Il ceo presenta a Venezia la nuova strategia del gruppo che accelera sulle cedole (5,5 miliardi cumulati nel precedente piano), con l’impegno a realizzare almeno 1,5 miliardi di euro nel riacquisto di azioni proprie. Per l’m&a fino a un miliardo e 1,9 miliardi per gli investimenti
Post di Milano Finanza
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Giornata di stacco cedole a Piazza Affari: nella giornata odierna, lunedì 24 giugno 2024, staccheranno la cedola del dividendo diverse Blue-chips ed alcune Mid-Cap del Listino di Milano. Uno stacco che non sarà del tutto trascurabile, perché la decurtazione del valore della cedola produrrà un impatto negativo sul principale indice di Borsa, l’indice FTSE MIB, stimato pari a -0,2%. Ma quali sono le società che staccano la cedola e quanto? Le società che staccano la cedola Fra le società che oggi staccano la cedola del dividendo in pagamento agli azionisti vi sono ben otto Blue-Chips appartenenti al paniere principale (FTSE MIB), rappresentative di diversi settori economici. Due utilities (ACEA e HERA) e due energetiche (Terna e Snam), un titolo della difesa (Leonardo), un titolo tecnologico (STM), una società finanziaria (Poste Italiane) ed una società industriale (Pirelli). Fra le quattro società e media capitalizzazione (Mid-Cap) che staccano la cedola vi sono Carel Industries (condizionamento), Ferretti (yacht), OVS, (retail) e Tamburi (finanza). C’è poi una società a bassa capitalizzazione, Unieuro (retail), e due società del mercato EGM (Euronext Growth Milan), Powersoft (amplificatori audio) e Digitouch (cloud). Quanto staccano e quanto rende la cedola Ma quanto staccano di cedola le società che si presentano oggi al traguardo? E quanto rendono le loro azioni? Di seguito, è indicato per ciascuna società l’importo della cedola e, fra le parentesi) il dividend yield: Di seguito le otto società a larga capitalizzazione staccano la cedola: ACEA 0,88 euro (5,37%) HERA 0,14 euro (4,29%) Leonardo 0,28 euro (1,26%) Pirelli 0,198 euro (3,53%) Poste Italiane 0,1692 euro (4,69%) Snam 0,1692 euro (4,1%) STM 0,09 euro (0,24%) Terna 0,225 euro (3,05%)
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Proteggi il tuo patrimonio prima che sia troppo tardi! La tua Holding è davvero una “cassaforte” sicura per i tuoi beni o nasconde rischi che non conosci? Oggi pomeriggio, alle 15:00, hai l’occasione di scoprire come blindare il tuo patrimonio e ottimizzare la pianificazione fiscale. Insieme ai nostri TAX Advisors Francesco Errico, Filippo Alberto Tresca e Gian Andrea Turnaturi esploreremo: ▶️ Cos’è una Holding e come ottimizzare la gestione fiscale e patrimoniale ▶️ Rischi operativi con una Holding “Invertita” ▶️ Progettare una Holding efficace per proteggere il patrimonio e ridurre la tassazione ▶️ Vantaggi fiscali della Holding Una Holding ben progettata non è solo una scelta strategica: è la chiave per il successo e la sicurezza della tua azienda e del tuo patrimonio familiare. Non perdere questa opportunità unica. Ultimi posti disponibili! Registrati ora > https://lnkd.in/dzNpCUuN #SoluzioneTasse #PianificazioneFiscale #PMI #Holding #PassaggioGenerazionale
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A Piazza Affari finisce sotto la lente un titolo dopo che il Cda della società ha proposto un dividendo straordinario che vale davvero tanto #Educazionefinanziaria #Investimenti #FinintPrivateBank #consulenzafinanziaria #investiamo
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Le commissioni di gestione ricorrenti salgono a 289 milioni, grazie anche alla crescita dei mercati privati e di quelli esteri. Per il presidente Pietro Giuliani ci sono tutte le premesse per chiudere l’anno sopra i 500 milioni di utile #Educazionefinanziaria #Investimenti #FinintPrivateBank #consulenzafinanziaria #investiamo
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Aprire il capitale a terzi è una via ottimale per favorire la crescita e lo sviluppo dell'impresa. Ma occhio alle regole del gioco che si stabiliscono tra soci. Una di queste è la c.d. #liquidationpreference: in buona sostanza il nuovo socio che dovesse entrare, anche con una quota di minoranza, potrebbe richiedere l'inserimento di questa clausola. Questa prevede (pur con diversi gradi) che qualora le cose vadano male, il socio entrato venga soddisfatto con preferenza rispetto ad altri, al fine di tutelare al massimo il suo investimento. Così, in caso di liquidazione, i fondatori potrebbero rimanere con poco o nulla in mano..
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I vantaggi delle holding nella prospettiva della protezione del patrimonio e del passaggio generazionale nelle imprese è l’argomento che ho approfondito nella seconda videointervista con We Wealth, ora disponibile nel sito internet della testata. Nella conversazione con la Redazione ho illustrato come le holding di primo e di secondo livello possono garantire la cosiddetta asset protection, perché consentono la separazione dei beni rischiosi (come i compendi produttivi), dai beni non rischiosi (immobili e intangibles). Permettono inoltre di ottenere vantaggi nella governance dei gruppi, sia a livello di impresa, sia di famiglia, grazie alla centralizzazione delle decisioni nella capogruppo e alla stabilizzazione delle quote di partecipazione dei soci nel passaggio generazionale. Notevoli sono infine i vantaggi delle holding nell’ottimizzazione fiscale. La video-intervista integrale è disponibile qui: https://lnkd.in/eXSE7B4Q. #holding, #assetprotection, #wealthmanagement, #governancefamiliare, #ottimizzazionefiscale, #passaggiogenerazionale
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Il bilancio del 2023 appena pubblicato da H14, newco controllata da Luigi, Barbara ed Eleonora Berlusconi con quote uguali, ha registrato un profitto di 16,5 milioni di euro, leggermente inferiore ai 17,7 milioni dell’anno precedente. Di questo utile, 12,5 milioni sono stati accantonati e 4 milioni distribuiti come dividendi. L’anno scorso, durante l’assemblea che approvò il bilancio 2022, i tre figli di Silvio Berlusconi ricevettero una cedola di 3 milioni, e in autunno si spartirono un altro dividendo di 10 milioni. È probabile che seguiranno la stessa strategia anche quest’anno. A riportarlo è l’edizione odierna di MF-Milano Finanza. Passando all’attivo, che ammonta a 454,5 milioni di euro, questo è composto da 67 milioni di crediti e 9 milioni di liquidità. Le partecipazioni valgono 368,8 milioni e comprendono tre controllate: l’immobiliare B Cinque, H14S e Zd, che detiene una piccola quota nella società americana ZocDoc, una piattaforma online per la ricerca di medici. Inoltre, ci sono due collegate che hanno lanciato club deal (Ruck e Redeal), oltre a partecipazioni azionarie (6,2 milioni), quote di private equity (10,6 milioni) e titoli non immobilizzati (5,6 milioni).
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Generali annuncia dividendo record e programma di acquisto di azioni proprie 💼💰 L'Assemblea degli azionisti ha approvato un generoso dividendo unitario di 1,28 euro per azione, evidenziando l'impegno per massimizzare il valore per gli investitori. Parallelamente, è stato approvato un programma di acquisto di azioni proprie, parte integrante del piano strategico 2022-24, per gestire in modo efficace il capitale della Società. Il dividendo sarà pagato a partire dal 22 maggio 2024, offrendo un ritorno sostanziale agli investitori. Importante notare che le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 20 maggio 2024. Con una partecipazione significativa del 49,79% del capitale presente, l'Assemblea ha delineato una visione chiara per il futuro di Generali, orientata verso la sostenibilità e l'innovazione. #Generali #DividendoRecord #AzioniProprie #Investimenti #Rendimento #Finanza #AssembleaAzionisti #Sostenibilità #Innovazione #CreazioneValore #CapitaleSociale #MercatoFinanziario #Strategia #Bilancio2023 #Valore #Investitori #Ritorno #Generosità https://lnkd.in/d7k_BJAA
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La Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte della dinastia Agnelli-Elkann, si prepara ad incassare nuovi dividendi da Exor. La holding di famiglia infatti ha annunciato che tutte le delibere proposte dal Consiglio di Amministrazione all’Assemblea Generale Annuale degli Azionisti tenutasi oggi ad Amsterdam sono state approvate. Tra queste, anche la distribuzione di dividendi di 0,46 per azione in circolazione, per un totale di circa 100 milioni di euro. Il dividendo sarà pagabile dal 3 giugno 2024 (data di stacco cedola 30 maggio 2024) e sarà pagato agli azionisti registrati al 31 maggio 2024 (data di registrazione). Il primo socio di Exor è la Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte di diritto olandese della dinastia torinese in cui possono essere azionisti soltanto i discendenti del senatore Giovanni Agnelli, nonno dell’avvocato Gianni Agnelli e Umberto e che a fine Ottocento fu tra i fondatori della Fiat.
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In arrivo il 18 novembre prossimo una pioggia di dividendi a Piazza Affari, con molte aziende di rilievo che staccheranno la cedola, tra acconti per l’anno 2025 e saldi per il 2023/2024, per buona pace degli azionisti che di fatto riceveranno il pagamento però il 20 novembre. A pagare i dividendi saranno 9 blu chips, 3 mid cap, 3 società quotate sul paniere Star e 1 su Euronext Growth Milan. E tra queste c’è chi staccherò una cedola ordinaria e chi invece pagherà un acconto del dividendo del 2025, e chi ancora pagherà una tranche del dividendo 2024 e chi il saldo finale per l’esercizio 2023/2024.
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