Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, la pista di Bob, i lavori, l’urgenza, la vera e propria corsa contro il tempo, le preoccupazioni del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), il piano B (?), il “pentimento” e la “retromarcia” di Giorgetti, le difficoltà, il possibile azzardo e le polemiche: con queste poche parole si potrebbe riassumere la complicata situazione che vede protagonista la pista di Bob a Cortina in vista dei Giochi.
È arrivata la firma e con essa l’ufficialità: la ditta Pizzarotti srl, società italiana di costruzioni e ingegneria civile - unica azienda ad aver risposto al bando della Simico, la spa di stato che gestisce le opere dei Giochi Olimpici - ha sottoscritto l’accordo. Al via quindi i lavori per costruire ex novo la pista che ospiterà le gare di Bob, slittino e skeleton a Cortina.
Secondo fonti locali, il cantiere verrà aperto il 19 febbraio e i lavori dovrebbero concludersi il 4 gennaio 2026, con un solo mese di anticipo dall’inizio dei Giochi invernali. La prima scadenza arriverà però tra poco più di un anno, il 15 marzo 2025, data entro la quale ci dovrà essere un primo collaudo per valutare - sul campo con bob e slittini - la pericolosità delle curve e, di conseguenza, eventuali correzioni da apportare. La Pizzarotti srl - che ha scelto 90 tecnici norvegesi specializzati che lavoreranno sette giorni su sette - può contare su un anticipo di cassa di circa 24 milioni di euro di denaro pubblico e ha un massimo, come da contratto, di 685 giorni per completare l’opera senza pagare penali.
Il Cio - che non ha mai nascosto dubbi e timori - resta contrario alla decisione di una nuova pista e in una nota scrive che “La sicurezza degli atleti e degli spettatori è fondamentale [...] Con questo in mente, il Cio nutre forti preoccupazioni riguardo alla consegna di questo progetto entro la scadenza prevista di marzo 2025 [...] Il Cio ha chiesto al Comitato organizzatore di Milano Cortina 2026 di preparare un piano B come contingenza in caso di eventuali ritardi”.
Cina e Russia - lo ricordiamo - le più veloci finora a costruire impianti olimpici di questo genere, hanno impiegato circa 250 giorni in più.
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, nel giorno della firma, è intervenuto a un'assemblea alla Camera di Commercio di Sondrio e non ha nascosto le sue preoccupazioni: “Le Olimpiadi non arrivano ogni due anni, arrivano nel 2026 e poi non arriveranno più. Incomincio a essere pentito di aver promosso l’evento [...].
Clicca sul seguente link per leggere l’articolo completo “Milano-Cortina 2026, accordo per la pista di Bob a Cortina (e il Cio resta contrario)” di Filippo Messina: https://lnkd.in/dxSYrktk
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2 mesiChe bello vedere l'entusiasmo e la passione che ci porteranno dritti verso Milano Cortina 2026! Raccontare i Giochi con lo Spirito Italiano anche a Parigi 2024 sarà un'occasione straordinaria per farci sentire ovunque, come solo noi sappiamo fare. Non vedo l'ora di seguire ogni momento e tifare per i nostri campioni, sapendo che presto potremo vivere queste emozioni a casa nostra. Avanti tutta, sempre più forti e uniti!