Post di Matteo Jacques Dominici

Nei mercati si sta sgonfiando l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale? questo è il grande interrogativo che sia gli esperti del settore  tecnologico, sia gli economisti si pongono. I grandi cali degli ultimi giorni sono legati allo scetticismo nei confronti delle aziende tecnologiche che hanno fatto investimenti miliardari nell’AI, per ora senza grossi ritorni. #economia #intelligenzaartificiale #tecnologia

Secondo Capital Economics le valutazioni delle aziende che sviluppano sistemi e app basate su #intelligenzaartificiale si stanno gonfiando come accaduto con altre tecnologie rivoluzionarie ed è probabile che la situazione esploderà. Un déjà-vu che però non deve allarmare: il mercato si assesterà innescando benefici per l’economia mondiale. Ne scrive Patrizia Licata su Cor.Com

Questa settimana su La Repubblica #AffariFinanza parlo dei costi-benefici dell'Intelligenza Artificiale. I giganti della tecnologia e non solo, spenderanno oltre 1 trilione di dollari in spese infrastrutturali, compresi investimenti significativi in data center, chip, e altre infrastrutture AI e la rete elettrica per sviluppare modelli di Intelligenza Artificiale (AI) nei prossimi anni, ma per ora hanno poco da mostrare in termini di benefici economici. La domanda che sta emergendo è se questa grande spesa darà mai i suoi frutti? Diversi analisti di Wall Street stanno cominciando a sostenere che la tecnologia non è progettata per risolvere problemi complessi che giustificherebbero i costi, e che questi potrebbero non diminuire come molti si aspettano. Inoltre, i benefici di questa tecnologia sono frenati da una chiara carenza di input chiave, ovvero chip ed energia.  #AI #tech #startup #artificialintelligence

Vinceranno quelle aziende, provenienti anche da ambiti non tech, che incorporeranno con successo le innovazioni dell'IA nelle rispettive strategie operative

L'industria dell'AI sta diventando una bolla finanziaria ? A sostenerlo è una recente analisi, secondo cui le aziende nel settore dovranno generare ricavi per 600 miliardi di dollari all'anno per rientrare degli investimenti. Cosa ne pensate? #ai #intelligenzaartificiale

SERVE UN NUOVO TIPO DI IMPRENDITORE E DI IMPRESA 🌍 La tecnologia sta configurando un futuro complesso, e buona parte di questa complessità sta nell’impatto della tecnologia stessa: alterazione del mercato del lavoro, forme di vita sintetiche, manipolazione del DNA, armi autonome... tutte queste cose possono cambiare il mondo come lo conosciamo. E saranno accessibili quasi a chiunque, perché costeranno poco e richiederanno poche competenze. 💼 Ma per ora il punto centrale dello sviluppo tecnologico è ancora l’impresa privata. Ed è un punto che possiamo e dobbiamo cambiare: dobbiamo abbandonare l’idea che un’azienda esiste solo per fare profitto. 🤝 Abbiamo bisogno di un nuovo tipo di imprenditore, che, oltre a perseguire il successo economico, sappia riconoscere e assumere la responsabilità delle conseguenze delle sue innovazioni. Un'impresa che non cresca solo in termini di fatturato, ma che si sviluppi tenendo conto dell'impatto sociale, ambientale ed etico delle sue attività. Qualcosa che dovremmo già avere in effetti, ma al momento non è così; se è così il singolo individuo - e spesso lo è - certi valori vengono eliminati completamente dai CdA e dalla religione della Bottom Line.    ⚖️ Si tratta di un nuovo paradigma, al quale possiamo arrivare solo tramite nuove regole e nuove leggi. Nuove regole che dovranno derivare da una nuova visione, che integri la sostenibilità e la responsabilità come valori fondamentali del progresso. Solo così potremo costruire un futuro tecnologico che non solo ci porti avanti, ma lo faccia in modo equo e sostenibile. #Innovazione #Tecnologia #Futuro #Imprenditoria #welfare

Questo è un interessante parallelismo tra ciò che sta accadendo oggi e ciò che successe con le dot-com negli anni '90! È un ciclo di entusiasmo, scetticismo e successiva adozione della tecnologia, come spesso accade nel mondo dell'innovazione. Oggi, l'attuale entusiasmo per l'IA potrebbe sembrare eccessivo, ma ritengo che sia necessario riconoscere che le fasi di "aspettative gonfiate" spesso portano a significativi sviluppi tecnologici a lungo termine, proprio come le dot-com hanno costruito le fondamenta dell'era digitale. L'IA sta gettando le basi per una nuova era di produttività e trasformazione digitale. Sono proprio curioso di vedere come questa infrastruttura emergerà e influenzerà positivamente l'economia globale nel lungo periodo. #TimeFlow #Innovazione #AI #TrasformazioneDigitale

AI: NUOVA TECNOLOGIA A VECCHI PROBLEMI🚦 L’intelligenza artificiale sembra una tecnologia super moderna, un’anticipazione del futuro. E sicuramente lo è, anzi potrebbe essere lo strumento che ci permette di accelerare il progresso in praticamente ogni area. Invece la usiamo per peggiorare vecchi problemi, oppure non la usiamo come soluzione. Perché di fatto siamo incapaci di vedere certe questioni come problemi da risolvere (come società, eh, io lo capisco benissimo). Due recenti post mi hanno fatto riflettere su come l’IA stia riciclando dinamiche del passato e rendendole ancora più radicate e difficili da gestire. 🥪 Nicola Grandis ha fatto un parallelo brillante tra i prezzi dell’IA e quelli di un bene tanto comune quanto tradizionale: la mortadella (qui il post: https://lnkd.in/ef3-payb). Sembra assurdo, ma la logica di commercializzazione di strumenti digitali avanzatissimi è identica a quella dei prodotti alimentari. Tutto normale, così come il fatto che pochi attori potenti dettano legge sul mercato, creando un oligopolio. Poche aziende hanno il controllo completo del settore, esattamente come accadeva (e accade) con i grandi monopoli del cibo. L’IA, da rivoluzione tecnologica, si sta trasformando in una replica esasperata di un vecchio modello economico che alimenta disuguaglianze e centralizza il potere. 📹 Dall’altra parte, Nicola Vanin ci mostra come l’uso dell’IA nelle aziende stia riproponendo dinamiche da rivoluzione industriale (qui il post:https://lnkd.in/euFqjBzt). Software che riconoscono la presenza e persino le emozioni attraverso le webcam dei dipendenti: un controllo totale che ricorda i vecchi padroni di fabbrica. Una mentalità vecchia e fallimentare, quella del “padrone” che deve controllare il lavoratore, perché tutto sommato di lui non ci si può fidare, e bisogna farselo andare bene ma alla fine lo sai che sotto sotto vuole derubarti. Una forma di leadership obsoleta travestita da innovazione; anzi non è nemmeno leadership, è quella roba lì tipo “qui comando io”. 🧩 Non abbiamo risolto questi problemi nel passato, e ora, con l’IA, rischiamo di renderli ancora più endemici. Invece di liberarci dalle catene dei vecchi modelli, li stiamo radicando ancora di più nel tessuto delle nostre organizzazioni e del nostro mercato. E questo, più che un problema di tecnologia, è una sfida di leadership e di valori. #IntelligenzaArtificiale #Leadership #Oligopolio #Controllo #Futuro

Leggevo su @CorCom di come l’intelligenza artificiale stia galvanizzando il mercato azionario statunitense fino ad assumere le proporzioni di una bolla speculativa, esattamente come accaduto negli Anni ’90 con l’entusiasmo per la nascita delle aziende su internet, le dot-com. Secondo gli analisti di @Capital Economics, siamo vicini al picco di “aspettative gonfiate”, per quanto riguarda l’impatto macroeconomico dell’IA. Presto entreremo in una fase di scetticismo che culminerà nel pessimismo e nello scoppio della bolla sul mercato azionario. Tuttavia, concludono gli analisti, i vantaggi dell’IA per la produttività diventeranno alla fine evidenti e dallo scoppio della bolla emergerà una vasta infrastruttura che aiuterà a diffonderne i benefici nell’economia globale, assumendo la forma di una trasformazione digitale pervasiva. Cosa pensate di questo paragone? E della conclusione? #IA #trasformazionedigitale #IT

Bolla IA? 600 miliardi di ricavi per sopravvivere Ne avevamo scritto mesi addietro e come spesso accade i mercati prima o poi si accorgono degli eccessi e tendono a autoregolamentarsi. Il settore della Intelligenza Artificiale dovrà generare circa 600 miliardi di dollari di ricavi ogni anno per essere redditizio. Questa è l'estrema considerazione di David Cahn, analista del fondo di venture capital Sequoia Capital, secondo cui l'industria nata attorno alla tecnologia sta formando una bolla finanziaria o meglio dire siamo già dentro la bolla che sta cominciando a sgonfiarsi. Da Wired "" Nonostante gli investimenti di enormi quantità di risorse da parte delle aziende tecnologiche per creare infrastrutture di AI sempre più avanzate, la loro capacità di generare profitti attraverso le soluzioni e modelli di intelligenza artificiale non cresce allo stesso ritmo e questo sta determinando ( o ha già determinato ) uno scollamento. Il rapporto prende come punto di riferimento i risultati finanziari di Nvidia. In qualità di primo fornitore di chip e servizi cloud che supportano sistemi come ChatGPT, la società guidata da Jen-Hsun Huang è il principale beneficiario del boom della genAI. La domanda che Cahn si pone è se queste organizzazioni avranno la capacità di recuperare i loro investimenti nel breve termine. Il rapporto suggerisce che la maggior parte degli investimenti effettuati finora nelle infrastrutture di AI sono speculativi. Tra le poche aziende che sono riuscite a ottenere ritorni relativamente redditizi c'è OpenAI,: stando a quanto riportata The Information, quest'anno l'azienda di Sam Altman ha generato profitti per 3,4 miliardi di dollari, un dato in crescita rispetto agli 1,6 miliardi del 2023 e che Cahn riconduce alla popolarità di ChatGPT. “Quanti prodotti di IA utilizzano effettivamente i consumatori oggi – si chiede l'analista –? Nel lungo periodo, le aziende di IA dovranno offrire un valore significativo se vogliono che i clienti continuino ad aprire il portafoglio”. Al momento tuttavia il settore è ben lontano dal soddisfare queste aspettative. Cahn avverte che le aziende e gli investitori nel settore dovrebbero essere più cauti nelle loro decisioni. Allo stato attuale, la tecnologia non garantisce ritorni immediati o particolarmente cospicui. Gran parte dell'iniezione di capitale è convogliata verso soluzioni in fase di sviluppo che promettono grandi guadagni in futuro. Ma se queste aspettative non vengono mitigate, la bolla finanziaria che si sta creando intorno all'intelligenza artificiale potrebbe scoppiare in qualsiasi momento."" Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español. #nvidia #bolla #ia #speculazione #wired #sequoia #tech #chagpt