Confini: Frammentazione fotografica di mari, lagune e fiumi della Terra Diametro 70 cm Migliaia di frammenti di fotografie satellitari della Terra, fissati su spilli, danno vita a un intricato mosaico sospeso, creando un inedito paesaggio astratto. Questo paesaggio appare come un globo tridimensionale o una cellula vista al microscopio, mettendo in risalto la profondissima relazione tra micro e macro cosmo. *** Frammentazione fotografica, Fotografie satellitari, Mosaico astratto, Mosaico Contemporaneo, Paesaggio tridimensionale, Relazione micro e macro cosmo, Complessità ecosistemi, Prospettiva, Interpretazione della realtà, Arte, Arte contemporanea. #ArteContemporanea #MosaicoAstratto #mosaicocontemporaneo #RelazioneMicroMacroCosmo
Post di Micaela Lattanzio
Altri post rilevanti
-
𝟑𝟎 𝐜𝐚𝐩𝐨𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐢 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐜𝐢 Nelle prossime settimane vi presenteremo una serie di opere e reperti, che spiccano nelle nostre collezioni per essere oggetti rari, o di fattura particolarmente pregiata, o perché ci raccontano una storia del passato, o ancora perché eseguiti da grandi maestri. cominciamo... Le collezioni del Museo Archeologico conservano una piccola scultura, che raffigura un personaggio maschile, in posizione frontale, nudo. Salta subito all’occhio la diversità di esecuzione tra la parte alta del corpo e la parte bassa: il torso è reso in modo naturalistico e molto dettagliata è la testa, con copricapo a calotta e barba ben curata. Al di sotto della vita il corpo si presenta come un blocco massiccio di pietra con gambe larghe e squadrate e piedi appena accennati. Un solo particolare è reso con particolare cura, il sesso! Il tipo di acconciatura e la posizione eretta fanno pensare che si tratti della raffigurazione di un 𝑹𝒆-𝒔𝒂𝒄𝒆𝒓𝒅𝒐𝒕𝒆, la sua nudità potrebbe essere interpretata come una 𝑛𝑢𝑑𝑖𝑡𝑎̀ 𝑟𝑖𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒. La particolarità di questo piccolo oggetto è che se ne conoscono solo altri tre esemplari, due conservati al Museo del Louvre e uno al Museo dell'Università di Zurigo, tutti giunti in Europa dopo la metà del XIX secolo attraverso il mercato antiquario. foto Gabinetto Fotografico #archeologia #arteorientale #mesopotamia #sculturaantica #repertiantichi
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Immersi nelle immagini 2. Scultura in terracotta, carta e ferro. #scultura #sculpture #sculptures #sculturaitaliana #italiansculpture #sculturacontemporanea #collage #terracotta. La scultura "Immersi nelle immagini 2" continua a esplorare il tema dell'iperconnessione e dell'immersione nelle immagini, stavolta con un tocco più fantasioso e surreale. Questa volta l'opera assume la forma di un ovale tridimensionale in terracotta, rivestito di ritagli di giornale e disegni su carta, simile alla precedente, ma con una struttura che ricorda una piccola astronave. L'opera è sostenuta da sei lunghi bulloni, che sollevano l'ovale da terra, dando l'impressione che la scultura stia fluttuando o sia pronta a decollare verso un altro mondo. Al centro dell'ovale, dietro una lente, si trova ancora una volta la foto dell'autore, suggerendo che egli sia a bordo di questa piccola sonda spaziale, in viaggio attraverso un universo composto da immagini. L'idea di essere "circondato da un flusso di immagini che arrivano da ogni dove" è qui potenziata dalla rappresentazione di un veicolo, evocando il senso di esplorazione e di navigazione in un mare infinito di stimoli visivi. La scultura diventa così una potente metafora dell'odierna esperienza umana, dove l'individuo si trova spesso a bordo di una sorta di navicella digitale, continuamente bombardato da informazioni, immagini e contenuti provenienti da ogni parte del mondo. L'uso dei materiali e la scelta estetica di conferire alla scultura l'aspetto di una navicella spaziale rendono l'opera particolarmente evocativa, invitando lo spettatore a riflettere sulla propria relazione con la tecnologia e con il flusso incessante di immagini che definisce il nostro tempo.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🌿 La Natura come Scultura Vivente: Arte ispirata dal mondo naturale Da sempre, la natura è stata una fonte inesauribile di ispirazione per gli artisti. Le sue forme, linee, curve e colori hanno modellato non solo i paesaggi che vediamo, ma anche le opere d’arte che amiamo. 🌍✨ Nel mondo della scultura, molti artisti hanno scelto di interpretare la bellezza della natura, trasformandola in opere che catturano la sua essenza e i suoi ritmi. 🔸 Henry Moore, ad esempio, ha osservato attentamente le forme naturali — rocce, ossa, radici — integrandole nelle sue sculture monumentali. Le sue opere sono un omaggio alla forza e alla fluidità della natura. 🔸 Constantin Brâncuși ha ridotto le forme naturali all'essenza pura, creando sculture come “Uccello nello spazio”, che evocano il volo e la leggerezza con linee semplici e raffinate. 🔸 Andy Goldsworthy, invece, usa direttamente gli elementi naturali — foglie, rami, pietre — per creare installazioni effimere che si fondono con l'ambiente, dimostrando come l’arte e la natura possano essere una cosa sola. La natura non è solo uno sfondo per l’arte, ma una vera e propria musa che ispira e guida ogni movimento, ogni forma. Dalle curve dei rami alla struttura delle rocce, gli artisti catturano la forza e la delicatezza del nostro pianeta. ✨ Punti di contatto tra Natura e Scultura: 1️⃣ Le forme organiche e fluide delle piante e degli animali riflettono nella struttura delle opere 2️⃣ La natura è un modello vivente che cambia e ispira attraverso i suoi cicli 3️⃣ L'arte, come la natura, crea un dialogo tra forza e fragilità, eternità e transitorietà 🌱 L'arte e la natura vivono in armonia. Ogni scultura, ispirata dal mondo naturale, è un ricordo tangibile di quanto la nostra connessione con il pianeta sia #profonda e fondamentale. #PlantaRei #GreenFuture #EcoFriendly #NatureLovers #Sostenibilita #RiforestazioneAImpattoSociale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Titolo: "Radici d'Acqua e Cielo". Un'esplorazione visiva della fragilità umana in relazione al mondo naturale. Ho voluto rappresentare l'interconnessione tra il nostro essere e l'ambiente che ci circonda, simboleggiato dalla figura nera, che sembra sospesa, radicata sia nella terra che nell'acqua. Gli elementi marini, come i pesci e le creature sotterranee, evocano la complessità delle emozioni e delle esperienze che ci legano alla natura e al nostro subconscio. L'ispirazione è nata dall'idea di immersione: un tuffo nell'ignoto, nel profondo della psiche e della natura stessa. Le forme architettoniche irregolari e le texture stratificate rappresentano le strutture mentali e i paesaggi interiori che ognuno di noi deve affrontare. Il titolo che darei a quest'opera è "Radici d'Acqua e Cielo", per evidenziare il dualismo tra la sospensione tra mondi diversi, il visibile e l'invisibile, il terreno e l'acquatico, il cosciente e l'inconscio. Visita la mia galleria online per visualizzare altre opere a questo indirizzo: https://ai-telier.it #artedigitale #intelligenzaartificiale #galleriadarte #mircotangherlini #stampapersonalizzata #stampeartistiche #digitalart #artificialintelligence #artgallery #mircotangherlini #customprint #artprint @follower
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Al Palazzo di Città di Cagliari la grande retrospettiva dedicata al celebre fotografo Robert Capa. 110 le fotografie esposte. Un panorama completo che fornirà al visitatore l'opportunità di conoscere tutte le fasi più importanti della carriera di questo fotografo. #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Leggi articolo completo su La Milano
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Dalla Treccani: "tipògrafo: s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica". Un mestiere antico e complicato, ma che non è stato inventato dall'essere umano, bensì da... alcuni insetti! O quantomeno l'azione di una specie in particolare è così caratteristica da essergli valsa addirittura il nome: Ips typographus. Questi piccoli coleotteri curculionidi hanno una particolare predilezione per gli abeti rossi e solitamente vivono sotto la loro corteccia. In questo ambiente ristretto e buio compiono il loro intero ciclo vitale, trasformandolo anche nel loro nido d'amore. Non avendo il televisore in casa, questa romantica location diventa un tripudio di feromoni che attira le femmine e, dopo l'accoppiamento, si trasforma anche nella nursery per la loro prole. Ed è ora che viene il bello: le femmine scavano gallerie in cui depongono poche decine di uova che, alla loro schiusa, ci permettono finalmente di comprendere cosa c'entrano i coleotteri con i tipografi! Le piccole larve si nutrono del legno, scavando altre gallerie sotto la corteccia. Più si allontanano dal punto in cui è avvenuta la schiusa, più le gallerie si diramano e si allargano. Il motivo è semplice: la larva, scavando e mangiando, cresce, per cui anche la galleria dovrà essere più grande. Ed è proprio questo minuzioso lavoro di incisione, ben visibile in questa foto, il motivo per cui sono stati definiti tipografi. Tuttavia la complessità di questi "disegni" richiama alla mente anche altre opere infinitamente più grandi: le celebri linee di Nazca in Perù. D'altronde da linee di Nazca a linee di larva è un attimo, no? (© Andrea Bonifazi) #science #scienzenaturali #scienze #naturalscience #nature #naturestyle #naturalist #naturalista #naturalistas #natura #naturalistlife #wild #wildlifephotography #seguicisufacebook #paginafacebook #divulgazione #divulgazionescientifica #divulgation #didatticaambientale #cenèdivulgatori #andreabonifazi #nazca #ips #ipstypographus #nazcalines
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
❗ Surgelare i soggetti prima di fotografarli (ovviamente non soggetti umani :-) ). E' quello che fa Lorenzo Vitturi, fotografo di fama internazionale che espone a Verona il suo progetto ‘Borgo Roma. Paesaggio in transizione’ . L'articolo completo sotto 👇
A Verona Lorenzo Vitturi e i suoi soggetti "surgelati", tra arte e fotografia - L'Ordinario
https://www.lordinario.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Titolo: "Connessione Divina". Questa immagine evoca un profondo senso di connessione con la natura e l'universo. La figura centrale, che sembra fondersi con il paesaggio circostante è un'entità spirituale, una dea della terra. Il suo "corpo" è formato da linee che richiamano radici, suggerendo una fusione simbiotica con il suolo e le piante circostanti. La testa, rappresentata come una sfera nera punteggiata di stelle, appare come un microcosmo o una visione dell'universo, suggerendo l'infinito e l'ignoto. Trasmette una sensazione di pace e di armonia con l'ambiente naturale, invitando l'osservatore a riflettere sulla propria relazione con la terra e il cosmo. La figura non è separata dal paesaggio, ma ne è parte integrante, un promemoria visivo della nostra intrinseca connessione con il mondo che ci circonda. In questo modo, l'immagine suggerisce un messaggio di unità e di equilibrio, che risuona profondamente con il desiderio umano di appartenenza e di armonia con l'universo. Visita la mia galleria online per visualizzare altre opere a questo indirizzo: https://ai-telier.it #artedigitale #intelligenzaartificiale #galleriadarte #mircotangherlini #stampapersonalizzata #stampeartistiche #digitalart #artificialintelligence #artgallery #mircotangherlini #customprint #artprint @follower
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
un mio articolo per ReWriters
Claudia Peill a Roma Capitale con la mostra fotografica “Oltre il presente” Ce ne parla Monica Riccio, giornalista, nel blog "Sportivamente", qui 👇 https://lnkd.in/g4tnSgzv Rewriters.it è diretto da Eugenia Romanelli con Caporedattrice Monica Riccio. #sostenibilitàsociale #unicità #fotografia #arte #mostra DIREZIONE MUSEI STATALI DELLA CITTA DI ROMA Ministero della Cultura Artribune Il Giornale dell'Arte | Società Editrice Umberto Allemandi Zètema Progetto Cultura
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-