Post di Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Nel mio intervento al Summit Eolico Offshore in Italia e in Europa (organizzato da ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento a KEY - Italian Exhibition Group Expo, Rimini) ho evidenziato il posizionamento dell'Italia come terzo mercato mondiale per lo sviluppo dell'eolico offshore floating, con un potenziale di oltre 200 GW. Questa è la buona notizia. Ma ci sono due grandi sfide per centrare gli obiettivi del 2030. Una è superare gli ostacoli normativi e lavorare su tariffe, tax credit per gli investimenti e limitare la partecipazione alle aste solo ai progetti già in possesso dell’AU per garantire che i contingenti in asta vengano destinati a progetti effettivamente realizzabili. L’altra sfida è incentivare investimenti per una filiera industriale specializzata, selezionando porti adeguati e mantenendo collaborazioni con produttori non europei per garantire la competitività. Ho anche evidenziato la necessità di investimenti in infrastrutture e formazione di manodopera specializzata per sostenere questo settore cruciale per la transizione energetica dell'Italia. Così potremo realmente valorizzare il grande capitale energetico dell’eolico offshore floating in Italia. #EnergiaEolica #TransizioneEnergetica #InnovazioneIndustriale #floatingoffshore

Mauro Fabris, Vicepresidente Anev con delega all’eolico offshore e Direttore affari istituzionali e mercato regolato di Renexia, durante il Barcolana Sea Summit a Trieste ha sottolineato l'importanza strategica di creare una filiera industriale italiana per l’eolico: "Con investimenti mirati possiamo raggiungere gli obiettivi della transizione energetica e creare nuove opportunità di crescita per il Paese." Fabris ha sottolineato il ruolo di Renexia: dopo aver promosso l’’eolico off-shore negli Stati Uniti con US Wind difronte alle coste del Maryland, oggi l’azienda ha portato quella nuova tecnologia in Italia con Med Wind, il progetto di parco nel Canale di Sicilia da 2.7 GW che mira a sviluppare anche una filiera industriale specialistica nazionale. Con un investimento iniziale di 500 milioni per realizzare la prima fabbrica di turbine italiane per l’offshore, Renexia offrirà nuove opportunità e sviluppo per una rete di fornitori locali, creando inoltre 1.300 posti di lavoro diretti e attirando ulteriori investimenti nel settore. In questa prospettiva, l'accordo con MingYang, primo produttore al mondo di turbine off-shore, risulta cruciale anche per superare la dipendenza dalle industrie estere delle componenti industriali necessarie accelerando così la decarbonizzazione europea. #renexia #barcolanaseasummit #offshore #medwind

Renexia rafforza il suo legame con Taranto e la Puglia che rappresentano una storia di successo per il futuro dell’Italia e dell’Europa. Il nostro Direttore Generale Riccardo Toto ha partecipato all'evento per gli 80 anni di Confindustria Taranto alla Camera dei Deputati, dal titolo “Taranto ieri, oggi e domani - Viaggio nella città pioniera del Mezzogiorno, laboratorio di resilienza e serbatoio di opportunità”, sottolineando l'importanza di Beleolico, il primo parco eolico marino del Mediterraneo. Guardando al futuro, il progetto di Med Wind, il più grande parco eolico offshore galleggiante dell’intero Mediterraneo al largo delle coste occidentali della Sicilia, può essere la scintilla per far nascere una filiera industriale nazionale, non presente in altri paesi europei, che assicurerebbe all’Italia un ruolo di leadership nel segmento dell’industria eolica. Taranto è tra le candidate per ospitare la nostra nuova fabbrica di turbine eoliche in partnership con MingYang, con la creazione di circa 1300 posti di lavoro. Da Taranto, Renexia getta le fondamenta di una nuova strategia energetica: un ponte tra tradizione e innovazione, dove i venti del Mediterraneo diventano la forza propulsiva per un'Italia leader nella transizione verde, creando un futuro sostenibile e prospero per le generazioni a venire. #renexia #confindustriataranto #eolico

🔴 Eolico off-shore, l'Italia e l'Abruzzo in prima linea nella costruzione della filiera nazionale industriale di questo comparto strategico. 🔴 L'accordo tra Renexia Spa (TOTO HOLDING SPA) e Mingyang Smart Energy per la realizzazione di turbine eoliche in Italia, è un chiaro segnale della competitività di questa fondamentale catena del valore. 🔴 L'obiettivo è anche quello di superare le strozzature della logistica in Europa e Usa, e dialogare con il mercato africano attraverso il Piano Mattei. 🔴 In Italia saranno prodotti e assemblati i componenti fondamentali per la realizzazione di Med Wind, il più grande progetto di impianto eolico offshore floating del Mar Mediterraneo, al largo delle coste trapanesi. 🔴 La nuova società avrà ora l’obiettivo di individuare d'intesa con il Governo entro 90 giorni l’area idonea per il sito produttivo (1.100 nuovi posti di lavoro e 500 milioni di euro di investimento) e l'Abruzzo è in pole per ospitarlo. Adolfo Urso Marco Marsilio

Si consolida la vocazione energetica di Livorno e Piombino, futura #Hydrogen Valley #greenenergy #pianoMattei #portodiLivorno e #portodiPiombino

🛎𝐒𝐈 𝐒𝐕𝐎𝐋𝐆𝐄𝐑𝐀' 𝐀 𝐑𝐎𝐌𝐀 𝐈𝐋 𝟐𝟑 𝐋𝐔𝐆𝐋𝐈𝐎 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐈𝐋 𝟐° 𝐒𝐔𝐌𝐌𝐈𝐓 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀𝐍𝐎 𝐒𝐔𝐋𝐋’𝐄𝐎𝐋𝐈𝐂𝐎 𝐎𝐅𝐅𝐒𝐇𝐎𝐑𝐄 𝐎𝐑𝐆𝐀𝐍𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐎 𝐃𝐀𝐋𝐋’𝐀𝐍𝐄𝐕 📝Si discuterà della filiera nazionale dell’ #eolico #offshore, alla presenza del 𝐒𝐢𝐠. 𝐌𝐢𝐧. 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐈𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐚𝐝𝐞 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐲 𝐎𝐧. 𝐀𝐝𝐨𝐥𝐟𝐨 𝐔𝐫𝐬𝐨 📅Il 𝟐𝟑 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 alle ore 14.30 si terrà a Roma il secondo Summit Italiano dell’eolico offshore dal titolo “La filiera italiana dell’eolico offshore”, presso “Casa Cappuccini”, 𝐕𝐢𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐭𝐨 𝟐𝟏. Il tema su cui verterà il Convegno è lo stato dell’arte dell’ #eolico #Offshore italiano, e la creazione, indispensabile ed urgente, di una 𝐟𝐢𝐥𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 che supporti il percorso di crescita di questa applicazione marina dell’eolico. Oltre agli interventi dei principali Stakeholder nazionali ed internazionali che daranno impulso e stimolo alla discussione, ci sarà modo di analizzare e pianificare il percorso amministrativo che i nuovi progetti dovranno affrontare al fine di proporre 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐢 per il sistema Italiano. Fondamentale in questo processo sarà la sempre maggiore efficienza degli approvvigionamenti di apparecchiature, la infrastrutturazione delle aree portuali e la gestione dei servizi che dovranno supportare la crescita di una filiera industriale nazionale per l’eolico marino tradizionale e flottante. L’eolico offshore è uno dei settori strategici della #transizioneenergetica che può segnare un’importante traiettoria di crescita per il settore e consentire il raggiungimento della #decarbonizzazione. Il settore eolico marino ha infatti un 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 che bisogna sfruttare, è un 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐭𝐮𝐫𝐨 e ad alta tecnologia che prevede anche in Italia uno scenario positivo.  Ha confermato la sua presenza l’𝐎𝐧. 𝐀𝐝𝐨𝐥𝐟𝐨 𝐔𝐫𝐬𝐨, 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐈𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐚𝐝𝐞 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐲 e sono stati invitati tutti gli operatori e i principali protagonisti del mondo industriale. Durante il convegno sarà presentato lo studio svolto da Nomisma Energia sulla filiera industriale italiana dell’eolico offshore.

Il futuro dell’#eolico #offshore italiano tra #innovazioni tecnologiche e nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Si è concluso oggi a Roma il 2° summit sull’eolico offshore organizzato dall’ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento con la partecipazione dei principali stakeholders del settore e l’intervento del Ministro Adolfo Urso del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un’occasione importante per fare il punto della situazione sullo stato dell’arte di quello che, secondo il Global Wind Energy Council (GWEC), è il terzo mercato a livello mondiale per potenziale di sviluppo dell’eolico offshore galleggiante. Un mercato nel quale l’Italia può giocare un ruolo da protagonista anche dal punto di vista delle innovative soluzioni tecnologiche per la produzione di energia alle quali i diversi player del settore stanno lavorando. Con IWT - Italian Wind Technologies Srl stiamo provando a fare la nostra parte ai fini del raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 attraverso lo sviluppo di una innovativa soluzione tecnologica (eolico + fotovoltaico) su piattaforma offshore che si caratterizza per la sua “unicità” in termini di efficienza-impatto-design e per la sua “versatilità” dal punto di vista della capacità di risposta ad una molteplicità di esigenze variegate.

«Dobbiamo pensare al Mediterraneo come un hub dell’energia rinnovabile», così Mauro Fabris, vicepresidente di Anev e direttore delle relazioni istituzionali e mercato regolato di Renexia, al convegno “Italia cuore verde del Mediterraneo” tenutosi al Teatro Petruzzelli di Bari e promosso da Globe Italia con il patrocinio del MASE e del Comune di Bari. Nell’ottica della filiera di collaborazione tra i Paesi che affacciano sul Mediterraneo, assume grande importanza l’implementazione del Piano Mattei. «Un piano che pone l’energia tra i pilastri che lo compongono – le parole di Fabris – un nuovo approccio per rendere l’Italia un hub energetico e un vero e proprio ponte tra l’Europa e l’Africa come elemento necessario per il percorso di decarbonizzazione richiesto dall’Europa. Guardando all’Italia come centro del Mediterraneo, al Piano Mattei per la cooperazione con l’Africa, al puntare con decisione su riciclo e sostenibilità, Med Wind è a tutti gli effetti il primo progetto di eolico offshore del Mediterraneo capace di fare la differenza, riciclabile in ogni sua parte ma anche inclusivo e sostenibile socialmente». Con i suoi progetti in ambito rinnovabile e in particolare con l’eolico offshore, Renexia ha tutte le carte in regola per contribuire all’implementazione del Piano Mattei. Nel cuore del Mediterraneo, al largo delle coste trapanesi, il progetto Med Wind è in fase di approvazione. Una volta realizzato sarà il più importante parco eolico galleggiante d’Italia e d’Europa. #renexia #mediterraneo #medwind #rinnovabili #eolicooffshore

🖋 Press Release 30/04 💡 ENERGIA: SEI NUOVE IMPRESE STRATEGICHE ENTRANO IN AERO Fulvio Mamone Capria: “Costruiamo una supply chain competitiva per l’eolico offshore” 📍 “Stiamo vivendo una fase di grande entusiasmo attorno allo sviluppo dell’industria dell’#eolico #offshore in Italia e lo dimostra il rilevante numero di imprese del settore che stanno aderendo al nostro progetto associativo [...]. Solo dopo un anno dalla sua fondazione per iniziativa dei 13 soci fondatori [...] abbiamo quasi triplicato gli iscritti nell’associazione" dichiara Fulvio Mamone Capria. 🔔 “I nuovi soci: Energia Wind 2020 (Gabriele Felappi), titolare del progetto di un impianto eolico offshore a Rimini, Harpaceas Srl, partner specializzato nella trasformazione digitale del mondo delle costruzioni, Alpine Ocean Seismic Survey, Inc., società dedicata all'acquisizione, analisi e interpretazione di dati provenienti da ambienti marini offshore, Jan De Nul Group, leader nei servizi di EPCI offshore e dei servizi marittimi, civili e ambientali, Next Geosolutions, società per la fornitura di prestazioni di supporto per la geoscienza marina e infine SCANDIUZZI SPA Steel Constructions, impresa per fornitura di apparecchiature e di progettazione in settori strategici, contribuiranno a rafforzare la #supplychain e il programma di sviluppo delle #energiedalmare e, in particolare, dell’eolico offshore" continua il Presidente. Di seguito il comunicato stampa integrale ⤵

Sì, avviare una filiera industriale dell’eolico offshore in Italia è una sfida complessa. Ma tutti, imprenditori e istituzioni, abbiamo un obiettivo comune ed essenziale: massimizzare l'efficacia del settore eolico offshore in Italia e potenziare la produzione nazionale di componenti per turbine eoliche, anche con attenzione al mercato internazionale. Il vento è una grande fonte di energia pulita per lo sviluppo del nostro Paese, ma serve un contesto industriale che supporti la maturazione di tecnologie avanzate e la realizzazione di progetti su larga scala. È il messaggio che ho condiviso intervenendo 2° Summit Italiano sull’Eolico Offshore di ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento (Roma, 23 luglio 2024) e ringrazio organizzazione e partecipanti per il consenso raccolto. #rinnovabili #eolicooffshore #anev