Coraggio tout se tient. Claude Lévi Strauss, nella sua opera Le strutture elementari della parentela. Egli sostiene che la cultura umana è nata con le prime regole di convivenza, dettate proprio dallo stabilirsi di relazioni tra i membri di un gruppo. La posta è decisiva: disimparare e cambiare. A mio avviso questo contesto sollecita una cultura del progetto inedita: molto più interdisciplinare, sinergica con tutti i settori del mondo della ricerca, e della società, in cui cultura e prassi siano fondate non solamente sulle buone pratiche, ma diventino ispiratrici di “una nuova modernità”. In un’ottica di valorizzazione della prossimità, condividendo quel senso di destino comune, di cui parla Edgard Morin (1994). Una cultura del progetto dove le visioni di progresso e di futuro siano alimentate da valori di inclusività e proattività, contribuendo a rendere più sostenibile, equa, intelligente e competitiva la nostra società, più tutelato e confortevole il pianeta. Coraggio tout se tient. Buona visione @hortusacri @miniscidesign4 #ventianniDesign #pensierisparsi #sguardialtri #design #artwork#artigianato #ricerca #design #artwork. Www.hortusacri.it
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Per costruire una società pacifica.
L'Era dell'Acquario ♒che cos'è?Dove ci porterà?
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🌍 La citazione di oggi è di Dame Ellen Patricia MacArthur, velista inglese di fama mondiale e fondatrice della Ellen MacArthur Foundation. Nata a Whatstandwell l'8 luglio 1976, Ellen è nota per aver detenuto il record mondiale di circumnavigazione in solitaria più veloce del globo dal 2005 al 2008. Dopo il suo ritiro dalla vela professionale, ha dedicato la sua carriera alla promozione dell'economia circolare, lavorando con imprese e istituzioni educative per accelerare questa transizione cruciale. Il suo pensiero riflette la profonda connessione tra sostenibilità e innovazione, invitandoci a ripensare il nostro rapporto con le risorse. 🌟 "L'economia circolare è un'opportunità per ripensare il nostro modo di produrre e consumare, mantenendo il valore dei prodotti il più a lungo possibile." - Ellen MacArthur velista inglese 🤠👉Non perderti le pillole del lunedì per riflettere sul cambiamento che sta avvenendo anche se ci sembra un cambiamento lento è un cambiamento che durerà per sempre. 👍Non dimenticare un bel like e condividi anche tu con i tuoi amici le citazioni del Lunedì. #EllenMacArthur #Saggezza #ProtezioneDelPianeta #LottaPerIlFuturo #greenEconomy #eco #innovazione #futuro #green #lavoro #ambiente #sostenibile #economia #casa #re #rigottienrico #enricorigotti #rigotticostruzioni #Italia #Italy #Europa #Europe #sostenibile #ediliziaSostenibile #clima #ambiente #unioneEuropea
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Città, Aziende e Management! Dalla storia di due città, due riflessioni per chi gestisce persone e progetti in azienda Da Atene ad Edimburgo, se il “genius loci” ispira anche in azienda Interessante articolo di Giulio Xhaet sul sito de Il Sole 24 Ore. "Durante un evento organizzato per una grande società di consulenza, è salito sul palco Beppe Severgnini. A un certo punto del suo discorso cita un libro, “tra i miei preferiti in assoluto”, afferma. È La geografia del genio, del viaggiatore filosofico Eric Weiner: “Un simposio di storie emozionanti, ricerche sulla psiche umana e viaggi esilaranti del protagonista nelle città più geniali di sempre”. Ovviamente prima che scendesse dal palco l’avevo ordinato online. E che dire… Grazie Beppe!" "Non posso che consigliarlo anch’io a tutti voi, e per questa rubrica ho provato a distillare da due città due riflessioni, spero utili, per chi gestisce persone e progetti in azienda." #management #leadership #psicologia #storia #geografia https://lnkd.in/d3NGtDUt
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Uno speech molto interessante per chi, come me, è interessato al tema della #sostenibilità e/o pratica attività di volontariato #ambientale. Il cambiamento per un mondo più sostenibile e dunque felice si può fare e dipende ATTIVAMENTE da ognuno di noi. A buon rendere Giosue Gianluca De Salvo, complimenti ancora! #tedxsaronno #content #team #greeneconomy #sustainability #tedxvolunteer
Amicə e colleghə ci siamo, è finalmente online, scritto nella pietra di youtube, il mio "speech" su come "Essere sostenibili e felici". Spero vi piaccia. Se sì, fatelo girare. Se no o ni, scrivetemi perché. Sono temi della vita di tantə di noi ma non si smette mai di migliorare nel divulgarli e nel farne agenda politica. Un abbraccio P.s. un ringraziamento particolare a Kate Raworth e a Leonardo Becchetti per l'ispirazione. Di Kate consiglio il libro The Doughnut Economy, in italiano "L'economia della ciambella", Edizioni Ambiente 2017. Di Leonardo, "La rivoluzione della cittadinanza attiva", EMI 2022 e "Guarire la democrazia", Minimum fax 2024.
Essere Sostenibili e Felici | Giosuè De Salvo | TEDxSaronno
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È uscito un nuovo articolo sul blog di Jeco Pavia! ✨ Il titolo dell'articolo è "Le avventure di una fuorisede," e ci porta nel mondo di chi vive lontano da casa per #studiare o #lavorare. 🏡 Anastasia ci guida attraverso i vari aspetti della vita da fuorisede, condividendo consigli preziosi su come affrontare le sfide e cogliere le #opportunità di questa esperienza unica. 📝 🔗 Trovate l'articolo sul nostro blog, ecco il link ➡️ https://lnkd.in/d8xRv3dS #JecoPavia #JuniorEnterprise #fuorisede #studenti #vita
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La cultura è una fonte inesauribile di opportunità e lavoro creativo. Ogni opera d'arte, ogni performance, ogni parola scritta è un'opportunità per creare valore e ispirare. Che oggi sia un promemoria del potere trasformativo della cultura nel creare opportunità e lavoro per tutti coloro che si dedicano alla sua creazione. Continuiamo a coltivare e celebrare la cultura che genera lavoro e arricchisce le nostre vite. #CulturaOccupazionale #OpportunitàNelSettoreCulturale #LavoroCulturaleSostenibile #CulturaEconomica #OccupazioneCreativa #PrimoMaggio #GiornataDelLavoro #FestaDeiLavoratori #SolidarietàLavorativa #CelebrazioneDelLavoro #LavoroEDiritti #LavoroDignitoso #PrimoMaggio2024
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La metafora del ponte: un’architettura della realtà per Italo Calvino Molto attuale! L’interazione tra il tutto e le parti La risposta di Marco Polo, “Senza pietre non c’è arco,” evidenzia che ogni singolo componente ha una sua importanza e che anche ciò che sembra marginale può rivelarsi essenziale. L’arco, per reggersi, ha bisogno di ogni singola pietra, così come una comunità, un sistema o una relazione si reggono sulla cooperazione tra le parti, anche se ciascuna può sembrare insignificante presa da sola. Questa visione di Calvino ci rimanda alla filosofia dell’olismo, secondo cui “il tutto è maggiore della somma delle parti”. Un ponte, per quanto composto da elementi materiali come pietre, è molto più di una loro semplice giustapposizione: è il risultato di una relazione geometrica precisa, di un equilibrio di forze, e della connessione tra gli elementi. Polo e Kan si trovano così a discutere su un tema che trascende il ponte in sé, poiché tocca i fondamenti di ogni costruzione umana: niente ha valore se preso singolarmente, ma tutto diventa essenziale quando armonizzato in un insieme. Questo desiderio di scoprire la struttura ultima e invisibile delle cose riflette la tensione umana verso la ricerca di significato e unità, e mostra il rischio di ignorare la complessità concreta della realtà per inseguire un’idea astratta. Come metafora della mente umana, sembra voler semplificare il mondo, alla ricerca di una verità che stia sopra ogni cosa. Ma Polo gli ricorda che tale verità non può esistere senza il supporto delle piccole realtà tangibili, cioè delle “pietre” che lo compongono. In un certo senso, Italo Calvino ci mette in guardia contro la tendenza a cercare soluzioni semplicistiche e assolute, evidenziando invece l’importanza di accettare la complessità della vita. Ogni realtà, per quanto piccola o insignificante, ha un ruolo fondamentale e non può essere ignorata. La riflessione contenuta in questo passaggio si estende anche al tema delle città e delle civiltà UMANE. Le città immaginate da Marco Polo, pur essendo apparentemente indipendenti e diverse, sono tutte legate da fili invisibili: l’insieme dei racconti compone una visione del mondo in cui la varietà è un riflesso della complessità e dell’unicità dell’esperienza umana.Ogni città è una pietra di un grande arco che rappresenta l’umanità intera. Allo stesso modo, ogni persona contribuisce a creare il senso di comunità, portando la propria unicità. In questa visione, l’identità non è una costruzione astratta o una somma di caratteristiche statiche, ma piuttosto un arco che si regge sulla molteplicità delle esperienze, delle culture e dei significati. L’interazione tra Kublai Kan e Polo, e il confronto tra le loro prospettive, ci invita a riflettere su come noi stessi possiamo contribuire al benessere della nostra “costruzione” collettiva. Ognuno di noi è una “pietra” che, se collocata in armonia con le altre, può contribuire alla realizzazione di un progetto comune.
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Nuovi obiettivi, nuove sfide che dovrebbero vederci tutti uniti per migliorare insieme il Paese. Sempre Per...mai Contro !!! W Cultura Italiae ! P.s. e ...miglioriamolo insieme questo manifesto, scriviamolo insieme
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