Perché è importante per i bambini praticare #sport? Qual è quello giusto per ogni età? Lo sport dovrebbe fare parte integrante del processo di crescita perché fa bene al fisico ed ha riflessi positivi sul carattere e sulla socializzazione. I consigli della Società Italiana di Pediatria?
Post di Mamme a Milano · MaM Magazine
Altri post rilevanti
-
La SARCOPENIA (perdita di massa magra e forza) inizia a comparire intorno alla quarta decade di vita, portando a una perdita di massa muscolare del 3-5% entro i 50 anni e successivamente del 1-2% ogni anno. Un trend che in molti soggetti porta a dimezzare il patrimonio muscolare entro i 75 anni di età. E’ stato dimostrato che il 25% delle persone sotto i 70 anni e il 40% degli ottantenni mostra segni evidenti di sarcopenia. Esercizio aerobico (camminare – bici - nuoto) per anni raccomandate come uniche attività per gli anziani non possono certo sostituirsi al lavoro contro resistenza (con i pesi). https://lnkd.in/dcu3iR_8 #prevenzioneprimaria #anziani #abitudini #eserciziofisico #sarcopenia #longevityprogram #biohacking
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La SARCOPENIA (perdita di massa magra e forza) inizia a comparire intorno alla quarta decade di vita, portando a una perdita di massa muscolare del 3-5% entro i 50 anni e successivamente del 1-2% ogni anno. Un trend che in molti soggetti porta a dimezzare il patrimonio muscolare entro i 75 anni di età. E’ stato dimostrato che il 25% delle persone sotto i 70 anni e il 40% degli ottantenni mostra segni evidenti di sarcopenia. Esercizio aerobico (camminare – bici - nuoto) per anni raccomandate come uniche attività per gli anziani non possono certo sostituirsi al lavoro contro resistenza (con i pesi). https://lnkd.in/dcu3iR_8 #prevenzioneprimaria #vivereinsalute #abitudini #eserciziofisico #longevityprogram #biohacking
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nello #sportfemminile di alto livello ogni dettaglio conta: dalla preparazione atletica alla nutrizione, tutto è studiato per massimizzare le prestazioni. Ma c’è un aspetto fondamentale che per troppo tempo è stato trascurato: la #salutemestruale 🤾🏼♀️L’86% delle atlete riferisce di soffrire di sintomi legati al ciclo mestruale e vorrebbe avere più risorse per gestirlo (Mind the research gap, 2024). La salute mestruale ha un impatto fondamentale sulla performance, il #benessere e la capacità di competere al massimo livello. 🍐#Peer nasce per colmare questa lacuna e fornire il supporto necessario per affrontare con consapevolezza ogni momento della vita riproduttiva. 🎯 Dalla gestione del ciclo mestruale alla maternità, fino alla perimenopausa e oltre, offriamo soluzioni personalizzate e guidate da esperte per aiutare atlete, coach e dirigenti a valorizzare il talento femminile in ogni fase della carriera sportiva. #empowermentfemminile #salutefemminile
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
🔸Ossessione corpo a tutti i costi over 50 anni? E’ importante mantenersi in forma e in salute, questo si! 🔸Spesso l’attività sportiva, soprattutto over 40/50, viene praticata intensamente ed ossessivamente per mantenere un “legame magico” con il corpo della gioventù, facendo perdere di vista il piano di realtà, ossia l’accettazione del corpo in trasformazione nell’età adulta. 🔸Realizzare uno stile di vita sano è l’obiettivo primario per la salute psicofisica, mantenersi in forma praticando il giusto movimento e la giusta alimentazione. 🔸Attuare invece le azioni sportive intense, come se fossimo degli atleti ventenni, non solo non è salutare ma mentalmente ci illude di rimanere chiusi in un bozzolo in cui magicamente si pensa di rimanere nell’età giovanile, pur essendo age’. 🔸L’obiettivo “maturo” dello sport nell’ età adulta è l’accettazione del proprio corpo, il mantenimento della salute e la cura di se stessi e delle relazioni affettive intorno a sè. 🔸Va bene sentirsi interiormente giovani, ma entrare nell’adultitá comporta anche lasciare andare la visione di noi stessi idealizzata per entrare nella consapevolezza di chi siamo, come persone mature. 🔸L’illusione spesso porta la depressività perché un giorno ci si sveglia e non si hanno più 20 anni. Ciò non vuol dire essere vecchi ma accettare se stessi con i cambiamenti dell’età, fare una sorta di lutto con la parte giovane per accettare e apprezzare il nostro sè adulto, anche con imperfezioni, che merita il nostro riconoscimento e il nostro affetto! #valentinabattisti #psicoterapia #immaginedisé #sport #salute #vigoressia #ortoressia
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Allenamento di #Forza nei ragazzi: mito o verità? È ora di sfatare un vecchio mito: i pesi NON bloccano la crescita! L'allenamento di forza, se fatto in sicurezza e con supervisione, è super utile per i più #giovani. L'allenamento di forza nei ragazzi: • Aumenta la densità ossea • Potenzia l’equilibrio e la massa muscolare • Migliora l’autostima Anche l'Associazione Americana dei Pediatri e i CDC raccomandano almeno 60 minuti di attività fisica al giorno! La domanda non è SE farli allenare, ma COME e con CHI! Ecco cosa può andare storto: - Uso sbagliato dell'attrezzatura - Sovraccarico eccessivo e tecnica errata - Supervisione poco qualificata Non c'è un'età minima per iniziare, anche se si suggerisce di attendere l’età di 7-8 anni in cui il bambino dimostra di saper seguire le indicazioni e di avere un adeguato #equilibrio e #propriocezione. Pesi liberi, elastici, palle mediche ... Un mix perfetto per allenarsi in sicurezza! #Allenamento #SportSicuro #CrescitaAttiva #GiovaniAtleti
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
🔴 𝐒𝐮 𝐆𝐏 𝐌𝐚𝐠𝐚𝐳𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 L’orientamento sportivo per i nostri figli è una scelta importante che può influenzare la loro crescita, il benessere e la socializzazione. Ecco allora in questa intervista alla dottoressa Adelia Lucattini, Psichiatra e Psicoanalista, Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, alcune indicazioni utili per i genitori su quali possano essere le attività sportive e motorie più adatte da scegliere, anche in base allo specifico target di età
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
SPORT E SALUTE NEI BAMBINI Che lo sport faccia bene è assodato, ma perché faccia così bene scopriamolo insieme. Una delle prime cose che si richiedono ad un bambino è quella di avere una buona motricità, fare attività fisica è una delle soluzioni alla consapevolezza dell'utilizzo del proprio corpo e dei meccanismi cognitivi e neurologici. Lo sport nei bambini ha una funzione formativa e sociale, in quanto favorisce sia lo sviluppo fisico sia quello emotivo. L'equilibrio l'agilità e la forza sono fondamentali nei primi anni di vita quando si stanno apprendendo le abilità motorie di base. Si deve interpretare lo sport in maniera prettamente ludica, con attività semplici fino al 5 anno di età, per poi strutturarlo in maniera più diretta sempre tenendo inalterata la parte ricreativa fino ai 9 anni. Invece lo sport inizia ad avere una importanza anche sul piano agonistico dopo i 10 anni, in quanto saranno inserite nell’apprendimento anche delle dinamiche di tattica e di squadra, è fondamentale che lo sport non sovrasti le altre aree di vita del bambino come la scuola, il tempo libero ed il riposo. Fondamentale è garantire che i bambini pratichino sport in modo sicuro con prevenzione ed allenatori qualificati che insieme ai genitori hanno un ruolo chiave nell’essere presi come modelli positivi, incoraggiando il giovane ad avere un approccio equilibrato non orientandolo eccessivamente sui risultati. Il raggiungimento, anche di piccoli obiettivi migliora l’autostima e la fiducia in se stessi, così che acquisiscano la capacità di affrontare le sfide e di reagire positivamente agli insuccessi. Importante è la consapevolezza che l’attività fisica, se eseguita con regolarità porti dei benefici sia a livello del cuore sia a livello polmonare, rinforzando ossa e muscoli; così facendo si contribuisce ad un corretto sviluppo.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
ANALIZZIAMO LA SITUAZIONE (parte 3) Questo è un articolo comparso sulla Gazzetta dello Sport qualche giorno fa; come si può ben vedere, riporta alcuni dati di cui avevamo parlato nelle puntate precedenti. Tutti si accorgono solo ora di quanto la situazione sia drammatica, ma, questi dati, sono ormai anni che sono consolidati e peggiorano ad ogni rilevazione. Tutti puntano il dito gli uni contro gli altri: scuola(l’insegnante di motoria in quarta e quinta, è solo un palliativo….se non sanno insegnare, è meglio lasciare perdere), le società (incapacità di capire che, dal post Covid, i bambini e ragazzi sono cambiati), gli enti pubblici….ma questo non serve a nulla…serve solo rimboccarsi le maniche e lavorare per riportare in palestra le prossime generazioni di bambini. Come Bobcats, ci stiamo accorgendo che, se presenti un progetto chiaro e strutturato, trovi qualche portone che si apre; negli ultimi mesi abbiamo avuto diversi contatti per portare le nostre attività in diverse scuole in giro per l’Italia. Ad oggi, 11 ottobre, abbiamo già oltre 20 scuole, tra Parma e Reggio Emilia, che hanno già confermato l’inizio dei nostri progetti motori all’interno delle scuole dell’infanzia(lo scorso anno, in questo periodo, le contavi sulle dita di una mano); vuol dire che circa 2000 bambini potranno fare attività motoria 1 volta a settimana almeno per circa 2/3 mesi. Abbiamo diversi tavoli di lavoro aperti in alcune città italiane per progetti da svolgere nell’anno scolastico 2025/26. È poco? È ancora pochissimo….ma è sempre qualcosa!!! https://lnkd.in/dSDFU_rv
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
In Italia, troppi bambini non fanno attività fisica e questo è un dato allarmante. Il nostro stile di vita incide direttamente sul sistema immunitario, e purtroppo siamo secondi solo alla Spagna per numero di bambini in sovrappeso e, tristemente primi, per quelli che non fanno alcuna attività fisica. Alberto Mantovani, professor emerito di Humanitas University, ha sottolineato l’importanza dello sport per la salute dei più piccoli, spiegando come l’attività fisica sia un vero e proprio allenamento per il sistema immunitario. Il suo intervento al congresso internazionale "Healthy Lifespan" ci ricorda quanto sia fondamentale agire adesso per il benessere delle future generazioni. Tra i vari fattori che contribuiscono all'inattività fisica nei bambini, alcuni possono essere influenzati e cambiati grazie a noi adulti, specialmente i genitori. Il nostro esempio e le nostre scelte giocano un ruolo fondamentale. Ecco alcuni esempi: Sedentarietà e cattiva alimentazione: Molti bambini passano troppo tempo davanti agli schermi e consumano cibi ricchi di zuccheri e grassi, favorendo sovrappeso e obesità Influenza familiare: Se i genitori non praticano attività fisica, i figli tendono a seguire lo stesso stile di vita sedentario. Promuovere l'attività fisica in famiglia può fare la differenza! #BenessereBambini #SportPerLaSalute #SaluteInfantile
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
"Con un aumento dell’attività fisica fino a 150 minuti a settimana (due ore e mezza), in Europa si eviterebbero 11,5 milioni di nuovi casi di #malattie non trasmissibili entro il 2050, tra cui 3,8 milioni di casi di malattie cardiovascolari, 1 milione di casi di diabete di tipo 2, oltre 400.000 casi di diversi tumori. In Italia il costo dell’inattività fisica è stimato a 1,3 miliardi di euro nei prossimi 30 anni.. È importante portare avanti un lavoro comune che consenta il riconoscimento del valore formativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva, ponendo la cura e la prevenzione delle malattie croniche al centro dell’agenda politica e dell’azione legislativa." (cit.) - non so se siano dati affidabili, però sono di interesse (indicativi e suggestivi). D'accordo. Ma "lo sport è un farmaco" ? - Innanzitutto l'articolo giustamente apre con il tema attività vs. inattività fisica, che non significa necessariamente praticare un preciso #sport all'interno di precisi contesti organizzativi (es. atletica, nuoto, pallavolo, slalom speciale etc). Attività fisiche dimostratamente salutari includono, tra l'altro, camminare (molto meglio se speditamente - ovunque indifferentemente), nonché pratiche sportive dilettantistiche varie, anche liberamente e non costantemente interpretate (esercizi casalinghi, corsetta nel parco di zona, partita di calcio con gli amici etc.). Le attività fisiche sono intrinseche nel progetto "creatura umana", sono fisiologiche e connaturate come istinti congeniti. E' l'inattività prolungata che non è fisiologica, ed è artificiale (si pensi a quanto tempo si resta seduti davanti a un monitor, per #lavoro), tranne in specifici casi (serie malattie o traumi). Perciò dissento da quanto leggo nell'articolo laddove si afferma che "lo sport è un farmaco" (cit. Daniela Sbrollini). Se lo sport fosse un farmaco, dovrebbe esserlo anche l'alimentazione e anche questa andrebbe normata, controllata, in parte imposta/ vietata, comunque certificata - lo stesso dicasi per l'atmosfera respirata, prescrivendo trasferimenti di residenza lontano da certi centri abitati. A parte le opinioni e le disquisizioni, aleatorie, vorrei capire cosa si stia prefigurando. Forse degli obblighi a frequentare certe palestre o società sportive? A spese di chi? A farsi monitorare? E come valutare chi si muove ben a sufficienza senza ricorrere a programmi codificati? Chi, come? https://lnkd.in/extjKyxS https://lnkd.in/eVr3KEHi #sanità QS EDIZIONI srl Agi - Agenzia Italia #salute #SSN #healthcare #health https://lnkd.in/ebm2Sh7A
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-