💡 La prevenzione: una chiave per un sistema sanitario sostenibile? Valentino Confalone, amministratore delegato di Novartis Italia, sottolinea l’importanza della prevenzione in un contesto di invecchiamento della popolazione e aumento delle malattie croniche. 🔑 Azioni preventive come screening oncologici (prostata e mammella) e interventi cardiovascolari consentono di evitare costi futuri, migliorando la qualità della vita e riducendo eventi patologici gravi. Confalone evidenzia come investire nella prevenzione sia cruciale per garantire la sostenibilità del sistema sanitario e il benessere collettivo. 💬 Qual è la vostra opinione sul tema? Condividetela nei commenti! #Prevenzione #SanitàSostenibile #InnovazioneSanitaria #Novartis #Salute
Post di Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS
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Si è celebrata ieri la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐮𝐨𝐫𝐞, una ricorrenza finalizzata a sensibilizzare la popolazione sull'importanza della #prevenzione delle malattie cardiovascolari che rappresentano ancora la prima causa di morte in Italia. Le displipidemie (valori aumentati di colesterolemia e/o di trigliceridemia) rappresentano una delle principali fonti di rischio per malattie cardiovascolari. Secondo le analisi del Centro Studi IQVIA negli ultimi 5 anni, resta stabile il trattamento con le statine, mentre si registra un forte incremento per fibrati ed ezetimibe, per la riduzione dell’assorbimento del colesterolo nell’intestino, anche associato all’acido benpedoico (quasi 3 volte rispetto al 2020). Nonostante la disponibilità di svariati trattamenti, solo 1 paziente dislipidemico su 2 è aderente alla terapia. Le ragioni sono molteplici e riconducibili primariamente alla mancanza di informazioni, alla bassa #consapevolezza del rischio, allo scarso supporto da parte del medico (IQVIA Osservatorio Salute). Fondamentale rafforzare la consapevolezza delle persone attraverso l’informazione (sui rischi, sulle modalità di prevenzione, sull’importanza dell’aderenza terapeutica…) e il supporto attivo ai pazienti da parte dei medici e del personale sanitario. Per saperne di più, contatta: CentroStudi_Italia@iqvia.com #WorldHeartDay
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📊 DATI ALLA MANO Le malattie cardio-cerebrovascolari sono la prima causa di morte in Italia e nel mondo, con un impatto crescente anche sui costi sanitari e sociali. Solo in Italia, i costi associati arrivano a circa i 42 miliardi di euro. Questi numeri ci ricordano quanto sia cruciale investire in prevenzione e innovazione per ridurre i rischi e migliorare la sostenibilità del sistema. #WeAreServier Servier #Prevenzione #Cardiovascolare #DatiAllaMano
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🟩 𝐋'𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐧𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚: 𝐚𝐠𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞! Un recente studio ha dimostrato come i fattori di rischio sociali, come l'insicurezza alimentare, le difficoltà abitative e i problemi di trasporto, possano influire negativamente sull'accesso agli screening oncologici essenziali. Questo evidenzia quanto sia cruciale rimuovere le barriere per garantire a tutti un'adeguata prevenzione e diagnosi precoce. 👉 Gli infermieri dell'Associazione Italiana Area Oncologica sono in prima linea per promuovere l'importanza della prevenzione. 💡 Scopri di più visitando il nostro sito, dove troverai l' articolo di questo studio all' interno di una intera sezione dedicata alla prevenzione oncologica . https://lnkd.in/dmngUzAA #Oncologia #Prevenzione #SalutePerTutti #InfermieristicaOncologica #ScreeningTumori Rosario CARUSO Arianna Magon
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“2/3 delle persone che perdono la vita per eventi cardiovascolari evitabili con la prevenzione sono in età lavorativa.” (EFPIA-LSE, 2024). Creare #partnership con le istituzioni è fondamentale per promuovere l’importanza della #prevenzione, per limitare l’impatto delle patologie cardiovascolari sulla salute dei cittadini, per la sostenibilità dei sistemi sanitari e dei sistemi economici. #Novartis insieme al #ConsiglioRegionaledellaToscana, #UniversitàdiFirenze e #AziendaRegionalediSanità per sostenere la medicina di iniziativa e una sempre migliore presa in carico dei pazienti ad alto rischio cardiovascolare.
#Novartis è in prima linea al fianco delle #istituzioni nella #prevenzione delle malattie cardiovascolari, che oggi rappresentano la prima causa di decessi nel nostro Paese, più delle patologie oncologiche e infettive. Si tratta di una sfida prioritaria per la salute pubblica, che richiede una maggiore consapevolezza dei fattori di rischio e l'adozione di strategie preventive efficaci. Per questo, qualche giorno fa, presso la sede del Consiglio Regionale della Toscana, si è tenuta una giornata dedicata alle misure concrete per la prevenzione del rischio cardiovascolare. Ad esempio, lo screening del profilo lipidico, che include due dei principali indicatori di rischio: il colesterolo LDL e la lipoproteina (a). In tanti hanno partecipato al nostro evento: circa duecento tra consiglieri e membri della Giunta regionale, ma anche esperti di settore. Un momento per evidenziare l'importanza dell'impegno congiunto delle istituzioni e della presenza di competenze locali in ogni territorio, fondamentali per proteggere la salute cardiovascolare delle comunità, disegnando nuovi percorsi assistenziali che mettano al centro i pazienti per una migliore presa in carico. Oggi, le malattie cardiovascolari sono responsabili del 30% dei decessi in Toscana: continueremo a lavorare insieme per reimmaginare insieme la prevenzione, e ridurre l'incidenza di queste malattie in Toscana e oltre. Regione Toscana Rossella Marcucci Antonio Mazzeo #ReimagineMedicineTogether
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https://lnkd.in/dQq_mJAR Nel 2040 le malattie cardiovascolari, lo stroke, la malattia renale cronica, le malattie neurodegenerative e il diabete saranno tra le cause più frequenti di mortalità, non solo in Italia. #prevenzione #salute
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Considero di grande interesse il rapporto che recentemente #EFPIA e la London School of Economics and Political Science hanno svolto per evidenziare l'impatto delle malattie cardiovascolari in Europa. I numeri a livello epidemiologico sono particolarmente importanti, ma la loro analisi suggerisce anche soluzioni concrete per affrontare questa sfida senza precedenti. C'è la possibilità di prevenire oltre un milione di eventi cardiovascolari fatali se almeno il 70% delle persone in Europa con precedente malattia cardiovascolare migliorasse il controllo dei fattori di rischio rispetto alla situazione attuale. La prevenzione secondaria si dimostra assolutamente fondamentale, sia per la salute delle persone, che per la sostenibilità dei sistemi sanitari e per i sistemi economici. Si calcola che 2/3 delle persone che perdono la vita per eventi cardiovascolari evitabili con la prevenzione siano in età lavorativa e - solo nel 2021 - la spesa europea per queste malattie è arrivata a 282 miliardi di euro. Numeri che fanno profondamente riflettere su queste patologie che pesano enormemente su tutta la società. In questo contesto, in Novartis Italia ci impegniamo attivamente per supportare le istituzioni regionali e i decisori pubblici in un'ottica di #partnership, per migliorare tangibilmente e in modo capillare la prevenzione a livello territoriale, e rendere sempre più efficace la gestione delle patologie cardiovascolari. #ReimagineMedicineTogether
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Per il Ministro la sfida deve essere quella di investire in prevenzione, promuovendo stili di vita sani, a partire da un'alimentazione corretta, associata all'attività fisica
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Tumore al Seno e Qualità dell’Aria: Fattori di Rischio e Strategie di Prevenzione
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#Novartis è in prima linea al fianco delle #istituzioni nella #prevenzione delle malattie cardiovascolari, che oggi rappresentano la prima causa di decessi nel nostro Paese, più delle patologie oncologiche e infettive. Si tratta di una sfida prioritaria per la salute pubblica, che richiede una maggiore consapevolezza dei fattori di rischio e l'adozione di strategie preventive efficaci. Per questo, qualche giorno fa, presso la sede del Consiglio Regionale della Toscana, si è tenuta una giornata dedicata alle misure concrete per la prevenzione del rischio cardiovascolare. Ad esempio, lo screening del profilo lipidico, che include due dei principali indicatori di rischio: il colesterolo LDL e la lipoproteina (a). In tanti hanno partecipato al nostro evento: circa duecento tra consiglieri e membri della Giunta regionale, ma anche esperti di settore. Un momento per evidenziare l'importanza dell'impegno congiunto delle istituzioni e della presenza di competenze locali in ogni territorio, fondamentali per proteggere la salute cardiovascolare delle comunità, disegnando nuovi percorsi assistenziali che mettano al centro i pazienti per una migliore presa in carico. Oggi, le malattie cardiovascolari sono responsabili del 30% dei decessi in Toscana: continueremo a lavorare insieme per reimmaginare insieme la prevenzione, e ridurre l'incidenza di queste malattie in Toscana e oltre. Regione Toscana Rossella Marcucci Antonio Mazzeo #ReimagineMedicineTogether
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Secondo il nuovo studio del Global Research on Antimicrobial Resistance (GRAM) Project, pubblicato su #Lancet , più di 39 milioni di persone in tutto il mondo potrebbero morire a causa di #infezioni resistenti agli #antibiotici nei prossimi 25 anni. Lo studio Gram rappresenta la prima analisi globale delle tendenze dell'antibiotico resistenza nel corso del tempo. E traccia l'andamento del fenomeno negli ultimi vent'anni. Così si scopre che più di un milione di persone sono morte ogni anno a causa dell'antibiotico resistenza tra il 1990 e il 2021. Questo nuovo studio introduce novità importanti, andando a misurare le conseguenze dell'antibiotico resistenza nelle diverse aree geografiche e fasce di età. I bambini e giovani hanno una situazione di minor rischio, mentre la maggioranza delle morti si registrerà negli anziani. Lo studio confronta scenari alternativi in cui, per la prima volta, si calcolano l'impatto delle politiche sanitarie legate alla prevenzione delle infezioni e all'uso di nuovi antibiotici su scala globale. Queste misure possono salvare 92 milioni di vite. La maggioranza dei benefici è però in quei sistemi sanitari che hanno ampi margini di miglioramento. In Italia il sistema sanitario si avvantaggerebbe meno. Rimane centrale un uso intelligente degli antibiotici che spesso coincide con il loro non uso..! #antibioticoresistenza #AMR #beresponsible #medicinainterna #infettivologia The Lancet 2024 DOI: 10.1016/S0140-6736(24)01867-1
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