Post di LUCA SERAFINI

Il vino in lattina. Ne parla la rivista Sommelier della AIS Marche. Ecco, ci ho pensato tre volte prima di fare questo post; non mi poteva sembrare vero. Sembra … Secondo … … bisognerebbe prima assaggiarli. … sarebbe da verificare. Mescolando e facendo una gran confusione del tema canned wines con RTD e dealcolati. Ma buttando li giudizi e opinioni. Mi chiedo se questa sia comunicazione (tout court) 📣 e che benefici porti al lettore, all’editore e al mondo del vino 🤷🏻. Lecito parlare ad un target 🎯 affine di esperti, enonauti, enostrippati ed enofighetti. Ma perché denigrare una fascia di acquirenti che comunque nella lattina può trovare un modo per avvicinarsi al mondo del vino e magari appassionarsi? Anche la stessa AIS ha capito, con l’uso che fa della nuova scheda, che bocciare un vino che non è piaciuto porta poco lontano, meglio soprassedere e non assegnare un voto. #wine #degustazione #vini #comunicazione #sommelier #lattina #cannedwine

Curare ogni pizza tanto quanto un piatto di alta cucina.  É questa la nuova tendenza! “Per me c’è stata un’evoluzione in questo piatto, caratterizzato da una grande importanza nella scelta delle materie prime e dall'applicazione dell’approccio della cucina alla pizzeria. Questo significa utilizzare le tecniche proprie della cucina per trasformare le materie prime, a #supporto dei #pizzaioli. Questo è, in sintesi, il percorso che ho compiuto nell’ambito della pizza”. Con queste parole, Franco Pepe, pizzaiolo di fama mondiale, giunto in cima ai The Best Pizza Awards 2023, nella classifica dei migliori pizzaioli del mondo, sottolinea quanto la pizza si stia avvicinando sempre di più a un piatto vero e proprio, per la cura e la lavorazione, la selezione degli ingredienti e la presentazione. Leggi l’intero articolo sul numero 137 di #Qualitaly Magazine, la rivista dedicata agli operatori del mondo #HoReCa. 👉  https://lnkd.in/gdEjR-xJ

Come possiamo cambiare la proposta di vini del vostro locale? Grazie alla nostra #CONSULENZA

Mescita del vino nella ristorazione Girando un po' per ristoranti e locali, ho notato che spesso non viene data molta importanza alla carta dei vini e soprattutto al servizio di mescita al calice. Per quanto riguarda il servizio al calice, secondo me è una cosa su cui la ristorazione deve puntare sempre di più perché la clientela ha meno capacità di spesa dovuta all'inflazione e sempre meno voglia di comprare una bottiglia, preferendo l'assaggio di due o tre calici, riducendo poi la spesa del pasto. La cosa più bella sarebbe creare dei percorsi degustazione all'interno delle carte dei vini, abbinandoli ai piatti rimanendo in linea con l'identità del ristorante e del luogo in cui si trova l'attività. La creazione anche di serate a tema dedicate ai vini che proponete potrebbe essere un'ottima idea. E voi, cosa ne pensate? #ristorantiitaliani #enogastronomiaitaliana #vinoitaliano

Piatti semplici e gustosi che porteranno il mare in tavola

Il mio personale contributo all' approccio innovativo di Luca Mendozza al tradizionale Padellino

#Napoli: La frittacrock cacio pepe e lime. I cavalli di battaglia non sono solo i veri e propri piatti di pasta (che non sfigurerebbero nel menu di qualsiasi ristorante, ma magari venduti al triplo del prezzo) con pasta rigorosamente fatta in casa, dunque fresca, ma anche le irresistibili #frittacrock. Non viene usata pasta secca, sia per questioni di tempistiche (altrimenti il concetto di street food si perderebbe) sia perché fare la pasta a mano permette di valorizzare la tecnica. Le frittacrock sono una variante il cui nome e marchio sono in via di registrazione di un classico napoletano. 𝐑𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐟𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐚, 𝐦𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐠𝐮𝐬𝐭𝐨 𝐞 𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚: 𝐜𝐚𝐜𝐢𝐨 𝐞 𝐩𝐞𝐩𝐞 𝐞 𝐥𝐢𝐦𝐞, 𝐫𝐚𝐠𝐮̀ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐞𝐬𝐞, 𝐬𝐚𝐥𝐬𝐢𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐞 #𝐟𝐫𝐢𝐚𝐫𝐢𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐞 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐜𝐮𝐛𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐫𝐨𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐞 𝐟𝐫𝐚𝐠𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 (𝟑€ 𝐥’𝐮𝐧𝐚). Domenico Pastena, nomen omen, l’ideatore di questo format: #PasteNa, letto con la giusta cadenza, si può anche tradurre con “pasta ’e Napule” ed è proprio ciò che si propone di offrire, vari piatti di pasta di alta qualità ma a un prezzo contenuto, da mangiare in loco o da prendere e portare via, dunque un vero e proprio #StreetFood. Come spesso capita, la figura a cui Domenico si è ispirato è stata sua nonna materna, Nunzia.

Mettere bottiglie di vino, soprattutto bollicine, in cantine sottomarine per farle invecchiare, è una tecnica nata dopo i molti ritrovamenti di Champagne nei fondali marini, navi affondate per naufragio o affondate in guerra. Serve, è utile, fa marketing? Ne ho scritto qui sulla mia newsletter. Buona lettura #vino #winetasting #wine #affinamento

Vino Italiano | GDO - Nel 2023 calano i volumi nella GDO I vini fermi fissano i volumi a -3,6% (con i rossi a -4,9%) e registrano l’11° trimestre consecutivo con il segno meno. Gli spumanti, pur con un azzeramento della crescita dei prezzi nell’ultimo trimestre, rimangono in linea di galleggiamento rispetto ai volumi venduti nell’anno precedente, ma solo grazie ai “low cost” Charmat non Prosecco (+7,1%), senza i quali la tipologia virerebbe in negativo di 2 punti #vino #vini #vinoitaliano #viniitaliani #wines #italianwines #italianwine #supermercato #gdo #grandedistribuzioneorganizzata #grandedistribuzione #vinorosso #spumante #spumanti

Intramontabile e trasversale alle generazioni, la focaccia, come qualsiasi altra preparazione, richiede l’extravergine giusto. Ecco un piccolo consiglio per la scelta. 🌿 🖋Claudio Vignoli, consulente tecnico e commerciale, Sommelier e Mastro Oleario. #ClaudioVignoli #OlioExtraverginediOliva #consigli #cucina #ricette #CucinaItaliana