alcune regioni, come Lazio e Campania, hanno migliorato i loro risultati economici, riducendo i costi e aumentando i ricavi. Alla luce di questi dati, è importante pensare a costruire una sanità integrativa per poter contare su un network di strutture di qualità nella zona d’interesse. #mobilitasanitaria#sanitaintegrativa https://lnkd.in/dGFUNBEQ
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Cresce la spesa per mobilità sanitaria Nonostante la pandemia abbia inizialmente ridotto il fenomeno della mobilità sanitaria, già dalla seconda metà del 2020 si è osservata una ripresa, portando agli attuali 2,88 miliardi di euro. Le regioni più attrattive sono l’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto, con il nord che attira complessivamente l’83,8% della mobilità interregionale. Contattami per costruire da oggi la tua sanità integrativa e poter contare su un network di strutture di qualità nella tua zona. #EducazioneFinanziariaAssicurativa #ConsulenzaDiValore https://lnkd.in/duGZytjR #EducazioneAssicurativa
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Gli operatori della sanità umbra sono sempre più assenti. A documentare il crescente tasso di assenza è un rapporto elaborato dalla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, che misura le performance sanitarie secondo l'analisi di 400 indicatori di risultato. Dal report relativo al 2023 emerge che l'#Umbria è, dopo la #Puglia e la Provincia Autonoma di #Trento, la regione in cui sono maggiori le giornate complessive non lavorate dai professionisti sanitari.
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co-founder eCure© Digital Home Care Network | co-founder Past President Italiassistenza Spa - PrivatAssistenza | Entrepreneur-Founder-Owner | Journalist | Creator of New Business
3 mesiMolto bene Luca Pallavicini 👏 Le famiglie non possono e non devono essere lasciate sole di fronte ai costi elevati e all'organizzazione complessa che l'assistenza richiede. La chiave è prevedere e pianificare, per non trovarci impreparati. La politica deve essere al nostro fianco e noi offrire il massimo contributo in servizi, cure e assistenza qualificata.