L'Unità di Ninni Holmqvist, Fazi Editore Treccani on line: 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘦𝘯𝘴à𝘣𝘪𝘭𝘦 - 𝘢𝘨𝘨. [𝘥𝘦𝘳. 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘳𝘦], 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳. 𝘊𝘩𝘦 𝘱𝘶ò 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘵𝘰, 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘪 𝘤𝘪𝘰è 𝘴𝘪 𝘱𝘶ò 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘰. Un termine apparentemente neutro, ma come vi sentireste se venisse applicato a voi? È ciò che accade a Dorrit, in un ipotetico futuro dove coloro che hanno superato i cinquant'anni - o i sessanta, se uomini - sono single, senza figli e con un reddito non adeguato, devono trasferirsi nell'Unità, una sorta di resort di lusso, dove si può ottenere ciò che si vuole senza lavorare né utilizzare denaro. Beni, servizi, ristoranti, palestre e saune, tutto è a disposizione gratuitamente. Basta essere 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘦𝘯𝘴à𝘣𝘪𝘭𝘪... Ma cosa comporta esserlo? Non avendo generato figli né arricchito la società in altro modo, essendo non più necessari, ciò che viene chiesto è di mettersi a disposizione 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, di offrire cioè il proprio corpo per il benessere altrui. Donazione di organi a favore delle persone utili, assoggettamento a esperimenti di ogni tipo e spirito di sacrificio fino alla donazione finale sono ciò che caratterizza la seconda parte della vita dei dispensabili. Una vita in apparenza ricca e felice, ma vissuta con un pensiero costante in sottofondo: quello di essere "pezzi di ricambio" per gli altri, per coloro che hanno contributo al bene comune. Inquietante è dire poco. Un romanzo che, con uno stile asciutto e semplice e sotto una parvenza di tranquilla routine - che è forse ciò che più destabilizza - evidenzia problemi che, seppure tra le righe, sono davvero presenti nella società odierna. C'è l'essere considerati 𝘴𝘧𝘪𝘨𝘢𝘵𝘪 o per lo meno 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘪 se non si è in coppia, oppure egoisti e ancora più strani se non si desiderano figli, inutili (o 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘦𝘯𝘴à𝘣𝘪𝘭𝘪, per dirla come Holmqvist) se non si raggiunge un certo livello di reddito, come se tali elementi dovessero essere le uniche spie di benessere e felicità. Un'ipotesi di futuro davvero angosciante, una storia che lascia il segno e fa riflettere. https://lnkd.in/dCyCjTgu
Post di Maria Guidi
Altri post rilevanti
-
Solo l'ennesimo esempio per comprendere in Italia l'importanza della pianificazione successoria. Esistono strumenti per favorire il passaggio generazionale mantenendo comunque il potere dispositivo fino al momento del decesso. I nomi di personaggi pubblici ed imprenditori italiani la cui famiglia non ha avuto problemi legati al passaggio generazionale probabilmente si contano sulle dita di una mano. C'è ancora strada per fare cultura in Italia sull'argomento.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Parola 16/09/2024 *METTERSI AL SERVIZIO* Autor: Apolonio Carvalho Nascimento Oggi potremmo identificare le abitudini egoistiche che abbiamo e sostituirle con gesti di generosità, di donazione, di servizio agli altri. A volte sono cose semplici e non ci rendiamo conto immediatamente che si tratta di espressioni dell'egoismo. Però, non dobbiamo solo lottare contro le cattive abitudini, dobbiamo acquisire le buone abitudini. Anzi, il modo migliore per eliminare le cattive abitudini è prendere l'iniziativa di amare tutti, di amare sempre, di servire. Vivere in un atteggiamento di donazione costante poiché quando pensiamo all'altro, quando usciamo da noi stessi per servire gli altri, eliminiamo completamente ogni ombra di egoismo dai nostri cuori. Acquisire l'abitudine di amare per primi e mettersi al servizio di tutti: ecco come si eliminano le abitudini egoistiche.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Direzione Futuro
“Ciò che non si misura, non si può migliorare” 💢 Commercialista Specializzata in Finanza aziendale - StartUp - Temporary CFO
🔗 Il Trust "Dopo di Noi": Una Protezione Poliedrica per il Futuro 🔗 Nel contesto attuale, la pianificazione patrimoniale è diventata una priorità sempre più rilevante per le famiglie e le imprese. Uno degli strumenti più efficaci e versatili a nostra disposizione è il trust, una soluzione che offre molteplici vantaggi in termini di protezione patrimoniale. 📅 il 25 giugno, il Comitato Pari Opportunità con l'ODCEC di Nola ha organizzato un convegno sul tema: "Il Trust: strumento poliedrico di tutela patrimoniale per impresa, famiglia e dopo di noi". Durante questo evento, esperti del settore hanno discusso di come il trust possa essere utilizzato per: Salvaguardare i beni aziendali Proteggere il patrimonio familiare Assicurare una gestione sicura e responsabile del patrimonio per le persone con disabilità, anche in previsione del “dopo di noi” Questa è stata un'ottima opportunità per approfondire la conoscenza su un tema cruciale e capire come implementare strategie efficaci per la tutela del nostro patrimonio e dei nostri cari. 🏛️✨ Lancio una riflessione e uno spunto sorto appena dopo la conclusione del convegno. Il tessuto imprenditoriale può intercettare questa possibilità di forte impatto sociale attuale e futuro e contribuire alla diffusione dello strumento? #Trust #Patrimonio #TutelaPatrimoniale #Impresa #Famiglia #DopoDiNoi #ODCEC #Convegno #PianificazionePatrimoniale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
🔗 Il Trust "Dopo di Noi": Una Protezione Poliedrica per il Futuro 🔗 Nel contesto attuale, la pianificazione patrimoniale è diventata una priorità sempre più rilevante per le famiglie e le imprese. Uno degli strumenti più efficaci e versatili a nostra disposizione è il trust, una soluzione che offre molteplici vantaggi in termini di protezione patrimoniale. 📅 il 25 giugno, il Comitato Pari Opportunità con l'ODCEC di Nola ha organizzato un convegno sul tema: "Il Trust: strumento poliedrico di tutela patrimoniale per impresa, famiglia e dopo di noi". Durante questo evento, esperti del settore hanno discusso di come il trust possa essere utilizzato per: Salvaguardare i beni aziendali Proteggere il patrimonio familiare Assicurare una gestione sicura e responsabile del patrimonio per le persone con disabilità, anche in previsione del “dopo di noi” Questa è stata un'ottima opportunità per approfondire la conoscenza su un tema cruciale e capire come implementare strategie efficaci per la tutela del nostro patrimonio e dei nostri cari. 🏛️✨ Lancio una riflessione e uno spunto sorto appena dopo la conclusione del convegno. Il tessuto imprenditoriale può intercettare questa possibilità di forte impatto sociale attuale e futuro e contribuire alla diffusione dello strumento? #Trust #Patrimonio #TutelaPatrimoniale #Impresa #Famiglia #DopoDiNoi #ODCEC #Convegno #PianificazionePatrimoniale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Nicolò è morto a 21 anni. Ha deciso di togliersi la vita. Aveva manifestato il suo profondo disagio sui social. Non mi addentro in valutazioni sul caso specifico che e’ eventualmente sarà compito dell’equipe medica, che lo seguiva, fornire. Mi limito ad osservare che il tragico caso di Nicolò e’ un ennesimo segnale di un’emergenza sociale silenziosa e dagli impatti devastanti. I sentimenti di solitudine e di incomprensione uniti ad un senso di passiva incapacità che pervadono una larghissima fetta della popolazione giovanile, specie adolescenziale, rappresentano ormai una costante cui ci stiamo colpevolmente abituando. Tante ed innumerevoli possono essere le concause alla base di questa diffusa condizione giovanile. Predominio della cultura social in luogo di una socialità reale sempre più complessa, l’incapacità di reggere il bombardamento di messaggi dannosamente competitivi, l’imposizione di vacui modelli estetici, sociali, economici, gli effetti dell’isolamento pandemico, le difficoltà di interazione in una società sempre più falsamente selettiva, una sempre più difficile interrelazione tra formazione ed attività professionale, contesti familiari spesso lacerati, assenti o iper presenti, affettività difficili da gestire o comunque instabili, educazione alla sessualità appresa sull’oscuro mondo del web invece che da esperti. Elementi che accentuano fragilità pregresse fino all’estremo. Le Istituzioni tutte, aldilà di ogni divisione partitica, sono chiamate ad uno sforzo di comprensione ed analisi di un fenomeno dirompente che attraversa, con diverse gradazioni di gravità, i nostri giovani. L’attenzione alla tutela della salute mentale dei nostri ragazzi deve essere una priorità della politica. “Non siete soli” deve essere il messaggio istituzionale da veicolare fornendo strumenti adeguati, concreti e capillari per essere in grado di salvare i tanti Nicolò che hanno solo bisogno di sentirsi protetti, illusi da uno schermo che finge di creare Comfort Zone quando invece rende solo tutti più fragili.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
💹𝟏𝟎 𝐑𝐢𝐟𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐂𝐡𝐢𝐚𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐈𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐀𝐥𝐭𝐨 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐨 Nella nostra vita creiamo legami d’amore, di riconoscenza, di solidarietà verso persone che ne entrano a far parte: consorti, figli, amici, partners, associazioni benefiche, badanti etc. Se non pianifichiamo il “dopo di noi” mentre siamo in vita, la ripartizione dell’eredità è uno dei più potenti distruttori di armonia familiare. Molti eredi vi proiettano la misura del nostro affetto verso di loro e questo spesso rende gli accordi tra eredi difficili o addirittura impossibili. La mancata pianificazione successoria può comportare litigi, inutili aggravi fiscali, deperimento degli immobili, mancanza di indirizzo dell’impresa, una insufficiente tutela di soggetti fragili o meritevoli, non adeguatamente protetti dalle norme sulla successione legittima. ✅𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐫𝐞, 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚 ... #HNWI #investimenti #goalbasedinvesting #educazionefinanziaria #finanza #mercatifinanziari #personalfinance #consulenzapatrimoniale #tutelapatrimoniale #GruppodeLaurentiis
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Donare. Lo sfogo di Reinhold Messner è finito su tutti i giornali: “sono rimasto deluso dai miei figli, ho sbagliato a donare loro la mia eredità prima della morte”. E questo ha visto subito una professionista del diritto di fama nazionale come l'avvocato Bernardini de Pace cogliere la palla al balzo per dichiarare "Non fate donazioni in vita ai figli, prendono e poi vi abbandonano". Dopo qualche giorno che queste affermazioni mi risuonano in testa credo che sia per me necessario condividere qualche riflessione. Beato Primo Piva, diceva il padre di un amico tanti anni fa, commentando la serenità e l'allegria che regnava sulla famiglia più povera del paese, facendo intendere che era così proprio perché non c'era nulla da spartire. Il dono è una componente fondamentale della relazione umana ancor più nelle dinamiche di famiglia. Siamo animali sociali e il dare e ricevere è insito nel nostro bisogno di sopravvivenza fisica e morale. Abbiamo bisogno dello scambio, che sia regolato dal mercato o meno. Ma anche nello scambio di mercato, se vogliamo essere di successo dobbiamo offrire al nostro interlocutore più valore di quanto ne riceviamo in cambio. Nello scambio sociale vige la regola del "do ut des" dei latini una forma di contratto informale in cui sono il primo a dare al fine di ottenere. Dare per primi è una iniziativa fondamentale. Perché se siamo tutti in attesa di ricevere prima che di dare, allora riusciamo a costruire ben poca società. Ti invito a cena e tu ricambi a tua volta, anche con poco: se non puoi ricambiare l'invito può bastare un fiore o un bigliettino di ringraziamento. Ma chi riceve sente il bisogno di chiudere il cerchio, pena tenere un conto sociale in sospeso. Il cerchio con i figli invece è difficile da chiudere perché è un cerchio intergenerazionale. Qualcuno dice che prendersi cura dei figli è il modo con cui ricompensare i genitori che si son presi cura di noi. Ma se parliamo dei figli adulti a cui lasciare l'eredità, il tema è un po' diverso. Con quale scopo lasciamo? e con quale criterio? Di sicuro una generosità sprovveduta può essere poco suggeribile, può essere utile valutare con attenzione le proprie capacità e necessità per non dover poi diventare di peso. Ma nel caso di Messner mi pare più plausibile che non sia un problema di bisogno, il famoso scalatore non è sotto un ponte, bensì che sia una errata concezione del dono. Siccome ti ho donato mi devi affetto e attenzione. Siccome ti ho donato non accetto contrapposizioni. Spesso il dono diventa allora ricatto. E far pesare il dono è il modo più misero per prendersi il contraccambio. Dono che diventa poi umiliante per chi lo riceve, altrettanto incapace di non accettarlo o di restituirlo, in un corto circuito distruttivo della relazione. Stiamo attenti allora a come gestiamo i nostri doni, specialmente nelle famiglie abbienti e nelle famiglie imprenditoriali. Come lo facciamo, lo spirito che ci guida, diventa una variabile fondamentale per le nostre relazioni
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Esserci anche domani nel sorriso di un bambino F. è stato un insegnante per tanti anni. Oggi, ha deciso di lasciare un’eredità speciale: “Voi di Fondazione l’Albero della Vita mi date la possibilità di sentirmi ancora utile. Inserendovi come beneficiari del mio testamento, voglio esserlo anche in futuro”. Cos’è un lascito testamentario? Un lascito testamentario è un atto di grande generosità che ti permette di destinare una parte dei tuoi beni a una causa che ti sta a cuore, senza togliere nulla ai tuoi cari. Può trattarsi di una somma di denaro, di beni mobili o immobili, o anche di una polizza assicurativa. È un gesto semplice, ma di immenso valore. Nel 2023, oltre 7.000 italiani hanno scelto di fare un lascito solidale, contribuendo a cambiare la vita di migliaia di persone. Perché farlo? Fare un lascito solidale a Fondazione l’Albero della Vita significa aiutare bambini e famiglie in difficoltà, garantendo loro un futuro migliore. È un modo per far sì che i valori in cui credi continuino a vivere e a fare del bene anche quando non ci sarai più. Come F., anche tu puoi scegliere di lasciare un segno che duri nel tempo. Un piccolo gesto oggi può trasformarsi in un grande cambiamento domani. Scopri come contribuire https://lnkd.in/d8ds4Gk5 . #FondazioneLAlberoDellaVita #LascitoSolidale #Solidarietà #DonarePerIlFuturo #TestamentoSolidale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Il 4 aprile è stata pubblicata la terza edizione della #ricerca "Patrimoni senza eredi" promossa da Fondazione Cariplo. Lo studio approfondisce l'importante tema delle #donazioni e dei lasciti a Fondazioni e enti del Terzo Settore, configurandosi come un pilastro fondamentale per sostenere le #attività di queste istituzioni che si occupano di preservare e valorizzare i beni acquisiti. L'obiettivo dello studio è stato aggiornare le stime sul #valore potenziale dei lasciti testamentari destinati al Terzo Settore. Scopri i dettagli e i risultati dell'analisi nel post! ⬇ Il report è disponibile al seguente link: https://lnkd.in/dF_Txxpq #TerzoSettore #Patrimonio #ETS
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
IL NUOVO MERCATO DELLE INDULGENZE Da qualche anno ormai e a intensità crescente siamo tempestati da annunci pubblicitari di grandi organizzazioni che chiedono la carità per rimediare ai problemi dei poveri, dei malati e per finanziare la ricerca medica. Gli spazi pubblicitari che acquistano costano milioni e se li possono permettere solo grandi organizzazioni che gestiscono enormi capitali. Anche se alcuni spazi sono concessi dai media gratuitamente, presumono comunque un rapporto privilegiato con i dirigenti di organizzazioni influenti. L’articolo continua al link seguente: https://lnkd.in/dp3TayrB Attendo un’inchiesta seria che approfondisca i temi sollevati nel mio articolo... ma dubito che ci sarà...
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi